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Università degli Studi di Siena

Facoltà di Economia Richard M. Goodwin

 

 

MASTER IN FINANCIAL ADVISING

denominato Corso di Alta Formazione Permanente

dizione Riservata XELION BANCA ed. 2003

 

 

 

Tesina finale

 

Il Sentiment negli investimenti azionari

 

 

 

Autore:

Dr. Vittorio Taruffi

 

 

Referente scientifico:

Prof. F. Caparrelli

 

Relatore:

Dr. Gaetano Giordano

 

 

 

 

 

ª TESEO

Formazione e consulenza

per lo sviluppo aziendale

 

 

 

 

Il Sentiment negli investimenti azionari

Vittorio taruffi

 

Sentiment del 19.12.2003

 

Tyche

"Definita come  una causa non manifesta per il ragionamento umano per lo storico Tucidite sarebbe esattamente  ciò per cui la realtà differisce dal ragionamento, ma a cui il migliore ragionamento deve sapersi adattare".

 mp

 

Tyche in borsa

Gli investitori hanno la stessa visione di Tucidite: in borsa non conta il caso, la fortuna ma la grazia. Tyche designa i casi della vita e quindi la parola va tradotta in sorte. La sorte differisce dal ragionamento ma tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.

vt

 

 

 

 

 

Premessa………………………………………………………………..  4

 

1. Portafogli Gestiti …………………………………………………..  6

1.1 Modelli -1.2 Oggetto delle borse - 1.3 I cambiamenti - 1.4 Tautologie, retorica, eccesso di borsa -

1.5 Limiti del risparmio gestito - 1.6 Finanza comportamentale -

1.7  Non ci sono alternative

 

 

2. Portafogli Idioti……………………………………………….……..13

 

3. Portafogli a Sentiment………………………………………..……14

3.1 Il Sentiment Borsistico … non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla - 3.2 Diffida del

consenso - Categoria Contrarian - 3.3 Seduzione ma non solo -  3. 4 Rapporto della borsa con

l’arte, la letteratura, la musica, la linguistica, la psicanalisi, la filosofia, la scienza, ecc. -

3.5 Investimenti etici e satanici - 3.6 Universale/globalizzazione - 3.7 Terrorismo - 3.8 Tempo e

mercati curvati - 3.9 Psicologia degli investitori - 3.10 Il Sentiment come scienza economica

dalle     soluzioni immaginarie   ovvero come    Pata-economia

 

 

4. Digressioni conclusive……………………………………………..27

4.1 Fine della Borsa come "Terra senza frontiera"-   4.2 Indici borsistici a confronto - 4.3 Note finali

 

 

 

5. I Sentiment di vt dal 3.2.2000 al 31.05.2004…………………..…30

 

 

6. Testi consultati…………………………………………………..….112

 

 

 

 

Premessa

 

 

Considerato che l'analisi tecnica e dei fondamentali, utilizzate a tutt'oggi, hanno assicurato agli investitori soprattutto delusioni, ho cercato di individuare i limiti di questi approcci.

 

Gli assiomi che ancora oggi prevalgono nella scienza economica ufficiale, mi sembra siano:

. il mercato azionario è vincente per gli investitori nel medio e lungo termine;

. bisogna investire in società con i fondamentali in ordine;

. il timing  per entrare ed uscire lo può fornire l'analisi tecnica.

. bisogna diversificare con il risparmio gestito e quindi affidarsi agli istituzionali - non fidarsi del fai-da-te;

. Solo l'approccio scientifico dei gestori evita ai risparmiatori di rovinarsi.

 

La realtà però è del tutto diversa (almeno in Italia)

 

. Mediobanca con lo studio sulla borsa italiana dal 1928 al gennaio 2003 ha chiarito che i corsi azionari total returns deflazionati con l'indice dei prezzi al consumo sono scesi dalla base 100 del gennaio 1928 al valore 86,9 del gennaio 2003 .

 

Nello studio importantissimo pubblicato da Mediobanca dell’ 1.03.2003 intitolato “LA BORSA ITALIANA DAL 1928 AL GENNAIO 2003” si evince chiaramente che nel lungo termine  l’investimento in Borsa non è in grado di mettere al riparo dall’inflazione.  Anche se gli investitori hanno la fortuna di non investire ai massimi delle bolle speculative i risultati sono negativi se correttamente deflazionati.  Solo nel breve termine e nel medio (se si riesce ad evitare le bolle) gli investitori possono avere risultati soddisfacenti.

Questo studio destrutturante per tutte le teorie del risparmio gestito non è stato contraddetto ma semplicemente ignorato o nel migliore dei casi rimosso solo perché dannoso ai budget degli istituzionali e dintorni.

 

 

 

 

Le analisi tecniche sono inattendibili perché, ancora non si è capito che gli andamenti borsistici, anche se sono lineari in genere non sono derivabili.

 

Sentiment del 28.07.2002

 

Derivabile / inderivabile

Fino ai primi anni del 1800 i matematici affermavano che era possibile tracciare una tangente in tutti i punti di una i curva continua.

Questa convinzione, condivisa dal buon senso e dal senso comune, partiva dal presupposto che se M ed M’ sono due punti della curva, quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ tende verso una direzione ben definita: la sua derivata.

Verso il 1850 Weierstrass, ed altri, scoprono delle curve inderivabili (patologiche).

(Sono curve denti di sega, in cui , però, il numero di denti per un intervallo qualsiasi è infinito. La curva è continua ma assolutamente spezzata).

In questo caso quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ può prendere un’infinità di direzioni differenti ( non ha un limite ben determinato ).

 

Previsioni borsistiche

Fino al 2000 tutte le analisi dei mercati borsistici presupponevano che era possibile fare delle previsioni tracciando delle tangenti sui grafici degli andamenti delle quotazioni passate.

Mandrie di analisti fino a ieri si sono scatenate in girandole di previsioni attendibili.

Ora, dopo gli ultimi crolli, con 150 anni di ritardo dalle intuizioni dei grandi matematici, si è scoperto che anche in economia esistono curve continue patologiche, costruite da infiniti punti singolari, ovvero non derivabili che si presentono in genere nei dopo "bolla" ( sono eventi che si ripetono raramente anche considerando un secolo come periodo di analisi). vt

 

 

 Le teorie semplicistiche degli analisti sono dannose perché di fatto fanno perdere soldi ai risparmiatori ( forse dalla matematica dei frattali, o dalle teorie della predizione, l'economia potrà diventare in futuro Scienza).

 

 

Sentiment del 03.04.2004

Frattali *

( Definizione di frattale: una forma fatta di parti che sono simili al tutto)

 

E' una geometria capace di descrivere e "misurare" oggetti frastagliati e complessi (assai più frequenti in natura dei regolarissimi triangoli, cerchi e cubi della geometria euclidea - che si impara sui banchi di scuola).

 

Questo "metro" molto complesso permette di analizzare figure irregolari, caratterizzate dal ripetersi di uno stesso motivo, su scala sempre più ridotta. In natura si è constatato che i dettagli quando sono ingranditi si arricchiscono di nuovi particolari - difficilmente si semplificano come succede con la geometria classica.

Questa nuova geometria sta ridisegnando molto delle nostre conoscenze: dal corpo umano alle galassie, passando per la struttura delle nuvole e le ramificazioni dei corsi d'acqua. Fondamentale per il loro successo è stato il continuo progresso fatto dai computer. Per fare delle simulazioni che si basano sulla geometria frattale occorrono grandi memorie e grandi potenze di calcolo. L'ultima frontiera consiste nell'applicare questa metodologia allo studio del cosmo e in medicina, ad esempio, per misurare le cicatrici di epatiti e cirrosi. ac

 

Plus 31.01.2004 pg 9 (il sole24 ore)

Ubs (Unione Banche Svizzere) vince con la teoria della predizione.

mp

 

Questa teoria si base su una analisi scientifica alle fluttuazioni del mercato, costruita in base a certe teorie del caos, per anticipare le reazioni del mercato a certe notizie.

Tre scienziati, Doyne Farmer, Norman Packard e Jim Mc-Gill hanno fondato la Prediction Company ed attualmente servono in esclusiva la Ubs che gli ha affidato per proprio conto – e non per i clienti- un patrimonio in gestione di molte centinaia di milioni

I ritorni sull’investimento non si dicono, tutto è privato, ma pare che siano fantastici.

 

Considerato gli approcci istituzionali (interessati solo al business degli intermediari - banche, sim, assicurazioni, ecc.) e all'universo ad esso circostante (giornali, televisioni, università, ecc.) hanno fallito con danni enormi per i risparmiatori, mentre l'approccio degli "idioti" è forse troppo provocatorio e semplicistico (anche se ha una sua logica ferrea che tenterò di dare un senso più oltre), ho cercato dal  2000 di rapportare la borsa ai Sentiment  borsistici per misurarne la validità. Il lavoro è stato impegnativo, ma non so  se fruttuoso. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 1. Portafogli gestiti

 

 

1.1  Modelli

L’economia fino ad oggi si è sempre limitata a costruire dei modelli, rappresentativi  di simulazioni “verosimili” .  Se i ritorni economici, per i gestori dei modelli, sono stati  ottimi, non si può dire lo stesso per i risparmiatori.  Considerato che tutte le costruzioni ingegneristiche ,  più o meno barocche, di economia alla fine (in gergo si dice “In ultima analisi”) si risolvono sempre in una differenza tra i costi e  i ricavi e questi sono stati in genere negativi nel medio e lungo periodo, forse sarà opportuno una rivisitazione ed una destrutturazione di tutta l’epistemologia economica attuale.

 

Sentiment del 23.11.2003

 

Modelli economici

Gli studiosi, gli esperti di economia si sono sempre impegnati nella  costruzione di modelli economici che partendo da ipotetici comportamenti degli investitori riuscissero  a prevedere  i risultati futuri degli investimenti, compresi i rischi.

Le moderne teorie dei portafogli ad es. si basano sui principi del Capital asset pricing model (CAPM).  Queste  sanno determinare i prezzi, i rendimenti, i rischi appropriati, sia dei portafogli perfettamente diversificati, sia dei portafogli qualsiasi.

Il CAPM si basa su nove ipotesi (Tutte le attività sono negoziabili; gli investitori sono avversi al rischio e si propongono di massimizzare la ricchezza totale; il mercato è perfetto; gli investitori hanno aspettative omogenee…).

Poi non sono ovviamente mancati ricercatori che dimostrando l’irrealtà di molte ipotesi  hanno costruito dei veri modelli alternativi più “logici”.

 

Risultati positivi

Sicuramente tutti i  modelli economici hanno fatto  la fortuna delle università, delle case editrici, degli “esperti”, delle banche.

Risultati negativi

I risparmiatori che hanno aderito alla scienza economica ufficiale hanno subito spesso oltre alle perdite dovute al mercato i costi di gestione dei portafogli  intelligenti, ovvero efficienti.

Che cosa fare

Come sempre i modelli economici si devono misurare solo con i risultati ottenuti (non contano le ipotesi realistiche dei  modelli).

Oggi è bene fare il punto. E’ tempo di bilanci. I risultati si sensitizzano sempre in una semplice sottrazione: il ricavato- (meno) il versato. Il resto non conta.

vt

 

 

 

 

1.2 Oggetto delle borse

 

La borsa è un qualcosa di mutevole, varia istante per istante (come un albero). Gli esperti riescono  a definire la borsa con dei modelli astratti solo perché utilizzano metodologie rozze e sempre arretrate  rispetto alla realtà presente e futura. Gli economisti sono privi di “sottigliezza

 

Sentiment del 04/07/2003

 

Reale e Realtà

Il reale è ciò che si dimostra ma non si vede.

La realtà è ciò che si vede ma non si dimostra.

I due realismi possono coesistere. Ad esempio il romanzo

"può aggiungere all'intelligibile del reale la coda fantasmatica della realtà."

rb

Reale e Realtà borsistica

Il reale borsistico è ciò che viene dimostrato con chiarezza dai manuali economici; è' una reale molto istruttivo ma astratto che non riesce mai a decifrare completamente la realtà economica.

La realtà è la quotidianità che vediamo ma che non si dimostra.

In borsa i due realismi coesistono come nei romanzi.

Vt

 

 

Sentiment del 16.05.2004

 

Forma e movimento

“… non siamo abbastanza sottili  per scorgere lo scorrimento probabilmente assoluto del divenire; il permanente non esiste se non grazie ai nostri organi grossolani che riassumano e riconducono le cose a piani comuni, laddove niente esiste in questa forma. L’albero è ad ogni istante una cosa nuova; noi affermiamo la forma perché non cogliamo la sottigliezza di un movimento assoluto.” 

Nietzsche

 

Borsa e divenire

La borsa è anch’essa questo albero la cui forma la percepiamo solo grazie alla grossolanità dei nostri organi. “ Siamo scientifici per mancanza di sottigliezza.”

vt

 

 

1.3 I cambiamenti

 

 

Finita la tosatura dei risparmiatori oggi gli istituzionali cercano credibilità con i “Patti chiari” e con strumenti innovativi che tendono a monitorare costantemente il rapporto rendimento /rischio. Le buone intenzioni sembrano però più dettate dal disincanto che si vive  in borsa che da vere retromarce: anche perché senza risparmio gestito le istituzioni bancarie non potrebbero sopravvivere con queste strutture.

 

Sentiment del 09.02.2004

 

Orazi e Curiazi

Secondo la leggenda di Roma, sotto il regno di Tullo Ostilio (sec. VII a.C.) si decise di risolvere le sorti della Guerra scoppiata  tra Roma e Alba Longa con  un duello  tra i guerrieri delle due città. Nello scontro fra i tre generali romani (Orazi) e i tre gemelli albani (Curiazi),  i Curiazi uccisero due degli Orazi; il terzo Orazio, fingendo di fuggire, uccise i tre Curiazi, assegnando a Roma la supremazia. (lgc).

 

Inculazi e Curiazi

Secondo le cronache finanziarie del sec XXI d.C. si decise di risolvere i conflitti tra i risparmiatori e le banche con lo strumento dei “Patti Chiari”.  I consulenti (Inculazi) avevano l’obbligo di comunicare in modo inequivocabile il rischio di ogni investimento ed i risparmiatori (Curiazi) dovevano  essere stati informati in modo esauriente su tutti gli investimenti proposti e/o sottoscritti.

Dopo la decimazione degli Inculazi dovuti ai  crolli di borsa degli anni 2000-2002 questi nuovi Patti dovevano dare il colpo di grazia a tutti gli Inculazi  ( finalmente i Curiazi sembravano salvaguardati).

Purtroppo  una minoranza si è salvata: e oggi con una borsa apparentemente in ripresa sono di nuovo pronti allo scontro frontale con i Curiazi. (vt)

 

Oramai l’immagine che rende meglio lo sfinimento senza illusioni dei risparmiatori è senz’altro la maratona di New York.

 

Sentiment del 30.04.2004

 

 

La maratona di New York

“Non avrei mai creduto che la maratona di New York potesse strappare le lacrime. E’ uno spettacolo da fine del mondo. Si può parlare di sofferenza volontaria come di schiavitù volontaria ?

Sotto la pioggia battente, sotto gli elicotteri, sotto gli applausi…a torso nudo e con gli occhi stralunati, tutti cercano la morte, la morte per sfinimento che fu quella del maratoneta di duemila anni fa, il quale, non dimentichiamolo, portava ad Atene l’annuncio di una vittoria.

Anche loro sognano di essere portatori di un messaggio vittorioso, ma sono in troppi, il loro messaggio non ha più senso: ha solo quello del loro stesso arrivo, al termine dello sforzo: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed inutile”

jb

 

La maratona borsistica

Anche la maratona degli investitori crea uno spettacolo da fine del mondo. Sotto l’incubo dei terroristi, delle guerre,  della speculazione…, ogni maratoneta borsistico sogna di essere premiato dal mercato, ma sono in troppi; la loro speranza non ha senso, ha solo quella di non perdere tutto: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed inutile.

vt

 

 

 

1.4 Tautologie, retorica, eccesso di borsa

 

Per poter piazzare i prodotti che fanno budget il lavoro dei consulenti si è di molto semplificato con l’utilizzo delle tautologie (…i nostri prodotti sono i migliori, sono i più venduti; se siamo i primi come volumi significa che siamo stati i più bravi.) ,  con la retorica (l’importante è che il ragionamento al momento che viene esposto sia credibile – le concatenazioni logiche con il passato non contano) e soprattutto con  l’eccesso di borsa.

 

 

 

 

Sentiment del 21.09.2003

 

Paradigma artistico

E’ articolato sulle figure dell’artista, del pubblico, del critico.

Compito del critico è quello di caricare di un’aura tautologica  le opere degli artisti che sempre più diventano indistinguibili dagli oggetti non artistici. Le tautologie ovviamente sono perfette, senza resti, non creano insicurezze.

(Tautologia: “se p, allora p; e se q allora q).

Es. “Questo quadro è valido perché ha un valore artistico, quello no perché non contiene creatività.”

I critici più raffinati utilizzano anche le tautologie circolari dove le logiche rimbalzano tra i soggetti.

Es. Artista. “ Le mie opere hanno un grande valore perché certificate dai critici”.

Critico “ L’artista condivide le mie considerazioni e se molti comprano le sue opere è segno che valgono”.

Fruitori : “L’artista mi piace e oltre ad essere valutato bene dal mercato, ha il consenso quasi unanime dei critici”. mp

 

 

Paradigma finanziario

E’ articolato sulle figure dei mercati, degli intermediari, dei risparmiatori.

Qui si amplificano le tautologie perché sta diventando sempre più problematico fare distinguere ad es. un fondo da una cipolla.

Entrambi sono soggetti a variazioni di prezzo, entrambi possono fare lacrimare.

La spiegazione è sempre tautologica e senza resto.

 (Es.: Abbiamo tutti i prodotti che il mercato richiede e quindi siamo tra i migliori; siamo tra i migliori perché abbiamo quasi tutti prodotti del mercato). vt

 

 

Sentiment del 22.9.2000

 

 

Retorica e proprietà
Nascita. Si legge in un manuale : “ La retorica è nata dai processi di proprietà. Verso il 485 a.C. due tiranni siciliani, Gelone e Gerone, operarono delle deportazioni, dei trasferimenti di popolazione e delle espropriazioni per popolare Siracusa ed assegnare dei lotti ai mercenari.  Quando furono rovesciati da una sollevazione democratica si ebbero innumerevoli processi, dato che i diritti di proprietà erano offuscati.  Questi processi mobilitavano grosse giurie popolari davanti alle quali, per convincere di essere i legittimi proprietari dei beni che erano stati espropriati, bisognava essere eloquenti. Questa eloquenza si costituì rapidamente in oggetto di insegnamento. Nacque la retorica”.

Il fine ed il metodo
La retorica diventa un’arte. Diventa “un insieme di mezzi brevi e facili per trovare la materia di discorrere anche su soggetti che sono interamente sconosciuti. Su qualunque soggetto proposto, riesce a fornire delle conclusioni tratte da ragioni verosimili” –Ovviamente gli scienziati si scandalizzano verso simili metodi.

 

Televisione e proprietà

I Media sono il frutto dell’evoluzione della retorica. I  poteri, tout court, si ottengono, si perdono, si conservano e si ampliano con la legittimazione dei media. In tutto il mondo il controllo delle televisioni diventa fondamentale per ogni business.
Il fine ed il Metodo
Con lo strumento del  verosimile i media possono creare problemi anche ai potentati economici non allineati con i media.  Tutto può diventare incerto ed espropriabile.
Il grande fratello non è più uno spettro vago.

 

 

 

Sentiment del 16.01.2003

 

 

Eccesso di arte

Tutti possono produrre arte, non ci sono più segreti, tutti possono affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti diventano creatori, c’è una mobilitazione generale che porta al paradosso per cui non c’è più un destinatario, tutti sono trasmettitori. Ognuno crea la propria espressione e non ha più il tempo di ascoltare gli altri. L’arte muore per eccesso di arte. jb

 

Eccesso di borsa

Tutti possono dare consigli come investire perché tutti possono affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti hanno soluzioni vincenti, tutti sono trasmettitori di consigli vincenti. Ognuno preso dalle proprie verità non ha più tempo di ascoltare gli altri. La borsa muore per eccesso di soluzioni intelligenti. vt

 

 

 

 

1.5 Limiti del risparmio gestito

 

Ai notevoli problemi inerenti alle metodologie utilizzate dai gestori per la creazione dell'universo del gestito, si sommano i costi ,non sempre trasparenti a carico dei risparmiatori e soprattutto l'impossibilità  per i risparmiatori di monitorare adeguatamente i propri investimenti.

Ad esempio chi sottoscrive dei fondi attivi e scopre che i propri fondi sono solo passivi, o semi- attivi e quindi le spese di gestione non sono giustificate non ha strumenti per nessuno risarcimento.

Anche i parametri più elementari che possono dare un senso ai rendimenti della gestione, come l'alfa, la deviazione standard, le eventuali coperture sui cambi, i costi espliciti ed impliciti, il Ter (total exepense ratio - calcola la percentuale globale dei costi annui) indispensabile per comparare gli investimenti,  sono di difficile consultazione.

Nel campo assicurativo legato all'universo della previdenza (Pip, Fondi aperti, ecc.)  il Ter  è  un mistero anche per  in consulenti.

Ovviamente ogni risparmiatore è accerchiato da argomentazioni, spesso arroganti,  interessate.

 

 

Sentiment del 25.04.2004

 

Linguaggio guerriero

“Ogni parlata combatte per l’egemonia; se ha il potere si estende dappertutto nel corrente e nel quotidiano della vita sociale, diventa doxa, natura: è la parlata falsamente apolitica degli uomini politici…

Ma anche al di fuori del potere, contro di esso, la rivalità rinasce, le parlate si frazionano, lottano tra loro. Una topica spietata regola la vita del linguaggio; il linguaggio viene sempre da qualche parte, è topos guerriero.”

rb

Linguaggio guerriero dei consulenti bancari

La topica del budget regola la vita di tutti i consulenti.

Se la banca è mono prodotto il consulente guerriero è costretto a piazzare gli investimenti della casa anche se sono il peggio che offre il mercato.

Se la banca è multi brand aumentano le probabilità che la parlata del consulente diventi doxa (se si fanno correttamente i confronti fra i vari prodotti simili esistenti).

vt

 

Sentiment del 06.06.2003

Universale/globale

L'universalità riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura, la democrazia.

La globalizzazione riguarda le tecniche, il mercato, il turismo, l'informazione.

L'universalità era l'insieme dei valori, della cultura; la globalizzazione quello degli scambi.

I valori partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi si sono col tempo globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi come qualsiasi altro prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb

Universalità/ globalizzazione delle borse

I valori aziendali davano sicurezza per gli investimenti di medio/lungo termine. I valori forti di ogni azienda si basavano sulla serietà ed onestà dei dirigenti.

Con la globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella scaltrezza del management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori opportunità positive. Vt

Ps

I risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della globalizzazione dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri.

 

 

 

1.6 Finanza comportamentale

 

Già agli inizi degli anni  '50 alla Ford ci si era accorti che lo sfruttamento scientifico dei soli processi lavorativi (taylorismo dei primi anni del '900) creava disaffezione nella forza lavoro e alla lunga ritorni produttivi insoddisfacenti. Gli psicofarmaci a disposizione dei lavoratori non erano sufficienti ad eliminare  il malessere  nei lavoratori e quindi a ridurre l'assenteismo (creavano assuefazione ).

Fu allora che si pensò di sfruttare anche l'interazione sociale a fine produttivi. Per fare aumentare la produttività si pensò di coinvolgere i lavoratori sfruttando anche la sfera dei valori personali, familiari, sociali, ecc. Aumentò la partecipazione nelle decisioni di auto-sfruttamento, ai migliori furono garantiti benifit gratificanti anche per tutta la famiglia del lavoratore, ecc.

 

Un processo simile  si è verificato  nelle fabbriche mondiali del risparmio gestito. Dopo che le teorie economiche razionali non sono state più in grado di garantire ritorni economici soddisfacenti   queste fabbriche hanno cercato di drenare utili sfruttando anche gli  studi della finanza comportamentale .

 

 Alcune indicazioni di questa nuova disciplina (ancora in fase embrionale):

 

·        Capire e gestire  i meccanismi tramite i quali le preferenze degli individui vengono modificate a seguito di una costante ripetizione di esperienze rischiose (questo studio è indispensabile per la creazione di nuovi prodotti ed è  un potente ausilio per la ristrutturazione dei prodotti finanziari in essere - i risparmiatori amplificano oggi la sicurezza ? Accontentiamoli con le gestioni a capitale minimo garantito, con "gli investi sicuri", ecc.).

·        Capire i meccanismi con i quali gli individui costruiscono le proprie preferenze sono un ottimo aiuto per i gestori ( Ad esempio i gestori non devono mai parlare di vendite in perdita. Si deve parlare solo di trasferimenti in altre attività per non creare disagio nei risparmiatori).

·        I valori di onestà o moralità che un'impresa manifesta nel suo agire economico devono essere sempre monitorati e quantificati (devono essere visibili  se sono profittevoli).

·        Come è possibile orientare i consumi, quali sono i limiti della sovranità del consumatore.

·        Il concetto di razionalità non può riferirsi alla semplice auto- conoscenza individuale, ma deve piuttosto riferirsi ad una auto-conoscenza derivante dall'interazione tra individui facenti parte di una società.

·        La finanza comportamentale può spiegare i comportamenti che gli individui manifestano in circostanze rischiose (Tversky e Kahneman hanno chiamato questa nuova teoria prospect theory ).

·        Gli individui non investono solo con la logica della massimazione dei guadagni ( Ad esempio le perdite sono valutate spesso come più consistenti rispetto  ai guadagni . I soggetti mostrano di sopravvalutare i risultati che sono considerati certi rispetto a quelli considerati probabili -Paradosso di Allais). Le decisioni che comportano responsabilità tendono ad essere evitate, ecc.

 

Peccato che gli strumenti utilizzati da queste fabbriche si rifanno a dei modelli astratti, riduttivi che solo parzialmente tamponano il malessere che sta emergendo tra gli investitori. Nella realtà esiste la storia economica per gli investimenti (Storia per definizione significa cambiamenti non prevedibili rispetto al passato) e  la statistica, con i sui  modelli astratti ed a-temporali, ha vita breve. E poi la scienza economica come la finanza comportamentale non sono ancora scienze: sono strumenti grossolani che si stanno spuntando velocemente.  Gli investimenti con orizzonti nel medio lungo periodo (tipici delle fabbriche del risparmio gestito) hanno perso appeal.

 

Sentiment del 23.2.2000


"La zecca può restare per mesi inerte su un albero, aspettando che un animale a sangue caldo (pecora, cane) passi sotto il ramo. Allora si lascia cadere, si incolla alla pelle, succhia il sangue: la sua percezione è selettiva: del mondo non conosce che il sangue caldo".  rb
Analogamente quando si entra in un negozio assicurativo, bancario, finanziario, ci accorgiamo che i "consulenti" ci scrutano solo come potenziali acquirenti. Come le zecche vedono solo il sangue caldo così essi vedono nei risparmiatori solo budget da incrementare. vt

 

 

 

1.7 Non ci sono alternative

 

I giochi si fanno sempre più pesanti per gli intermediari. Da una parte il risparmio gestito è la fonte maggiore di profitti, dall’altra i risparmiatori tendono a diventare sempre più diffidenti nei confronti delle gestioni tradizionali. Forse in Italia solo Banco Poste ha una clientela ancora vecchio stile che non mette in discussione i costi spesso impliciti di diversi prodotti,  come ad esempio le obbligazioni strutturate.

Però quasi tutti gli altri intermediari  se non riusciranno a gestire masse di risparmio notevoli ,avranno presto pesanti  problemi. Le rendite di posizione con la globalizzazione ,stanno scomparendo velocemente.

Anche i piccoli risparmiatori oggi tendono a chiedere  quante stelle hanno i fondi, parlano di Multi-manager, Multibrand, Hedge-Fund, ecc. Anche per gli intermediari è iniziata la Maratona di New York. I premiati alla fine saranno pochi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2. Portafogli Idioti

 

 

Come tutti i portafogli anche questi devono  investire in un numero

significativo di titoli per ridurre il rischio del singolo titolo ed i rischi di acquistare troppi titoli vincolati, gestiti non esclusivamente dalle logiche   degli istituzionalizzati e non dalla libera offerta e domanda  di mercato.

In un mercato equilibrato i comportamenti di acquisto e vendita sono molto diversificati mentre oggi per molte azioni questo non avviene. Vuoi che i gestori devono misurarsi con gli indici di riferimento, vuoi che le informazioni per i titoli che fanno mercato sono trasmesse in tempo reale a tutti gli investitori (informazione a pioggia) questi titoli tendono ad avere  solo trend netti : piatti o con cali e rialzi verticali (vedi ad esempio l’andamento delle azioni Nokia).

 

 

 

I portafogli “idioti”, come ad esempio quelli della Sgr  Anima, che hanno in portafoglio migliaia di titoli (in genere di bassa capitalizzazione)  e quindi per loro non è  un problema se una società fallisce perché un singolo titolo pesa meno dell’1% in genere, ottengono migliori risultati.

Ovviamente se questi portafogli sono vincenti rispetto ai portafogli  ragionati anche per questi , fondamentale è comprare  con mercati calanti e vendere quando il Sentiment diventa molto positivo. Però riescono difficilmente  perché non facendo un monitoraggio dei Sentiment di mercato riescono solo grossolanamente  gestire il timing – comprano solo dopo i crolli di borsa e vendono quando i fondamentali medi non giustificano i valori delle azioni.

(Nota: Se un fondo avesse venduto con i fondamentali - e non al Sentiment - non in linea con le quotazioni di borsa avrebbe perso i grandi incrementi di borsa che vanno dal 1997 al marzo 2000).

I cali di borsa mondiali iniziati quest’anno con gli attentati dell’11 marzo sono stati, anche dai portafogli Idioti ,considerati solo incidenti di percorso e non come un inizio di aggiustamenti pesanti di mercato globale. Hanno trascurato totalmente  i Sentiment Contrarian.

 

L'approccio random degli "idioti" è a tutt'oggi vincente

26.01.2004 Affari & Finanza

Il ritorno del Nasdaq e la vittoria degli "Idioti"

di Federico Rampini

 

Ogni anno il quotidiano della Silicon Valley The Mercury News organizza una gara tra squadre di investitori che selezionano portafogli di azioni hitech.

La gara del 2003 si è chiusa con la vittoria di quella che il giornale ha battezzato Idiot Team, "Squadra Idiota": è un gruppo fittizio di investitori inventato dal Mercury News, che ha scelto le azioni pescandole a casaccio.

La Squadra Idiota con il suo portafoglio compilato senza alcun criterio ha ottenuto un rialzo dell'84%, surclassando l'indice Nasdaq, e distanziando tutte le altre squadre, composte da investitori professionisti che si sono sforzati di individuare aziende valide.

 

Altra analogia con la "bolla": il rapporto tra i prezzi delle azioni quotate al Nasdaq e gli utili attesi nel 2004, salito a quota 38, è quasi il doppio rispetto allo stesso priceearning sull'intero mercato azionario americano. Anche nel marzo 2000, al culmine della "euforia irrazionale", si era creata una sconnessione di analoghe proporzioni tra il Nasdaq e l'insieme del mercato.

(Naturalmente è sempre bene ricordare, come recitano i prospetti dei fondi comuni d'investimento, che le tendenze del passato non hanno valore previsionale per il futuro).

 

 

3. I portafogli a Sentiment

 

 

 

Sentiment del 13.07.2001

 

Specchio e Maestro di Tao
“Lo spirito dell’uomo perfetto è come uno specchio. Non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla. Riceve ma non conserva”

 

Borse e Maestro di Borsa
La borsa non intercetta che altre borse, e questa riflessione infinita è il vuoto stesso dello specchio. Queste riflessioni infinite sono ripetizioni senza origine, eventi senza cause. L’investitore ora può che non afferrare e  non rigettare nulla. vt
 

 

 

3.1 Il Sentiment Borsistico … non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla.

 

Questi portafogli utilizzano una metodologia che mira a superare le analisi disciplinate, inter- disciplinate. Inglobano anche le analisi, le osservazioni in- disciplinate.  Il Sentiment parte dalla convinzione che le Borse azionarie non sono solo delle  proxy dell’economia reale e delle aspettative di crescita economica. Chi tende a  sintetizzare la borsa con lo studio dei fondamentali economici delle aziende, dei paesi, non può fare previsioni attendibili perché questi studi sono solo una parte, forse la meno importante, degli universi borsistici.

 

Il Sentiment è come lo " Specchio e Maestro di Tao :  Non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla."

Oltre all'analisi dei fondamentali e all'analisi tecnica è indispensabile tenere conto di molti altri fattori:  ogni comportamento interagisce con tantissimi altri elementi, come l'amore, la seduzione, il gioco, il piacere, il ritmo, ecc. che fluttuano e si modificano istante per istante. Il Sentiment è quindi una metodologia approssimativa che non dà certezze, che differisce dalla razionalità scientifica. Sopporta tranquillamente l'accusa di essere illogico, contraddittorio, di mescolare a piacimento tutti i sensi.

Sopporta tutto questo perché  al Sentiment anche " il migliore ragionamento deve sapersi adattare".

 

 

 

Sentiment del 2.11.2003

 

Il controeroe

Chi decide un giorno  di liberarsi dallo spettro di non essere logico e di sopportare le accuse di illogicità,  d’infedeltà, di contraddizione, di mescolare a piacimento tutti i sensi del linguaggio, diventerebbe l’abiezione della società.  La scuola, i tribunali, gli amici ne farebbero uno straniero: “chi sopporta la contraddizione senza vergogna?” rb

 

Il contro eroe negli investimenti

In borsa si capovolge il vecchio mito biblico. La confusione delle lingue non è più una punizione. Attraverso l’abitazione di logiche contraddittorie, che lavorano fianco a fianco, l’investimento diventa una Babele felice. E solo allora Il risparmiatore può accede a performance soddisfacenti. vt

 

 

 

 

Sentiment del 25.5.2000


Ritmo umano e borsistico

Ritmo umano
Molto prima che fosse inventata la scrittura e fosse praticata la pittura rupestre gli uomini avevano inventato il ritmo (su certe pareti dell’epoca mousteriana  si trovano ancora incisioni ritmiche). Nella percussione ritmica a lungo ripetuta si differenzia in questa epoca l’attività umana da quella animale (come attestano le lame e le schegge di selce ottenute per percussione del nucleo).
E’ poi il ritmo che permetterà la nascita del linguaggio e quindi dell’umanità. (rb)
linguaggio e quindi dell’umanità. (rb)
Ritmo borsistico
I risparmiatori si sono avvicinati ed entusiasmati della borsa quando era fonte di ritmo. Gli andamenti ciclici, le rotazioni settoriali, i nomi musicali di certe azioni, il ritmo sfrenato del tmt hanno trasformato la borsa in una sala da ballo. Al ritmo di borsa si contrapponeva la monotonia monocorde del lavoro.
Ora il ritmo è solo un dolce ricordo. Il disco si è incantato sull’alta tecnologia. La traccia è però oramai logora. Ora siamo avvolti solo da suoni sgradevoli.
E la mancanza di ritmo toglie la parola ed i risparmi agli investitori (vt)

 

 

 

Sentiment del 10.12.2001

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Amore
Quando mi voglio accasare e starmene tranquillo investo in azioni  che non tradiscano, che mi danno sicurezza, che si possono segregare nel deposito  titoli come feticci. Compro le Generali, compro Eni , Italgas ed Enel.

 

Seduzione
Compro i titoli che mi seducono. So che barano. So che sono titoli impostori. Però tento ugualmente. Se scendono ne ricompro altri, cerco di mediare per poter giocare presto al rialzo. So che se la borsa ricupera solo i titoli con appeal daranno soddisfazione, mentre i titoli da matrimonio verranno traditi e spesso abbandonati. Compro Juventus Football Club e Tiscali nei ribassi...

 

 

 

 

 

Sentiment del 27.5.2001

 

Doxa e borsa

La Doxa è l’opinione pubblica, lo spirito maggioritario, il consenso, la voce del “Naturale”.  Si può chiamare doxologia (Leibniz) ogni modo di parlare che si adatta all’apparenza,

 

Borsa
La borsa è aspettativa, pregiudizio, è visibilità, è pubblicità, è  solo … Doxa …e rosso (da aprile ad oggi le società senza utili hanno guadagnato il 75%, quelle in utile il 10% ; gli analisti che badano solo all’analisi dei fondamentali sono, come sempre, stati spiazzati - Bloomberg 26.5.2001, pg 3).
 

 

 

 

3.2 Diffida del consenso - Categoria Contrarian

 

Il Sentiment è uno strumento importante da utilizzare come timing per gli investimenti e dis-investimenti.

La regola aurea del Sentiment Contrarian è nel diffidare del consenso.

Quando i più sono convinti che la borsa debba ancora scendere significa che

gli investitori sono ancora liquidi  e quindi il Sentiment consiglia di comprare.

Viceversa  se  i più sono convinti che la borsa deve aumentare significa che chi voleva investire l'ho ha già fatto . E quindi sono sufficienti pochi  dis- investimenti per fare collassare i mercati mobiliari (mancano i compratori).

 

 

 

Sentiment del 09.05.2003

 

Categoria Contrarian : Sentiment Index

 

Il Bull-Bear ratio o Sentiment Index esprime il grado di ottimismo/pessimismo degli operatori presenti sul mercato.
Dall'osservazione degli indici di mercato  è facile notare come ogni rialzo abbia un sentiment basso  e come ogni picco di  sentiment  al rialzo, specialmente dal 2000 in poi, abbia portato a forti ridimensionamenti di prezzo.

 

Tale indicatore fa parte della cosiddetta categoria contrarian in cui si associa ad eccessi di ottimismo il probabile inizio di una fase ribassista e viceversa, ad eccessi di pessimismo, il probabile inizio di un rialzo.

 

 Sentiment del 09.06.2003

 

Problema di fondo dell'architettura.

Per ogni grande architetto si dovrebbe costruire solo ciò che, per la sua eccellenza, è degno di essere distrutto. Guardativi attorno e vedrete che ben poco sarebbe all'altezza (jb)

 

Problema di fondo delle borse

Per ogni grande trader dovrebbero esistere solo le borse che, per la loro eccellenza, potrebbero essere degne di essere affossate. Guardativi attorno: oggi non c'è più nulla che sia all'altezza.

Possiamo iniziare ad essere ottimisti. (vt)

 

 

 
.
Diffida del consenso
di Roberto Zagatti
 
Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso errore, cioè essere nel mercato quando  questo è prossimo ad un major reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi.
 
 

 

Sentiment del 16.11.2003

 

La velocità della luce non si può superare

 - Ma perché la velocità della luce non si può superare?

- Vediamo se riesco a spiegartelo con questo ragionamento – rispose Nega sorridendo.

Ti ho già detto che aumentando la velocità aumenta la massa (…pensa alla nota formula che lega l’energia E, la massa m e la velocità della luce c : E= mc ² ).

Più un corpo diventa pesante, più è difficile aumentarne la velocità. Spingere un bimbo in bicicletta è un conto, ma spingere un Tir è un’altra cosa. Quindi, man mano che accelera, diventa arduo andare più veloce…

A quota 99,999 per cento della velocità della luce, la massa è cresciuta di 224 volte; al 99, 99999999 per cento di 70.000 volte. La massa cresce senza limiti all’avvicinarsi della velocità della luce. Quindi ci vorrebbe una quantità di energia infinita per raggiungere il cento per cento della velocità della luce.

Questo è naturalmente impossibile.

fs

 

ps Testo leggermente modificato

 

Anche il prezzo delle azioni è frenato dai volumi

Perché ci sia un aumento del valore delle azioni è necessario un sorplus di domanda rispetto all’offerta. Inizialmente con un minimo deficit d'offerta i prezzi aumentano notevolmente.

In breve tempo però aumentando la massa degli investimenti l’energia richiesta al mercato per fare salire i valori delle azioni diventa elevatissima (in fisica si direbbe infinita) e quindi i compratori sono costretti a dileguarsi.

Poco dopo però bastano pochi venditori per fare crollare il valore delle azioni (o dei mercati) ipercomprati.

vt

 

 

 

 

Bandiera Rossa -13.4.2001

 

"Io, e ciò vi sorprenderà non poco, sto speculando: parzialmente in fondi americani, ma più
specialmente in azioni inglesi, che stanno spuntando come funghi quest'anno (a beneficio di ogni
immaginabile e inimmaginabile società per azioni), sono fatte salire sino a un livello piuttosto
irragionevole e poi, per la maggior parte, sono fatte crollare. Ho guadagnato più di 400 sterline e ora
che la complessità della situazione politica offre maggiori opportunità, ricomincerò da capo. È un
tipo di operazione che richiede poco tempo, e che vale la pena fare, pur correndo qualche rischio,
per alleggerire il nemico del suo denaro"

Karl Marx

 

 

3.3           Seduzione ma non solo.

 

La borsa è analisi dei fondamentali, analisi tecnica, fortuna, Sentiment contemporaneamente. Come una donna può essere oggetto e soggetto. Può premiare le società che generano utili e contemporaneamente come oggetto di desiderio anche di società con i conti in rosso.

Le azioni in particolare, le borse in generale, sono come le donne. Oggetto e soggetto a piacimento.

 

 

Sentiment del 21.1.2002

Donna oggetto e soggetto: a piacimento
La donna può esigere di essere riconosciuta come soggetto a pieno titolo (" non voglio essere sedotta, voglio essere riconosciuta"). Ma se l’uomo
acconsente è perduto, perduto nel ridicolo agli occhi stessi della donna che lo spia dal fondo

 della sua ironia oggettiva.
Ciò che vuole la donna, non è di essere esaltata come soggetto ma di essere presa profondamente come oggetto puro che vi sedurrà, che voi
sedurrete. Una volta riconosciuto questo carattere (questa libertà) la donna è pronta a tutti i giochi dell’amore (ciò che sorprende sempre
profondamente l’uomo).
La donna può scegliere o di abbandonarsi come oggetto sessuale e di darsi senza scrupoli, o di giocare a farsi riconoscere come soggetto e a rifiutarsi
indefinitamente. Può sempre abbandonare un ruolo per l’altro, senza per questo contraddirsi (questa possibilità le conferisce una superiorità
sull’uomo). jb

 

Azioni
Tutti i titoli esigono di essere riconosciuti come soggetti (giuridici ?) economici a pieno titolo. Gli analisti che cadano in questa trappola sono perduti
perché non capiscono che ogni società è solo una finzione prospettica che vive di seduzione. La soggettività che gli viene riconosciuta non interessa a
nessuno (ad es. molte società giapponesi pur producendo utili sono da sempre sotto-quotate perché non seducono) .
Attenzione: in qualsiasi momento le azioni seduttrici (quelle da comprare ?)  possono giocare a essere soggetti (titolare di utili) oppure di vivere come oggetti di seduzione senza mai contraddirsi.

 

 

 

 

 


 3. 4 Rapporto della borsa con l’arte, la letteratura, la musica, la linguistica, la psicanalisi, la filosofia, la scienza, ecc.

 

 

Il  Sentiment ha l’ambizione di non chiudersi in una disciplina chiusa ma di utilizzare  studi rizomatici (non sono collegati verticalmente tra loro, ma si evolvono secondo reti imprevedibili ) che sfruttano sia lavori inter-disciplinati che in-disciplinati (dovrebbero servire a de-strutturare i luoghi comuni più triti e dannosi per gli investitori).

 

Di seguito alcuni esempi di Sentiment significativi.

 

Sentiment del 22.3.2001

 

L'angelo di P. Klee
 
Anche i grandi pittori  possono cadere nel  pessimismo relativo.
In un quadro famoso di P.Klee è raffigurato ad es. un angelo angosciato perché guardando nel passato intravede solo rovine.
In questa opera sembra quasi sottinteso che il futuro invece possa essere migliore.
Oggi se ci rivolgiamo al passato troviamo invece ancora momenti
di felicità. Il futuro sembra segnato all' opposto solo da rovine.

 

Borsa
Tutti aspettano tempi migliori  per ripartire (non facciamo l'errore
di  sbagliare direzione, come l’angelo di Klee).
 

 

Sentiment del 20.4.2000


Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste degli investitori.
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(Giuseppe Arcimboldo. Pittore del 1500 prediletto dell’imperatore Massimiliano dipinse ritratti caricaturali realizzando le sembianze  umane (teste) con  insieme di fiori, frutti, ortaggi, animali: una pittura illusionistica, insieme fantastica e minuziosa).

Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste dei risparmiatori  hanno molto elementi in comune. Rivisitare le sue opere è più istruttivo  che partecipare ad un corso intensivo di Trading alla Bocconi.
Giuseppe Arcimboldo
Le teste sono mostruose perché rimandano tutte a un malessere sostanziale:  il brulichio (“La mischia di cose viventi - vegetali, animali, bambini- disposte in un disordine stipato evoca tutta un vita larvata, un pullulio di essere vegetali, vermi, feti, visceri al limite della vita, non ancora nati eppure già putrescibili” – in borsa vedi le ultime Ipo -ndr).
Come il mercato mobiliare  anche la pittura di Arcimboldo è mobile (“il suo progetto impone al fruitore l’obbligo di allontanarsi e di avvicinarsi. Arcimboldo passa virtualmente da una pittura newtoniana, fondata sulla  fissità degli oggetti rappresentati, a un arte einsteiniana, in cui lo
spostamento dell’osservatore entra nello statuto dell’opera” ).
E non solo.  La Natura porta alla fine esclusivamente  a processi in perdita
 (vedi ad es. il quadro della Primavera: “ è normale, dopotutto, che la si rappresenti sotto forma di una donna acconciata con un cappello di fiori - questi cappelli sono esistiti nella moda -; ma Arcimboldo continua; i fiori scendono dall’oggetto al corpo, invadono la pelle, fanno la pelle: una
lebbra di fiori copre il viso, il collo, il busto.”) rb
La Natura non si arresta. Il processo di degradazione non ha limiti.


Le Teste degli Investitori

Anche la borsa  è  mobile, anch’essa brulica, anch’essa non s’arresta. Oramai il mal di borsa sta inseguendo tutti gli investitori 24 ore su 24. Non dà  più tregua. Per molti la vita è oramai degenerata irrimediabilmente.
La mobilità del pensiero inerente ai nostri investimenti ha raggiunto anche l’onirico. Le angosce diurne sono un tutt’uno con gli incubi notturni. Anche il sonno è braccato dai fantasmi della borsa. vt
 


 

 

 

Sentiment del 4.5.2000


Letteratura ed osservazioni borsistiche  da pavimento
Letteratura da pavimento
J.C. si è servito spesso di questa definizione per descrivere la sua opera. E per meglio chiarire il concetto ha preso come animale totemico il topo.  Egli infatti come il topo ha sempre cercato di rimanere a contatto delle cose ( “ il topo ne tralascia poche sul suo passaggio, interessandosi di tutto ciò che il suo sguardo obliquo, da terra, può afferrare; lo anima un’ostinazione minimale, mai trionfante e mai scoraggiata; pur rimando al livello delle cose, le vede tutte”).

Osservazioni borsistiche da pavimento
Anche l’investitore di borsa per ridurre al massimo i rischi deve rinunciare alle analisi metafisiche ed astratte dei manuali. Deve procedere come i topi. Deve interessarsi di tutto ciò che il suo sapere può afferrare. Deve rimanere a livello delle cose, ovvero delle notizie quotidiane. Non deve dare per scontato nulla.  Deve afferrare più informazioni possibili senza mai scoraggiarsi o cadere nel trionfalismo.
 

 

Sentiment del 20.03.2004

 

Srotolamenti ed universi

“Il Big Bang è l’eruzione dello spazio compresso, la cui espansione porta con sé materia ed energia.

                Ebbene, possiamo immaginare che tutte le dimensioni siano nate microscopiche (in gergo, compattificate  ). Dopo il Big Bang nel tuo universo, tre dimensioni spaziali (e la temporale ovviamente) si sono sviluppate (in gergo, srotolate) fino a raggiungere la loro estensione attuale, mentre altre sono rimaste microscopiche.

Nel Universo Piano invece solo due dimensioni si sono srotolate.”

A differenza del  universo solido, a tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e altezza), nel pian-pianeta, di un universo piatto,   il sopra e il sotto, l’alto e il basso non hanno significato. Qui vedi solo dei segmenti che variano  in lunghezza e larghezza. E ciò è normale.

(Chiarimento : “…immagina di posare una pagina rettangolare di giornale su un tavolo. Guardandola dall’alto questa ti appare un rettangolo. Ma ora immagina di chinarti gradatamente, indietreggiando verso il bordo del tavolo. In questo caso vedi la pagina che diventa un rettangolo sempre più stretto. Alla fine quando guardi esattamente all’altezza del tavolo, la pagina ti appare come un segmento . Proprio   come la vede un abitante di questo Universo piano ! ”

 

 

Come fanno gli abitanti di questo  Pian Pianeta a distinguere le varie forme, ad esempio a riconoscere i loro amici ?

                “Gli abitanti di questo Mondo – nella fantasia dell’autore - hanno un organo di percezione molto complesso, un occhio circumnavigante. L’occhio emette una radiazione che in qualche modo riesce a compiere il periplo dell’oggetto osservato, inviando le informazioni all’occhio centrale fisso, che determina così la forma. E’ come se una telecamera girasse attorno all’oggetto osservato.”   fs

 

Srotolamenti nell’economia

Gli srotolamenti in economia  hanno inizialmente creato economie solide (a tre dimensioni) per poi evolversi sempre più a cavallo del secondo e terzo millennio in una economia piatta.

Molti beni scambiati si sono smaterializzati. Oramai sono le banche dati, i software, la banda larga, ecc. che maggiormente creano valore.

 

Anche a livello di pagamenti si è verificato questa mutazione. Dai sistema del baratto si è passati  a surrogati dei beni  sempre più “leggeri e piani” (monete, banconote, scambi telematici, ecc.).

 

E’ pero nel sistema del monitoraggio dell’economia che lo srotolamento a due dimensioni si é realizzato nella sua completezza.  I beni reali che si spostano, che creano valore o perdite, si trasformano sui monitor in  segmenti, curve, diagrammi, in linee dai mille colori che pur spostandosi sono condannati a rimanere aderenti al piano del video (o nello spazio: però come immagini virtuali).

Questa economia piatta ha diversi occhi circumnaviganti. I satelliti, i computer forniscono la forma e lo spessore di ogni bene.

Infine anche nel Pian-Pianeta, dell’universo piatto, come nel mondo tridimensionale, esistono gerarchie: ad esempio la linea madre è sempre la botton line dei rendiconti economici (quella riservata ai manager per monitorare i profitti). vt

 

 

 

 

Sentiment del 21.10.2002

 

Merce

"A prima vista, una merce sembra una cosa triviale, ovvia. Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima,

piena di sottigliezza metafisica e di capricci teologici."

.                                                                                                                                                     Marx

 

Borsa

A prima vista la borsa sembra una cosa semplice, ovvia, un luogo dove si scambiano le azioni come fossero patate.

Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima, piena di sottigliezze metafisiche e soprattutto di capricci umorali.

vt

 

 

3.5 Investimenti etici e satanici

 

Con il poco oro che ebbe in regalo alla sua nascita sembra che Gesù riuscì a vivere  fino a trentatré anni dedicandosi ai problemi dello  spirito e delle anime.

Oggi dopo più di due millenni  la chiesa è florida dal punto di vista economico.

Il rapporto tra religione ed economia ha dei fondamentali  da monitorare con molta attenzione; ad es. con i fondi comuni etici.

Ovviamente anche il rovescio della religione può avere, in economia, valenze positive. Anche il mercato del vizio (tabacco, alcol, sale da gioco, ecc.)  in tempi di crisi può generare valore ai portafogli degli investitori.

 

 

Sentiment del 16.03.2002

 

Investimenti etici

“Appena nato nella stalla di Betlemme, il piccolo Gesù ricevette l’omaggio di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre. << Essi mostrarono i loro tesori,
offrirono l’oro, l’incenso e la mirra >>, scrive magnificamente san Matteo.
L’incenso e la mirra si usano; ma l’oro ? Mi sono sempre chiesto cosa ne abbiano fatto, Maria e Giuseppe, dell’oro dei re Magi (in realtà
apparteneva a Gesù).” mt

L’oro degli investitori
Nella storia dell’umanità quell’oro forse creò una chiesa universale retta da una economia inaffondabile e permise al nostro Signore di dedicarsi
totalmente ai problemi dello spirito e delle anime.


Dopo lo studio dei fondamentali, dell’analisi tecnica, non sarebbe forse male studiare anche gli investimenti che consiglia la chiesa.
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Ps. I fondi etici, ad esempio, hanno retto bene ai crolli delle borse mondiali


 

 

 

Sentiment del 24.05.2002

Eucaristia
Nei Vangeli di Matteo, Luca e Marco, si legge che nell’Ultima Cena, Gesù fonda   il sacramento dell’Eucaristia.
Gesù divide con i discepoli il pane ed il vino pronunciando le parole:
‘ Mangiate e bevete, questo è il mio corpo, questo è il mio sangue’.

Eucaristia satanica
Per M.T. invece nel vangelo di  Giovanni, nell’Ultima Cena, Gesù fonda  l’Eucaristia satanica.
Leggiamo:
“ ‘ In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà.’
Simon Pietro …disse: ‘Signore chi è?’.
Rispose allora Gesù:
‘E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò.’
E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gesù quindi gli disse:
‘Quello che devi fare fallo al più presto.’ … Preso il boccone, egli uscì subito. Ed era notte”

Per M.T.,  Gesù fu molto duro con Giuda. ‘Prima avvelenato poi spinto nella notte ? ‘.

 

Investimenti azionari
Si legge nei manuali scolastici di economia che comprando delle azioni diventiamo, pro quota, dei capitalisti (le azioni
rappresentano il corpo ed il sangue del capitale –una volta si diceva ad es. che acquistando un’azione Fiat  si comprava un
mattoncino degli stabilimenti di Mirafiore).

 

Investimenti azionari satanici
Oggi comprando azioni rischiamo come Giuda di rimanere avvelenati e poi spinti nella notte delle perdite.
Nonostante ciò tutti speriamo che l’avvelenamento sia fatto al più presto. Ciò che deve essere fatto sia fatto. Siamo stanchi della
notte.
 

 

 

 

3.6 Universale/globale

 

Nel passato i valori universali  riguardavano i diritti umani, la cultura, la libertà.

Oggi con la globalizzazione dei mercati anche i valori universali sono diventati merci e quindi si scambiano come qualsiasi altro prodotto. In  Usa ad esempio è democratico soprattutto ciò che permette di tenere libero "il sentiero dei dollari" ed in tendenza la linea dei profitti.

 

Sentiment del 14.12.2003

Democrazia ovvero follow the money

Le strategie militari europee del ventesimo secolo sono tramontate.Le vere grandi potenze (Usa) non hanno più come obiettivo finale, la conquista e l’assoggettamento di territori stranieri, secondo lo schema classico dell’imperialismo europeo, ma l’apertura di mercati e la conquista di posizioni commerciali dominanti, dove l’economia libera di mercato è anche sinonimo ultimo di democrazia politica. La democrazia esiste se c’è libero mercato: il resto non conta.

Per le neo democrazie tutti i salmi seguono il sentiero dei dollari. La botton line (saldo tra costi e ricavi) è il semaforo che indica la percorribilità del sentiero dei dollari (follow the money). Anche gli strateghi politici oggi, senza voli retorici, parlano semplicemente di jobs (posti di lavoro), di follow the money .vz

Democrazia e borsa

Forse la borsa è stata la prima istituzione che si è liberata dalla morale del lieto fine.

Chi investe deve tenere sempre sotto controllo la follow the money. Solo le teorie, le tattiche, strategie che rispettano botton line positive sono democratiche. vt

 

 

 

Sentiment del 06.06.2003

 

 

 Universale/globale

L'universalità riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura, la democrazia.

La globalizzazione riguarda le tecniche, il mercato, il turismo, l'informazione.

L'universalità era l'insieme dei valori, della cultura; la globalizzazione quello degli scambi.

I valori partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi si sono col tempo globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi come qualsiasi altro prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb

 

Universalità/ globalizzazione delle borse

I valori aziendali davano sicurezza per gli investimenti di medio/lungo termine. I valori forti di ogni azienda si basavano sulla  serietà ed onestà dei dirigenti.

Con la globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella scaltrezza del management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori opportunità positive. Vt

 

 Ps

I risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della globalizzazione dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri

 

 

 

Sentiment del 22.07.2001
 

Il popolo di Seattle
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Queste le linee forza dell'antiglobalizzazione.

L'economia ha scisso  i marchi (il logo, il branding)  dalla produzione (attualmente gli addetti alle vendite
superano 4 volte e mezzo quello degli operai).
Le aziende impegnano i maggiori capitali per imporre i propri marchi, le proprie filosofie  (le cd tendenze).
Tutto è ideato per dare soddisfazione ai nostri bisogni, prima ancora  di averne bisogno.
Siamo tutti studenti alla ricerca di lavoretti per l'estate, di mance o di un'occupazione temporanea (l'occupazione
seria e remunerativa verrà sempre dopo).
 

Il popolo borsistico

Il popolo borsistico ed il popolo di Seattle in questo momento vivono lo stesso pessimismo.
Siamo tutti precari. La concentrazione economica sembra arrivata alla stretta finale: se non hai un logo dominante sei out (es. : Fiat è stata costretta ad aggregarsi a GM, Olivetti è in cerca di un nuovo padrone, ecc.).
Ed i risparmiatori non possono che sperare di avere nel portafoglio azioni di società vincenti (le Grandi) .
 

 

 

3.7 Terrorismo

 

I Sentiment tendono ad analizzare il terrorismo sotto la luce dello scambio simbolico. Gli investitori hanno avuto tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra-day, ecc., ma non hanno mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto ricambiare con contro-doni i servizi avuti. Oggi non si sentono sfruttati ma umiliati.

 

 

Sentiment del 16.05.2003

 

Dono/contro-dono e violenza

Tutte le società del passato si sono basate per la coesione sullo scambio simbolico tra dono e contro-dono.

Dio donava la vita ed in cambio lasciava spazio al sacrificio.  Le donne  offrono la seduzione ma in cambio pretendono di essere sedotte con gli interessi. (Lo scambio simbolico tende al rialzo in una spirale senza fine. I primitivi scambiavano  con il cannibalismo dei capi, anche la morte  -era un onore per le vittime ).

 

Oggi invece non è più possibile il contro-dono: tutto ci è donato. Siamo nella situazione solo di ricevere.

Però tutti abbiamo capito che ogni dono unilaterale è un atto di potere, di violenza.

 

Due esempi

 Odio del terzo mondo

“ Non è l’odio di coloro cui è stato tolto tutto e nulla reso, bensì quello di coloro cui è stato dato tutto senza che possano restituirlo. Non odio dello spossessamento e dello sfruttamento, bensì dell’umiliazione”.

 

Twin Towers

I terroristi hanno donato l’11 settembre qualcosa che non ha aveva la possibilità di un contro-dono. Gli americani si sono sentiti umiliati ed hanno reagito con delle aggressioni. Però “Tutte le rappresaglie non sono altro che un apparato di ritorsione fisica, mentre la disfatta è stata simbolica. La guerra risponde all’aggressione non alla sfida.  La sfida può essere raccolta solo umiliando l’altro a propria volta – certamente  non schiacciandolo sotto le bombe o

 

 

chiudendolo come un cane a Guantànamo “. (Nota: Solo le torri forse  capendo la natura del dono-suicidio hanno offerto correttamente  come contro-dono il loro crollo-suicidio ancora più

più spettacolare.) jb

 

Risparmiatori senza contro-dono

Hanno avuto tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra day, ecc., ma non hanno mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto ricambiare con contro-doni i servizi avuti. Oggi non si sentono sfruttati ma umiliati (come anche molti pensionati e lavoratori). vt

 

 

Sentiment  del 03.05.2003

 

Guerra/guerriglia

La guerra è arrogante, trionfalistica e stupida per i suoi argomenti e per le motivazioni perché in realtà il potere è interessato  solo alla  conservazione della propria dominanza (quando questa è garantita ritorna la massima tolleranza e comprensione).

I dominanti ricorrono alla guerra quando sono convinti di vincerla .  “… siamo i più forti”.

Guerriglia. Questa è il linguaggio di chi si sente dominato, che sa di essere perdente in caso di guerra.  Il terrorismo cerca di segnalare che ci sono degli esclusi, dei perdenti che sono pronti a dare la vita perché non ne possono più della giustizia dei dominanti.

Attualmente molti gruppi, etnie, stati, che sono esclusi  dalla potenza delle armi e dalle tecnologie, capiscono che  non sono in grado (se non in tempi lunghissimi) di  diventare competitivi. Questa  marginalità provoca  spesso in loro aggressività,  che sfocia anche in  azioni  di terrorismo.

Forse aveva ragione il poeta Fernand Gregh quando scrisse: “Non ci sono cattivi, solo sofferenti”. hl

 

 

Investitori istituzionali / trader

Gli investitori istituzionalizzati sono interessati ad investimenti redditizi nel medio e lungo termine. Gli orizzonti temporali prolungati danno garanzie di benessere agli azionisti, ai dirigenti, a tutti i dipendenti. Quindi tutti i loro consigli mirano a questo scopo.

I piccoli risparmiatori invece non si sentono protetti dai potentati bancari e cercano di rendere loro la vita più impegnativa con tecniche di semi-guerriglia (ad esempio con lo scalping che impegna molto senza di fatto produrre utili).

Per loro fortuna  sono una piccola minoranza che non disturbano gli asset della intermediazione borsistica –non ci sono guerre in vista. vt

 

 

3.8 Tempo e mercati curvati

 

Anche i concetti di tempo vanno rivisitati e spesso ridefiniti con i nuovi concetti di tempo, spazio, orizzonte degli eventi che le nuove frontiere della ricerca della fisica astronomica hanno definito negli ultimi anni. 

Lo spazio economico sta subendo curvature nuove con la nuova fabbrica mondiale chiamata Cina ed il cervello informatico chiamato India. Anche l’ultima frontiera chiamata “Riqualificazione dei mercati occidentali” non è di facile attuazione. La disoccupazione sistemica non tocca più solo i lavori manuali ma anche quelli intellettuali.

 

 

Sentiment del 06.03.2004

 

 

Tempo  e spazio (quadrimensionale) curvo

 

 “ …nella regione vicina al  buco nero si verifica in modo sensibile …il rallentamento dello scorrere del tempo. Gli orologi di eventuali astronauti nelle vicinanze battono il tempo più lentamente…E questo effetto cresce man mano che l’astronauta si avvicina al buco nero e la forza gravitazionale  aumenta. Lo scorrere del tempo varia da posizione a posizione. In questo senso la gravità distorce il tempo. Gli esperti si esprimono dicendo che attorno al buco nero “il tempo si è curvato”.

“In questo senso il tempo non è altro che un’altra dimensione dell’Universo simile alle altre tre spaziali.”

 

Quindi l’idea del tempo, inserita nel concetto spazio-tempo, da dimensione astratta  diventa concreta.

Sono queste nuove proprietà geometriche dello spazio-tempo che determinano il moto dei corpi che noi usualmente attribuiamo alla forza di gravità!

 

“Con queste idee è chiaro che non è più necessario parlare di forze gravitazionali,  ma solo di proprietà geometriche dello spazio-tempo determinate dalle masse dei corpi presenti” 

 

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 “C’era una volta una particella…” di Franco Saporetti

 

 

Tempo “curvato”  del trader

 

Quando usciamo dallo spazio temporale delle simulazioni borsistiche ed ci colleghiamo in  tempo reale con la borsa, il tempo da lineare ed astratto diventa variabile e concreto.

Si velocizza il tempo a disposizione per comprare e vendere mentre  i tempi di risposta della rete diventano  maledettamente lunghi. 

In questo senso il tempo diventa forse la dimensione più concreta dello spazio borsistico.

Il suo scorrere varia da rete a rete, da borsa a borsa e dal momento. Solo il “quì e l’attimo”  in cui stiamo operando ci da lo spessore del tempo curvato del trader. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 27.02.2004

 

Spazio curvato

“… pensate ad un universo a due dimensioni (invece che a tre!) e quindi ad uno spazio piano.  Immaginate poi una porzione di questo Universo piano come una membrana di gomma tenuta ben tesa su cui è disegnata una griglia  per individuare la posizione degli oggetti. Figurativi quindi di posarle sopra  una sfera pesante. Se una seconda pallina passa nelle vicinanze devia il suo percorso a causa della deformazione della membrana. Ad esempio, considerate il Sole come sfera pesante e la terra come sferetta piccola. La Terra, che viaggia nelle vicinanze, risente della curvatura dello spazio e si mette ad orbitare intorno al Sole.” fs

 

Economia curvata

Le borse Usa ed asiatiche (sfere pesanti) stanno creando curvature profonde nello spazio dell’economia.  Tutte le altre palline saranno costrette ad  orbitare intorno a queste borse. vt

 

 

 

Sentiment del 22.02.2004

 

Orizzonte degli eventi

 “Un corpo che passa a distanza di sicurezza da un buco nero non ha nulla da temere, perché viene semplicemente deviato, proprio come accadrebbe vicino a una stella normale. Ma gli oggetti che si avvicinano troppo, oltre il limite  chiamato orizzonte degli eventi del buco nero, sono spacciati: vengono trascinati inesorabilmente verso il centro del buco nero, cioè verso la fine dell’imbuto di attrazione. All’interno del buco sono sottoposti a una forza gravitazionale enorme che cresce così velocemente che alla fine li distrugge.“  fs

 

Orizzonti della fiducia

Una società  che chiede prestiti tramite bond ed ha liquidità ricorrente per assolvere i propri impegni di rimborso non ha nulla da temere: semplicemente è  monitorata con più attenzione dal mercato.

Se però le emissioni superano la l’orizzonte della fiducia dei risparmiatori non c’è più rating che salvaguardi la società: i rubinetti dei finanziamenti si chiuderanno precipitosamente e la società collasserà  in un attimo. vt

 

 

 

 

3.9 Psicologia degli investitori

 

La psicologia degli investitori è fondamentale per il timing dell’investimento. Mentre le industrie del risparmio gestito sfruttano positivamente il consenso degli investitori per i loro budget, negli investimenti azionari a Sentiment, come ho già sopra scritto, si diffida del consenso. Condividere o diffidare del consenso significa comunque conoscere la psicologia degli investitori ed i loro comportamenti. Questo settore è complesso perché le scelte degli investitori sono spesso determinate da  un’interazione di elementi ancora oggi di difficile lettura. Il Sentiment è uno strumento che cerca di  capire come il mondo ” altro” rispetto la “razionalità economica” dei manuali, degli analisti,  e degli intermediari, incide sul comportamento di chi investe.

La musica, le canzoni, la poesia,  i brusii, come la psicanalisi possono portare un loro contributo.

 

 

 

Sentiment del 15.07.2002

 

Poesie e canzoni

I poeti aspirano all'eternità ( la poesia è  a-temporale ). La vera poesia non è soggetta alle mode.  Inoltre  è autosufficiente ("la poesia ha una sua musica che si rifiuta di essere accompagnata da un'altra musica" mt).
La canzone è invece legata al tempo, ai ricordi intimi come al primo amore o il diploma. Fa parte dell'intima storia personale (nessuna poesia ha la stessa forza d'incanto).

 

Voci borsistiche
Gli esperti si sforzano di farci ragionare. Tutti i media ci consigliano di  rimanere  ancorati solo allo "spartito" economico e non farci trascinare dalle mode effimere. Le leggi economiche  sono universali e a-temporali.
I risparmiatori  invece non amano le considerazioni "ragionevoli". Preferiscono  il  canto del terrore ("ah ça ira, ça ira, ça ira.  Les borses à la lanterne" - testo aggiornato) o, se fosse di nuovo possibile, le sirene della new economy.
La borsa è amata in quanto  legata a ricordi personali, intimi di guadagno personale .
 
 

Sentiment del 7.07.2002

 

Brusii passati e presenti

Passato
I greci antichi interrogavano con passione e senza stancarsi il brusio delle fronde, delle sorgenti, dei venti, il fremito della natura, per trovare il disegno di un’intelligenza (rb).

Presente
Gli investitori interrogano con passione e senza stancarsi il brusio, il rumore di piaceri plurali,  i giudizi di  ottimismo tra le persone che li circondano ( non interessa ora il Sentiment generale  perché troppo forte - e quasi sempre ingannevole).

 

 

Sentiment del 22.09.2002

 

Ascolto psicanalitico

L’ascolto psicanalitico si esercita da inconscio ad inconscio, da inconscio che parla ad un altro che si suppone stia ad ascoltare.

Per Freud lo psicanalista non deve attribuire importanza a “nulla in particolare”.  Non si devono fare selezioni  durante l’ascolto.  (Scrive Freud “Si stia ascoltare e non ci si preoccupi di tenere a mente alcunché”).

Se si concentra con particolare intensità su un particolare se ne trascurano  altri e quindi  si seguono nella scelta le proprie aspettative o le proprie inclinazioni.

Ma questo non deve assolutamente capitare perché il medico  corre il rischio di non trovare mai niente che non si sappia già.

Purtroppo Freud contravviene a questa regola aurea quando ad es. nel caso di Dora trascura il ruolo dei rapporti omosessuali di Dora con la signora K., perché interessato solo a provare i rapporti incestuosi con il padre. rb

 

 

Ascolto dell’investitore

L’investitore quando deve decidere come deve investire deve ascoltare senza selezionare le notizie del mercato per evitare di recepire solo le informazioni che lo possono tranquillizzare.

Le dissonanze che potrebbero generare ulteriori perdite non vanno rimosse ma  affrontate e possibilmente risolte.

Purtroppo quasi tutti contravveniamo ancora a questo principio fondamentale anche se ha più di un secolo di vita.

 

 

 

Sentiment del 25.10.2003

 

 

Perdita di una persona amata

Il padre della psicoanalisi, sf,  ha messo in luce che la perdita di una persona amata provoca un pesante “lavoro di lutto” per la “libido”. Poi il tempo porta alla guarigione quando il soggetto “in cordoglio” riesce spostare il suo amore su di un altro soggetto.

Chi  non riesce a trovare un sostituto al “ lavoro di lutto”,  pur dimenticando il soggetto amato, cade in  una sindrome malinconica, caratterizzata da un profondo scoramento,   accompagnato dalla incapacità di amare e da un avvilimento del sentimento di sé che si esprime in auto rimproveri e in radicato senso di colpa. Il “Lavoro di malinconia” inoltre appartiene alla costellazione psichica della rivolta (non della rivoluzione) ovvero di una lagnanza rispetto qualcosa che gli manca. Questa lagnanza poi  si trasforma in accusa nei confronti di coloro che non condividono la sua malinconia. mp

 

 

Perdite di borsa

Le perdite di borsa degli ultimi tre anni hanno provocato nei risparmiatori un lavoro di lutto che ha dirottato la “Libido” dei risparmiatori su investimenti alternativi come gli immobili, la liquidità.

Chi ha avuto perdite di risparmi amati e non è riuscito a darsi pace, tende ancora a colpevolizzarsi ed a colpevolizzare. Si lagna e non decide di fare nulla. Non capisce che auto ingannarsi non serve. Bisogna seguire e gestire i cambianti. vt

 

 

 

 

3.10  Il Sentiment come scienza economica dalle

    soluzioni immaginarie ovvero come  Pata-economia

 

Come gli artisti ed gli intellettuali più trasgressivi hanno con la Patafisica (è la scienza delle soluzioni immaginarie che incorpora la fisica e la metafisica”) rinunciato ai miti della cultura occidentale come l’Essere, l’Avere, per la banalizzazione di ogni verità – “Quando sentite una previsione logica seguite la raccomandazione Zen: non discutetela ma “masticatela fino a che non cascano i denti”-, così la pata-economia dovrebbe costituire una scienza immaginaria onnicomprensiva  di tutti gli infiniti  elementi razionali, irrazionali che compongono il Sentiment  di  ogni investimento.

E’ giunto il tempo di fare il punto e cambiare pagina dopo gli attentati in Spagna dell’11 marzo 2004.

Ancora una volta quasi nessun analista ha consigliato di vendere come nel marzo 2000. Solo il 6% di Sell in Italia e poco più tra le grandi case di rating nel mondo.

 

 

Sentiment del 4.3.2000


Malattia e verità.
Le incertezze aumentano, molti dubbi stanno emergendo tra  i guru della
finanza. Speriamo che presto  le malattie psicosomatiche portino alla
"verità di Amleto" e la vecchia guardia di esperti si autopsicanalizzi
ed esca di scena.
La scienza moderna  ha constatato infatti   che il melanconico è spesso
nel "giusto quando muove a se stesso alcune critiche. Quando, al culmine
dell'autocritica si definisce un meschino…, uno sleale e un succube …"
(Oggi " ci domandiamo solo perché gli uomini debbano ammalarsi prima di
poter accedere a verità di questo genere…Giacché è indubbio che se
qualcuno giunge  a una tale valutazione … ebbene costui è malato,
indipendentemente che dica il vero o che sia più o meno ingiusto con se
stesso" - SF).
Dopo tutte le previsioni errate degli ultimi mesi da parte degli
analisti si spera che i dubbi  si diffondino e molti escano di scena.
Anche se sappiamo che i guru-turaccioli sono la maggioranza.
 

 



Sentiment dell’ 11.10.2002

 

La perdita

“Ho sognato il dubbio  la certezza.

Ho sognato il giorno di ieri.

Forse sogno di aver sognato.

Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.”

                                                          J.L. Borges

 

 

Le perdite in borsa

Ho sognato il dubbio e la certezza.

Ho sognato gli aumenti di borsa di ieri.

Continuo oggi a sognare.

Forse sogno di aver sognato.

Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.

                                                           vt

                                                         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4. Digressioni conclusive

 

 

4.1 Fine della Borsa come "Terra senza frontiera"

 

Fino al 2000 la Borsa rappresentava ancora ( come nel '700/800 in Usa ) la Terra senza frontiera dei risparmiatori di tutto il mondo. Bastava avere coraggio ed investire in borsa. Sembrava che ci fossero più soldi che titoli. Nessuno aveva diritto a lamentasi perché come le terre senza frontiere del Far West erano a disposizioni di tutti, bastava occuparle e farle rendere, così con la borsa bastava investire ed aspettare guadagni sicuri (almeno nel lungo periodo).

Però come di colpo i pascoli senza limiti sono finiti una volta che la colonizzazione ha raggiunto l'oceano Pacifico, così ogni speranza di lieto fine degli investimenti azionari è svanita dopo l'implosione della bolla e la nascita del mercato globale (siamo diventati tutti dei precari in cerca di un investimento alternativo).

Come il settore della sanità pubblica gratuita ha funzionato quando solo una minoranza ne ha beneficiato, così il mercato azionario ha generato risultati positivi solo quando solo una minoranza ha investito. ( I maggiori guadagni li hanno ottenuti risparmiatori pionieri degli anni '20 in Usa - vedi tabelle con le performance più sotto).

Poi con l'ingrossarsi dei mercati fino al mercato globale del 2000 i guadagni sono diventati sempre più speculativi e gli investimenti a medio e lungo termine hanno  reso sempre meno.

Oggi con la globalizzazione   l'illusione di guadagni per gli azionisti non qualificati è svanita perché  la trippa a disposizione degli investitori (troppo numerosi) diventa sempre più ridotta e incerta (anche in fase di crescita economica mondiale come l'attuale).

 

 

 

4.2 Indici borsistici a Confronto

 

Se si esaminano le serie degli indici borsistici del passato si rilevano che molti assunti più sfruttati dagli intermediari finanziari sono senza fondamento e comunque molto interessati solo ai propri budget.

Ad esempio le linee degli indici borsistici difficilmente vengono deflazionati, i rendimenti dei titoli di nuova sottoscrizione non vengono spesso prezzati correttamente nei prospetti informativi.

 

 

-         Cento anni di borsa Italiana (Giovanni Siciliano, Il Mulino, Ed. 2001)

 

Da questo studio si evince che "fra il 1905 e il 1920 i prezzi delle azioni scesero di oltre l'80% in termini reali e da allora non si sono più riprese".

Per chi avesse poi investito nei periodo dove era più logico comprare, ovvero negli anni del miracolo economico nel 1960, nel gennaio 2003 l'indice dei corsi azionari total returns deflazionati con l'indice dei prezzi al consumo sarebbe sceso da 100 del 1960 a 86,9 del gennaio 2003.

Solo chi avesse investito negli della depressione, quando tutti fuggivano per timori di nazionalizzazioni nel '70 e poi ancora agli inizi del '90 quando le imprese erano tornate a perdere avrebbe ottenuto rendimenti positivi anche se non molto soddisfacenti.

Infatti considerato che il differenziale (risk premium, compenso per il rischio) debba avere un valore di 3-5 punti la borsa italiana avrebbe prodotto in quel periodo un rendimento medio annuo del 2,3% - insufficiente a compensare il rischio (nel 1969 l'indice Mediobanca è pari a 74,1  - 26% in meno del livello di partenza - mentre nel dicembre 2000 con 149,9 si è al valore massimo dell'intera serie).

Però anche in questo caso si può affermare che la borsa Italiana ha distrutto valore.

 

-         La Borsa Usa nel lontano passato  ha creato moltissimo valore !

 

Analizzando il grafico pubblicato Jeremy Siegel , Stocks for the long run, McGraw-Hill, Ed. 1998, pag. 11, si vede che la borsa americana ha risposto nel lungo e lunghissimo periodo positivamente. La Borsa   Usa ha toccato un massimo nel 1920 pari a poco meno di 10 000 per raggiungere 558945 nel 1997 , ovvero , ribassando a 100 gli anni '20 si arriva 5590 nel 1997, cioè prima della bolla recente del 2000. Quindi un ipotetico investitore che avesse investito una somma notevole negli anni 20 avrebbe  sistemato molto bene se stesso (ed anche i suoi nipotini).

 

-         Le borse estere nel lungo termine hanno creato valore (fine 1969, dicembre 2000)

 

Questo periodo permette un confronto internazionale di indici reali total return in un arco trentennale (è il più esteso che Mediobanca è riuscito a costruire).

Questi i rendimenti deflazionati :  Regno Unito: 7,6%; Stati Uniti : 7,2%; Francia, Germania, Svizzera : 8%: Giappone: 3,9% ;

Italia, 2,5%

 

4.3 Note finali

 

. A parte la borsa italiana le altre borse hanno creato valore nel lungo periodo (il Giappone però solo per il rotto della cuffia).

. Il trend dei guadagni però degli ultimi 30 anni nei confronti degli ultimi 80 anni si è ridotto già drasticamente.

Oggi si possono fare solo delle ipotesi. E' comunque molto azzardato affermare che nel futuro  la borsa premierà i risparmiatori che hanno investito con orizzonti temporali medio/ lunghi.

 

Sentiment del 20.06.2001

 

Scaffale sempre vuoto
""Ma la cosa più strana era che ogni volta che Alice fissava lo sguardo sopra uno scaffale, quello scaffale era sempre vuoto, benché gli altri tutt’intorno fossero pieni zeppi fino a traboccare. "Ma le cose scorrono!" disse infine dopo avere passato un paio di minuti nel vano inseguimento di un oggetto grande e luminoso, che a volte sembrava una bambola e a volte una cassetta da lavoro, e che si trovava sempre nello scaffale sopra quello che guardava. "…ma sai cosa faccio ora ?" aggiunse come colpita da una idea improvvisa. "La voglio seguire fino all’ultimo scaffale: non potrà certo attraversare il soffitto!" Ma anche questo tentativo fallì: la cosa attraversava il soffitto in tutta tranquillità come se non avesse mai fatto altro"" lc

 

Borsa
Ma la cosa strano che tutte le volte che vedo un titolo interessante questo sparisce nel passato o nel futuro (lo dovevo comprare prima,

ora è troppo tardi -o troppo presto). Tutti i titoli scorrono troppo velocemente. Mi sento sempre spiazzato. Non riesco a fissare i tempi giusti per investire.
Idea. Monitorizzo in un portafoglio i titoli che mi interessano e al primo alert opero.
Niente da fare i titoli che ho scelto sono già uscita dal "soffitto", ovvero non sono più appetibili. vt

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5. I Sentiment di vt  dal  30.05.2004 al  20-02.2000

 

 

 

Sentiment del 30.05.2004

 

 

Islam

L’Islam non è ciò che dovrebbe essere. L’Islam è regressivo e fondamentalista.  Questi islamici non  si muovono in libertà. Sono ciechi, inconsapevoli o manipolati. Vanno tollerati. Però se diventano aggressivi vanno fermati è inseriti di forza nel civile Ordine Mondiale.

jb

 

Islam borsistico

Ancora troppi risparmiatori sono ciò che non dovrebbero essere. Sono regressivi e fondamentalisti. La loro inconsapevolezza li spinge ad investire da soli e poi si ritrovano con titoli di società fallite. Se non riescono a capire  che solo il risparmio gestito li può proteggere, prima o poi si deve togliere la possibilità, a questi  sprovveduti, di farsi del male investendo con il fai-da-te.

vt

 

Sentiment del 23.05.2004

 

Realtà show dell’orrore

 Con l’immagini delle prigioni di Bagdad l’America si infligge ad un’umiliazione simbolica mediante immagini avvilenti di qualcosa che è del tutto agli antipodi dell’avvenimento, un non avvenimento di una banalità oscena.

 

Quelle immagini sono lo specchio di una super potenza che non sa cosa farsene di se stessa, di un potere che ormai non ha più obiettivi, che è senza finalità perché senza nemici plausibili.

 

Con la tortura che vorranno mai fare confessare a quegli uomini, quale è il segreto che dovrebbero estorcere ? Poco o nulla. Ciò che conta è lo stermino simbolico del nemico.

“Ed è lì, che salta agli occhi lo scopo della guerra, che non è quello di uccidere o di vincere: è quello di annientare il nemico, di spegnergli (credo che sia stato Canetti a dirlo) la luce del cielo “. Di sterminarlo simbolicamente.

E per questi messaggi di sterminio i giornalisti al seguito delle truppe non servono più. Sono i soldati stessi a scattarsi da soli delle immagini. Che siano vere o false è poi del tutto irrilevante, non cambia la posizione dell’occidente .

“E’ l’occidente intero ad essere là, nel sadico scoppio di riso dei soldati americani.

Così come è l’occidente intero ad appoggiare la costruzione del muro israeliano.”

Jean Baudrillard

 

Show della borsa

Forse sarà bene utilizzare anche le “sfide simboliche” del filosofo francese jb quando si cerca di capire il funzionamento della borsa.

vt

 

 

 

 

Sentiment del 21.05.2004

 

Io-ti-amo

. L’ io-ti-amo è senza sfumature. Questa parola è sempre vera. E’ il risultato di una performance.

. Sebbene sia detta miliardi di volte, l’ io-ti-amo non trova posto nel dizionario.

. E’ al di fuori della sintassi e non si presta ad alcuna trasformazione strutturale - non ha alcuna equivalenza con i suoi sostituti. La benché minima alterazione sintattica disgrega questo blocco unico.

. Il soggetto e l’oggetto formano un tutt’unico con la parola che viene proferita.

. E’ una parola socialmente sradicata. Essa può essere sublime, solenne, superficiale, come può essere una parola erotica, pornografica.

. L’ io-ti-amo è  senza altrove. Essa non è una metafora di niente.

. Ha senso solo nel momento in cui la pronuncio. E’ una formula che non permette classificazioni.

. Io-ti-amo non ha nessuna collocazione scientifica, non rientra nel campo della linguistica, della semiologia. Rientra forse come godimento nella musica.

rb

 

L’”anch’io” dell’ investitore

Il sogno dell’investitore è  godere nell’urlare “anch’io” a quel titolo azionario  che  senza sfumature dice (mentre  mostra i buoni guadagni che  ha regalato):

io-ti-amo “. 

vt

 

 

Sentiment del 16.05.2004 

 

Forma e movimento

 “… non siamo abbastanza sottili  per scorgere lo scorrimento probabilmente assoluto del divenire; il permanente non esiste se non grazie ai nostri organi grossolani che riassumano e riconducono le cose a piani comuni, laddove niente esiste in questa forma. L’albero è ad ogni istante una cosa nuova; noi affermiamo la forma perché non cogliamo la sottigliezza di un movimento assoluto.” 

Nietzsche

 

Borsa e divenire

 La borsa è anch’essa questo albero la cui forma la percepiamo solo grazie alla grossolanità dei nostri organi. “ Siamo scientifici per mancanza di sottigliezza.”

vt

 

 

Sentiment del 08.05.2004

 

Centralità della Cina

 La Cina può reggere il ritmo di sviluppo di questi anni ?

Due settimana fa è bastato il timore di una frenata troppo brusca nel credito bancario cinese per fare precipitare nell’angoscia Wall Street, mentre da mesi la stessa borsa americana assiste  con beata indifferenza al disastro di Bush  in Iraq.

Giusta o sbagliata, questa è la gerarchia d’importanza per i mercati mondiali.

fr

 

 

Sentiment del 30.04.2004

 

La maratona di New York

“Non avrei mai creduto che la maratona di New York potesse strappare le lacrime. E’ uno spettacolo da fine del mondo. Si può parlare di sofferenza volontaria come di schiavitù volontaria ?

Sotto la pioggia battente, sotto gli elicotteri, sotto gli applausi…a torso nudo e con gli occhi stralunati, tutti cercano la morte, la morte per sfinimento che fu quella del maratoneta di duemila anni fa, il quale, non dimentichiamolo, portava ad Atene l’annuncio di una vittoria.

Anche loro sognano di essere portatori di un messaggio vittorioso, ma sono in troppi, il loro messaggio non ha più senso: ha solo quello del loro stesso arrivo, al termine dello sforzo: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed inutile”

jb

 

La maratona borsistica

Anche la maratona degli investitori crea uno spettacolo da fine del mondo. Sotto l’incubo dei terroristi, delle guerre,  della speculazione…, ogni maratoneta borsistico sogna di essere premiato dal mercato, ma sono in troppi; la loro speranza non ha senso, ha solo quella di non perdere tutto: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed inutile.

vt

 

 

Sentiment del  25.04.2004

 

Linguaggio guerriero

“Ogni parlata combatte per l’egemonia; se ha il potere si estende dappertutto nel corrente e nel quotidiano della vita sociale, diventa doxa, natura: è la parlata falsamente apolitica degli uomini politici…

Ma anche al di fuori del potere, contro di esso, la rivalità rinasce, le parlate si frazionano, lottano tra loro. Una topica   spietata regola la vita del linguaggio; il linguaggio viene sempre da qualche parte, è topos guerriero.”

 rb

 

 

Linguaggio guerriero dei consulenti bancari

La topica del budget regola  la vita di tutti i consulenti.

Se la banca è mono prodotto il consulente guerriero è costretto a piazzare  gli investimenti della casa anche se sono il peggio che offre il mercato.

Se la banca è multi brand aumentano le probabilità  che la parlata del consulente diventi doxa (se si fanno correttamente i confronti fra i vari prodotti simili esistenti).

 vt

 

 

Sentiment del 18.04.2004          

 

Vergine di Memling

 “ E’ molto diritta, posta molto verticalmente. Gli esseri puri sono diritti. Le donne caste si riconoscono dalla statura e dal movimento; le voluttuose si trascinano, languiscono e si curvano, sempre sul punto di cadere”

Barbey d’Aurevilly

 

Azioni immacolate

Seguono andamenti lineari,  con coefficienti angolari sempre positivi. Sono azioni che non tradiscono. Le azione fedeli si riconoscono dalle performance elevate e dal loro movimento in crescita; le insicure si trascinano, languiscono e si curvano, sempre sul punto di cadere”

Ps. Purtroppo le azioni immacolate sono estinte.

vt

 

 

 

Sentiment del 09.04.2004

 

Punto ultimo

“C’è uno strano piccolo museo costruito da Kenzo Tange a Nizza. E’ adorabile. E’ una piccola costruzione collocata su un piano d’acqua, non lontano dall’aeroporto. E’ stata edificata già tre o quattro anni fa ed è sempre rimasta vuota, perché non ci sono mai stati i fondi necessari per trovarle un contenuto. Dunque, è il museo del vuoto ed è una meraviglia; è un gioiello. Da cinque o sei anni Kenzo Tange non fa più niente. Forse è l’ultima cosa che ha accettato di fare… Aveva raggiunto il punto ultimo.”

jb

 

Punto ultimo in finanza

Quando dopo costruzioni economiche mirabili gli architetti finanziari alla domanda di fare previsioni non rispondono significa che sono credibili: hanno raggiunto il punto ultimo.

vt

 

Sentiment del 03.04.2004

 

Frattali *

( Definizione di frattale: una forma fatta di parti che sono simili al tutto)

  E' una geometria capace di descrivere e “misurare” oggetti frastagliati e complessi (assai più frequenti in natura dei regolarissimi triangoli, cerchi e cubi della geometria euclidea - che si impara sui banchi di scuola).

Questo “metro” molto complesso permette di analizzare figure irregolari, caratterizzate dal ripetersi di uno stesso motivo, su scala sempre più ridotta. In natura si è constatato che i dettagli quando sono ingranditi si arricchiscono di nuovi particolari - difficilmente si semplificano come succede con la geometria classica.

Questa nuova geometria sta ridisegnando molto delle nostre conoscenze: dal corpo umano alle galassie, passando per la struttura delle nuvole e le ramificazioni dei corsi d'acqua. Fondamentale per il loro successo è stato il continuo progresso fatto dai computer. Per fare delle simulazioni che si basano sulla geometria frattale occorrono grandi memorie e grandi potenze di calcolo. L'ultima frontiera consiste nell'applicare questa metodologia allo studio del cosmo e in medicina, ad esempio, per misurare le cicatrici di epatiti e cirrosi. ac

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  *  Il matematico francese di origine polacca, Benoit Mandelbrot, è considerato il "padre" dei frattali. Il suo libro più famoso "The fractal geometry of nature" fu pubblicato nell'82.

 

 

Frattali Economici

Come sempre gli economisti hanno semplificato più del dovuto (forse per mancanza di solide basi scientifiche) i fenomeni "frastagliati" dell'economia. E' sperabile che la geometria dei frattali entri presto come conoscenza operativa anche nel mondo  degli investimenti. vt

 

 

 

Sentiment del 26.03.2004

 

Campi come veicolo di trasporto

 “Artuc e Proteo erano due protoni.

Artuc veniva da  molto lontano. Da sempre aveva girovagato in assoluta libertà negli spazi siderali. Dotato di carica positiva, per muoversi sapeva sfruttare con grande abilità ed esperienza i campi magnetici ed elettrici  presenti nella regione attraversata. Così viaggiava disinvolto nello spazio circostante…

Al contrario Proteo, pur essendo della stessa carica positiva, sembrava nei movimenti un bambino ai primi passi: goffo e impacciato: Suscitava simpatia e tenerezza.”

 

“Io mi chiamo Artuc. Ma veniamo ai fatti: non so da dove tu – Proteo- venga. Ma se qui vuoi muoverti devi fare come me: usare i campi  come veicoli di trasporto. “

“Il campo magnetico ti può servire come guida per dirigerti dove vuoi e il campo elettrico ti è necessario per incamerare energia, cioè per ricaricarti. Infatti mentre acceleri perdi energia come radiazione elettromagnetica e questo effetto non è trascurabile alle velocità con cui noi viaggiamo. E se non mangi, cioè acquisti nuova energia, puoi finire male.” fs

 

 

 I Campi  degli investitori

 Jones e Carletto erano due investitori di borsa.

Jones veniva da molto lontano. Da sempre aveva investito nei mercati siderali Usa. Dotato di carica positiva sfruttava con la massima abilità ed esperienza i campi dell’analisi dei fondamentali aziendali (bilanci, indebitamenti, prospettive, utili, ecc.) ed i campi dell’analisi tecnica (andamenti dei titoli comparati con gli andamenti passati).

 

Al contrario Carletto, pur essendo della stessa carica positiva, sembrava quando doveva investire (o disinvestire) un bambino ai primi passi: goffo e impacciato.

 

Jones mosso da tenerezza si avvicina a Carletto e gli consiglia:

“In borsa devi usare i campi dell’analisi fondamentale e dell’analisi tecnica per selezionare le azioni da comprare. L’analisi dei fondamentali ti indica la strada dove investire, ovvero i titoli delle società  sane, mentre l’analisi tecnica ti fornisce il timing dell’investimento.

Solo rispettando l’analisi dei fondamentali e l’analisi tecnica si possono limitare le perdite e incamerare guadagni (energia). In borsa si viaggia molto velocemente e l’energia a disposizione può presto annullarsi se non rispettiamo le indicazioni che ci provengono  dai campi borsistici. “ vt

 

 

 

Sentiment del 20.03.2004

 

Srotolamenti ed universi

“Il Big Bang è l’eruzione dello spazio compresso, la cui espansione porta con sé materia ed energia.

            Ebbene, possiamo immaginare che tutte le dimensioni siano nate microscopiche (in gergo, compattificate  ). Dopo il Big Bang nel tuo universo, tre dimensioni spaziali (e la temporale ovviamente) si sono sviluppate (in gergo, srotolate) fino a raggiungere la loro estensione attuale, mentre altre sono rimaste microscopiche.

Nel Universo Piano invece solo due dimensioni si sono srotolate.”

A differenza del  universo solido, a tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e altezza), nel pian-pianeta, di un universo piatto,   il sopra e il sotto, l’alto e il basso non hanno significato. Qui vedi solo dei segmenti che variano  in lunghezza e larghezza. E ciò è normale.

(Chiarimento : “…immagina di posare una pagina rettangolare di giornale su un tavolo. Guardandola dall’alto questa ti appare un rettangolo. Ma ora immagina di chinarti gradatamente, indietreggiando verso il bordo del tavolo. In questo caso vedi la pagina che diventa un rettangolo sempre più stretto. Alla fine quando guardi esattamente all’altezza del tavolo, la pagina ti appare come un segmento . Proprio   come la vede un abitante di questo Universo piano ! ”

 

 

Come fanno gli abitanti di questo  Pian Pianeta a distinguere le varie forme, ad esempio a riconoscere i loro amici ?

            “Gli abitanti di questo Mondo – nella fantasia dell’autore - hanno un organo di percezione molto complesso, un occhio circumnavigante. L’occhio emette una radiazione che in qualche modo riesce a compiere il periplo dell’oggetto osservato, inviando le informazioni all’occhio centrale fisso, che determina così la forma. E’ come se una telecamera girasse attorno all’oggetto osservato.”   fs

 

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Srotolamenti nell’economia

Gli srotolamenti in economia  hanno inizialmente creato economie solide (a tre dimensioni) per poi evolversi sempre più a cavallo del secondo e terzo millennio in una economia piatta.

Molti beni scambiati si sono smaterializzati. Oramai sono le banche dati, i software, la banda larga, ecc. che maggiormente creano valore.

 

Anche a livello di pagamenti si è verificato questa mutazione. Dai sistema del baratto si è passati  a surrogati dei beni  sempre più “leggeri e piani” (monete, banconote, scambi telematici, ecc.).

 

E’ pero nel sistema del monitoraggio dell’economia che lo srotolamento a due dimensioni si é realizzato nella sua completezza.  I beni reali che si spostano, che creano valore o perdite, si trasformano sui monitor in  segmenti, curve, diagrammi, in linee dai mille colori che pur spostandosi sono condannati a rimanere aderenti al piano del video (o nello spazio: però come immagini virtuali).

Questa economia piatta ha diversi occhi circumnaviganti. I satelliti, i computer forniscono la forma e lo spessore di ogni bene.

Infine anche nel Pian-Pianeta, dell’universo piatto, come nel mondo tridimensionale, esistono gerarchie: ad esempio la linea madre è sempre la botton line dei rendiconti economici (quella riservata ai manager per monitorare i profitti). vt

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 13.03.2004

 

La macchina del tempo

 “ - Immaginate che l’Umano a bordo della sua astronave si imbattesse in un buco nero la cui massa è, ad esempio, 1.000 volte quella del Sole. Immaginate pure che l’Umano si calasse con un cavo fino a pochi centimetri sopra l’orizzonte degli eventi. Sappiamo che la gravità causa una curvatura del tempo. Questo significa, come già sappiamo, che per lui il tempo passerebbe più lentamente, anzi molto  più lentamente, vista l’incredibile forza gravitazionale dei buchi neri. Il suo tempo rallenterebbe di circa 10.000 volte rispetto a quello dei suoi amici rimasti sulla Terra.

- Supponiamo ora che l’Umano si trastullasse in questo modo attorno al buco  nero per un anno (un suo anno intendendo, cioè come lo misura il suo orologio) prima di risalire sull’astronave e tornare a casa. Ebbene all’arrivo sulla Terra scoprirebbe che sono passati più di 10.000 anni dalla sua partenza !

            Avrebbe così usato un buco nero come una “macchina del tempo” che lo avrebbe proiettato nel futuro remoto del suo Pianeta !” ( fs)

 

 

 

La macchina del tempo in borsa

 - Immaginate che un Investitore decidesse  di andare a vivere  in un posto sperduto, totalmente  isolato anche dalla più piccola comunità umana.

Come sappiamo dai racconti del passato a questo mal capitato il tempo non passerebbe mai anche se, come sappiamo, il suo orologio non subirebbe nessun rallentamento.

– Supponiamo ora che questo risparmiatore si trastullasse per un anno in questa isola sperduta prima di ritornare a vivere in una città metropolitana.

Ebbene, appena cercherà di aggiornarsi sui cambiamenti borsistici, scoprirà  che il tempo dei mercati lo ha  trasformato in un semi-cavernicolo borsistico, tanti sono stati  i cambiamenti avvenuti nell’anno che è mancato. 

            - Avrebbe così usato l’isola come una “macchina del tempo” che lo avrebbe proiettato nel futuro  remoto della Borsa ! ( vt )

 

 

 

Sentiment del 06.03.2004

 

Tempo  e spazio (quadrimensionale) curvo

  “ …nella regione vicina al  buco nero si verifica in modo sensibile …il rallentamento dello scorrere del tempo. Gli orologi di eventuali astronauti nelle vicinanze battono il tempo più lentamente…E questo effetto cresce man mano che l’astronauta si avvicina al buco nero e la forza gravitazionale  aumenta. Lo scorrere del tempo varia da posizione a posizione. In questo senso la gravità distorce il tempo. Gli esperti si esprimono dicendo che attorno al buco nero “il tempo si è curvato”.

“In questo senso il tempo non è altro che un’altra dimensione dell’Universo simile alle altre tre spaziali.”

 

Quindi l’idea del tempo, inserita nel concetto spazio-tempo, da dimensione astratta  diventa concreta.

Sono queste nuove proprietà geometriche dello spazio-tempo che determinano il moto dei corpi che noi usualmente attribuiamo alla forza di gravità!

 

“Con queste idee è chiaro che non è più necessario parlare di forze gravitazionali,  ma solo di proprietà geometriche dello spazio-tempo determinate dalle masse dei corpi presenti” 

  

 

Tempo “curvato”  del trader

 Quando usciamo dallo spazio temporale delle simulazioni borsistiche ed ci colleghiamo in  tempo reale con la borsa, il tempo da lineare ed astratto diventa variabile e concreto.

Si velocizza il tempo a disposizione per comprare e vendere mentre  i tempi di risposta della rete diventano  maledettamente lunghi. 

In questo senso il tempo diventa forse la dimensione più concreta dello spazio borsistico.

Il suo scorrere varia da rete a rete, da borsa a borsa e dal momento. Solo il “quì e l’attimo”  in cui stiamo operando ci da lo spessore del tempo curvato del trader. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 27.02.2004

 

Spazio curvato

“… pensate ad un universo a due dimensioni (invece che a tre!) e quindi ad uno spazio piano.  Immaginate poi una porzione di questo Universo piano come una membrana di gomma tenuta ben tesa su cui è disegnata una griglia  per individuare la posizione degli oggetti. Figurativi quindi di posarle sopra  una sfera pesante. Se una seconda pallina passa nelle vicinanze devia il suo percorso a causa della deformazione della membrana. Ad esempio, considerate il Sole come sfera pesante e la terra come sferetta piccola. La Terra, che viaggia nelle vicinanze, risente della curvatura dello spazio e si mette ad orbitare intorno al Sole.” fs

 

Economia curvata

Le borse Usa ed asiatiche (sfere pesanti) stanno creando curvature profonde nello spazio dell’economia.  Tutte le altre palline saranno costrette ad  orbitare intorno a queste borse. vt

 

 

 

Sentiment del 22.02.2004

 

Orizzonte degli eventi

 “Un corpo che passa a distanza di sicurezza da un buco nero non ha nulla da temere, perché viene semplicemente deviato, proprio come accadrebbe vicino a una stella normale. Ma gli oggetti che si avvicinano troppo, oltre il limite  chiamato orizzonte degli eventi del buco nero, sono spacciati: vengono trascinati inesorabilmente verso il centro del buco nero, cioè verso la fine dell’imbuto di attrazione. All’interno del buco sono sottoposti a una forza gravitazionale enorme che cresce così velocemente che alla fine li distrugge.“  fs

 

Orizzonti della fiducia

Una società  che chiede prestiti tramite bond ed ha liquidità ricorrente per assolvere i propri impegni di rimborso non ha nulla da temere: semplicemente è  monitorata con più attenzione dal mercato.

Se però le emissioni superano la l’orizzonte della fiducia dei risparmiatori non c’è più rating che salvaguardi la società: i rubinetti dei finanziamenti si chiuderanno precipitosamente e la società collasserà  in un attimo. Vt

 

 

 

Sentiment del 14.02.2004

 

Buco nero e big bang

Un buco nero si forma nel punto in cui una stella di grande massa, che ha esaurito tutto il  combustibile nucleare, si avvia a finire i sui giorni e collassa , cioè si contrae sempre più su se stessa. (Per rendere la Terra un buco nero, dovremmo comprimerla fino ad una sfera pari a circa un centimetro).

…………..

 Alcuni cosmologi (traendo ispirazione dalla somiglianza tra le condizioni di big bang e  dei buchi neri – caratterizzati entrambi da enormi densità di materia)  hanno avanzato la sconcertante ipotesi che un buco nero possa costituire il passaggio ad un altro universo.

Questo però potrebbe avere caratteristiche fisiche  simili ma non identiche a quelle dell’Universo che lo ha generato.  fs

 

Buco nero e big bang borsistico

Più che di esplosioni di bolle speculative si dovrebbe parlare di implosioni di mercati borsistici.

Questi quando hanno esaurito tutto il combustile dei risparmi degli investitori collassano come buchi neri.

Ispirandosi alla teoria dei buchi neri e del big bang è pensabile  prevedere che dopo la grande implosione del 2000 di tutte le borse mondiali, le immense energie compresse, soprattutto nei mercati asiatici, potrebbero  generare  altri universi borsistici simili ma non identici a quelli che ci hanno preceduto. vt

 

 

 

Sentiment del 09.02.2004

 

 

Orazi e Curiazi

Secondo la leggenda di Roma, sotto il regno di Tullo Ostilio (sec. VII a.C.) si decise di risolvere le sorti della Guerra scoppiata  tra Roma e Alba Longa con  un duello  tra i guerrieri delle due città. Nello scontro fra i tre generali romani (Orazi) e i tre gemelli albani (Curiazi),  i Curiazi uccisero due degli Orazi; il terzo Orazio, fingendo di fuggire, uccise i tre Curiazi, assegnando a Roma la supremazia. (lgc).

 

Inculazi e Curiazi

Secondo le cronache finanziarie del sec XXI d.C. si decise di risolvere i conflitti tra i risparmiatori e le banche con lo strumento dei “Patti Chiari”.  I consulenti (Inculazi) avevano l’obbligo di comunicare in modo inequivocabile il rischio di ogni investimento ed i risparmiatori (Curiazi) dovevano  essere stati informati in modo esauriente su tutti gli investimenti proposti e/o sottoscritti.

Dopo la decimazione degli Inculazi dovuti ai  crolli di borsa degli anni 2000-2002 questi nuovi Patti dovevano dare il colpo di grazia a tutti gli Inculazi  ( finalmente i Curiazi sembravano salvaguardati).

Purtroppo  una minoranza si è salvata: e oggi con una borsa apparentemente in ripresa sono di nuovo pronti allo scontro frontale con i Curiazi. (vt)

 

 

 

 

Sentiment del 24.01.2004

 

Libertà e liberazione

(“ Io ho una specie di pregiudizio contro la libertà! Contro la liberazione, in ogni caso”).

 

In uno stato di asservimento, di mancanza, la libertà è un’idea e allo stesso tempo una sorta di destino; la desideri, la cerchi.

Però quando vieni liberato, credere di vivere una libertà realizzata è una trappola.

Si è liberi – e allora ?

Devo inventare qualche pericolo perché interessa soprattutto una forma sognata di libertà, mai una forma compiuta (“…se posso fare ciò che voglio la vita diventa insopportabile”).

jb

 

Libertà e liberazione negli investimenti

I trader hanno sempre sognato di conoscere oggettivamente il mercato e poter decidere in libertà i propri investimenti. Essere liberati dal vuoto di informazione e poter investire/disinvestire in tempo reale sembrava un sogno, un destino.

Quando poi alcune  banche hanno fornito queste  libertà  online come forma compiuta tutti  sono andati in depressione.

Siamo liberi – e allora ?

Allora la libertà è rimasta ad una forma fantasiosa: gli investimenti  continuano a seguire  le cabale più disparate.

vt

 

 

Sentiment del 21.01.2004

 

Troppe idee.

Se abbiamo troppe idee, troppi progetti, se l’ideazione è troppo serrata, le energie si esauriscono velocemente. Coloro che accumulano tutti i riferimenti, moltiplicano i dati, precisano una traiettoria, si sfiniscono prima di dire cosa ? Nulla. (jb)

 

Troppe idee borsistiche.

Se utilizziamo troppi strumenti per le analisi tecniche, per lo studio dei fondamentali societari, le nostre energie si esauriscono velocemente. Coloro che accumulano tutti i dati storici, tutte le news, tutti le comparazioni, precisano una traiettoria di investimento, si sfiniscono prima di investire in che cosa ? Nulla. (vt)

 

 

 

Sentiment del 16.01.2003

 

 

Eccesso di arte

Tutti possono produrre arte, non ci sono più segreti, tutti possono affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti diventano creatori, c’è una mobilitazione generale che porta al paradosso per cui non c’è più un destinatario, tutti sono trasmettitori. Ognuno crea la propria espressione e non ha più il tempo di ascoltare gli altri. L’arte muore per eccesso di arte. jb

 

Eccesso di borsa

Tutti possono dare consigli come investire perché tutti possono affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti hanno soluzioni vincenti, tutti sono trasmettitori di consigli vincenti. Ognuno preso dalle proprie verità non ha più tempo di ascoltare gli altri. La borsa muore per eccesso di soluzioni intelligenti. vt

 

 

 

Sentiment  10.01.2004

 

 Serendipity

E’ un termine molto bello per indicare “la  saggezza” e fa saldamente parte della letteratura sacra indiana da secoli.

E’ anche il nome di un negozio a Londra in cui trovi tutto quello che vuoi, ad eccezione di quello che stai cercando !  jb

 

La serendipity borsistica

E’ un termine molto bello per indicare la saggezza borsistica (comprare ciò che deve ancora performare).

E anche il nome del mercato borsistico dove puoi trovare tutti i titoli che vuoi, eccetto quelli che stai cercando, ovvero quelli

che  nel breve devono salire ! vt

 

 

Sentiment del 4.1.2004

 

Derivato amoroso: il malumore

Il malumore è un messaggio, una disapprovazione di noi stessi che facciamo portare il peso agli altri ; il malumore non viene mai nascosto.

“Non potendo essere manifestamente  geloso senza avere diversi inconvenienti, tra cui il ridicolo, io sposto la mia gelosia, ne do a vedere solo un effetto derivato, temperato…; faccio abortire il contenuto  senza rinunciare alla forma: il malumore”. (rb)

Questo pesa su quelli che ci stanno intorno diventando un segno grossolano, un ricatto indegno.

 

Derivati borsistici

I derivati in borsa sono strumenti che ci permettono di  nascondere che non possiamo fare previsioni, non sappiamo come andranno finire i nostri investimenti azionari. Spesso tendiamo a capovolgere la logica degli investimenti azionari: solo nel breve si può guadagnare, nel medio e lungo termine siamo tutti fregati.

 Questo però non possiamo dirlo per non essere discriminati come incompetenti. Allora mitighiamo questa incapacità con i servizi “derivati “:  le put, le call, le gestioni dinamiche che  permettono l’autoinganno (se la borsa sale compro, se scende parcheggio i miei soldi sulla liquidità o vendo allo scoperto).

Queste proposte però disturbano i risparmiatori perché  i risultati passati sono stati sempre deludenti ed i costi  sistematicamente elevati. Vt

 

 

Sentiment del 19.12.2003

 

Tyche

“Definita come << una causa non manifesta per il ragionamento umano>> per lo storico Tucidite sarebbe esattamente << ciò per cui la realtà differisce dal ragionamento, ma a cui il migliore ragionamento deve sapersi adattare”. mp

 

Tyche in borsa

Gli investitori hanno la stessa visione di Tucidite: in borsa non conta il caso, la fortuna  ma  la grazia. Tyche designa i casi della vita e quindi la parola va tradotta in sorte. La sorte differisce dal ragionamento ma tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.

vt

 

 

 

Sentiment del 14.12.2003

 

Democrazia ovvero follow the money

Le strategie militari europee del ventesimo secolo sono tramontate.Le vere grandi potenze  (Usa) non hanno più come obiettivo finale, la conquista e l’assoggettamento di territori stranieri, secondo lo schema classico dell’imperialismo europeo, ma l’apertura di mercati e la conquista di posizioni commerciali dominanti, dove  l’economia libera di mercato è anche sinonimo ultimo di democrazia politica. La democrazia esiste se c’è libero mercato: il resto non conta.

Per le neo democrazie tutti i salmi  seguono il sentiero dei dollari. La botton line (saldo tra costi e ricavi) è il semaforo che indica la percorribilità del sentiero dei dollari (follow the money).  Anche gli strateghi politici oggi, senza voli retorici, parlano semplicemente di jobs (posti di lavoro),  di follow the money .vz

 

Democrazia e borsa

Forse la borsa è stata la prima istituzione che si è liberata dalla morale del lieto fine.

Chi investe deve tenere sempre sotto controllo la follow the money. Solo le teorie, le tattiche, strategie che rispettano  botton line positive  sono democratiche. vt

 

 

 

 

Sentiment del 07.12.2003

 

Isotropia del legno

 “La resistenza del legno varia a seconda del punto in cui si conficca il chiodo: il legno non  è isotropo.

Neanch’io lo  sono;  ho i miei punti deboli.

Per provare la vena giusta del legno (se non si è ebanisti), basta piantarvi un chiodo e vedere  se si pianta bene.

Per reperire i miei punti delicati, c’è uno strumento che assomiglia al chiodo: è lo scherzo che io non sopporto…”

rb

 

Isotropia della borsa

 Anche la borsa non è isotropa. Ha suoi punti deboli, le sue resistenze.

Se non siamo degli “ebanisti” per trovare la vena giusta non c’è alternativa che provare ad investire e vedere. Se  non penetra bene nei processi di accumulazione   l’investimento si trasforma in uno scherzo che non sopportiamo (anche se è un chiodo che può servire a reperire i nostri punti deboli).

vt

 

 

Sentiment del 29.11.2003

 

Spigolature dopo la mietitura

 . Sul fronte dei dazi Busch può colpire solo marginalmente la Cina (vedi i recenti dazi sulla maglieria ed  i televisori) perché l’asse cino-americano è la nuova locomotiva della crescita; le multinazionali Usa sono le prime a profittare della manodopera asiatica a buon mercato.

. Non riuscendo a trovare sbocchi commerciali in Asia, Busch, in cerca di rielezione, ha mandato alle stelle l’Euro.

Per difesa la Francia e la Germania  hanno   strappato le regole del Patto di stabilità  esautorando la Commissione che doveva farle applicare (ora non possono più criticare l’unilateralismo degli americani).

. All’Europa però non basta per essere competitiva  scimmiottare Busch-lo-spendaccione. Il modello americano è fatto di tanti altri ingredienti: altissimi investimenti per la ricerca, flessibilità del lavoro, cultura dell’innovazione, spirito imprenditoriale diffuso.

. Gli Usa rispondono alle delocalizzazioni delle imprese americane in Cina con nuove mestieri e nuove industrie (“Cina ed America si assomigliano  per lo spettacolo terrificante e meraviglioso di modernizzazione e cambiamento a getto continuo”).

. L’ Europa ( un angolo del mondo dove il tempo scorre al rallentatore) non deve illudersi che  l’Euro forte sia simbolo di forza reale. fr

 

 

 

 

 

Sentiment del 23.11.2003

  

Modelli economici

 Gli studiosi, gli esperti di economia si sono sempre impegnati nella  costruzione di modelli economici che partendo da ipotetici comportamenti degli investitori riuscissero  a prevedere  i risultati futuri degli investimenti, compresi i rischi.

Le moderne teorie dei portafogli ad es. si basano sui principi del Capital asset pricing model (CAPM).  Queste  sanno determinare i prezzi, i rendimenti, i rischi appropriati, sia dei portafogli perfettamente diversificati, sia dei portafogli qualsiasi.

Il CAPM si basa su nove ipotesi (Tutte le attività sono negoziabili; gli investitori sono avversi al rischio e si propongono di massimizzare la ricchezza totale; il mercato è perfetto; gli investitori hanno aspettative omogenee…).

Poi non sono ovviamente mancati ricercatori che dimostrando l’irrealtà di molte ipotesi  hanno costruito dei veri modelli alternativi più “logici”.

 

Risultati positivi

Sicuramente tutti i  modelli economici hanno fatto  la fortuna delle università, delle case editrici, degli “esperti”, delle banche.

 

Risultati negativi

I risparmiatori che hanno aderito alla scienza economica ufficiale hanno subito spesso oltre alle perdite dovute al mercato i costi di gestione dei portafogli  intelligenti, ovvero efficienti.

 

Che cosa fare

Come sempre i modelli economici si devono misurare solo con i risultati ottenuti (non contano le ipotesi realistiche dei  modelli).

Oggi è bene fare il punto. E’ tempo di bilanci. I risultati si sentitizzano sempre in una semplice sottrazione: il ricavato- (meno) il versato. Il resto non conta.

vt

 

 

 

Sentiment del 16.11.2003

 

La velocità della luce non si può superare

 - Ma perché la velocità della luce non si può superare?

- Vediamo se riesco a spiegartelo con questo ragionamento – rispose Nega sorridendo.

Ti ho già detto che aumentando la velocità aumenta la massa (…pensa alla nota formula che lega l’energia E, la massa m e la velocità della luce c : E= mc ² ).

Più un corpo diventa pesante, più è difficile aumentarne la velocità. Spingere un bimbo in bicicletta è un conto, ma spingere un Tir è un’altra cosa. Quindi, man mano che accelera, diventa arduo andare più veloce…

A quota 99,999 per cento della velocità della luce, la massa è cresciuta di 224 volte; al 99, 99999999 per cento di 70.000 volte. La massa cresce senza limiti all’avvicinarsi della velocità della luce. Quindi ci vorrebbe una quantità di energia infinita per raggiungere il cento per cento della velocità della luce.

Questo è naturalmente impossibile.

fs

 

ps Testo leggermente modificato

 

Anche il prezzo delle azioni è frenato dai volumi

Perché ci sia un aumento del valore delle azioni è necessario un sorplus di domanda rispetto all’offerta. Inizialmente con un minimo deficit d'offerta i prezzi aumentano notevolmente.

In breve tempo però aumentando la massa degli investimenti l’energia richiesta al mercato per fare salire i valori delle azioni diventa elevatissima (in fisica si direbbe infinita) e quindi i compratori sono costretti a dileguarsi.

Poco dopo però bastano pochi venditori per fare crollare il valore delle azioni (o dei mercati) ipercomprati.

vt

 

Ps: attenzione ai titoli ipercomprati

 

 

 

Sentiment del 09.11.2003

 

Mondo dell’infinitamente piccolo

Balzo verso il “Nuovo Mondo alla velocità della luce” delle particelle

 

Un nutrito gruppo di elettroni, un fascio come gli Umani  amavano chiamarlo , viaggiava a folle velocità verso un punto lontano. Il fascio, entro  un tubo metallico, era spinto da una strana forza che lo faceva andare sempre più veloce. Ed Elna, una graziosa elettroncina bionda dagli occhi celesti, faceva parte del gruppo. L’anziana elettrona la guardò un po’ sorpresa e poi con tono dolce disse: - Mi chiamo Nega. Da dove vieni? Come sei arrivata qui con noi ?

Vivevo sulla superficie di un oggetto… sì, un qualcosa che gli Umani chiamano metallo. Lì avevo molti amici, elettroni come me…Lì ci muovevamo, giocavamo e correvamo in tutte le direzioni ma non potevamo mai uscire. Poi un giorno hanno cominciato ad arrivare dallo spazio oggetti volanti (che gli anziani chiamavano “fotoni”).  C’è stato un fuggi fuggi generale. Poi ricordo che uno di questi fotoni, un vero bruto, mi ha urtato o forse mi ha dato un pugno così forte che mi ha catapultato fuori dal metallo. E ora, un po’ intontita, mi trovo qui. Ma forse devo ringraziare quel bruto perché ero stanca di abitare sempre nello stesso posto e desideravo cambiare ambiente. Ero stanca di fare ogni giorno le stesse cose, di vedere le stesse facce. Ora, almeno per un po’, posso fare cose nuove, fare nuove amicizie. Ora sono libera e felice.

- Libera ? – mormorò Nega perplessa con tono quasi materno- Sei proprio giovane e inesperta. Qui si va molto veloci ma non si è liberi. Prova a muoverti in una direzione che non sia quella in cui andiamo tutti. Ci riesci?

Elna ci provò più volte e un po’ stizzita rispose: -No, non ci riesco.

Entro questo tubo c’è un qualcosa, che gli Umani chiamano campo magnetico, che ti costringe a viaggiare sempre verso quel punto laggiù, la Grande Festa, come l’hai chiamata tu. Inoltre qui esiste un’altra “cosa” che  gli Umani chiamano campo elettrico, che ti fa andare sempre più veloce.

Ma allora sono prigioniera – esclamò Elna molto spaventata.

-No! No!- la rassicurò Nega, avendo notato il suo spavento.

Ora puoi viaggiare e vedere cose nuove. Sei solo saltata in un  Nuovo Mondo.

 

Il testo leggermente modificato è stato preso dal simpatico e stuzzicante  libro dal titolo  “C’era una volta una particella…” di Franco Saporetti , docente universitario di Fisica e ricercatore in Fisica Nucleare. Si tratta di racconti del Mondo dell’infinitamente piccolo, dove si narra di particelle che viaggiano alla velocità della luce, di buchi neri, della macchina del tempo, dell’origine dell’Universo e di altri possibili Universi vicini al nostro. I racconti di fantasia sono di facile lettura e per non esperti della materia ( Ed. CLUEB, ott. 2003; libreria: via Marsala 31, Bologna; www.clueb.com ).

 

 

Mondo degli investimenti

Balzo verso il “ Nuovo Mondo alla velocità della luce” dei risparmiatori

 

I risparmiatori vivevano felici grazie ai loro titoli familiari, sicuri, redditizi. I buoni postali, i bot, i cct, ecc. non tradivano mai.

Vivevamo in un Mondo provinciale tranquillo quando un giorno con la forza dei cellulari, di Internet, delle nuove tecnologie, dei rialzi dei mercati azionari, sono stati spinti forzatamente e velocemente verso un “Nuovo Mondo alla velocità della luce”.

Qui tutto è diverso: nuovi mercati, nuovi titoli, nuove metodologie, nuove speranze. Qui tutti sembrano muoversi verso un’unica direzione spinti da un’unica forza: quella illusoria di guadagnare alla velocità della luce! Ma la direzione verso la Grande Festa (creata dall’immaginazione di Elna) può condurre al dissolvimento o alla felicità: alla prima (il dissolvimento, l’annichilazione) si arriva senza una matura esperienza e facendo uso di troppa allegria, alla seconda (la felicità) ascoltando i suggerimenti della giusta “particella” (Nega) che interviene al momento opportuno. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 2.11.2003

 

Il controeroe

Chi decide un giorno  di liberarsi dallo spettro di non essere logico e di sopportare le accuse di illogicità,  d’infedeltà, di contraddizione, di mescolare a piacimento tutti i sensi del linguaggio, diventerebbe l’abiezione della società.  La scuola, i tribunali, gli amici ne farebbero uno straniero: “chi sopporta la contraddizione senza vergogna?” rb

 

Il controeroe negli investimenti

In borsa si capovolge il vecchio mito biblico. La confusione delle lingue non è più una punizione. Attraverso l’abitazione di logiche contraddittorie, che lavorano fianco a fianco, l’investimento diventa una Babele felice. E solo allora Il risparmiatore può accede a performance soddisfacenti. vt

 

 

 

 

Sentiment del 25.10.2003

  

Perdita di una persona amata

Il padre della psicoanalisi, sf,  ha messo in luce che la perdita di una persona amata provoca un pesante “lavoro di lutto” per la “libido”. Poi il tempo porta alla guarigione quando il soggetto “in cordoglio” riesce spostare il suo amore su di un altro soggetto.

Chi  non riesce a trovare un sostituto al “ lavoro di lutto”,  pur dimenticando il soggetto amato, cade in  una sindrome malinconica, caratterizzata da un profondo scoramento,   accompagnato dalla incapacità di amare e da un avvilimento del sentimento di sé che si esprime in auto rimproveri e in radicato senso di colpa. Il “Lavoro di malinconia” inoltre appartiene alla costellazione psichica della rivolta (non della rivoluzione) ovvero di una lagnanza rispetto qualcosa che gli manca. Questa lagnanza poi  si trasforma in accusa nei confronti di coloro che non condividono la sua malinconia. mp

 

 

Perdite di borsa

Le perdite di borsa degli ultimi tre anni hanno provocato nei risparmiatori un lavoro di lutto che ha dirottato la “Libido” dei risparmiatori su investimenti alternativi come gli immobili, la liquidità.

Chi ha avuto perdite di risparmi amati e non è riuscito a darsi pace, tende ancora a colpevolizzarsi ed a colpevolizzare. Si lagna e non decide di fare nulla. Non capisce che auto ingannarsi non serve. Bisogna seguire e gestire i cambianti. vt

 

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Ps

I risparmiatori che hanno investito nei mercati americani e cinesi dopo la fine della guerra in Iraq hanno ottenuto rendimenti anche superiori al 30%

 

 

Sentiment del 17.10.2003

 

Parola erotica e parola vergognosa.

La parola può essere erotica a due condizioni opposte, tutte due eccessive: se ripetuta ad oltranza, o al contrario se è inaspettata, succulenta per la sua novità.

La parola diventa vergognosa, noiosa  invece quando ripete contenuti, schemi, variando solo le formi superficiali (il senso è sempre lo stesso). rb

 

 

Parole  simpatiche e parole irritanti nella consulenza.

Le parole dell’esperto hanno carattere simpatico quando si ripetono sempre uguali con un significato zero (conosciamo la filastrocca e ci divertiamo) oppure quando ci trasmettono nuovi concetti.

Le parole diventano irritanti quando concetti uguali, sempre interessati, si ripetano all’infinito sotto un piumaggio di parole sempre diverse. vt

 

 

 

Sentiment del 12.10.2003

 

Comunicazione Interpersonale

Legge di Wijo

      -    “Se un’attività di comunicazione può concludersi in modo negativo, certamente si concluderà in modo negativo;

-         se un messaggio può essere interpretato in modi differenti, esso verrà interpretato nel modo che creerà il danno maggiore;

-         vi sarà sempre qualcuno che conosce meglio di voi che cosa volete intendere con un determinato messaggio;

-         più si comunica e più è difficile che la comunicazione abbia successo.”

 

Consulenza

Quando dialogate con un esperto finanziario e non c’è immediata sintonia nella comunicazione non è male pensare a Wijo.

vt

 

 

Sentiment del 03.10.2003

 

Sordità letteraria

Diderot nella sua lettre sur les sourds et muets racconta che lo scrittore Lesage, diventato sordo in vecchiaia, andava ugualmente alla rappresentazione delle sue opere: egli diceva di non essere mai riuscito a giudicare meglio le sue stesse opere come quando non sentiva più gli attori. mp

 

Sordità dell’investitore

Si racconta che un risparmiatore diventato sordo alle previsioni degli esperti iniziò a ragionare secondo il suo buon senso. Non diventò ricco, ma riuscì nel tempo a capire e giudicare meglio il mercato mobiliare. vt

 

 

 

Sentiment del 27.09.2003

 
Il pastore e la BMW


Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo
decisamente lontano e isolato, quando all'improvviso vede avvicinarsi una
BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.

Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci,
occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal
finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante
pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?"

Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il
suo gregge e risponde con calma: "Certo, perché no?"

A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer
portatile Dell e lo collega al suo cellulare.
Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un
sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove
si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e
ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.


Apre quindi Photoshop ed invia l'immagine ad un laboratorio di Amburgo che
dopo pochi secondi gli spedisce un'e-mail sul suo palmare confermando che
l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede ad un database SQL e su un foglio di
lavoro Excel con centinaia di formule carica tutti i dati tramite e-mail
con il suo Blackberry.


Dopo pochi minuti riceve una risposta ed alla fine stampa una relazione di
150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet
iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama: "Tu
possiedi esattamente 1586 pecore".

"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo punto"
dice il pastore, e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta
poi a mettere nel baule dell'auto.

Il pastore quindi aggiunge: "Hei, se indovino che mestiere fai, mi
restituisci la pecora?"

Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"

"Sei un consulente" dice il pastore.

"Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto a indovinare?"

"Beh, non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il
pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato
per una risposta che io già conosco, ad una domanda che nessuno ti ha fatto,
e non capisci un accidente del mio lavoro. Ora restituiscimi il cane!"

fc

 

 

 

Sentiment del 21.09.03

 

Paradigma artistico

E’ articolato sulle figure dell’artista, del pubblico, del critico.

Compito del critico è quello di caricare di un’aura tautologica  le opere degli artisti che sempre più diventano indistinguibili dagli oggetti non artistici. Le tautologie ovviamente sono perfette, senza resti, non creano insicurezze.

(Tautologia: “se p, allora p; e se q allora q).

Es. “Questo quadro è valido perché ha un valore artistico, quello no perché non contiene creatività.”

I critici più raffinati utilizzano anche le tautologie circolari dove le logiche rimbalzano tra i soggetti.

Es. Artista. “ Le mie opere hanno un grande valore perché certificate dai critici”.

Critico “ L’artista condivide le mie considerazioni e se molti comprano le sue opere è segno che valgono”.

Fruitori : “L’artista mi piace e oltre ad essere valutato bene dal mercato, ha il consenso quasi unanime dei critici”. mp

 

 

Paradigma finanziario

E’ articolato sulle figure dei mercati, degli intermediari, dei risparmiatori.

Qui si amplificano le tautologie perché sta diventando sempre più problematico fare distinguere ad es. un fondo da una cipolla.

Entrambi sono soggetti a variazioni di prezzo, entrambi possono fare lacrimare.

La spiegazione è sempre tautologica e senza resto.

 (Es.: Abbiamo tutti i prodotti che il mercato richiede e quindi siamo tra i migliori; siamo tra i migliori perché abbiamo quasi tutti prodotti del mercato). vt

 

 

Che  fare per difendersi dai Consulenti Maestri Tosatori ?

Considerato che tutti gli intermediari sono interessati a vendere prodotti ad alto costo ed ignorare quelli per loro meno convenienti, quando si investe conviene riflettere bene prima di sostenere spese elevate, e sempre dobbiamo   chiedere la  comparazione con la concorrenza dei prodotti offerti (se non sono in grado di farla è bene diffidare)  e informarsi  dei prodotti simili senza spese, ad esempio, se si tratta di fondi, degli

 

Etf (Exchange traded Funds)

 

che   sono già da un anno quotati alla borsa di  Milano.

(Nota. Con questi fondi si è sicuri di replicare esattamente gli indici azionari sottostanti sostenendo solo la spese di acquisto in borsa –alcune Banche online applicano commissioni tra i 10 e 12 Euro). vt

 

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Sentiment del 15.09.2003

 

Idiozia ed arte

Esistono due tipi di stupidità.

C'è una stupidità semplice, onesta e ingenua che proviene da una certa debolezza della ragione: essa è prossima alla poesia e all'arte perché nell'idiota c'è sempre del poetico.

La seconda sfrutta un uso infruttuoso dell'intelligenza: questa mira alla conoscenza della verità e della realtà. Queste realtà e queste verità sono però solo organiche alla società ove si inseriscono. mp

 

Idiozia e borsa

Ci sono investitori semplici, onesti ed ingenui, che investono senza logiche ferree. Vanno per simpatia. Ispirano tenerezza per i loro ragionamenti deboli.

Ci sono gli investitori intelligenti che mirano al sodo, alle regole dell'economia, ma che non si accorgono che ogni manuale di fatto se non è superato è perlomeno di parte e serve organicamente agli interessi di pochi

 

 

 

Sentiment del 08.09.2003

 

Arte trasgressiva ed istituzioni

Nel passato le istituzioni condividevano il punto di vista del pubblico e condannavano le operazioni trasgressive dell'avanguardia.

Oggi invece le istituzioni ritengono più conveniente sostenere l'artista trasgressivo, perché ricavano dallo scandalo un beneficio di pubblicità e di risonanza mediatica che è maggiore di quello che potrebbe ottenere dall'adesione ai gusti tradizionali del pubblico. vp

 

Investimenti tradizionali ed istituzioni

Nel passato le istituzioni consigliavano il risparmio familiare e investimenti tranquilli in titoli di stato.

Oggi con deficit pubblici sempre più in rosso le istituzioni sono costrette a pubblicizzare i consumi ed investimenti a rischio che garantiscano all'economia valori aggiunti sempre più elevati (a danno dei risparmiatori).

Ad esempio anche i consulenti delle Poste consigliano solo obbligazioni strutturate che come unica sicurezza garantiscono nel breve, al risparmiatore che debba realizzare, perdite notevoli. vt

 

 

Sentiment del 25.07.2003

 

Feticisti, paranoici ed isterici culturali.

Il feticista ritaglia gli scritti, crea spezzatini di citazioni, di formule, si bea con il suono delle parole.

Il paranoico trasforma gli incubi in ragionamenti tortuosi logici, in cabale segrete.

L'isterico tratta ogni testo come oro colato, non gli interessa nessun commento critico. Conta per lui solo l'etimologia della parola.

 

 

Feticisti, paranoici ed isterici borsistici.

Il feticista ritaglia le grandi citazioni dei nobel dell'economia. Si bea nella catalogazioni degli eventi importanti del passato borsistico, investe con gli schemi che gli danno sicurezza.

Il paranoico vuole guadagnare a tutti i costi ed ogni allucinazione può servire per dare una logica vincente ai propri investimenti.

L'isterico da ogni contesto presente e passato estrapola parole e frasi e fatti che giustificano il suo nervosismo  e la mancanza di coerenza della borsa (“Mi sono fatto fregare anche se avevo capito…”).

vt

 

 

 

 

Sentiment del 18.07.2003

 

Piacere e godimento

Il piacere soddisfa, appaga, dà euforia.

Il godimento ci mette in stato di perdita, di sconforto (forse fino a crearci uno stato di noia).

 

Piacere e godimento borsistico

Il piacere è la possibilità di guadagnare ragionevolmente nel tempo- ad esempio con titoli che danno una buona cedola.

Il godimento è l'avere guadagnato troppo e quindi difficilmente riuscirò nel breve termine ripetermi. Questa idea mi può sconfortare.

(Es. Ho guadagnato con la svalutazione del dollaro; però potevo guadagnare di più e purtroppo non so se avrò altre occasioni così favorevoli).

vt

 

 

 

Sentiment del 04/07/2003

 

Reale e Realtà

Il reale è ciò che si dimostra ma non si vede.

La realtà è ciò che si vede ma non si dimostra.

I due realismi possono coesistere. Ad esempio il romanzo

"può aggiungere all'intelligibile del reale la coda fantasmatica della realtà."

rb

 

Reale e Realtà borsistica

Il reale borsistico è ciò che viene dimostrato con chiarezza dai manuali economici; è' una reale molto istruttivo ma astratto che non riesce mai a decifrare completamente la realtà economica.

La realtà è la quotidianità che vediamo ma che non si dimostra.

In borsa i due realismi coesistono come nei romanzi.

vt

 

Sentiment del 01.07.2003

 

Mancanza di sottigliezza

Un grande pensatore dell’800 spiegava che riusciamo a percepire la forma di un albero solo perché siamo privi di sottigliezza ( la  forma di un albero infatti non è mai la stessa, varia ad ogni istante).

 

Troppa sottigliezza in borsa

In Italia perdiamo in borsa  molti  nostri risparmi  per troppa sottigliezza. Ci perdiamo in analisi inutili non capendo che i piccoli risparmi in borsa hanno sempre lo stesso immutabile scopo: foraggiare le imprese con finanziamenti a basso costo.

vt

 

 

 

Sentiment del 24.06.2003

 

Pensa frasi

Tutto il sapere ed il potere si reggono sulla costruzioni di frasi finite e logiche. Il professore è qualcuno che finisce le sue frasi. Il politico intervistato si dà visibilmente da fare per immaginare una fine alla sua frase. Nella compiutezze della frase si riassume bene la gerarchia di ogni potere. La frase è gerarchica: implica delle soggezioni, delle subordinazioni, delle reggenze interne.

 

La scrittura ad alta voce

Questa non è fonologica ma fonetica. Il suo obbiettivo non è la chiarezza dei messaggi, il senso logico. Questa è il linguaggio che nasce dalla grana della voce che è attento alla patina delle consonanti, alla voluttà delle vocali, a tutta la stereofonia della carne profonda.

Ad esempio al cinema è possibile essere posseduti esclusivamente dalla sensualità, il respiro, la rocaille della parola (scrive rb: "Il corpo dell'attore entra nel mio orecchio: qualcosa granula, crepita, accarezza, gratta, taglia: è godere”).

Rb

 

 

Pensa frasi borsistiche

Gli istituzionalizzati (gestori, consulenti, banche, esperti riconosciuti, ecc. ) sono vocati alla costruzioni di belle frasi finite e logiche per ogni prodotto da piazzare.

Il cliente deve essere accerchiato mentalmente. Ad ogni dubbio del risparmiatore essi devono garantire una risposta convincente, concreta, vincente.

 

 

La scrittura ad alta voce del risparmiatore

Questi risparmiatori investono a sentiment. Se il brusio della borsa è invitante, seduce ed entra nel cervello creando piacere, solo allora investono.

vt

 

 

 

Sentiment del 09.06.2003

 

Problema di fondo dell'architettura.

Per ogni grande architetto si dovrebbe costruire solo ciò che, per la sua eccellenza, è degno di essere distrutto. Guardativi attorno e vedrete che ben poco sarebbe all'altezza (jb)

Problema di fondo delle borse

Per ogni grande trader dovrebbero esistere solo le borse che, per la loro eccellenza, potrebbero essere degne di essere affossate. Guardativi attorno: oggi non c'è più nulla che sia all'altezza.

Possiamo iniziare ad essere ottimisti. (vt)

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Sentiment del 06.06.2003

  

 Universale/globale

L'universalità riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura, la democrazia.

La globalizzazione riguarda le tecniche, il mercato, il turismo, l'informazione.

L'universalità era l'insieme dei valori, della cultura; la globalizzazione quello degli scambi.

I valori partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi si sono col tempo globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi come qualsiasi altro prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb

 

Universalità/ globalizzazione delle borse

I valori aziendali davano sicurezza per gli investimenti di medio/lungo termine. I valori forti di ogni azienda si basavano sulla  serietà ed onestà dei dirigenti.

Con la globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella scaltrezza del management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori opportunità positive. Vt

 

 Ps

I risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della globalizzazione dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri

 

 

 

Sentiment del 30.05.2003

 

Bush ha stravinto

Controlla il petrolio nel mondo, ha messo un freno alla Cina con la Sars, ha ridotto le importazioni di prodotti europei nel breve periodo con la svalutazione del $, ha bloccato ogni via di fuga dei risparmiatori eliminando di fatto ogni interesse per i titoli di Stato.

Ha lasciato libera solo la strada che immette sul mercato reale, ovvero agli investimenti azionari, agli incentivi alle imprese, ecc.

Con questi provvedimenti la borsa Usa deve migliorare.

Speriamo solo che il popolo dei risparmiatori non venga utilizzato per la tosatura periodica o peggio come è successo nel passato per la mattanza.

Cosa fare.

Investire una parte dei risparmi sul mercato Usa (possibilmente con fondi a 5 stelle).

vt

 

 

 

Sentiment del 07.05.2003

 

Nasreddin il contrabbandiere.

“In una favola, lo vediamo passare tutti giorni la frontiera con alcuni muli carichi di sacchi. Ogni volta i sacchi vengono perquisiti e non si trova nulla. E Nasreddin continua a passare la frontiera con i sui muli.

Qualche tempo dopo, gli chiedono cosa riusciva a far passare di contrabbando. E Nasreddin risponde: “Contrabbandavo muli”. jb

 

Intermediazione di titoli mobiliari

Anche per l’acquisto dei titoli dobbiamo sempre chiederci quale è l’oggetto del contrabbando.

Infatti tutti i giorni vengono offerti ai risparmiatori  titoli in sottoscrizione. Ai clienti viene data la scheda tecnica del titolo, il regolamento  e fatto firmare il contratto di sottoscrizione. E tutto è sempre in regola.

Peccato che il contrabbando non riguarda il titolo ma i costi di intermediazione espliciti/impliciti sempre notevoli.

. (Per visualizzarli è sufficiente aspettare  il loro valore alla prima quotazione: questo sconterà rispetto il costo di sottoscrizione tutte le commissioni contrabbandate).

vt

 

 

 

Sentiment del 16.05.2003

 

Dono/contro-dono e violenza

Tutte le società del passato si sono basate per la coesione sullo scambio simbolico tra dono e contro-dono.

Dio donava la vita ed in cambio lasciava spazio al sacrificio.  Le donne  offrono la seduzione ma in cambio pretendono di essere sedotte con gli interessi. (Lo scambio simbolico tende al rialzo in una spirale senza fine. I primitivi scambiavano  con il cannibalismo dei capi, anche la morte  -era un onore per le vittime ).

 

Oggi invece non è più possibile il contro-dono: tutto ci è donato. Siamo nella situazione solo di ricevere.

Però tutti abbiamo capito che ogni dono unilaterale è un atto di potere, di violenza.

 

Due esempi

 Odio del terzo mondo

“ Non è l’odio di coloro cui è stato tolto tutto e nulla reso, bensì quello di coloro cui è stato dato tutto senza che possano restituirlo. Non odio dello spossessamento e dello sfruttamento, bensì dell’umiliazione”.

 

Twin Towers

I terroristi hanno donato l’11 settembre qualcosa che non ha aveva la possibilità di un contro-dono. Gli americani si sono sentiti umiliati ed hanno reagito con delle aggressioni. Però “Tutte le rappresaglie non sono altro che un apparato di ritorsione fisica, mentre la disfatta è stata simbolica. La guerra risponde all’aggressione non alla sfida.  La sfida può essere raccolta solo umiliando l’altro a propria volta – certamente  non schiacciandolo sotto le bombe o chiudendolo come un cane a Guantànamo “. (Nota: Solo le torri forse  capendo la natura del dono-suicidio hanno offerto correttamente  come contro-dono il loro crollo-suicidio ancora più spettacolare.) jb

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Risparmiatori senza contro-dono

Hanno avuto tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra day, ecc., ma non hanno mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto ricambiare con contro-doni  i servizi avuti. Oggi non si sentono  sfruttati ma umiliati (come anche molti pensionati e lavoratori). vt

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 09.05.2003

 

Categoria Contrarian : Sentiment Index

Il Bull-Bear ratio o Sentiment Index esprime il grado di ottimismo/pessimismo degli operatori presenti sul mercato.
Dall'osservazione degli indici di mercato  è facile notare come ogni rialzo abbia un sentiment basso  e come ogni picco di  sentiment  al rialzo, specialmente dal 2000 in poi, abbia portato a forti ridimensionamenti di prezzo.

 

Tale indicatore fa parte della cosiddetta categoria contrarian in cui si associa ad eccessi di ottimismo il probabile inizio di una fase ribassista e viceversa, ad eccessi di pessimismo, il probabile inizio di un rialzo. La filosofia di base è infatti la seguente.


Se tutti  sono ottimisti e hanno quindi già comperato, chi comprerà ancora per far salire il mercato ? moreno b.

 

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Sentiment  del 03.05.2003

 

Guerra/guerriglia

La guerra è arrogante, trionfalistica e stupida per i suoi argomenti e per le motivazioni perché in realtà il potere è interessato  solo alla  conservazione della propria dominanza (quando questa è garantita ritorna la massima tolleranza e comprensione).

I dominanti ricorrono alla guerra quando sono convinti di vincerla .  “… siamo i più forti”.

Guerriglia. Questa è il linguaggio di chi si sente dominato, che sa di essere perdente in caso di guerra.  Il terrorismo cerca di segnalare che ci sono degli esclusi, dei perdenti che sono pronti a dare la vita perché non ne possono più della giustizia dei dominanti.

Attualmente molti gruppi, etnie, stati, che sono esclusi  dalla potenza delle armi e dalle tecnologie, capiscono che  non sono in grado (se non in tempi lunghissimi) di  diventare competitivi. Questa  marginalità provoca  spesso in loro aggressività,  che sfocia anche in  azioni  di terrorismo.

Forse aveva ragione il poeta Fernand Gregh quando scrisse: “Non ci sono cattivi, solo sofferenti”. hl

 

 

Investitori istituzionali / trader

Gli investitori istituzionalizzati sono interessati ad investimenti redditizi nel medio e lungo termine. Gli orizzonti temporali prolungati danno garanzie di benessere agli azionisti, ai dirigenti, a tutti i dipendenti. Quindi tutti i loro consigli mirano a questo scopo.

I piccoli risparmiatori invece non si sentono protetti dai potentati bancari e cercano di rendere loro la vita più impegnativa con tecniche di semi-guerriglia (ad esempio con lo scalping che impegna molto senza di fatto produrre utili).

Per loro fortuna  sono una piccola minoranza che non disturbano gli asset della intermediazione borsistica –non ci sono guerre in vista. vt

 

 

 

Sentiment del 23.04.2003

 

 Psicosi

(Malattia che genera la perdita di contatto con la realtà esterna).

 “Il cammino che porta alla demenza è spesso lungo, doloroso, difficile. Ma quando la demenza arriva, e l’individuo è fuggito nel suo mondo immaginario, si può constatare che stranamente l’equilibrio biologico, prima turbato, si ristabilisce “ . Quando il personale ospedaliero viene colpito da un’epidemia, per  esempio di influenza, i veri psicotici rimangono immuni. Anche l’incidenza del cancro nei deliranti cronici è estremamente ridotta. 

Ovviamente per fuggire dalla realtà opprimente esistono  strade alternative meno rischiose come la fuga   nell’arte, nello studio, nello sport, nei cortei (questi in genere non producono cambiamenti, ma hanno ottimi meriti terapeutici sul piano individuale). hl

 

Nevrosi borsistica

(Nevrosi: malattia psichica che nasce da un conflitto tra la coscienza e le tendenze istintive dell’uomo).

 Il cammino che porta a grosse perdite in borsa è spesso lungo, doloroso, difficile. Ma quando la scelta è fatta e si decide di uscire con l’istinto ogni conflitto svanisce e ritorna nel risparmiatore l’equilibrio biologico, prima turbato.

Ovviamente per fuggire alla nevrosi borsistica si possono attivare percorsi alternativi come quello di quantificare a-priori il rischio massimo che si è disposti a sopportare. vt

 

 

 

Sentiment del 17.04.2003

 

L’ oggettività della guerra in Iraq

In Iraq decine di giornalisti hanno vissuto in diretta tutte le fasi della guerra. Tutti erano convinti di vedere i “fatti” in modo oggettivo e quindi erano sicuri che i loro discorsi logici avrebbero portato alla Verità.  Tutti hanno descritto con  oggettività gli avvenimenti senza accorgersi che anche le  immagini fotografiche che trasmettevano dipendevano dai loro interessi, dal loro vissuto, dal loro sesso, dalla loro età, ecc.

 

Borse oggettive

I crolli di borsa degli ultimi anni sono stati monitorati in tempo reale da tutti i media. Tutti erano sicuri che con le loro analisi oggettive legate ai fatti sarebbero arrivati a capire le logiche perverse insite nelle borse. Purtroppo nessuno capiva che ogni interpretazione era parziale ed interessata.

Forse solo oggi si può finalmente affermare con sicurezza che quando  le borse sono  oggettive significa che si sono trasformate in salvadanai per i bari.

La borsa è borsa solo quando è un gioco, quando l’ arbitrarietà della regola è accettata da tutti gli investitori.

vt

 

 

Sentiment del 12.04.2003

 

Tabelline e  rubinetti

“Invece delle tabelline e dei problemi sui rubinetti, non sarebbe meglio cominciare subito a trasmettere al bambino ciò che sappiamo dell’uomo, perché sappia e cerchi di capire, di capire gli altri, di diffidare di tutti i discorsi logici che da sempre gli parlano senza molto successo dell’amore, della tolleranza, della democrazia e recentemente, della socializzazione ?”  Henri Laborit

 

Previsioni a breve, medio e lungo termine

Invece delle previsioni attendibili, logiche, sul futuro dell’economia, dei risparmi, delle borse, forse oggi sarebbe bene che i risparmiatori capissero le logiche interessate insite in ogni consiglio e  soprattutto iniziassero a valutare e giudicare senza appello le promesse non mantenute. vt

 

 

 

Sentiment del 6.4.2003

 

Gioco, magia e baro

Il gioco non si base su delle leggi ma su delle regole arbitrarie.

Queste si possono accettare giocando o rifiutare non giocando. Non si possono trasgredire.

La magia accetta le regole anche se tende ad eliminare ogni sforzo razionale.   Ad esempio accetto le regole del super-enalotto però vorrei vincere sempre al primo tentativo con la giocata minima, senza impazzire in sistemi costosi ed inaffidabili.

Il baro invece profana ogni regola insita nel gioco (“… la convenzione cerimoniale del gioco” jb) e la trasforma  nella sua legge, nella legge del mondo reale:  in un semplice utile economico. Il baro è volgare perché rifiuta il rituale arbitrario, ed è incapace di esporsi alla  seduzione del gioco.

 

Borsa, magia e baro

Solo quando la borsa si trasforma in gioco i risparmiatori si divertono e giocano. Solo quando si è convinti che la borsa sia governata da regole arbitrarie si studiano con entusiasmo strumenti di analisi simili alla magia (analisi tecnica).

Quando però subentrano i soliti ignoti (i bari) che trasformano le regole in leggi per i loro esclusivi interessi economici i risparmiatori rinunciano al gioco.  vt

 

 

 

Sentiment del 29.03.2003

 

Coscienza del venditore e del compratore

La vendita si fonda sulla disparità di due coscienze che si escludano a vicenda. Se fossero identiche le vendite si rallenterebbero spesso ai tempi  lunghissimi dell’usura.

L’economia calcolatrice è condannata a formare dei consumatori che non calcolano.

Per far questo, per onnubilare la  coscienza contabile avvolge i prodotti  con un velo mediatico di parole e di immagini di felicità. Questa mediazione trasforma il prodotto da comprare in un optional.

Non sono gli oggetti che fanno desiderare ma gli interessi dei venditori.

 

Coscienza dei risparmiatori

Con i  crolli borsistici,  gli espedienti mediatici con forte valore aggiunto per gli intermediari non fanno più presa nei risparmiatori.

Siano avvolti da un inquinamento di proposte fallite senza precedenti. Oramai non capiamo più nulla, non vogliamo capire, non ne possiamo più.

Siamo sempre più tentati a chiudere con gli investimenti e lasciare i risparmi sul conto corrente (o come un tempo, sotto il mattone).

vt

 

 

Sentiment del 23.03.2003

 

Usa / Europa

 

Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono l’utopia realizzata. Gli americani sono sicuri di avere già realizzato ciò che gli altri hanno sognato (democrazia, libertà, ricchezza, ecc…).

Santa  Barbara è un paradiso, disneyland è un paradiso, gli Stati Uniti sono un paradiso. L’America è al centro del mondo, hanno tutto; il resto è periferia.

Certo invidiano, ammirano il nostro passato e la nostra cultura, ma in fondo ci considerano come una sorta di Terzo mondo elegante.

In America  ha senso solo ciò che si realizza, si manifesta. Tutto deve essere reso pubblico: quanto si guadagna, come si vive.

Il look di questa società è auto-pubblicitario. La bandiera americana è onnipresente ovunque: è il marchio della più bella impresa internazionale di successo: gli Usa.

Gli  americani di questo sono convinti (gli americani sono gente convinta, e cercano anche di convincere).

Il terrorismo è un virus patogeno per l’organismo americano che va estirpato con interventi chirurgici di guerra mirati.

 

Europa

Gli europei vivono nei sogni e solo raramente passano all’azione. Qui si filosofeggia,  si creano idee, cultura, storia e soprattutto si cerca la verità (siamo affascinati e spaventati  dai popoli scaltri che vivono senza verità).

Ci manca l’audacia che proviene dal grado zero della cultura (la forza dell’ incultura). 

Fanatici dell’estetica, del gusto, della seduzione, del senso critico, dell’intelligenza, rimaniamo shockati  nello scoprire che si può godere della liquidazione di ogni cultura  e trovare esaltante questa sagra dell’indifferenza.

(Basta visitare i deserti americani e le città che non ci sono… Non un’oasi, non un monumento..Sono senza storia, non seducono).  jb

 

Investimenti borsistici

Lo scoppio della più grande bolla speculativa nel marzo 2000 e la guerra

contro l’Iraq ci hanno obbligati a rivedere il nostro modo di investire. Le astrazioni, le idee astratte, i portafogli ragionati per il medio lungo periodo sono residui del passato. Ora  per sopravvivere bisogna essere empirici e come gli americani dobbiamo vivere ed investire in tempo reale. Il tempo reale non è la storia, non è  l’anno, né il mese, né il giorno. Il tempo reale è l’attimo del presente.

La curva degli investimenti non è derivabile in nessun punto è quindi non si possono creare tendenze ragionevoli. Il destino sembra segnato in anticipo. Chi riesce a guadagnare è un eletto da Dio (vedi la religione calvinista) e quindi può sbandierare senza pudori e limiti la sua ricchezza.

Chi perde  non può pretendere nulla, perché oggi la compassione  è un peccato mortale perché elimina la  sana competizione.

 

 

 

 

Sentiment del  15.03.2003

 

Cane e piccoli proprietari

Al mio paese nel Sud-Ovest della Francia, un paese tranquillo di piccoli proprietari, un giorno, mentre passeggiavo, mi è capitato di leggere nel giro di poche centinaia di metri, tre diversi cartelli alla porta di tre ville: Cane aggressivo, Cane Pericoloso, Cane da guardia.

Tutte tre le espressioni corrispondono a un solo identico messaggio:

non entrare.

Detto ancora diversamente leggiamo tre mentalità:

Cane aggressivo: il cane è cattivo, gli intrusi oltre ad essere sbranati possono ricevere un fucilata;

Cane Pericoloso: La villa è protetta;

Cane da guardia: è un diritto legale del proprietario proteggere la  proprietà.

Con la protezione della proprietà siamo ad un vero linguaggio di guerra. rb

 

Consulenza finanziaria e piccolo risparmiatore

Tutti i  risparmiatori  pur avendo l’interesse di aumentare i propri risparmi si dividono per mentalità.

Tutte le banche hanno dedicato degli spazi (box oggi ancora indifferenziati) alla consulenza.

Presto però troveremo all’entrata di questi almeno tre possibili avvisi.

Aggressive Trading con la variante Total Aggressive Trading (si aggredisce il mercato azionario se questo tira altrimenti si temporeggia col monetario);

Trading Protetto. Ti posso fare guadagnare senza rischi per i risparmi.

Trading comparato.  I risparmiatori possono, prima di investire, confrontare le  performance del multibrand.

Anche per la consulenza siamo alla vigilia di una vera guerra (di linguaggio ?). vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 9.03.2003

 

Habitat cayroliano

(Jean Cayrol romanziere francese del ‘900)

 

 

L’habitat cayroliano è quello dell’oblio; in Cayrol non vi sono rovine nobili, né ruderi in piedi, o frammenti solidi e ben radicati di vecchi edifici sontuosi; tutto è al suo posto , ma segnato da una sorta di scoperto oblio che fa rabbrividire.

L’uomo di Cayrol non è mai raggelato, paralizzato; cammina sempre, ma il suo ambiente fisico lo fa aggricciare senza sosta: il mondo è da riscaldare.

Niente in questo mondo è danneggiato, gli oggetti funzionano, ma in esso è tutto  diseredato. Il vento fa rabbrividire continuamente senza tuttavia alterare il cammino delle cose; il mondo continua, familiare, vicinissimo, eppure abbiamo freddo. rb

 

 

Habitat borsistico

 

Nonostante tutto il progresso continua. Niente sembra danneggiato in maniera irreparabile. La Fiat con un buon piano industriale può ritornare concorrenziale. La guerra è evitabile se Saddam lo vuole. Nulla è perduto.

I risparmiatori però come personaggi di Cayrol continuano ad avere freddo, ad aggricciarsi.  vt

 

 

 

Sentiment del 01.03.2003

 

Provini post natalizi. Spumante italiano extra brut e Champagne brut

 

L’anno scorso, venuto a conoscenza che un lontano parente (emigrato in Francia, da molti anni) commercia un suo Champagne prodotto artigianalmente, ho pensato di comprare 50 bottiglie  e regalarle agli  amici di famiglia e di lavoro che considero ottimi intenditori –quasi tutti avevano partecipato a corsi da Sommelier.

 

Rincontrando questi amici  nei mesi di gennaio e febbraio ho registrato i loro commenti sulla bontà del mio regalo.

Le donne  erano  tutte entusiaste, gli uomini quasi tutti avevano apprezzato, solo due,  considerati da me grandi intenditori, mi hanno detto che i grandi spumanti italiani extra brut sono un’altra cosa, sono migliori !.

 

Sicuro che tutti avessero le loro buone ragioni per essere nella verità, sfruttando i miei studi di sociologia, ho cercato di capire il perché di queste differenze.

Da una piccola indagine inerente le personalità degli assaggiatori ho scoperto due grandi categorie di bevitori di spumante.

 

Gli amanti dell’extra brut hanno una personalità molto forte, direi imprenditoriale ( si sentono i padroni delle ferriere).  Sono persone autosufficienti, sono uomini che, come dice la pubblicità, “NON CHIEDONO MAI !”.

 

Lo Champagne  Brut invece viene apprezzato dagli uomini, ma soprattutto dalle donne, che hanno una personalità dipendente; ovvero : “CHE CHIEDONO SEMPRE !”.

 

 

Risparmiatori

 

Quelli che “NON chiedono mai”

Questi sono i più bistrattati. Hanno nei loro portafogli prodotti costosissimi che creano spesso perdite. Sono i prodotti del risparmio gestito:  quando la borsa scende questi precipitano perché sulle perdite si sommano le commissioni e le spese.

Quando la borsa sale, crescono pochissimo perché sugli incrementi scattano i costi delle commissioni di performance (oltre ad essere frenati dalle commissioni e le spese fisse).

 

 

Quelli che chiedono sempre

Tutti  i gruppi bancari più attenti hanno messo a disposizione (con molta discrezione per NON perdere la clientela che “Non chiede mai”)  banche,  a misura dei clienti che chiedono sempre (quelli scontenti che altrimenti passerebbero alla concorrenza).

Queste permettono, se il cliente è accorto, di avere condizioni fino a ieri nemmeno  pensabili. Ad esempio con Xelion Banca è possibile avere la commissione fissa di quattro Euro per l’acquisto di qualsiasi titolo obbligazionario e qualsiasi importo (il risparmiatore può parcheggiare ad esempio la liquidità, anche per brevi periodi, comprando Cct perché di fatto i costi di acquisto e vendita non incidono sul rendimento dell’investimento).

vt

 

 

 

Sentiment del 22.02.2003

 

 

Soirée ed esclamazioni

Ogni linguaggio tende incessantemente verso quel limite  che è l’esclamazione. La frase  articolata del ben parlare è solo un ricordo molto lontano. Ad esempio  Stendhal trovava l’Italia adorabile perché aveva notato che “In una soirée milanese, la conversazione era fatta solo di esclamazioni. Per tre quarti d’ora di orologio non fu pronunciata una sola frase di senso compiuto”. 

Notava con gioia: “L’ Italia non legge, non parla, ma esclama e canta.”

 

 

I giuramenti degli investitori

Oggi non si legge più, non si parla, ma si giura:

“Basta ! Appena posso, giuro,  vendo tutte  le azioni! Per sempre! ”  vt

 

 

 

Sentiment del 15.02.2003

  

Tre tipi di ascolto

Primo. L’essere vivente rivolge  la propria audizione verso gli indizi . A questo livello, nulla distingue l’animale dall’uomo: il lupo ascolta quello che potrebbe essere il rumore di una preda, la lepre quello di un aggressore, l’uomo quello sospetto .

Il secondo è una decifrazione: ascoltare vuol dire sentire in modo pienamente cosciente.

Il  terzo è l’ascolto moderno. Questo  pur non sopprimendo i primi due allarga l’ascolto a ciò che è sottinteso, al non detto, all’implicito, l’indiretto, il differito. Ad esempio capisco che un interlocutore fingendo di fare una domanda di buon senso organizza contro di me una vera aggressione. (Certe domande ricordano  gli interrogatori,  ai  fermi di polizia). rb

 

Ascolto dell’investitore.

L’inquinamento sonoro (e non solo) attuale ci impedisce di decifrare correttamente le voci della borsa.

Anche il terzo tipo di ascolto diventa sempre più problematico  perché se non riesco  a decifrare il senso dei messaggi, mi è  difficile interpretare anche l’implicito, il non detto.

Posso rivolgere la mia audizione solo verso gli indizi:  come gli animali. vt

 

 

Sentiment del 08.02.2003

 

Macinato e pestato

 

Il macinato è una sostanza spersonalizzata che deriva da  un procedimento meccanico violento. Ad esempio il caffè macinato non è altro che una sbriciolatura indifferenziata  e anonima del caffè in polvere.  Questa sostanza secca e spersonalizzata nel passato si otteneva con il  macinino a mano ( poi  si è trasformato quasi in maniera naturale  in macinino elettrico).

 

Ciò che esce dal mortaio  invece non è più una semplice sbriciolatura ma una sostanza mitologica che attesta la vocazione alchemica ( la mano che pesta infonde  una poetica  personale alla sostanza lavorata). Il pestato deriva  infatti da un insieme di gesti corporei (premere, girare in modi diversi) che attribuiscono attributi unici ad ogni prodotto.

Il mortaio permetteva inoltre nel passato di risparmiare e di evitare tasse esose.

Ad es.  le massaie di campagna il grano non lo portavano al mulino per la macina ma lo pestavano loro, evitando così di sottostare al monopolio dei mulini ed  alla tassa sul macinato.

 

“Il conflitto che contrappone il pestato al macinato si deve leggere come un riflesso del grande mito che oggi più che mai investe l’uomo l’homo technologicus:

l’eccellenza dell’utensile contrapposta alla macchina, ovvero la preminenza dell’artigianale sull’industriale (insomma la nostalgia per il Naturale)”. rb

 

 

Fai per me e fai da te.

 

Il fai per me (risparmio gestito) è un investimento spersonalizzato che deriva dai calcoli statistici  degli elaboratori. Gli investimenti vengono dirottati su fondi anonimi ed indifferenziati  di cui non si conoscono i contenuti (dagli investimenti in fondi poi si è passati in maniera naturale nelle gestioni di fondi di fondi).

 

Con il fai da te si ritorna invece alla poetica dell’intuizione personale dell’investitore o del consulente artigiano di fiducia.

Con la massima tranquillità si può quantificare il  rischio massimo che si riesce a sopportare e decidere quindi  sugli investimenti da fare senza subire la violenza interessata degli “esperti”.

 

Nel  conflitto che separa il fai per me dal fai da te si deve leggere un riflesso della grande cesura che divide ogni risparmiatore: delegare agli esperti i propri investimenti è accettare costi (e spesso perdite) notevoli, oppure  impegnarsi un attimo anche in proprio, valutando le varie opportunità che il mercato offre  - così almeno si ha la sicurezza  di risparmiare sui costi.

 

(ps. Anche nel campo assicurativo  c’è questa faglia: delegare tutto alla agenzia  o  accettare la seccatura di confrontare  le proposte anche on line sapendo di potere risparmiare notevolmente –anche il 40%). vt

   

 

Sentiment del 01.02.2003

  

L’osmazona delle carni rosse

 “E’ noto che nel Medioevo la tecnica culinaria obbligava sempre a far bollire le carni  prima di friggerle.

Brillant-Savarin condanna questa tecnica del lesso: la carne bollita perde infatti (secondo la chimica dell’epoca) un sostanza preziosa (per la sua sapidità), presente  nelle carni rosse. Tale sostanza è l’osmazona.

 

La carne per essere buona in cucina deve essere aggredita nella sorpresa perché altrimenti si perde l’osmazona, ovvero il potere spirituale della carne ( l’”anima” dell’animale).

Senza  questo alcool  svaniscano le grandi virtù culinarie  del soffritto delle carni, il rosolato degli arrosti, il piacere della frittura croccante (il crispy degli americani) e soprattutto della grigliata (“la grigliata riunisce due principi mitici: quello del fuoco e quello della crudità, entrambi trascesi nell’immagine della tostatura, forma solida del succo vitale”). rb

 

L’osmazona delle azioni

E’ noto che nel medioevo borsistico (nota: il medioevo in borsa si è concluso solo da  pochi mesi) ogni investimento azionario doveva subire la bollitura del risparmio gestito.

Solo oggi si è capito che negli investimenti azionari senza lo spirito (alcool) della sorpresa e dell’aggressione si perde l’osmazona dell’investimento, ovvero la possibilità di guadagnare.

La grigliata borsistica, ovvero il piacere del rischio e la crudità dell’investimento (si compra e si vende in giornata) si ottiene solo con la tecnica dello Scalping (non si perde, l’osmazona). vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 25.01.2003

 

 

Provini gastronomici di Brillant-Savarin

 …

“I piatti che presenta variano a seconda della classe sociale (del reddito) dei medesimi: una fetta di vitello o bianco d’uovo sbattuto a neve per i poveri, un filetto di bue o un rombo al naturale per gli agiati, quaglie tartufate al midollo e meringhe alla rosa per i ricchi, ecc.”

Poi registra non i piaceri gustativi  , ma bensì il linguaggio di assenso dei partecipanti:

“…l’espressione  muta a secondo della classe sociale del locatore: davanti al bianco d’uovo a neve il povero dirà “Accidenti!”, mentre gli uccelletti alla provenzale strapperanno al ricco: ‘Monsignore, il vostro cuoco è un uomo ammirevole”.

 

Provini bancari di vt

Anche le banche sono stati divise a seconda della  classe sociale (del reddito) dei propri clienti.

I meno abbienti vanno in fila alla Banca Retail;

gli agiati (Clienti Affluent) negli uffici colorati  dei promotori finanziari  - Financial Studio;

i ricchi di riguardo  nei salotti ovattati, riservati, del Private.

Anche l’approccio linguistico varia per fascia di reddito.

Il cliente al dettaglio (Retail) reclama più riservatezza , celerità e professionalità (“Qui è peggio della Posta”).

Il cliente “Private” teme che il lusso della banca gli sia addebitato con gli interessi

( “Come sta il direttore? Me lo  saluti…. Mi riduca le spese. Mi raccomando!”) .

 

 

 

 

Sentiment del 19.01.2003

 

Concatenazioni logiche

Un discorso  può sembrare vero quando si presenta come un discorso conseguente. I collegamenti, i passaggi logici, il continuo delle parole generano un’illusione di sicurezza e spesso diventano indistruttibili, trionfanti.

La massima, d esempio,  rappresenta  una concatenazione naturale perfetta. Esempio : “Chi fa il primo passo deve fare anche il secondo”. rb

 

 

Concatenazioni borsistiche, ovvero le illusioni di verità

Anche negli investimenti borsistici prevalgono le illusioni di verità. Quando si fallisce nel breve periodo subentrano le concatenazioni discorsive che confortano con illusioni rassicuranti. Ad esempio tutti sanno che “Nel lungo periodo gli investimenti azionari sono vincenti ( basta guardare i grafici degli indici di borsa negli ultimi 80 anni. A parte alcuni periodi negativi di alcuni anni il trend nel lungo periodo  è sempre stato positivo”).

 

Peccato che solo oggi  si è pensato a deflazionare gli indici perché la concatenazione  oggi sarebbe capovolta (ad esempio se borsa sale del 10% ma l’inflazione è del 15% l’investitore perde il 5%).

Quindi la concatenazione perfetta sarebbe:

  Nel medio e lungo termine gli investimenti azionari sono perdenti (almeno in Italia): basta guardare i grafici degli indici  deflazionati) . vt

 

Ps. I portafogli azionari vanno rivisitati ogni volta che c’è un rimbalzo positivo interessante.

 

 

Sentiment dell’11.01.2003

 

 

Zanzare e banche

 

Zanzare

Diffuse in tutto il mondo e in modo particolare nelle zone tropicali e subtropicali, hanno lunghe  antenne, zampe lunghe e sottili, ali incolori. Il loro volo è caratterizzato da  un suono noiosissimo vibrante e sordo (ronzio).  Si nutrono di sangue con il loro apparato boccale pungente e succhiatore.  Sono insetti fastidiosi ed insistenti. Per sopravvivere le femmine sono condannate a nutrirsi di sangue.

Le più diffuse sono  la z. comune (Culex pipiens) e la z. della malaria (Anopheles maculipennis).

 

Banche

Diffuse in tutto il mondo e in modo particolare in occidente e nelle zone ricche.

Hanno sede in edifici eleganti e discreti. Si nutrono di interessi e di commissioni.

Per sopravvivere sono condannate a proporre il  risparmio gestito sempre più costoso ed interessi sempre più bassi. Come le zanzare se disturbate si ritirano per un attimo. (Ad esempio contrattando alzano a volte gli interessi sui c/c per un certo periodo: e poi senza preavviso li ribassano ).

Con il loro apparati di persuasione non demordano mai perché senza risparmio gestito e costi elevati per i clienti non riescono a sopravvivere.

vt

 

 

Ps

Va da sé che non esistono solo banche” femmine”,  anche se sono la maggioranza.

 

 

 

Sentiment del 14.12.2002

 

Pittore e scalping di www.solemio.it

“Per raccontare una storia, il pittore non dispone che di un istante: quello che sta per immobilizzare sulla tela. Quest’istante, deve dunque sceglierlo bene, assicurandogli in anticipo  la massima efficacia di senso e di piacere. Quest’istante, cruciale, totalmente concreto e totalmente astratto, Lessing lo chiama istante pregnante”. rb

Un film ci affascina  quando non si è costretti ad attendere la successiva immagine per comprendere.  Un grande film è giubileo continuo quando è composto da una somma di istanti pregnanti.

 

Scalping di www.solemio.it

 L’informazione di acquisto e vendita è un segnale astratto (si basa su dati statistici) che appare  senza preavviso. Nello stesso attimo che viene visualizzato sul monitor, l’investitore deve decidere di renderlo concreto con un ordine di borsa. Questi segnali   scelti bene (seguendo le istruzioni),  devono assicurare un guadagno e quindi un piacere. Il portafoglio affascina solo se i guadagni sono visibili quasi all’istante (nessuno ama più investire nel cosiddetto medio, lungo termine). vt

 

 

 

 

Sentiment del 6.12.2002

 

Parola autoritaria e parola d’artista

 L’Autorità che si appresta a parlare sa che deve “parlare bene”: senza correggersi, a buona velocità, e soprattutto in modo chiaro (è quanto viene richiesto  a un buon discorso professionale: la chiarezza, l’Autorità).

Non a caso la frase precisa e netta è una sentenza, sententia, una clausola penale.

L’Autorità parla conformemente alla Legge.

 

Parola d’artista. L’artista in genere non parla. Quando è costretto si scusa, cerca di non essere autoritario. Si corregge, aggiunge, si impappina. Cerca di attenuare il ruolo ingrato che fa di ogni parlante una sorta di poliziotto. Poi si arrende, perché non c’è niente da fare: il linguaggio è sempre potere; parlare è esercitare una volontà di potenza: nello spazio della parola non c’è innocenza. Ogni artista preferisce la solitudine dell’arte  e lascia l’arroganza della parola ai critici. rb

 

 

Parola di esperto ed investitore ingenuo

Gli analisti quando parlano sono chiari e professionali. Sembrano dei manuali parlanti.  Guai non aderire al loro verbo. Le pecorelle smarrite sono compatite: sono dei poveri ingenui.

L’investitore “artistico” invece non fa discorsi, si fa influenzare  dai sentiment della doxa (opinione diffusa). Non sentenzia, vive nella incertezza. Prima di investire spesso si fa il segno della croce. vt

 

 

Sentiment dell’01.12.2002

  

Associazioni sintagmatiche

(Sintagma: gruppo minimo di parole che forma l’unità di base di una frase).

 

Tutta la linguistica contemporanea cerca di definire le parole non tanto per il loro senso quanto per le associazioni sintagmatiche in cui possono essere collocate. Le parole infatti sono concatenate le une con le altre secondo una certa  scala di probabilità; cane è spesso associato ad abbaiare,  ma difficilmente a miagolare, anche se da un punto di vista sintattico nulla vieta l’associazione di un verbo e di un soggetto.

La letteratura si classifica anche in rapporto alle concatenazioni di parole che utilizza.

Ad es. nella letteratura classica  le associazioni sintagmatiche rimangono entro margini normali.  Nel surrealismo le associazioni diventano aberranti. (Es. “Il cielo è blu come un’arancia”). rb

 

Analisi tecnica

(Sintagma in borsa potrebbe significare il minimo di operazioni borsistiche capaci di generare un utile).

 

Tutte le associazioni prevedibili (ad esempio se il Nasdaq cresce, crescono anche le altre borse, ecc.) della borsa sono  monitorate e codificate dai  traders ma non danno più risultati soddisfacenti perché i parametri gestiti  sono sfruttati non più da una minoranza, ma dai più .

Le associazioni aberranti non pagano almeno nel breve (se tutti vendono non conviene comprare). 

 

 

 

 

Sentiment del 23.11.2002

 

Pop art  tra fattico e fattività

 

Ciò che la Pop art vuole è desimbolizzare l’oggetto, dargli l’opacità e l’ottusa caparbietà d’un fatto. L’oggetto della Pop art si offre spoglio (non è metaforico, ne metonimico) ; l’artista spersonalizza i modelli e gli oggetti: non sta dietro la sua  opera;

ad esempio congela un divo (Marilyn, Liz, Elvis) nella suo stereotipo (fatto).

(“Io non voglio –dice Rauschenberg- che un quadro assomigli ciò che non è. Voglio che esso assomigli a ciò che è”.).

 

Il soggetto nella pop art  quindi è ciò che appare come stereotipo, ovvero come fatto.

Ad esempio Thaiti diventa un fatto nella misura in cui designa questo luogo unicamente come  una collezione di palme, di collane di fiori, di lunghi capelli, di sguardi languidi ed in invitanti (Little Aloha, di Lichtenstein).

 

Però  “gli oggetti raffigurati dalla Pop art non sono solamente fattici (un rosario di fatti, ndr) , essi incarnano anche il concetto della fattività – e qui, loro malgrado, ricominciano a significare: essi significano che non significano niente” . – rb.

 

Analisi tecnica.

 

Con l’analisi  tecnica gli investitori tendono a misurarsi con gli strumenti asettici della statistica. Solo i fatti del passato, ovvero gli stereotipi degli investitori, vengono memorizzati ed utilizzati per il trading. L’insieme di questi fatti (il fattico) diventa la fattività per lo studio degli algoritmi da utilizzare per acquistare e vendere. Si opera sapendo benissimo che il passato ha solo un senso preciso: non è significativo (però può fare guadagnare, ndr).

 

 

 

Sentiment del 16.11.2002

 

Maché e Acolouthia

 

Maché.  In greco, Maché designa la lotta in generale, ma anche la trappola nella quale, combattendo con il linguaggio, si cerca di fare cadere l’avversario. La mania per la coerenza, l’arroganza della verità, sono alla base dello spirito guelfo, dei gesuiti,  dei giacobini (e dei militanti in generale).

Machè è la lotta per umiliare l’avversario, per far colpo e dimostrare che l’altro non ha né dottrina, né intelligencija e quindi non è credibile.

Acolouthia. E’ l’antonimo  di Maché (ha un significato opposto). In generale designa la capacità di eliminare le trappole nella lotta. In particolare designa il gruppo di amici che ci stanno vicini, che ci permettono di pensare, di lavorare, di parlare.

(Ad esempio Socrate per disquisire di filosofia aveva assolutamente bisogno della certezza dell’amore ispirato, del consenso di una persona amata le cui risposte segnavano il progredire del ragionamento).

Acolouthia è spirito ghibellino: è sensibile ai legami di sangue, a una devozione dell’uomo per l’uomo, all’attenzione per il corpo, secondo un patto feudale.

rb

 

Approfondimenti borsistici.

 

Per chi è convinto che non esiste ancora una dottrina  che permetta di conoscere il futuro dei mercati, forse deve valutare con attenzione e sospetto chi cerca di contraddirci con arroganza.

Solo se si instaura con il consulente finanziario un  rapporto improntato alla reciproca fiducia (e se possibile di simpatia) ha senso confrontarsi per decidere nelle scelte degli investimenti.

Lo spirito “ghibellino” anche se non assicura nulla (come quello “guelfo”) almeno è più piacevole e meno snervante.

vt

 

 

Sentiment del 09.11.2002

 

Feno-canto e geno-canto.

 

Feno-canto (Scienza del canto). La musica ed il canto vengono giudicati secondo le regole dell’interpretazione, dello stile, della perfezione artistica. Il fruitore apprezza solo la qualità del suono, il rispetto maniacale dei canoni classici che danno valore alla interpretazione.

(“Oggi sembra esserci , sotto la pressione dell’alta fedeltà di massa, un appiattimento della tecnica: questo appiattimento  è paradossale: tutti i giochi sono appiattiti nella perfezione: non c’è più che feno-testo.”) rb.

 

Geno-canto (Produzione del canto). Se valuto secondo questo parametro mi interessa   la figura del cantante, la sua grana vocale, la sua personalità, le sue posture.

Ad esempio nella canzone popolare  la storia  che si canta deve essere sentita bene. So quindi che gli interpreti cantano a voce spiegata, con tutto il corpo. Cantano a voce nuda, a squarciagola (per uccidere tutto quanto c’è nel  mondo di cattivo, di deprimente.).

 

 

 

Discorso da manuale e sentiment

 

I gestori, i grandi esperti mirano ad analisi economiche  rigorose. L’esperto di turno dopo aver rassicurato gli ascoltatori con qualche stereotipo ad effetto progressista, punta diritto a considerazioni intelligenti, con linguaggi asettici da manuale (teme sempre che il suo discorso possa essere bucato).

Lo stesso esperto quando  gli viene chiesto come ha investito i propri risparmi “ritorna uno di noi”,

e la logica dei manuali la sostituisce con i  sentiment personali  del vicino di casa. vt

 

 

 

 

 

05.11.2002

 

Fondamentalismo e riflessione

 

Fondamentalismo. E’ opinione comune che i mercati tendano all’equilibrio  - verso un prezzo che consenta a venditori e compratori di incontrarsi a metà strada, bilanciandosi a vicenda. Questa regola può forse valere per il mercato rionale, ma non certo per i mercati finanziari.  In questo è difficile raggiungere un equilibrio perché non si conoscono le quantità in gioco. La responsabilità del continuo oscillare dei mercati tra le stelle e le stalle è da attribuire agli errori di valutazione (spesso in cattiva fede) su cui si fondano le scelte strategiche finanziarie.

Aziende  prestigiose come la General Eletric e la Microsoft, massaggiavano i numeri per conservare la facciata dei bilanci sempre in crescita e i risparmiatori  premiavano, persino, questa abilità.

Anche se gli economisti sono andati oltre a questa verità introducendo il concetto di equilibri multipli, la sicurezza di fondo rimane sempre la stessa: essere depositaria di verità ultime  (come il fondamentalismo religioso).

 

Riflessione. Questa  teoria riconosce che in economia non è ancora possibile fare previsioni . Ciò che siamo  in grado di fare è fornire spiegazioni  attendibili.

La teoria della riflessione  permette di spiegare che gli interessi dei risparmiatori (interesse pubblico) non coincidono sempre con quelli della finanza. gs

 

 

 

Sentiment del 01.11.2002

 

Gradualità dei fenomeni gustativi

 

Brillant Savarin scompone in tre momenti temporali la sensazione gustativa:

.  diretta (quando il sapore impressiona ancora la lingua anteriore);

.  completa (quando il sapore arriva al retrobocca);

.  riflessiva (nel momento finale del giudizio).

Da questa scaletta B.S. osserva ad esempio che lo champagne in un primo momento è eccitante, e successivamente genera torpore  ( rb non è certo: “Da parte mia, lo direi piuttosto del wisky”).

 

Scala uditiva dei risparmiatori

Quando arriva l’esperto di turno a Cfn, a 24ore tv, ecc., siamo eccitati perché speriamo di avere la soluzione dei ns problemi. Dopo un ascolto molto attento, dove anche se non capiamo siamo fiduciosi, subentra lentamente il torpore (abbiamo voglia di dormire).

Arrivati alla fase riflessiva giuriamo che gli esperti non ne sanno più di noi (altrimenti sarebbero straricchi) e quindi non perderemo più tempo per ascoltarli.

 

 

Sentiment del 24.10.2002

 

Sistemi forti: analisi dei fondamentali e analisi tecnica in borsa.

 Lo studio dei fondamentali di un azienda (utili, fatturato, debiti, ecc) e dell’analisi tecnica (andamento del valore in borsa in funzione dei dati statistici del passato) sicuramente aiutano gli investitori in un primo momento, come la conoscenza di altri sistemi forti in altri campi (psicanalisi, marxismo,  ecc.).

Però tutte le teorie col tempo divento stupide.

Scrive Roland Barthes:

“ I sistemi forti hanno in un primo tempo una funzione (efficace) contro la stupidità: passare attraverso di essi significa smaliziarsi; coloro che li rifiutano completamente dimostrano, una sorte di stupidità.

In un secondo momento, però, gli stessi sistemi diventano stupidi. Appena attecchiscono comincia la stupidità. Si ha voglia di fuggire altrove: Ciao!.Obbligato!.”

 

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Morale: anche i principi importanti non devono essere divinizzati perché tutti, oltre ad avere dei grossi limiti, se diventano litanie quotidiane, col tempo ci disturbano.

 

 

Sentiment del 21.10.2002

 

Merce

"A prima vista, una merce sembra una cosa triviale, ovvia. Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima,

piena di sottigliezza metafisica e di capricci teologici."

.                                                                                                                                                     Marx

 

Borsa

A prima vista la borsa sembra una cosa semplice, ovvia, un luogo dove si scambiano le azioni come fossero patate.

Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima, piena di sottigliezze metafisiche e soprattutto di capricci umorali.

 

 

17.10.2002

 

Ripropongo  il sentiment del 7.7.2002. Purtroppo l'analisi del cambiamento è stata intempestiva.

Spero oggi di essere più vicino alla realtà.

vt

 

Borse
Il brusio che ci giunge dagli investitori allarmati dai ribassi si sta venando di elementi positivi.
Se nel marzo 2000 c’era il totale consenso al rialzo, perché tutti oramai avevano comprato e quindi i prezzi non potevano più salire, ora i più hanno venduto e quindi difficilmente potranno scendere ancora drasticamente (ma oramai sono pochi a vendere). 




Sentiment dell’ 11.10.2002

 

La perdita

“Ho sognato il dubbio  la certezza.

Ho sognato il giorno di ieri.

Forse sogno di aver sognato.

Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.”

 

                                                          J.L. Borges

Le perdite in borsa

Ho sognato il dubbio e la certezza.

Ho sognato gli aumenti di borsa di ieri.

Continuo oggi a sognare.

Forse sogno di aver sognato.

Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.

                                                          

                                                          vt

Sentiment  del  06.10.02

 

Dilemma prostata

“Quando la cura è possibile, spesso non è necessaria; quando sarebbe necessaria, non è possibile”.

In sostanza, se il tumore è gia avanti, è troppo tardi per il bisturi; se invece lo si trova quando è ancora piccolo, siccome cresce molto lentamente, può non valere la pena di correre il  rischio di aggredirlo. Per risolvere il dilemma il Karonlinska Instituter di Stoccolma ha convinto 700 pazienti ad affidarsi al caso per questa scelta. (Roberto Satolli)

 

Dilemma investimenti azionari

Quando le perdite erano limitate venivamo consigliati di non vendere perché la ripresa sembrava dietro l’angolo. Ora che le perdite sono enormi non conviene uscire perché è troppo tardi  (in borsa vengono premiati i risparmiatori che sanno attendere).

Oggi i consulenti finanziari , per risolvere il dilemma (vendere o non vendere), consigliano anch’essi di affidarsi al caso. Se esce croce si vende; con testa si conserva.

 

 

Sentiment del 27.09.2002

 

Ulisse e le Sirene

 

Non è possibile godere dello spettacolo delle Sirene, senza rischio e senza accettarne le conseguenze (“C’era qualcosa di meraviglioso, in quel canto dell’abisso - apriva in ogni  in parola un abisso e invitava con forza a sparirvi dentro”). Le Sirene non permettono a nessuno un ascolto riuscito.

Ulisse , costretto a riconoscere la sua impotenza (“Rispondere agli inviti di queste significava scomparire…”), gioca d’astuzia: tappa le orecchie all’equipaggio, e si  gode lo spettacolo, senza rischi per lui, facendosi legare all’albero maestro.  

 

Borsa ed Analisti di borsa

Non è più possibile godere dello spettacolo degli analisti senza perdere i propri risparmi. Nessun “canto” permette investimenti “riusciti”.

Se decidiamo di uscire dalla borsa, anche parzialmente,  tappiamoci le orecchie e disinvestiamo.

Non è importante appartenere alla truppa o sentirsi astuti come Ulisse.

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 22.09.2002

 

Ascolto psicanalitico

L’ascolto psicanalitico si esercita da inconscio ad inconscio, da inconscio che parla ad un altro che si suppone stia ad ascoltare.

Per Freud lo psicanalista non deve attribuire importanza a “nulla in particolare”.  Non si devono fare selezioni  durante l’ascolto.  (Scrive Freud “Si stia ascoltare e non ci si preoccupi di tenere a mente alcunché”).

Se si concentra con particolare intensità su un particolare se ne trascurano  altri e quindi  si seguono nella scelta le proprie aspettative o le proprie inclinazioni.

Ma questo non deve assolutamente capitare perché il medico  corre il rischio di non trovare mai niente che non si sappia già.

Purtroppo Freud contravviene a questa regola aurea quando ad es. nel caso di Dora trascura il ruolo dei rapporti omosessuali di Dora con la signora K., perché interessato solo a provare i rapporti incestuosi con il padre. rb

 

 

Ascolto dell’investitore

L’investitore quando deve decidere come deve investire deve ascoltare senza selezionare le notizie del mercato per evitare di recepire solo le informazioni che lo possono tranquillizzare.

Le dissonanze che potrebbero generare ulteriori perdite non vanno rimosse ma  affrontate e possibilmente risolte.

Purtroppo quasi tutti contravveniamo ancora a questo principio fondamentale anche se ha più di un secolo di vita.

 

 

 

Sentiment del 14.9.2002
 

Mandrie di bufali e risparmi

“ Una mandria di bufali si può muovere tanto rapidamente quanto è la
velocità  del bufalo più lento, e quando la mandria è cacciata, sono i bufali
 più lenti e ammalati che sono alla fine del gruppo che muoiono per
 primi. Questa è una selezione naturale valida per la mandria
 considerata un tutt'uno, visto che la velocità generale e la salute
 dell'assieme migliora con la morte regolare dei suoi membri più
 deboli.” fc

I risparmi crescono tanto rapidamente quanto è la velocità degli investimenti più lenti (leggi investimenti azionari) perché questi oggi pesano ancora in maniera determinante.
Se questi arretrano  patologicamente l’insieme dei risparmi  subisce perdite.
Quando si interviene nella composizione del portafoglio  i titoli che non rendono, o peggio perdono, e con molte probabilità scenderanno ancora, devono essere venduti per primi. Questa è una selezione naturale valida per la mandria, considerata un tutt’uno, ma anche per gli investimenti dei nostri risparmi.
 

 

Sentiment dell’8.09.2002

 

Articolazione e pronuncia nel canto

Articolazione. Dà ad ogni consonante la stessa intensità sonora. Articolare significa appesantire il senso di una chiarezza parassitaria, spesso inutile.La lingua irrompe nella musica e passa in primo piano.
Pronuncia. Con la  pronuncia una consonante non è mai la stessa e le sillabe  non derivano da un codice immutabile di fonemi, fondato una volta per tutte -vanno incastonati nel senso generale della frase. Nell’arte della pronuncia è la musica che passa nella lingua e ritrova quanto in essa c’è di musicale, di amoroso e la voce, spesso col corpo,  diventa strumento musicale. rb

 

Borsa
Attualmente le analisi puntuali sui singoli titoli sono spesso nocive perché  sono solo dei frammenti non incastonati correttamente nel settore di appartenenza e  con il ritmo  (fraseggio ) borsistico. Siamo ancora  all’arte dell’articolazione.
 
 

Sentiment del 02.09.2002

 

Flipper e pachinko

Flipper. Il giocatore, da noi, una volta lanciata la pallina, deve poi correggere via via il tragitto della ricaduta comunicando impulsi al flipper. Spesso le deviazioni del tragitto avvengono in maniera grossolana strapazzando l’apparecchio.

Pachinko. I giocatori giapponesi  tutt’al più  trattengono o affrettano delicatamente il lancio della pallina che con un solo impulso: il percorso viene deciso dal colpo d’avvio, ogni cosa dipende dalla forza impressa dal pollice alla “levetta”. Il pachinko riproduce il principio della pittura alla prima, che vuole che il tratto sia tracciato con un solo movimento, una volta per tutte. La pallina lanciata non si può deviare (sarebbe una grossolanità indegna). Gli apparecchi sono delle mangiatoie.  Il giocatore alimenta la macchina di palline; egli le inforna, come s’ ingozza un’oca. Di tanto in tanto la macchina strapiena libera la sua diarrea di biglie e rallegra la stitichezza dei giocatori. rb

 

Borse
Inizialmente le borse erano dei quasi flippers. I risparmiatori cercavano di lanciarsi con colpi ben assestati  grazie a notizie riservate; poi si correggeva il tragitto degli andamenti puntando su mediazioni intelligenti, sicuri che il tempo avrebbe premiato la determinazione.

Oggi chi investe crede solo nella fortuna della scelta iniziale. Ogni correzione successiva (ad esempio comprare altre azioni a prezzi più bassi per mediare) non ha più senso. Si investe alla prima sapendo che oggi la borsa è stitica (le diarree borsistiche stanno diventando sogni da giocatore di pachinko).
 
 

Sentiment del 27.08.2002

 

Mobili ed titoli mobilari azionari

Mobili
Da noi il mobile designa abitualmente una proprietà ben poco mobile (si fa di tutto perché duri). Da noi hanno una vocazione immobiliare. Nelle nostre case abbiamo bisogno sempre di spazi fissi esclusivi (della Nostra Poltrona, del Nostro Letto, …).
In oriente (ad es. in Giappone) la casa è appena qualcosa di più di un elemento mobile. La casa è quasi priva di mobili; il centro è rifiutato ; lo spazio è reversibile. rb

Titoli azionari
Per i risparmiatori tradizionali i titoli mobiliari hanno sempre avuto una vocazione o immobiliare o di grande solidità. Generali Ass., Eni, Autostrade, ecc., sono titoli da conservare. In ogni Deposito Titoli devono avere una collocazione visibile, centrale.
Per gli speculatori invece i valori mobiliari sono veramente mobili. Nei loro depositi transita per brevissimo tempo solo qualche titolo. Non esiste nessuna centralità; tutti i titoli sono reversibili. Sono interessanti se regalano guadagno in breve tempo. Il resto non conta.
 

 

Sentiment del 28.07.2002

 

Derivabile / inderivabile

Fino ai primi anni del 1800 i matematici affermavano che era possibile tracciare una tangente in tutti i punti di una i curva continua.
Questa convinzione, condivisa  dal buon senso e dal senso comune, partiva dal presupposto che se M ed M’ sono due punti della curva, quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ tende verso una direzione ben definita: la sua derivata.

Verso il 1850  Weierstrass, ed altri,  scoprono delle curve  inderivabili (patologiche).
(Sono curve  denti di sega, in cui , però, il numero di denti per un intervallo qualsiasi è infinito. La curva è continua ma assolutamente spezzata).
In questo caso quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ può prendere un’infinità di direzioni differenti ( non ha un limite ben determinato ).

Previsioni borsistiche

Fino al 2000 tutte le analisi dei mercati borsistici  presupponevano che era possibile fare delle previsioni tracciando delle tangenti sui grafici degli andamenti delle quotazioni passate.
Mandrie di analisti fino a ieri  si sono  scatenate in girandole di previsioni attendibili.

Ora, dopo gli ultimi crolli,  con 150 anni di ritardo dalle intuizioni dei grandi matematici, si è scoperto che anche in economia esistono curve continue patologiche, costruite da infiniti punti singolari, ovvero non derivabili che si presentono in genere nei dopo “bolla” ( sono eventi che si ripetono raramente anche considerando un secolo come periodo di analisi).
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Raccomandazione www.solemio.it
Quando sentite una previsioni logica seguite la raccomandazione Zen: non discutetela ma “masticatela fino a che non cascano i denti"  (bisogna banalizzare  ogni previsione attendibile).

 

 

 

Sentiment del 22.07.2002

 

Bolle del xx secolo

Nel '900 sono esplose 3 bolle speculative. Due in occidente ed una in
Giappone.
Tutte sono state frutto di folli speculazioni di massa dovute ad aspettative
esagerate per le rivoluzioni tecnologiche del secolo (le ferrovie,
l'automobile, il computer, internet).
In America, dopo il grande crac, per risalire ai livelli del 1929 la borsa
dovette attendere fino al 1954: 25 anni.
In Giappone il Nikkei dai massimi del '90, di 40.000 punti, è ancora oggi a
10.000.
Il Nasdaq dai massimi del 2000 (circa 5000 punti) vale ora circa 1300.

 

Domanda ingenua "Terrorista":
"Chi ha investito in questi periodi altamente speculativi si deve rassegnare
poiché i massimi di borsa li rivedranno, forse, i loro nipotini ?"
Nota: Speriamo che i tempi siano più brevi per il nostro interesse
 

Sentiment del 15.07.2002

 

Poesie e canzoni
I poeti aspirano all'eternità ( la poesia è  a-temporale ). La vera poesia non è soggetta alle mode.  Inoltre  è autosufficiente ("la poesia ha una sua musica che si rifiuta di essere accompagnata da un'altra musica" mt).
La canzone è invece legata al tempo, ai ricordi intimi come al primo amore o il diploma. Fa parte dell'intima storia personale (nessuna poesia ha la stessa forza d'incanto).

 

Voci borsistiche
Gli esperti si sforzano di farci ragionare. Tutti i media ci consigliano di  rimanere  ancorati solo allo "spartito" economico e non farci trascinare dalle mode effimere. Le leggi economiche  sono universali e a-temporali.
I risparmiatori  invece non amano le considerazioni "ragionevoli". Preferiscono  il  canto del terrore ("ah ça ira, ça ira, ça ira.  Les borses à la lanterne" - testo aggiornato) o, se fosse di nuovo possibile, le sirene della new economy.
La borsa è amata in quanto  legata a ricordi personali, intimi di guadagno personale - il resto non conta.
 
 
 
 

Sentiment del 7.07.2002

 

Brusii passati e presenti

Passato
I greci antichi interrogavano con passione e senza stancarsi il brusio delle fronde, delle sorgenti, dei venti, il fremito della natura, per trovare il disegno di un’intelligenza (rb).

Presente
Gli investitori interrogano con passione e senza stancarsi il brusio, il rumore di piaceri plurali,  i giudizi di  ottimismo tra le persone che li circondano ( non interessa ora il Sentiment generale  perché troppo forte - e quasi sempre ingannevole).

 

 

Sentiment del 01.07.2002

 

Brusii positivi
L’altra sera, vedendo il film di Antonioni sulla Cina, ho avvertito improvvisamente il brusio della lingua. Nella strada di un villaggio alcuni bambini, appoggiati a un muro, leggevano ad alta voce, ciascuno per sé, tutti insieme, un libro diverso, era un brusio ben riuscito, come una macchina che va bene. Il senso era per me doppiamente impenetrabile, sia perché non conosco il cinese sia perché per la confusione di quelle letture simultanee; eppure percepivo intensamente tutta la finezza della scena ” rb

 

Borse
Il brusio che ci giunge dagli investitori allarmati dai ribassi si sta venando di elementi positivi.
Se nel marzo 2000 c’era il totale consenso al rialzo, perché tutti oramai avevano comprato e quindi i prezzi non potevano più salire, ora i più hanno venduto e quindi si  spera ancora nei ribassi (ma oramai sono pochi a vendere).
 

Si allega un scritto pubblicato da www.solemio.it nel marzo 2000
“Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso errore, cioè essere nel mercato quando  questo è prossimo ad un major reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi. “

 

Sentiment del 24.06.2002

 

Stereotipo
Lo stereotipo è triste perché è costituito da una necrosi del linguaggio, da una protesi intervenuta a tappare un buco nel pensiero. Spesso si prende sul serio, si crede vicino la verità. Quindi è logoro e serioso insieme. rb

 

Borse
I discorsi sulle  borse non sono altro che  rosari di stereotipi. Sono linguaggi che cercano in apparenza di dissolvere i grassi dei luoghi comuni senza accorgersi che oramai non hanno più nulla da dire perché è già stato detto tutto, e di più.
 
 
 
 

Sentiment del 15.06.2002
 

Vocazione della montagna
Per il senso comune le montagne si elevano, si innalzano. L’immaginazione  le coglie come movimento ascensionale del paesaggio. Hanno una vocazione alla lievitazione, alla verticalità.
Per alcuni grandi scultori invece  la montagna è solo  un vuoto, una rovina che si espande irrimediabilmente a valle, istaurando a poco a poco l’indeterminatezza della pianura. Per questi le montagne sono vissute come verticalità in perdita. Il processo che le domina è quello della abrasione, della corrosione. (Ad es. ai piedi delle sue sculture  di P.Giacometti  “si ammassano i detriti del loro esistere: non sono basi che le sollevano ma  depositi di materia franata, enormi coni di deiezione.” pb).

 

Borse
Il senso comune raffigurava la borsa come una linea leggermente seghettata rivolta verso l’alto. In borsa gli investimenti erano vocati alla lievitazione  ed in momenti felici alla verticalità. La borsa rappresentava un tutto pieno che si innalzava sulla pianura del risparmio senza prospettive.
Ora i  risparmiatori stanno diventando degli artisti. La borsa viene vista  come una rovina che si espande irrimediabilmente verso valle. E’ solo  una verticalità in perdita. Il  processo che la domina è quello della abrasione, della corrosione.
 
 

Sentiment del 9.6.2002

 

Mormoni ed informatica

A chi appartiene  la più grande impresa di computerizzazione mondiale ?
Alla Cia ?  Al Giappone ? No ! Ai   mormoni.
Questi  infatti gestiscono il censimento di venti generazioni di anime in tutti i paesi del mondo, censimento che vale come secondo battesimo e promessa di salvezza.
Questo bisogno di  salvezza si ottiene oggi  grazie al profondo puritanesimo dell’informatica ( “disciplina altamente calvinista e presbiteriana”). jb

Questo censimento  asettico  allontana il desiderio collettivo di catastrofe e ci fa sentire ancora vivi ?
Oggi  però non siamo  molto  sicuri che ciò avvenga, perché sembra che il paradosso di questa società    non ci permetta più di morire ( perché siamo già morti ?).

 

Investitori
Le banche  stanno censendo tutti i risparmiatori del mondo, censimento che vale come un secondo battesimo per ridare fiducia nella borsa.
Il  bisogno di fare riquadrare i conti l’ ottengono  grazie alle simulazioni asettiche dei programmi informatici.
I censimenti servono ad allentare il  panico tra i risparmiatori e fare capire loro che possono ancora guadagnare.
E ciò  non è poi così sicuro, perché  il paradosso di  queste borse è che gli investitori  non possono più perdere perché  la maggioranza si è già rovinata.
 

 

Sentiment del 2.6.2002

 

Inquinamento e territorio
Il territorio può essere definito essenzialmente come il nostro spazio di sicurezza, e, in quanto tale, da difendere.
L’inquinamento  mina i sensi mediante i quali l’essere vivente –animale o uomo- riconosce il proprio territorio, il proprio habitat: vista, odorato, udito.
Ad esempio  l’inquinamento sonoro ci impedisce di ascoltare e difenderci dalle sorprese – i film del terrore , incentrati sull’ascolto dello strano sfruttano l’attesa del rumore angosciante. rb

 

Inquinamento borsistico
Gli accertamenti delle autorità di vigilanza sulle società quotate in borsa, i profit warning che provengono non solo dai tecnologici ma anche dalle utilities , il rischio di attentati, la sfiducia generalizzata dei risparmiatori, hanno inquinato talmente la borsa che non riusciamo  a fare nessuna  previsioni sui nostri investimenti.
Il territorio della borsa che era  uno spazio di sicurezza da difendere (almeno nel medio termine) è ora inquinato paurosamente.
Viviamo come in un film del terrore. Ogni rumore strano ci fa accapponare la pelle.
 
 
 

Sentiment del 24.05.2002

 

Eucaristia
Nei Vangeli di Matteo, Luca e Marco, si legge che nell’Ultima Cena, Gesù fonda   il sacramento dell’Eucaristia.
Gesù divide con i discepoli il pane ed il vino pronunciando le parole:
‘ Mangiate e bevete, questo è il mio corpo, questo è il mio sangue’.

 

Eucaristia satanica
Per M.T. invece nel vangelo di  Giovanni, nell’Ultima Cena, Gesù fonda  l’Eucaristia satanica.
Leggiamo:
“ ‘ In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà.’
Simon Pietro …disse: ‘Signore chi è?’.
Rispose allora Gesù:
‘E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò.’
E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gesù quindi gli disse:
‘Quello che devi fare fallo al più presto.’ … Preso il boccone, egli uscì subito. Ed era notte”

Per M.T.,  Gesù fu molto duro con Giuda. ‘Prima avvelenato poi spinto nella notte ? ‘.

 

 

Investimenti azionari
Si legge nei manuali scolastici di economia che comprando delle azioni diventiamo, pro quota, dei capitalisti (le azioni rappresentano il corpo ed il sangue del capitale –una volta si diceva ad es. che acquistando un’azione Fiat  si comprava un
mattoncino degli stabilimenti di Mirafiore).

Investimenti azionari satanici
Oggi comprando azioni rischiamo come Giuda di rimanere avvelenati e poi spinti nella notte delle perdite.
Nonostante ciò tutti speriamo che l’avvelenamento sia fatto al più presto. Ciò che deve essere fatto sia fatto. Siamo stanchi della notte.
 

Sentiment del 20.05.2002

 

Fammi vedere le mani
“I ritrattisti professionali del passato proponevano ai loro clienti tre tariffe a crescere, a seconda che volessero essere dipinti senza mani, con una sola mano o con entrambe. Perché la mano richiede un lavoro particolarmente lungo.” mt
Le mani poi manipolatrici e prestigiatrici possono  essere esibite solo dai grandi pittori (vedi ad es. “Il baro” di Giorges la Tour).
Quando si dialoga di affari poi non bisogna mai dimenticare il misterioso dialogo dell’”Avaro” di Molière:

ARPAGONE: Vieni qua. Fammi vedere le mani.
FRECCIA: Eccole.
ARPAGONE: Le altre.
FRECCIA: Le altre ?
ARPAGONE: Sì
FRECCIA: Eccole.
 

Investitori
Come Freccia il mercato si presenta con le mani celate dietro alla schiena. Solo se incalzato è disposto a mostrare prima una, poi l’altra ed infine, se  siamo bravi come Arpagano, tutte le mani, ovvero la  verità.

 

Sentiment del 12.05.2002

 

Capo o avventuriero ?

La differenza tra un “capo” ed un avventuriero è la solitudine dell’avventuriero.
Il capo non agisce da solo. Non è il suo ruolo. Il suo ruolo è di trovare, o fare in modo che si avvicinino di loro spontanea volontà, dei secondi ai quali saprà delegare la propria autorità.  Un capo che si lamenta dell’incapacità dei suoi collaboratori si condanna da sé. Ha fallito nella cosa essenziale, che è la scelta dei suoi uomini. Se dichiara di essere obbligato a fare tutto da sé, ammette al contempo di essere un avventuriero.
Volete conoscere la personalità del vostro capo. Semplice ! Basta guardare gli uomini di cui si circonda.  Es. Volete sapere chi era Napoleone ? Guardate i suoi marescialli.

 

Investitori
Gli investitori si possono dividere in Capi o Avventurieri. Tutti gli investitori sono costretti alla fine diventare  leader, ovvero  decidere come sistemare i propri risparmi.
Se hanno la mentalità di capo alla fine concorderanno i loro investimenti con i consulenti a loro affini come mentalità.  Se sono investitori avventurieri opereranno in solitudine.
 
 

Sentiment del 5.5.2002
 
 Giornalisti tv ed artisti di cinema
Il giornalista o l’animatore fissa il telespettatore “dritto negli occhi”. Una spia rossa gli segnala la telecamera in funzione verso dove deve guardare. Se sbaglia e fissa un altro punto, l’effetto è disastroso. Come se, entrando nel vostro salotto non vi vedesse. Proprio così, infatti: lui è entrato nel vostro salotto, e cortesia vuole che si volga verso di voi per salutarvi.

Per l’attore invece c'è la proibizione assoluta di guardare la telecamera. E poiché essa rischia di attrarlo irresistibilmente, in certi studi hanno collocato in un punto diverso da quello della ripresa un enorme occhio di vetro, per controbilanciare il suo fascino ipnotico.

C’è un abisso che divide il cinema dalla televisione. La tv banalizza tutto, ad esempio elimina il sacro brivido che accompagna lo spegnimento delle luci nelle sale cinematografiche e il graduale accendersi dello schermo, su cui figure  sovrumane per grandezza e fama  vivono le loro grandiose vite.  Lo spettatore resta a casa propria, non si muove per giungere religiosamente al tempio cinematografico. (mt).
 
 

Consulenza bancaria ed informazione economica
Il consulente  appena  conosciuto il mio portafoglio (salotto)  mi propone i prodotti della banca  fissandomi diritto negli occhi. Se non riesce a controllarmi con lo sguardo si trova in difficoltà. Ogni sua proposta deve essere monitorata con il mio consenso. Mi sento in difficoltà perché devo solo approvare (o se riesco rifiutare). Il mio mondo si trasforma in un immenso referendum (si/no).

Purtroppo amo ancora l’informazione articolata della conoscenza. Chi analizza gli scenari economici deve non pensare solo al “mio interesse”, ma dimostrare che conosce bene  le incertezze dell’economia.

 I l consulente che non mi trasmette  questa sensazione mi lascia perplesso. Forse sarà meglio  incamminarsi religiosamente al “Tempio dei dubbi”.
 

 

Sentiment del 28.04.2002

 

Lo haiku giapponese
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Esempio di  scritto haiku:

“Soffia il vento d’inverno
Mandano lampi
Gli occhi dei gatti”

La brevità dello haiku fa invidia sia per la sua brevità e perfezione, sia perché non dice nulla.
Nell’ haiko il senso non è che un flash, un graffio di luce: “When the light of sense goes out, but with a flash that has revealed the invisible world”  scriveva Shakespeare.
Il flash dello haiku però non rischiara nulla; è come quello di una fotografia che si scatta con molta cura (alla giapponese) ma avendo omesso di caricare l’apparecchio con l’apposita pellicola.
Le frasi diventano sempre più concise. “E’ questo, è così” –dice lo haiku- “è tale”.
O meglio ancora : “Tale !” –la copula ci pare di troppo. (rb)

 

Lo  haiku televisivo
Lo haiku televisivo  sta dilagando. In questi giorni ad es.la Tim è presente  con spot martellanti che non hanno nulla da invidiare allo haiku giapponese.
“Tim è grande!”.
“Perché ?”
“Perché è grande”.
Siamo  agli inizi. Tra breve i flash televisivi haiku   sostituiranno   i reports degli analisti di borsa.

 

 

Sentiment del 20.04.2002
 

Leggere alzando la testa
Non vi è mai capitato, leggendo un libro, di interrompere continuamente la lettura, non per disinteresse ma al contrario per l’ininterrotto affluire di idee, stimoli, associazioni ? Insomma non vi è mai capitato di  leggere alzando la testa ?
Questa lettura al tempo irrispettosa, perché interrompe il testo, affascina perché permette di riscrivere il testo (in genere con appunti) e crearsi una propria teoria su ciò che si legge. (rb)

Investimenti
Non mi è mai capitato, leggendo sul monitor  reports ed i portafogli consigliati dagli analisti, interrompere continuamente la lettura, alzare la testa, per un interrotto fluire di idee ?
Se non mi capita devo pensare che non sono molto interessato  a quello che mi viene propinato, oppure  che sto bevendo acriticamente idee che mi potranno portare dispiaceri non preventivati.

 

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Sentiment del 13.04.2002
 

Atavismo e clonazione

Atavismo
“Un uomo si è costituito alla polizia dopo avere ucciso moglie e figlio a colpi di fucile da caccia. Di primo acchito le circostanze sono apparse piuttosto bizzarre. Ha esordito con la seguente domanda: “Siete capaci di tirar fuori la lingua e di arrotolarla sui due lati ?”. Sua moglie ci aveva provato, senza esito, mentre suo figlio c’era riuscito agevolmente. Allora suo padre lo aveva ucciso. Era sempre stato tormentato da dubbi sul fatto che fosse suo figlio, e la gelosia gli rodeva il cuore.  Ma ora aveva letto in un trattato di genetica che la capacità di compiere quell’atto era piuttosto rara e rigorosamente ereditaria; e lui non la possedeva. E se sua moglie non vi riusciva, mentre suo figlio sì, significava che quest’ultimo era frutto di adulterio”. mt

Purtroppo l’uomo geloso ignorava l’ atavismo: il figlio, infatti poteva aver ereditato quella caratteristica da un antenato di epoca rinascimentale o addirittura preistorica. Non solo l’atavismo, che è forma di ereditarietà, ha quale effetto limite di sopprimere l’ereditarietà, rappresentando in tal senso per l’uomo un enorme progresso (moltiplica in maniera impressionante a ogni generazione il numero delle combinazioni genetiche).

Clonazione
Un uomo potrà dar vita ad un bambino, una donna ad una bambina che saranno la loro copia esatta.  Ovviamente una società di cloni sarà di una fragilità estrema, per le stesse ragioni di una foresta  ottenuta con il sistema delle talee. (la monotonia genetica è vulnerabile alle aggressioni esterne come malattie, parassiti, degenerazioni, sbalzi climatici -la migliore difesa della vita contro le degenerazioni mortali è la varietà infinita degli individui).

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Investimenti
Il mondo degli investimenti sta diventando  una monotonia clonica . Tutte le banche, le sim, propongono gli stessi prodotti -cloni. Però la fragilità dei mercati  sta diventando estrema. Basta un cambiamento non previsto per gettare il panico nel mondo dei risparmiatori.
Gli analisti non conoscendo le leggi dell’atavismo,  stanno diventando tutti dei potenziali assassini. Si stanno comportando come il padre di più sopra. Lavorando solo sul presente danno per scontato soluzioni  che sempre più spesso sono mortali per i risparmiatori.
 
 

Sentiment del 5.04.02

 

Ambio o diagonale ?

(I quadrupedi hanno due tipi di diversi di andatura: l’ambio e la diagonale.
Ambio: l’arto anteriore destro e l’arto posteriore destro avanzano contemporaneamente. Poi è la volta posteriore sinistro e di quello posteriore sinistro, che si spostano insieme.
Diagonale: l’animale mette avanti prima l’arto anteriore destro e il posteriore sinistro, poi l’anteriore e il posteriore destro).

La diagonale è una andatura ideale; è più equilibrata e meno  faticosa dell’ambio, che obbliga l’animale a buttare il proprio corpo a destra, poi a sinistra in un dondolamento facilmente osservabile nell’elefante e nel cammello. Ma la diagonale necessita di un terreno del tutto piano: quello che l’uomo offre appunto agli animali domestici, sottoforma di sentiero, prato o pavimento.
I quadrupedi domestici procedono quasi tutti in diagonale, a cominciare dal gatto, dal cane, dal cavallo e dalla vacca. I quadrupedi non domestici conoscono solo l’ambio ( volpe, tigre, bisonte, lupo).
Nei momenti cruciali però  riemerge spesso negli animali domestici,  l’andatura primitiva dell’ambio. Ad esempio quando un cavallo al trotto “rompe” o quando i cani da caccia entrano in azione.
 
 

L’uomo
L’uomo non è certo un quadrupede. Però se osserviamo camminare i nostri simili vediamo se hanno le braccia  libere procedono oscillandole. Ma in che modo? Spingendo in avanti il braccio destro in sincronia con la gamba sinistra, e viceversa. Ecco la diagonale. Colui che camminasse secondo l’ambio dovrebbe certo avere in sé una buona dose di primitività.

Gli investitori.
I tracciati “civili” proposti dagli esperti non sono più piani. Le borse  sono diventati terreni irregolari, sabbiosi, paludosi o sassosi. Quindi l’andatura diagonale, raffinata e civile, consigliata dagli analisti premia sempre meno. Forse bisognerà ricuperare l’andatura rude e selvaggia dei lupi.
  
 

Sentiment del 30.03.2002

 

Foreste, alberi ed imprenditori

La foresta equivale alla promiscuità forzata di un campo di concentramento. Tutti gli alberi che si accalcano gli uni contro gli altri  soffrono e si odiano. Durante la crescita fanno acrobazie per non toccarsi. Spesso crescono di sbieco, quasi a volersi allontanare l’uno dall’altro. Sì gli alberi più belli  sono solo quelli isolati, con attorno uno spazio praticamente infinito per espandersi. L’albero è ferocemente individualista, solitario, egoista. mt
 
 Imprenditori

Tutti gli imprenditori non amano la foresta.Il loro sogno è quello di liberarsi dai vincoli asfissianti del mercato. La  concorrenza equivale alla promiscuità forzata di un campo di concentramento.

I grandi imprenditori sono uomini isolati  con attorno spazi di espansione praticamente infiniti per espandersi. I grandi imprenditori non si preoccupano né dei sindacati, né dei rivoluzionari. Importante per loro non fare acrobazie per crescere; importante è crescere lontano dalla foresta.
 

Sentiment del 24.03.2001

 

Romagna come freschezza.

In Romagna c’è il culto per la  freschezza. E’ buono solo il pesce fresco, la frutta fresca, il pane fresco.
D’estate, in piena canicola, se un bagnino ha la fortuna di captare con le antenne che “il fondo dell’aria è fresco” si irradia di felicità perché sa che il giorno dopo il bollettino del mare annuncerà  l’arrivo di “un flusso di correnti d’aria fresca”.

Borsa
Sembra che anche il fondo della borsa sia fresco nonostante il crollo di molti titoli. Aspettiamo fiduciosi l’aumento dei corsi azionari.
 
   

Sentiment del 16.03.2002

 

Investimenti etici

“Appena nato nella stalla di Betlemme, il piccolo Gesù ricevette l’omaggio di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre. << Essi mostrarono i loro tesori,
offrirono l’oro, l’incenso e la mirra >>, scrive magnificamente san Matteo.
L’incenso e la mirra si usano; ma l’oro ? Mi sono sempre chiesto cosa ne abbiano fatto, Maria e Giuseppe, dell’oro dei re Magi (in realtà
apparteneva a Gesù).” mt

 

L’oro degli investitori

Nella storia dell’umanità  quell’oro forse creò una chiesa universale retta da una  economia inaffondabile e permise   al nostro Signore  di dedicarsi
totalmente ai problemi dello spirito e delle anime.
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Dopo lo studio dei fondamentali, dell’analisi tecnica, non sarebbe forse male studiare anche gli investimenti che consiglia la chiesa.
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Ps. I fondi etici, ad esempio,  hanno retto bene ai crolli delle borse mondiali
 
 
 

Sentiment dell'11.03.2002
 

Dal mare all’oceano
Molte canzoni di successo italiane hanno ed hanno avuto come titolo il “mare” perché il mare  celebra la vacanza, la felicità, l’ amore,  l’onda iridata dal sole.
Il mare  ci rimanda anche alla pesca di lenza, agli armamentari di uncini, guadini, reticelle, panieri.

Il mio caro amico riminese, mb, mi ha detto che però basta spostarsi, anche per una vacanza, in Bretagna, per scoprire che le persone non parlano mai di mare; dicono sempre l’”oceano”.
L’oceano significa  marea, riflusso, dolci bacini melmosi, pozze tremolanti, ciottoli, granchi, odori potenti di fermentazioni.
Però là tutti sanno che sempre dopo  le basse maree, la buona novella dell’acqua viva ritorna. “La rinascita giunge a lenire l’immensa pena della spiaggia esposta alla luce impietosa e ad ogni aggressione”. mt
 
 

Investitori
I nostri risparmiatori sono entrati in borsa come una avventura marina.  Hanno investito, hanno guadagnato, si sono divertiti fino a che non si sono accorti che il mare si era trasformato in oceano. I più si sono angosciati e sono fuggiti per non annegare.
Però quando si va “all’Oceano” bisogna  non demordere perché “la buona novella dell’acqua viva ritorna sempre”.
 
 
 

Sentiment del 4.3.2002
 
 Condimenti culinari ed azionari
 Culinari
"I condimenti sono di due specie: aromi o spezie, a seconda che si rivolgano al naso o alla bocca.  Gli aromi vengono apprezzati per il loro odore, le spezie per il sapore.

In tale distinzione è sottesa una gerarchia, poiché nell'odore c'è spirito, nel gusto più corpo. In corrispondenza più bassa della scala sta il pepe, che invade subito la bocca e sale agevolmente al naso.  La menta, la citronella e l'essenza del garofano, al contrario, sono tutto profumo, ma perdono subito terreno alla base della lingua e in fondo al palato. Non sono altro che belle svaporate.

La cannella regna sovrana su entrambi i regni. E’ regina delle spezie ma anche imperatrice degli aromi..."mt
 
 

Azioni
Per la scelta delle azioni conviene utilizzare criteri simili usati per la selezione dei condimenti. Infatti anche le azioni sono di due specie: Value (società con buoni utili) e Momentum (legati al sentiment). In tale distinzione è sottesa una gerarchià, poiché nei primi c’è  la concretezza dei profitti,  mentre nel Momentum l’effimero della moda. I primi sono apprezzati dagli adulti cassettisti  (Enel, Eni, Generali, ecc. -alla lunga non tradiscono mai) i secondi dai giovani interessati  al guadagno rapido (titoli del nuovo mercato -alla lunga non esisteremo più). In corrispondenza più bassa  stanno le azioni dai sapori troppo scontati per  chi analizza i fondamentali e inodori per chi ama il momentum (Fiat, Finmatica, ecc) . Alcuni titoli come, Tiscali, e-Biscom, Pagine Gialle, sono tutto profumo (momentum) e non sono altro che svaporelle, mentre titoli come Microsoft, regnano incontrastati su  entrambi i regni…
 
 

Ps

Uno dei più grandi siti americani propone per gli investitori stili di investimento semplicemente combinando 3 variabili a livello di capitalizzazione e tre variabili per i “condimenti” (Value, Gruwth (=momentum), Blend (combinazione tra Value e Gruwth)

Attualmente www.solemio.it   consiglia i titoli Med /Growth con utili derivanti solo dalle proprie attività e non coinvolte con finanziamenti con paesi emergenti (Banche, Assicurazioni, Finanziarie, ecc.).

In www.morningstar.com è possibile collocare  ogni società entro un quartile  sotto elencato.
 
   
 
 

Morningstar Equity Style Box

Il Morningstar Equity Fund Style Box descrive graficamente lo stile di investimento dominante di un titolo azionario in un dato momento. Lo Style Box combina due variabili: la capitalizzazione dei titoli in portafoglio (distinguendo tra titoli ad elevata, media e piccola capitalizzazione) e la valutazione delle potenzialità di crescita delle società (Growth, Blend, Value), dando luogo a nove possibili combinazioni. Lo style box permette una comprensione immediata dello stile di investimento delle della società, e consente di effettuare scelte di allocazione del portafoglio semplici ma essenziali.
 
 
 
 

Sentiment del 27.02.2002

 

Il numen
("E' il gesto silenzioso degli dèi mentre pronunciano il destino umano" rb)

Positiva la reazione alle parole  del numero uno della Federal Reserve, che ha mostrato un cauto ottimismo sulla crescita economica degli Usa. Il numen della  rinascita sembra vicino.

 

Sentimenti del 23.02.2002
 

Ultimi sospiri estremi
Intellettuale

“Alla fine della vita l’ immagine della mia giovinezza si sfalda pezzo per pezzo, con la scomparsa dell’uno e dell’altro, e di quell’altro ancora. Evelyne, Michel Fucault, Francois, Chatelet, Karl Clinker, Gilles Deleuze: vi vedo insieme dall’altra parte del fiume, a conversare senza di me. Lo so che mi aspettate. Abbiate pazienza, amici miei, eccomi, sto arrivando!” mt
 

Risparmiatore
Dopo avere provato ogni forma di investimento, la speranza di un arricchimento repentino si sfalda con i ribassi di tutte le borse. Tutte le forme a me care di investimento sono scomparse, pezzo per pezzo, dal mio portafoglio.
Cari bot,  distensivi cct,  amati pct vi vedo tutti insieme dall’altra parte del fiume. Sapete  che presto mi riavrete tra di voi e  so che mi aspettate. Abbiate pazienza, amici miei, eccomi, sto arrivando.
 
 

Sentiment del 17.02.2002

 

Storia dei terroristi e dei risparmiatori

Terroristi
“Il vecchio terrorista suicida  era un terrorismo da poveri, il nuovo un terrorismo da ricchi. Ed è per questo che ci fa particolarmente paura: loro sono diventati ricchi (ne hanno tutti i mezzi) senza cessare di volerci distruggere. Certo, secondo il nostro sistema di valori, barano: mettere in gioco la propria morte non fa parte del gioco. Ma a loro non importa, e le nuove regole del gioco non ci appartengono più.” jb
 

Investitori azionari
Il vecchio investitore azionario era un investitore ricco, il nuovo un investitore povero. Ed è per questo che ci fa particolarmente impressione: i poveri si sono rovinati (non hanno più mezzi per sostenersi) ma non cessano di autodistruggersi. Certo, secondo il buon senso ed il senso comune barano: mettere in gioco la propria morte  non fa parte del gioco. Ma a loro non importa, e le nuove regole non ci appartengono più.
 

 

Sentiment del 11.02.2002

 

Apparenze:  passate e presenti

Passato
““ Sul trenino di Baldec, una signora solitaria legge la “Reveu des deux mondes”; è brutta, volgare; il Narratore la scambia per la tenutaria di una casa di tolleranza; ma durante il viaggio successivo il piccolo clan che ha invaso il treno informa il Narratore che la signora è la principessa Sherbatoff, donna di nobili origini, la perla del salotto Verdurin””. Rb

 

Presente
In un salotto televisivo, un alto amministratore  della JP Morgan Chase , con grande competenza e signorilità, invitava diversi istituti di credito italiani (Bipop-Carire, SanPaolo Imi, Unicredito…) e fondi pensionistici (Weyerhauser,…)  a finanziare  il gigante del trading energetico Enron. Il  nome di JP Morgano Chase era una garanzia (peccato che l’amministratore si era dimenticato di  un piccolo particolare: Enron era  sull’orlo del fallimento).
 

Sentiment del 04.2.2002
 

Il pendolo dell’investitore

Ci piacerebbe, quando abbiamo investito in titoli perdenti, che gli andamenti dei valori borsistici seguissero il trend della casualità, del nonsense (ovvero che gli dei continuassero a giocare a dadi con il mondo dell’economia). Quando invece abbiamo investito sui fondamentali preferiamo che i valori delle azioni seguano la logica radicale dei manuali economici.
Ci piace una cosa e preferiamo l’altra.
Ugualmente in certi momenti, ci piacerebbe che le quotazioni si concatenassero secondo la logica dei valori economici, ma preferiamo che in borsa regni il caso.
Però sappiamo con certezza che al di sopra del caso e  della logica economica regna incontrastato il destino, ovvero la concatenazione fatale (le cattive e buone stelle  non si lasciano governare né dal caso, né dalla logica).
 

 

Sentiment del 28.01.2002

 

Le domande dei consulenti finanziari
Fare una domanda vuol dire desiderare di sapere qualcosa. Quando però mi rivolgo ad un consulente finanziario capisco subito che le domande che mi rivolge non sono l’espressione di un vuoto, ma l’asserzione di una pienezza. Fingendo di fare una domanda, organizza quasi un’aggressione verso di me. Con il cliente infatti recupera il suo Sapere e la domanda si trasforma in interrogatorio, in fermo di polizia. Purtroppo devo fingere di rispondere alla lettera della domanda, non all’intenzione.
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Le domande "Naturali" mi indispongono: "forse sarà meglio che investa i miei risparmi utilizzando solo il buon senso e le antenne dei miei cromosomi."
 
 

Sentiment del 21.1.2002

 

Donna oggetto e soggetto: a piacimento
La donna può esigere di essere riconosciuta come soggetto a pieno titolo (" non voglio essere sedotta, voglio essere riconosciuta"). Ma se l’uomo
acconsente è perduto, perduto nel ridicolo agli occhi stessi della donna che lo spia dal fondo della sua ironia oggettiva.
Ciò che vuole la donna, non è di essere esaltata come soggetto ma di essere presa profondamente come oggetto puro che vi sedurrà, che voi
sedurrete. Una volta riconosciuto questo carattere (questa libertà) la donna è pronta a tutti i giochi dell’amore (ciò che sorprende sempre
profondamente l’uomo).
La donna può scegliere o di abbandonarsi come oggetto sessuale e di darsi senza scrupoli, o di giocare a farsi riconoscere come soggetto e a rifiutarsi
indefinitamente. Può sempre abbandonare un ruolo per l’altro, senza per questo contraddirsi (questa possibilità le conferisce una superiorità
sull’uomo). jb

 

Azioni

Tutti i titoli esigono di essere riconosciuti come soggetti (giuridici ?) economici a pieno titolo. Gli analisti che cadano in questa trappola sono perduti perché non capiscono che ogni società è solo una finzione prospettica che vive di seduzione. La soggettività che gli viene riconosciuta non interessa a nessuno (ad es. molte società giapponesi pur producendo utili sono da sempre sottoquotate perché non seducono) .
Attenzione: in qualsiasi momento le azioni seduttrici (quelle da comprare ?)  possono giocare a essere soggetti (titolare di utili) oppure di vivere come oggetti di seduzione senza mai contraddirsi.
 
 

Sentiment del 15.1.2001

 

Leggi di Manu, libro IV

"Che egli (il bramino) non guardi mai il sole quando si leva, né quando tramonta, né durante un’eclissi, né quando è riflesso nell’acqua, né quando è nel mezzo del suo corso.
Che egli non scavalchi una corda alla quale è legato un vitello, che egli non corra mentre sta piovendo, e non guardi mai la sua immagine nell’acqua; questa è la regola stabilita.

Di giorno, che faccia i suoi bisogni col volto diretto verso nord, di notte, con la faccia girata verso sud; all’aurora e al crepuscolo serale, nella stessa maniera che nel corso del giorno."
Ogni dettaglio dell’esistenza, nel codice di Manu, è minuziosamente ritualizzato. Dice cosa si deve fare, punto e basta. Nessun sistema interpretativo: è solo un sistema di regole. Queste regole risolvono tutti i problemi esistenziali. Manu infatti è convinto che ognuno segretamente preferisce un ordine arbitrario e crudele, che non gli lascia scelta, ai tormenti di un ordine liberale ove non sa che cosa vuole.

Investimenti
Dopo avere fallito tutte le strategie ragionate ora siamo in attesa, da qualche Dio, delle leggi di Manu degli investimenti, ovvero di un manualetto che ci dica minuziosamente cosa dobbiamo fare, punto e basta. Le analisi, le interpretazioni, gli studi degli analisti non ci interessano più. Stiamo diventando tutti "bramini".
 
 

Sentiment del 10.01.2002

 

I nove miliardi di nomi di Dio
In un racconto di fantascienza di A.C. (anni ‘50), una confraternita di lama sperduta nel cuore del Tibet, decide di  votare tutta la vita alla recita dei nomi di Dio. Questi nomi sono molto numerosi: nove miliardi. I monaci sono sicuri che quando saranno tutti detti e declinati il mondo finirà.
Andare alla fine del mondo,  passo dopo passo, parola dopo parola, esaurendo il corpus totale dei significati di Dio: questo è il loro delirio religioso.
Ma i lama decifrano lentamente, e quindi il loro lavoro dura per secoli fino a che un giorno sentono parlare di elaboratori che possono registrare e decifrare i nomi a velocità fantastica.
Uno di loro pensa bene di ordinare un potente calcolatore Ibm per alleggerire il loro compito. Alcuni  tecnici americani vanno nel Tibet ad installare e programmare l’elaboratore. Secondo loro, basteranno tre mesi per venire a capo dei nove miliardi di nomi. Per quanto li riguarda però non credono ad una parola sulle conseguenze profetiche di questa contabilità e temendo che i monaci se la prendano con loro di fronte allo scacco della  profezia, fuggono dal monastero di notte.
Ma mentre scendono  verso il mondo civilizzato, vedono le stelle spegnersi a una, a una… (jb)

 

I  nove miliardi di nomi delle azioni
I chierici della finanza mondiale hanno deciso di nominare e declinare (analizzare, pubblicizzare, parlare) tutti i titoli azionari mondiali. A differenza dei monaci sono  convinti che la conoscenza (possibilmente totale) possa aiutare gli investitori. Però la recita delle azioni non avviene più nei recinti delle finanziarie e delle banche e nemmeno con gli elaboratori degli anni’50: si parla di borsa in tutti i luoghi e per i nuovi pc  tre mesi sono una eternità. In due tre giorni si riesce ad elaborare tutte le declinazioni possibili di un titolo.
Purtroppo però  questi chierici non hanno ancora scoperto  la verità  dei monaci del Tibet:
dire tutto di un titolo (ma non solo) significa spegnerlo per sempre.
 
 

Sentiment del 2.1.2002

 

Dalla conoscenza all’ascolto
Colui che si interessa solo di dati oggettivi, scientifici, vivrà in  ritardo rispetto gli avvenimenti che cambiano il mondo e quindi sarà spesso un perdente. Importante infatti non è conoscere tante cose  ma riconoscere le domande che il mondo esterno ci pone.
I registi sono stati forse i più bravi a descrivere questa problematica dell'ascolto.
Due esempi. Il film Barbarossa. L’assistente di Barbarossa capisce scientificamente la situazione degli ammalati e della pazzia. Si accinge a lasciare il maestro perché le sue pratiche gli sembrano autoritarie, arcaiche, poco scientifiche, ma incontra una pazza, e coglie nel suo lamento quanto era tuttavia già presente in tutte le altre pazze: l’eco di una domanda demente, insondabile, che oltrepassa infinitamente ogni situazione oggettiva. Capisce ad un tratto che Barbarossa comprendeva le domande esistenziali dei folli e che le sue pratiche ne esploravano il fondo (perciò resterà con Barbarossa).
Nel film Dersu Uzalà, il padrone delle impronte forestali, svanisce nello stato di ombra, quando la sua vista si affievolisce e quando non può più intendere la sublime domanda che la foresta pone agli uomini. Morirà, malgrado il fatto che si sia provveduto per lui a una situazione “comoda”.

 

Investimenti in borsa
L’investitore che si alimenta di soli dati economici sarà perdente perché opererà sempre in ritardo rispetto gli accadimenti. Importante è riconoscere le domande che la borsa pone agli investitori. Queste domande solo in maniera marginale sono influenzate dall’economia scientifica. Il futuro è sempre più spesso influenzato dai movimenti barbari, messianici, marginali (gli europei impregnati di storia e cultura saranno sempre spiazzati ). Gli arabi, ma anche gli americani , nonostante i loro grandi valori morali, il loro virtuosismo, il loro puritanesimo sono sempre i protagonisti  per la loro energia primitiva e vitale e per il loro bisogno di invincibilità. Quindi per chi investe importante è  ascoltare le voci, i segni che hanno e stanno modificando il nostro modo di vivere.

Amore e seduzione

Amore
Ogni amore contiene elementi  di squilibrio infelice, di rancore, di esclusività, di scambio.
L’amore è una passione individuale e quindi ognuno si  troverà spesso solo (Posso amare senza contropartita. Se amo senza essere amato, è un mio problema. Se non ti amo, è un tuo problema).
Amare qualcuno è spesso isolarlo dal mondo, è cancellare le sue tracce, spossesarlo della sua ombra. E’ girargli attorno come un astro spento, e assorbirlo in una luce nera.
Con il cristianesimo la religione diventa affetto, sofferenza e amore . Cristo ama tutti e cerca di farsi amare anche se sa che  molti non icambieranno.
L’amore non è un legame sufficiente per eliminare i rancori (Moglie: tu mi dai dell’amore perché vuoi del sesso. Marito: tu mi dai del sesso perché vuoi dell’amore - manca la seduzione).
Amare è una sorta di incesto psicologico (tu sei mia) che porta col tempo al feticismo (tu sei un mio possesso totale, una mia creatura).

Seduzione
Non si può sedurre senza l’altro. L’amore è duale:  non posso sedurre se già non sono stato sedotto, nessuno mi può sedurre se non è già sedotto:  è la regola fondamentale (invece posso amare senza contropartita).
La seduzione è una sfida. Un gioco in cui i giochi non sono mai fatti, un rilanciarsi all’infinito, una complicità segreta. La seduzione non è legata agli affetti, ma alla fragilità delle apparenze. Se il cristianesimo è il simbolo dell’amore, il paganesimo rappresenta l’universo della seduzione.
Alcuni non vogliono affatto essere sedotti, preferiscono essere amati. Forse bisogna esigere di essere amati per paura di essere sedotti, senza dubbio bisogna amare per non sedurre più.
Se Dio parla di amore, i politici intransigenti parlano di morale pubblica, di responsabilità collettiva, di progresso, ecc. Fesserie! Mai nessuno ha coltivato questi sogni. I cambiamenti hanno valore solo se ci seducono. Le rivoluzione si sono avverate solo quando producevano spettacolo. (jb)

Investimenti

Amore
Quando mi voglio accasare e starmene tranquillo investo in azioni  che non tradiscano, che mi danno sicurezza, che si possono segregare nel deposito  titoli come feticci. Compro le Generali, compro Eni , Italgas ed Enel.

Seduzione
Compro i titoli che mi seducono. So che barano. So che sono titoli impostori. Però tento ugualmente. Se scendono ne ricompro altri, cerco di mediare per poter giocare presto al rialzo. So che se la borsa ricupera solo i titoli con appeal daranno soddisfazione, mentre i titoli da matrimonio verranno traditi e spesso abbandonati. Compro Juventus Football Club e Tiscali nei ribassi...


 

Sentiment del 1.12.2001
 

Libertà, sicurezza e terrore
Uno stato relativamente a maglie larghe, diffuso, estensivo, del sistema produce la libertà.
Uno stato a maglie medie produce la sicurezza.
Uno stato a maglie molto strette,  produce il panico, il terrore.
Non c'è nessuna metafisica in tutto ciò. Sono passaggi oggettivi. Potete applicare  la tesi alla circolazione automobilistica, o al sistema di circolazione delle responsabilità.-  Responsabilità personale, poi controlli, poi terrore - è sempre lo stesso itinerario.

 

Gestione dei risparmi
Gli investimenti fino a pochi anni fa erano   trasparenti e ben definiti. La scelta era tra immobili, titoli di stato, azioni (si sapeva di perdere). Sapendo i vari gradi di rischi ognuno si assumeva le proprie responsabilità in libertà (fai-da-te).
Siamo  poi passati sotto la tutela di  esperti per maggiore sicurezza (è nato il  fai per me -risparmio gestito)
Dopo le perdite con il  fai-da-te e con il  fai-per-me le maglie dei controlli sono diventati ancora più strette. Le analisi dei fondamentali, analisi tecniche, sono trasmesse  in tempo reale. Gli alerts sui titoli sono sempre attivi.  Viviamo nel  terrore che tutto precipiti anche se il sentiment borsistico sta migliorando.

 

 

Sentiment del 25.11.01

 

Dio e il caso
“Il caso stanca Dio” afferma un noto teologo. Anche Dio non ne può più di battersi contro il caso. Dio non è scandalizzato, ferito o minacciato dal caso: è stanco (meraviglioso!). Se si suppone che sia necessaria una certa energia per ordinare l’universo dal caos (dal caso) allora presto o tardi questa energia verrà a mancare (anche Dio non avrà  più forze sufficienti per resistere all’annientamento del senso, della ragione, della logica). (rb)

 

Risparmiatori
Il caso ha stancato il risparmiatore. Chi investe in borsa non ne può più di battersi contro gli imprevisti caotici. I risparmiatori non sono scandalizzati, sono solo stanchi di non potere fare un minimo di affidamento sui potenziali guadagni borsistici.  Se si suppone che per mettere

ordine al proprio portafoglio è necessario un certo dispendio di energie, allora possiamo affermare che questa energia si sta esaurendo.
 

 

Sentiment del 19.11.2001

 

Saggezza dell’artista (Ernesto Fortuzzi)

La semplicità della pittura di Ernesto Fortuzzi, richiama, attira lo spettatore: il fruitore raggiunge la tela però non per consumarla esteticamente, ma per produrla a sua volta (riprodurla: "potrei farla anch’io e forse meglio").
La semplicità e la goffaggine delle tele procurano un’incredibile (e del tutta falsa) illusione di facilità. Di fronte a queste opere tutti possiamo parlare e dare giudizi.
I problemi nascono quando tendo a riprodurre queste opere. Subito mi accorgo che non riesco a tracciare tratti così spontanei e rarefatti. Non riuscirò a trattenermi dal riempire, dal continuare, cioè dal guastare.
Da ciò, dal mio errore, capisco la saggezza insite nell’atto dell’artista: egli sa trattenersi dal volere troppo; il suo successo è simile all’erotica del Tao: il piacere intenso deriva dall’essersi trattenuto.

 

Investimenti azionari
La semplicità con cui alcuni investitori riescono a guadagnare, richiama, attira il risparmiatore.
La semplicità e la goffaggine degli investimenti dei vincenti mi illudono di avere testa per fare meglio.
Quando investo compro titoli di tutte le aree geografiche, non trascuro nessun settore economico (non posso sbagliare).
Purtroppo non conosco ancora il piacere intenso di essermi trattenuto: sono destinato a perdere: non sono un "artista".
 
   
 

Sentiment del 14.11.2001

 

Scienza della letteratura

Letteratura
A tutt’oggi abbiamo una storia della letteratura, ma non una scienza della letteratura, e questo perché non abbiamo ancora potuto riconoscere pienamente la natura dell’oggetto letterario, che è un oggetto scritto. Però a partire dal momento in cui si è disposti ad ammettere che l’opera è fatta di scrittura una certa scienza della letteratura è possibile. Non si tratterà di una scienza dei contenuti: non interpreterà i simboli, ma la loro polivalenza. Non si riferirà più ai sensi pieni (le logiche, la razionalità) ma al senso vuoto che li sostiene. (rb)

 

Borsa

A tutt’oggi si continua in genere a fare della storia della borsa (la scienza si riferisce all’economia ma non alla borsa) perché ancora non si è capito pienamente la natura del soggetto borsistico: i valori delle azioni. Però sapendo che i prezzi incorporano non solo i fondamentali (utili, fatturato, ecc.) ma anche i rumors, i sentimets, ecc. è possibile tracciare previsioni sufficientemente attendibili con l’analisi tecnica- questa incorpora tutto ciò che influisce sui valori di borsa.

Questo sistema già permette con sicurezza di evitare le grosse perdite e assicura i trends positivi interessanti (solo quando i prezzi oscillano velocemente entro corridoi molti limitati l’analisi tecnica perde di efficacia).

 
 
 

Sentiment del 9.11.2001

 

Scientia sexualis  e ars erotica

Scientia sexualis. La sessualità è definita come qualcosa che è per natura un territorio aperto a processi patologici e che invoca dunque interventi terapeutici o di normalizzazione. Questa scienza obbliga ciascuno a parlare di sesso al fine di riuscire a formulare diagnosi e terapie individuali mirate.  Prima con la confessione cristiana, poi con la psichiatria  ed infine con le confessioni televisive, il piacere è diventato un bene da proteggere da ogni deviazione malsana.

Ars erotica. Nell’arte erotica la verità è estratta dal piacere stesso : non è in relazione ad una legge assoluta del lecito e del proibito. Nell’ars erotica si costituisce un sapere che deve stare segreto pena il decadimento del piacere stesso. Molte società nel passato si sono date un’ars erotica -Roma, Cina, India, Giappone. (mf)

 

Investimenti scientifici.

Prima di decidere ogni forma di investimento il consulente deve sapere. Il risparmiatore si deve confessare. Nulla va dimenticato. La legge è precisa e severa.  Prima va compilata la propria situazione finanziaria (Disponibiltà liquide, a termine, azioni, titoli di stato, redditi, immobili, ecc.) poi la propensione al rischio, gli obiettivi di investimento. Non dobbiamo dimenticare di fare un esame appropriato sulla nostra esperienza finanziaria, firmare i moduli della privacy.
Solo dopo la confessione esaustiva l’esperto può fornire una diagnosi e una terapia di investimento appropriata.

Gioco borsistico. Il risparmiatore si rispecchia in maniera solitaria con i risultati del fai-da-te. La dialettica con le azioni sfinisce. In questi tempi i risultati devono rimanere segreti pena il decadimento della considerazione del prossimo. Però forse a breve mi potrò rifare. Devo resistere e tacere.
 
 

Sentiment del 28.10.2001
 

Teatri indoor e teatri plein air

Indoor
I teatri moderni, ubicati nei centri storici, sono  costituiti da grandi spazi oscuri,  dove l’acustica mira a bloccare ogni disturbo e la visibilità si limita alle scene rappresentate. Gli spettatori hanno il diritto di  lasciarsi scivolare nella loro poltrona come in un letto. A teatro si cade quasi in una situazione pre-ipnotica (come al cinema). Le trame si snodano attorno gli intrighi. Il  punto forte del teatro indoor è  la possibilità, senza limiti, di replica.
Una variante televisiva popolare  di teatro indoor, di grande successo, è attualmente “Il grande fratello”.
 
 

Plein air
Nella antichità, i teatri erano “liminari”, ovvero si ubicavano sulle soglie delle città e delle tombe. Le rappresentazioni erano cadenzate dalle stagioni (ad esempio le feste di Dionisio si svolgevano d’inverno o alla  fine dell’inverno) e non dalle serate.
( In Grecia le Grandi  Dionisie duravano sei giorni e ogni mattinata tragica circa sei ore, dall’alba a mezzogiorno, per ricominciare nel pomeriggio).
La polifonia del plein air dava ad ogni rappresentazione una propria singolarità  (“il pubblico variopinto, il sole che oscilla, il vento che si alza, gli uccelli che spiccano il volo, i rumori della città, le correnti fresche,  il mangiare ed il vino fatto circolare tra il pubblico segnavano immaginari di partecipazione totale: aperto anche agli Dei”- rb).
Questi teatri  formati da spazi conici, svasati verso l’alto, aperti al cielo, avevano come funzione di amplificare le notizie (i destini) e non di soffocare gli intrighi.
Oggi, il teatro plein air  antico, viene riproposto con un certo successo (economico ?) nei villaggi turistici di tutto il mondo.
 

Borsa
In Italia la Borsa è oramai solo Indoor. Le grandi famiglie (le solite mani forti) sono al coperto. Una grande cupola tiene al sicuro le grandi imprese. I risparmiatori, come nel Grande fratello, non possono che spiare con gli obiettivi dei media gli intrighi finanziari e familiari dei potentati economici e seguire alla lettera i reports degli analisti interessati.
Il mondo multicolore  dei risparmiatori è ancora allo sbando.
Però gli aumenti di capitale seri si fanno nel mercato Plein air. Se il “destino” dei piccoli risparmiatori non migliorerà presto anche nell’Indoor verrà  a mancare l’ossigeno vitale alle congiure ed agli intrighi.


 

Sentiment del 26.10.2001

 

Parola e piacere

Il soggetto della cultura, colui che sa, è un soggetto molto fecondo: parla quanto vuole.
Il soggetto del piacere è muto: può al massimo esclamare: “Che bello!” e ripeterlo: è questo uno dei piccoli tormenti del linguaggio: non si può mai spiegare perché una cosa è bella: il piacere genera una certa pigrizia di parola. (rb)

 

Borsa
Gli esperti parlano,  parlano. Parlare e scrivere senza limiti è sinonimo di mancanza di piacere. Più la borsa va male più gli analisti diventano prolissi e noiosi.
I risparmiatori non amano la parola ma il piacere. Importante per gli investitori è dire solo: “Che bello, guadagno!”. Il resto non conta.
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Ps  Le borse mondiali hanno ricuperato tutte le perdite di settembre: “Che bello!”
 
   
 

Sentiment del 18.10.2001

 

Robinson

Se si dovesse immaginare un nuovo Robinson, non lo si dovrebbe collocare in un’isola deserta, ma in una città di dodici milioni di abitanti (Tokio ?), della quale non sapesse decifrare né la parola né la scrittura.  Questa sarebbe l'avventura più pericolosa. E’ più rischiosa che affrontare la giungla, perché si deve “eccedere alla lingua”. rb

 

Borsa
Con l’attentato alle Twin Towers ci troviamo a comunicare con  un mercato globale (con centinaia di milioni di investitori) di cui non conosciamo più la lingua (i codici di comportamento).
Infatti non esistono precedenti: né la guerra del golfo, né lo shock petrolifero degli anni’ 70  possono aiutare a decifrare il presente.
Siamo tutti dei Robinson in un’isola di dimensioni “globale” .  I rischi rimarranno fino a che non riusciremo di nuovo ad “eccedere “ alla lingua della borsa.  I comportamenti irrazionali sono sempre presenti ed incombenti.
 
 

Sentiment del 12.10.2001

 

Parola tra denti e lingua

I denti tagliano la parola, la rendono più preziosa, puntuale, intellettuale, autentica.
Invece sulla lingua la parola si curva e si tende come un elastico, un trampolino: non è dominabile: tende a rimbalzare, ad esplodere in segnale di guerra (ad es. i segnali modulati dalle labbra in sintonia con la lingua lanciati dalle donne arabe nei momenti di incitamento alla battaglia sono traumatici per gli avversari).

 

Borsa
Le parole educate, dentali,  a  bocca quasi chiusa, degli esperti che tendono all’ideale della misura e della regola  si scontrano ancora con i cancheri  dei risparmiatori lanciati a bocca aperta a tutto il mondo dalla profondità della lingua sulle tangenti delle labbra  (sono angoscianti per tutta l’economia).

 

 

Osservatorio del 5.10.2001
 

Fascinazione e seduzione
La fascinazione appartiene al mondo che regola la nostra vita (e a volte la nostra morte). I tiranni, i terroristi, ma spesso anche i politici, i manager, i grandi scienziati, militari, ecc., ci affascinano  spesso per questo potere che hanno su di noi.
La seduzione è l’opposto della fascinazione perché è scambio, reciprocità, festa (gli dei greci seduttori/impostori usavano il loro potere per sedurre gli uomini, ma venivano sedotti a loro volta).
Fascinazione e seduzione non posso coesistere. Le due logiche si escludano a vicenda e sono mortali l’una per l’altra.

Due esempi

SS e danzatrice
Storia della Danzatrice riportata da Leo Scheer: uno delle SS dei campi di concentramento costringe una ragazza ebrea a danzare davanti a lui prima di morire. Lei lo fa, e mentre continua a ballare conquistando il nazista, gli si avvicina, gli sottrae un’arma e lo uccide. Tra i due universi presenti qui, quello del nazista, modello d’una potenza di fascinazione (dovuta alla sovranità ch’egli detiene sulla vostra vita), e quello della ragazza, modello di seduzione attraverso la danza, trionfa l’ultimo: la seduzione irrompe nell’ordine della fascinazione.

Feticista
E’ una creatura gelosa che cerca l’esclusività del oggetto morto, su cui placa la sua passione feticista. Esso ha una sua logica irreversibile (non si lascia sedurre). Preferisce la fascinazione monotona della collezione alla seduzione della persona viva che lo metterebbe nella condizione di amare a sua volta.Il film The Collector illustra questo delirio. Qui la passione gelosa e perversa trionfa sulla seduzione. Un uomo rapisce e tiene prigioniera nel sotterraneo di una casa la sua vittima. La sistema lì, la ricopre di cure amorevoli (da collezionista) ma le ostacola ogni evasione. La donna cerca di sedurlo, ma l’uomo cade in una angoscia spaventosa. Non la rispetta più. Le scatta foto pornografiche che raccoglie in un album (del resto, lui ha una collezione di farfalle, che le aveva mostrato con orgoglio). La maltratta fino a farla morire. Poi si rimette a cercarne un’altra. (rb)
 

 

Borsa
La fascinazione non appartiene alla logica della borsa. La violenza del terrorismo, ma anche l’arroganza degli analisti, creano panico tra i risparmiatori. Il risparmiatore quando investe offre una parte di se stesso in cambio di fiducia e reciprocità. E’ disposto a perdere ma non a farsi umiliare. Solo se si riforma una fiducia  reciproca tra borsa e risparmiatori  i corsi azionari ricresceranno
 
 
 
 

Sentiment del 28.09.2001
 

Metafora e metonimia
(Metafora:  figura retorica che consiste nel trasferire ad un oggetto il
nome proprio di un altro secondo un rapporto di analogia.
Metonimia: abbreviazione del linguaggio con delle semplificazioni).
Jakobson ricordava spesso l'esperimento condotto in una classe di
bambini, ai quali era stato chiesto di reagire  alla parola  "capanna" ;
alcuni rispondevano che la capanna era una casetta (metafora), altri che
era stata bruciata (metonimia).
La metafora è alla base di ogni discorso che ponga la domanda:"che cos'è ? Che cosa significa?";
è  la domanda che mira alla interpretazione, al capire, alla teoria.
La metonimia propone un altro interrogativo: "Da che cosa ciò che enuncio può essere seguito?
Che cosa può generare l'episodio che racconto ?". Non si interessa di interpretare ma di collegare
gli incidenti, le impressioni, e di svilupparli (tesse dei racconti).(rb)

 

Azioni
Se chiediamo di reagire alla parola "azione"  gli esperti ed  i
risparmiatori  avranno sicuramente risposte diverse. Gli analisti
risponderanno con teorie che fanno capire il tipo di investimento, i
fondamentali, esibiranno teorie economiche (metafore).
I risparmiatori eviteranno ogni teoria e penseranno solo ai risparmi
bruciati, ai progetti andati in fumo, ai   consigli sballati dei
consulenti. Sogneranno una ripresa veloce (metonimie).
 
 


Sentiment 12.09.2001

 

Aruspice
(Sacerdote divinatore etrusco e romano che predicava il futuro  dall'esame delle viscere delle vittime).

L'aruspice  esaminava le viscere delle vittime e poi con  la massima solennità puntava un bastone  verso l'infinito dei cieli (ossia verso ciò a cui non si può puntare) e  tracciava solennemente un limite (lembo di cielo) di cui non restava assolutamente nulla, tranne il residuo intellettuale d'un ritaglio.

 

Borsa
I governatori delle banche centrali dai crolli di borsa si ispirano, e poi ritagliano futuri su orizzonti invisibili e non decifrabili (ovvero verso il nulla). E poi con la massima solennità elaborano schemi intellettuali che come per gli aruspici non garantiscono che un residuo inutile di orgoglio intellettuale.



Sentiment del 07.09.2001
 

Orologi ed  orologiai

“Non è dall’orologio degli orologiai, che è venuto fuori l’orologio di precisione. L’orologio degli orologiai non avrebbe mai superato – né lo poteva – lo stadio del “quasi” e il livello del “pressapoco”. L’orologio di precisione, l’orologio digitale ha tutt’altra origine. Esso non è in nessun modo una promozione dell’orologio d’uso pratico. Esso è uno strumento, cioè una creazione del pensiero scientifico, o, meglio ancora, la realizzazione cosciente di una teoria”. (a. koyrè)

 

Investimenti ed economisti
Non è dagli  investimenti consigliati dagli economisti che i risparmiatori hanno guadagnato. Gli investimenti consigliati dagli economisti anche in fase di espansione non hanno mai superato lo stadio del quasi e del pressappoco.
Le analisi tecniche dei titoli azionari che stanno emergendo invece sono il frutto di teorie ti di matematici (requiem per i guru).
Siamo ad una svolta. Con il fattore tempo sempre più determinante diventa indispensabile operare con questi strumenti (si è sicuri che le grosse perdite si evitano ed eventualmente i grossi guadagni sono assicurati).
 
 

Sentiment del 3.09.2001

 

Re-dei-topi

“ I topi, se lasciati liberi –dice un antico dizionario zoologico- sono soggetti talvolta ad una strana malattia. Si riuniscono  tramite la coda e formano quello che comunemente chiamiamo re-dei-topi …La ragione di questo fatto curioso ci è ancora sconosciuta. Si pensa che a tenere questi organi legati l’un l’altro sia una particolare  sudorazione della coda. Ad Altenburg viene conservato un re-dei-topi formato da ventisette topi. Anche a Bonn, Schnepfenthal, Francoforte, Erfurt, Lindenau, e vicino a Lipsia sono stati trovati agglomerati di questo genere”.

 

Economia

Molti imprenditori e managers se lasciati senza regole sono soggetti ad una strana malattia. Dirigono i timoni (code) sugli stessi obiettivi per predare. La ragione di questo fatto ci è  conosciuta. Il richiamo è il sudore grasso delle vittime. Si riuniscono con il fine di svuotare le società sane, creare perdite per poi avere sovvenzioni dallo stato  per non farle fallire (Telecom sicuramente farà  scuola).
Questi re-dei-managers si sono visti ovunque nel mondo. In Italia  questo fenomeno continua ad essere  molto diffuso.

 

 

Sentiment del 28.08.2001

 

Clonazione
La clonazione non ha bisogno della procreazione. Gli esseri umani germogliano come i gerani, per talea, per moltiplicazione vegetativa. (La clonazione elimina il padre e la madre, ovvero l’atto duale della procreazione).
Il problema evangelico “Ama il tuo prossimo come te stesso” è risolto – il prossimo sei tu stesso. L’amore può quindi essere totale.  Con
il prossimo non avrai segreti e non sarai più solo.

 

Borsa
I titoli azionari non sono più il frutto duale tra gli imprenditori ed i risparmiatori. Con le “scatole cinesi” le società si moltiplicano come i gerani per talea. I codici genetici di controllo sono racchiusi al riparo dal mercato (dalla procreazione),  in paradisi fiscali.
Ad es. Olivetti, Telecom, Tim sono telecomandati come  i cloni  dal patrimonio genetico (finanziario) dell’azionariato di controllo. Il mercato serve solo a foraggiare in caso di aumento di capitale gli interessi degli ultimi arrivati.
 

 

Sentiment del 23.08.01
 

Appuntamento a Samarcanda ?

“Questa la storia del soldato che incontra la Morte alla svolta di un mercato e crede di vederle fare un gesto minaccioso nei suoi confronti.
Corre al palazzo del Re per chiedergli il suo cavallo più veloce per sfuggire alla Morte durante la notte, lontano, molto lontano, fino a Samarcanda.
Allora il Re convoca a palazzo per rimproverarla la Morte per avere spaventato così uno dei suoi migliori servi. Ma quella, stupita, gli risponde:
‘Non volevo fargli paura. Era soltanto un gesto di sorpresa, per avere visto qui questo soldato, mentre avevamo appuntamento domani a Samarcanda’ “ jb

 

Borsa
Spesso cercando di sfuggire al proprio destino vi si incorre con maggiore certezza. La borsa sembra priva di strategie, priva di astuzia tecnica. Le perdite non sono un destino oggettivo, ma un appuntamento. “ Niente avrebbe potuto non compiersi” (non poteva che scendere), eppure tutto  conserva la leggerezza del caso. Così va la borsa.
 
 

Sentiment del 22.07.2001
 

Il popolo di Seattle
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Queste le linee forza dell'antiglobalizzazione.

L'economia ha scisso  i marchi (il logo, il branding)  dalla produzione (attualmente gli addetti alle vendite
superano 4 volte e mezzo quello degli operai).
Le aziende impegnano i maggiori capitali per imporre i propri marchi, le proprie filosofie  (le cd tendenze).
Tutto è ideato per dare soddisfazione ai nostri bisogni, prima ancora  di averne bisogno.
Siamo tutti studenti alla ricerca di lavoretti per l'estate, di mance o di un'occupazione temporanea (l'occupazione
seria e remunerativa verrà sempre dopo).
 

Il popolo borsistico

Il popolo borsistico ed il popolo di Seattle in questo momento vivono lo stesso pessimismo.
Siamo tutti precari. La concentrazione economica sembra arrivata alla stretta finale: se non hai un logo dominante sei out (es. : Fiat è stata costretta ad aggregarsi a GM, Olivetti è in cerca di un nuovo padrone, ecc.).
Ed i risparmiatori non possono che sperare di avere nel portafoglio azioni di società vincenti (le Grandi) .
 
 

Sentiment del 19.07.2001
 

Cinema ed immagine movimento
Il cinema procede per fotogrammi, cioè con sezioni immobili, 24 immagini/secondo (o 18 all’inizio). Però quanto ci mostra non è il fotogramma, bensì un’immagine media come dato immediato. L’immagine movimento pur essendo un falso movimento (un’illusione) è però la più corretta percezione che l’occhio può avere del divenire.
Infatti gli esperti della vera realtà confondono il movimento con lo spazio percorso, non capendo che lo spazio percorso è passato ed invece il movimento è presente, è atto di percorrere.
Inoltre lo spazio percorso è divisibile (infinitamente divisibile) mentre il movimento è indivisibile (a meno di non cambiare le immagine movimento e renderle innaturali -ad es. rallentarle).

 

Economia

Gli economisti amano l’oggettività e non la finzione: non conoscono l’immagine movimento. Le azioni, le aziende, l’economia, sono viste come sezioni statiche (fotogrammi). A queste sezioni viene poi aggiunto del movimento astratto.
Risultato: gli esperti sono proiettati solo nel futuro o nel passato. Non conoscono il presente (il qui, ora).
Purtroppo il risparmiatore deve sempre decidere nel presente indivisibile.
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Come  alternativa non ci rimane che la finzione cinematografia dell’immagine movimento: accettare l’immagine media degli indicatori dell’analisi tecnica  come dato immediato (ovviamente come illusione reale).
 
 
 
 

Sentiment del 13.07.2001

 

Specchio e Maestro di Tao
“Lo spirito dell’uomo perfetto è come uno specchio. Non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla. Riceve ma non conserva”

 

Borse e Maestro di Borsa
La borsa non intercetta che altre borse, e questa riflessione infinita è il vuoto stesso dello specchio. Queste riflessioni infinite sono ripetizioni senza origine, eventi senza cause. L’investitore ora può che non afferrare e  non rigettare nulla.
 
 

Sentiment del 06.07.2001

 

Ritornano gli squali

Ognuno deve stare al proprio posto. I gregari non sono attaccati  momentaneamente se si appartano in un angolino. I pesciolini rossi sono invece il pasto quotidiano degli squali.

E finalmente le regole saranno di nuovo rispettate.

La spartizione dell’economia sta eliminando ogni forma di pluralità. Forse stanno finendo anche i duopoli. Sembra che la globalizzazione permetta solo un sistema dominante per settore.

Anche in Italia è in atto una guerra per imporre i propri modelli economici nei vari settori. Media, Elettricità, Tlc, Editoria , Banche sono i bocconi forti da predare.

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Oggi questa ripartizione è purtroppo possibile perché i risparmiatore stanno svendendo i propri risparmi
 
 

Sentiment dello 01.07.2001

 

Scaffale sempre vuoto
““Ma la cosa più strana era che ogni volta che Alice fissava lo sguardo sopra uno scaffale, quello scaffale era sempre vuoto, benché gli altri tutt’intorno fossero pieni zeppi fino a traboccare. “Ma le cose scorrono!” disse infine  dopo avere passato un paio di minuti nel vano inseguimento di un oggetto grande e luminoso, che a volte sembrava una bambola e a volte una cassetta da lavoro, e che si trovava sempre nello scaffale sopra quello che guardava. “…ma sai cosa faccio ora ?” aggiunse come colpita da una idea improvvisa. “La voglio seguire fino all’ultimo scaffale: non potrà certo attraversare il soffitto!” Ma anche questo tentativo fallì: la cosa attraversava il soffitto in tutta tranquillità come se non avesse mai fatto altro”” L.C.

 

Borsa
Ma la cosa strano che tutte le volte che vedo un titolo interessante  questo sparisce nel passato o nel futuro (lo dovevo comprare prima, ora è troppo tardi -o troppo presto). Tutti i titoli scorrono troppo velocemente. Mi sento sempre spiazzato. Non riesco a fissare i tempi giusti per investire.
Idea. Monitorizzo in un portafoglio i titoli che mi interessano e al primo alert opero.
Niente da fare i titoli che ho scelto sono già uscita dal “soffitto”, ovvero non sono più appetibili.

 

 

Sentiment dell' 8.06.2001
 

Dal rumore alla voce
Il rumore da voce agli addormentati.  Oramai è risaputo che i rumori che
giungono ai dormienti  si organizzano in voce pronta a svegliarli.

 

Consulenza finanziaria
Per svegliare chi ci ascolta bisogna  a volte fare divampare la parola
in grida saldate assieme ai  soffi, ovvero in  consolidati di
consonanti. Solo il linguaggio schizoide  può svegliare chi non  vuole
ascoltare. Solo i rumori carichi di gutturali risvegliano appieno i
nostri interlocutori.

Antonin A. nel suo Jabberworky  cita due sistemi molto belli di "rumori"
adatti  per il risveglio  (uno forse per i neofiti e l'altro per i
navigati).

Prima grida-soffio:
"ratara   ratara ratara Atari tatara rana Otara katara…"

Seconda grida-soffio :
" Fin dove la rourghe è a rouarghe ha rangmbde e rangmbde ha
rouarghambde".


 

Sentiment del 2.6.2001

 

Nonotecnologie

L’ultima frontiera ha oramai un nome: nano.
Il grande,  piccolo, il micro sono solo ricordi del passato. Le tecnologie si stanno trasformando in nanotechnoligy, ovvero in nano-industrie tout-court. I confini  tra chimica, fisica, genetica, biologia, informatica e microelettronica si stanno assottigliando.  Partendo dai pochi elementi di base della materia  è possibile costruire infiniti materiali nuovi e vecchi con costi quasi nulli.

 

Borsa
Anche in finanza sono  arrivati i  nano consulenti. Con le nuove tecnologie le grandi economie di scala sono solo un ricordo amaro. Un pc medio è oramai meglio di tutti i mega-calcolatori che la Nasa utilizzò per inviare l’uomo sulla Luna.  Un feeling corretto con un singolo consulente di fiducia da spesso risultati migliori che le amicizie con i governatori delle banche centrali.


 

Sentiment del 27.5.2001

 

Doxa e borsa

La Doxa è l’opinione pubblica, lo spirito maggioritario, il consenso, la voce del “Naturale”.  Si può chiamare doxologia (Leibniz) ogni modo di parlare che si adatta all’apparenza,

 

Borsa
La borsa è aspettativa, pregiudizio, è visibilità, è pubblicità, è  solo analisi tecnica, ovvero Doxa (l’analisi tecnica si utilizza oramai ovunque:  in borsa,  nei sondaggi elettorali, ecc.).
In borsa come sempre vince la doxologia e il rosso (da aprile ad oggi le società senza utili hanno guadagnato il 75%, quelle in utile il 10% ; gli analisti che badano solo all’analisi dei fondamentali sono, come sempre, stati spiazzati - Bloomberg 26.5.2001, pg 3).
 
 
 
 
 

Sentiment del 18.05.2001


Udire ed ascoltare
Udire è un fenomeno fisiologico; ascoltare è un atto psicologico,  è un esercizio di selezione, di intelligenza.
Se il rumore dell’ambiente è troppo elevato sento ma l’ascolto è compromesso: non riesco ad ascoltare, non ritrovo più il mio ambiente; la  mia sinfonia domestica non la riconosco, entro in crisi (mi subentra l’angoscia che prova un bambino ricoverato in un ospedale che non sente più i rumori familiari).
Se però l’inquinamento sonoro  rende inizialmente l’ascolto impossibile, lo fa risorgere dopo un po’ come allucinazione (come nei film del terrore ogni rumore strano sgomenta e terrorizza).

 

Borsa
Da un anno  le notizie martellanti e continue che si ascoltano sulla borsa e la finanza non ci hanno prima permesso di ascoltare. Le discese dei corsi hanno trasformato poi l’ascolto in angoscia e quindi in perdite economiche.
Nell’ultimo mese però abbiamo riascoltato rumori domestici. Ora è forse possibile poter di nuovo selezionare le nostre scelte in maniera oculata ?
 
 

Sentiment del 13.05.01

 

Suonatori di pianoforte e di risparmi

“ Quanto alla musica per pianoforte, so subito qual è la parte del corpo che suona: se è il braccio, troppo sovente, ahimè, muscoloso come il polpaccio di un ballerino, l'unghia (malgrado la rotondità dei pugni) o se è invece la sola parte erotica del corpo del pianista: il polpastrello delle dita, la cui “grana” si sente così raramente”. rb

 

Consulenti
Come si presentano, come si muovono, come parlano, capisco immediatamente se lavorano solo  per l’interesse della propria società (aziendalisti: sono rigidi ed ingessati), se per il proprio (venali: sono dei pugili), oppure se amano veramente il proprio lavoro (Cosa estremamente rara:  amano la seduzione) e che quindi cercano
assieme a me soluzioni redditizie per il mio portafoglio.
 
 

Sentiment del 3.5.2001
 

Musica ascoltata e  suonata
Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
Queste due musiche sono arti completamente diverse. Ad esempio  "uno stesso autore può sembrare minore se lo si ascolta, grandissimo se lo si suona (anche male): così Schumann" rb.

 

Borsa
Ci sono due tipi di informazioni per operare in borsa: l'informazione   professionale, accademica dei gestori e degli analisti che vive nell'astrazione dei concetti che appaga l'intelletto e la volontà di sapere (vedi ad esempio il sito bellissimo de "il Sole 24 Ore") e l'informazione pratica che ci restringe gli orizzonti, ma non paralizza (ci spinge a diventare "macchinici" ovvero degli operatori diretti - non è solo importante capire ma anche fare).
Così siti minori diventano importanti se vengono "suonati" direttamente, o a due mani, ovvero con l'interazione del pf (vedi ad es. www.solemio.it ).
 

Sentiment del 28.4.2001
 
Dal politico al transpolitico
Il politico è un tutt’uno con la legge. Si suppone che la legge sia sempre conosciuta. L’anomia (senza legge) non è  tollerata se crea problemi.

Con l’avvento del transpolitico (dei media) sparisce il primato della legge (se esistono non si conoscono - sono troppe !). Subentra l’era dell’anomalia (ha la figura del mutante). Con i media interattivi finiscono le dicotomie classiche (governanti/ governati,  attore/spettatore, ecc).
Il progresso della scienza, dell’informazione obbiettiva, non interessano più. Solo ciò che seduce ha valore. Si inventano gli dei per poi sacrificarli in scenografie irreali (la stessa cosa facevano le popolazioni primitive).
Tutto  può essere  visto senza essere guardati (siamo tutti voyeur senza illusioni).

 

Borsa
Fino a ieri i governanti dei risparmi (governatori, banche, sim, ecc.) avevano il compito di stabilire le leggi che regolavano i  nostri risparmi. Le anomie (il fai da te) erano tollerate se rimanevano marginali.

Ora i transpolitici (soprattutto i siti Interrnet) hanno scoperto che il risparmiatore  non ha voglia di prediche ragionevoli (non ama che si dica ciò che vuole - non ha  nemmeno voglia di saperlo).
Stanno nascendo siti da super-enalotto. Le pagine web  segnalano  titoli da sogno (sono evidenziati con due visi sorridenti assieme ad una bomba in procinto di esplodere – il terrorismo, non ha nulla più da insegnare ! ). Si rendono più visibili del visibile (oscene)  azioni spesso senza qualità  solo per segnare l’imminenza della loro fine.
Si rende più invisibile dell’invisibile l’enigma della maggioranza dei titoli (se tutti i segreti  fossero  risolti le stelle –azioni- si spegnerebbero).

Si consiglia di visitare su www.solemio.it la pg del trader de “ il Sole 24 Ore”.
 
 

Sentiment del 21.4.2001

 

Schiavitù e libertà
Non facciamoci ingannare dalla retorica e dalla ragione. A pochi interessa la libertà del prossimo.
Oggi non rischiamo solo di rimanere asserviti dal lavoro, dai politici, dalla nostra partner (“E’ assai meglio per te aver ridotto in schiavitù, con la dolcezza, un uomo libero che aver liberato mille schiavi”–Omar Khayyam),  ma anche dalle cose, dai media, da internet.
Tutti vogliono essere visti ed applauditi, letti, registrati fotografati (ad es.  a volte crediamo di fotografare una certa cosa per il nostro piacere, mentre in realtà è lei che vuole essere fotografata).

 

Borsa
Navighiamo in internet (molti stanno esplorando  oggi uno dei  siti  più  ben riusciti  “24oreborsaonline” del “il Sole 24 Ore”). Tutti cerchiamo di trovare notizie interessanti in libertà!
Però non è così. Sono le tecnologie che ci guidano. Sono loro a condurre il gioco. Più visitatori catturano permanentemente (schiavizzano con dolcezza) più hanno successo (sono “performanti”) . La libertà del navigatore non interessa a nessuno.
 
 
Sentiment  del 10.4.2001

 

Sotto il sole non c'é   nulla di nuovo
Con  i bagni di sangue dei giorni scorsi i grafici delle borse hanno
assunto figure  da manuale.
Dopo gli ultimi fuggi fuggi (si salvi chi può - molti  hanno totalmente
svenduto i propri risparmi) gli investitori istituzionali stanno
rientrando lentamente in borsa (fase di accumulazione).
Questa fase è storicamente di durata media (4-6 mesi). I più non si
accorgono che il trend è positivo perché giornate positive si
intrecciano a negative. Solo un attento monitoraggio evidenzia la
crescita della borsa.
Quando i piccoli risparmiatori si accorgono del rialzo   iniziano ad
investire massicciamente sul mercato azionario. Le borse  allora
crescono notevolmente in pochissimi mesi  fino ad esplodere con
l'entrata in borsa degli ex-bottisti.
A quel punto vengono gettate le reti ed inizia la mattanza. Questo
periodo è di breve durata ed è spietato (molti risparmiatori vendono
senza logica convinti che i crolli non abbiano limiti) .

 
 
 
 

Sentiment del 3.4.2001
 

Opera di Pechino e cinema Americano
All’Opera di Pechino si poteva mimare e rendere viva tutta l’estensione di un fiume con  il movimento di due corpi. Là l’illusione era totale e intensa.
Oggi, nei ns. teatri si farebbero venire in scena tonnellate d’acqua, si girerebbero i duelli notturni all’infrarosso, e cose del genere, per rendere reali le scene.

Il cinema moderno americano (con l’alta tecnologia, gli  effetti speciali, l’alta definizione, la perfezione realistica dell’immagine) ha eliminato ogni illusione. Gli eccessi di virtuosismo hanno trasformato le sceneggiature in una pornografia di immagini (l’eccesso di verità elimina ogni illusione).
Pornografia dell’immagine a tre a quattro dimensioni, della musica a tre o quattro o quarantotto piste e più, portano il cinema all’autodistruzione per eccesso di iper-realismo e iper-visibilità .

Borsa
Anche la borsa sembra soffrire come il cinema di troppo virtuosismo. La borsa in diretta, con tutti gli indici sempre in prima fila, con i commenti in tempo reale dei super analisti, sembra togliere ogni illusione ai risparmiatori.  La pornografia martellante dei notiziari sempre più aggiornati non lasciano scampo a nessuna illusione. Le perdite economiche in diretta, hanno trasformato il mondo intero in un business che si sta auto-distruggendo per eccesso di realismo.


 

Sentiment del 28.3.2001
 

Legge e regola
Legge
La legge fonda un'uguaglianza di diritto. Tutti sono uguali davanti a lei. La legge è l'emanazione di una autorità ed ha come fine  la conservazione di interessi generali (?). La legge  si pone sul versante dell'interpretazione (" cosa vuol dire"). La legge può essere rispettata o trasgredita.

Regola
La regola è alla base del gioco ed i giocatori non sono solidali; le regole non hanno bisogno di valori e verità . La regola  non può essere trasgredita  (al più si esce dal gioco, punto e basta).
La regola non è  una credenza (né si crede né non si crede): la si osserva. ( "Nessuno giocatore può essere più grande del gioco stesso - Rollerball").

 

Borsa
Anche la borsa si fonda su regole. Tutti siamo sottomessi a regole che ci sono superiori (nessuno può trasgredire, tutti possono uscire).
L'obbligo di rimanere è analogo a quello di una sfida (vive come la seduzione sul rilancio): mollare il gioco (la borsa) non fa parte del gioco (della borsa). In borsa non c'è trasgressione né  libertà. In borsa si sa che tutto può essere rimesso in gioco (altrimenti bisognerebbe ammettere che abbiamo sempre perso e che si gioca solo perché abbiamo già perduto).
 
Ps. Chi nell'ultima settimana è uscito dalla borsa vorrebbe rientrare perché senza seduzione si vive nello smarrimento.
 

 

 

Sentiment del 22.3.2001
 

L'angelo di P. Klee
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Anche i grandi pittori  possono cadere nel  pessimismo relativo.
In un quadro famoso di P.Klee è raffigurato ad es. un angelo angosciato perché guardando nel passato intravede solo rovine.
In questa opera sembra quasi sottinteso che il futuro invece possa essere migliore.
Oggi se ci rivolgiamo al passato troviamo invece ancora momenti
di felicità. Il futuro sembra segnato all' opposto solo da rovine.

 

Borsa
Tutti aspettano tempi migliori  per ripartire (non facciamo l'errore
di  sbagliare direzione, come l’angelo di Klee).

 

Sentiment del 16.03.2001
 

Parola di poeta
Senza intuizioni non riusciamo a capire nulla del nostro presente. Solo i grandi poeti ci possono, a volte, dare qualche chiarimento.
R. M. Rilke.
Affermava: ciò che accade è sempre in anticipo su ciò che pensiamo (le nostre intenzioni sono sempre in ritardo rispetto gli accadimenti). Tutte le cose accadono prima di essere accadute. Le cause vengono dopo. A volte le cose scompaiono prima che ci siamo accorti della loro presenza o prima di essere solo pensate.

 

Borse
E' la stessa cosa. Le notizie che contano sono come il messia di Kafka: arrivano quando non sono più necessarie, ovvero il giorno dopo (quando non servono più).

 

Sentiment dell’8.3.2001

 

Fuochi e borse
Gli americani sono ossessionati dalla paura che i fuochi si spengano. Nelle case, negli  alberghi le luci, i televisori stanno accesi non di rado tutta la notte (e anche di giorno).  Non è difficile  trovare condizionatori che rinfrescano motel vuoti nel deserto.
Lusso demenziale di una civiltà ricca, assillata dall’estinzione dei fuochi quanto il cacciatore nella sua notte primitiva?
C’è anche questo. Ma ciò che colpisce è il fascino dello spazio artificiale, denaturalizzato.

 

Borse
Gli investitori temono che i risparmi si annullino (si spengano). La luce (speranza)  di un recupero viene mantenuta accesa artificialmente (tutto il giorno e tutti giorni) per non annullare le aspettative di una ripresa della borsa. I monitor visualizzano quotazioni, grafici, indici,  in  borsini vuoti. Le rimozioni, gli scongiuri, ritmano  tutta la vita quotidiana.
Illusione ?
Non solo. Oramai si sa che con  i ragionamenti non si vede, e non si va mai, oltre il proprio naso e che per non subire la mattanza dei risparmi non bisogna mollare la fiamma artificiale dell’autoinganno (“io non sono me”).
 
 

 

Sentiment del 28.02.2001

 

Dall’obesità all’anoressia

Sembra che negli Stati Uniti l’etnia nuova emergente e vincente sia quella degli obesi.
Questi obesi vivono senza complessi, con disinvoltura e non sono ridicoli.
Impersonificano in un certo senso l’oggettività vincente  degli americani   ( non hanno nulla in comune con  l’obesità  compensatoria del sottosviluppato o con quella alimentare dell’ipernutrito).
E come il corpo degli obesi ingrossa, ingrossa senza mai giungere a partorirsi così la tutta la società  accumula benessere materiale senza  fine e senza misura.
Al di là dell’obesità non regna la normalità ma il suo opposto l’anoressia (la società Americana, come oramai tutto il mondo,  è come l’anello di Moebius  - esterno ed interno, diritto e contrario sono un tutt’uno).
Infatti all’esplosione non può che subentrare l’implosione (l’obeso manca di tutto, dunque mangia di tutto;  l’anoressico invece rifiuta tutto -non manca di niente, dunque non mangia niente).

 

Borsa
La borsa, come un obeso,  si è beatificata della propria crescita per diversi anni. E’ cresciuta all’inverosimile, senza complessità, in piena beanza  e come l’anello di Moebius ha cambiato rotta, quasi per magia, virando nello stadio dell’anoressia.
In questi ultimi mesi le perdite non hanno generato nessun appetito. I risparmiatori, come gli anoressici,  non hanno bisogno di nulla, rifiutano tutto, non investono.
 
 

Sentiment del 22.2.2001
 

Al di là della televisione
Con la televisione non è più possibile ogni giudizio critico ed ironico.
Una volta si denunciava la retorica ("Questa è letteratura !" ), l'artifizio ("Questo è teatro!"), la mistificazione ("Questo è cinema!").
Per la televisione non è  possibile nessuna denuncia (ad es. " Questa è televisione!") perché la realtà oramai è solo virtuale e l'illusione è morta, o è totale.
Alla simulazione rispondiamo con la simulazione (i sondaggi ci dicono che c'è gente che non crede nemmeno alle navicelle spaziali).

Una volta si diceva che la Borsa rappresentava l'economia reale. Ad es. chi comprava azioni Fiat  era convinto di avere in portafoglio beni concreti (e non della carta come per es. con i Bot).
Oggi anche in borsa è sparito il principio di realtà ed è subentrato la realtà simulata e virtuale della televisione (o di Internet).
Tutto, ed il contrario di tutto, è possibile in borsa. Tutti stanno perdendo  e molti sono convinti che tutto sia solo simulazione televisiva.
L'illusione trionfante ci protegge dalla disperazione.
L'illusione e la simulazione rappresentano l'unico cavaliere bianco che ci può ancora fare guadagnare.


Sentiment del 15.2.2001
 

Al di là del sapere
Ogni filosofia assegna all'uomo il compito dell'esercizio della sua volontà.
Purtroppo questo esercizio non può che gettare ogni individuo nella disperazione.
Infatti se niente è più lusinghiero per la coscienza sapere ciò che vuole, al contrario niente è più seducente e affascinante il non sapere ciò che si vuole, essere liberati dalla scelta e distolti dalla propria volontà oggettiva.

 

Borsa. Ci siamo liberati dalla volontà di sapere. Non si sa nulla e non si ha voglia di sapere. Questo è segno di stupidità ? Tutt'altro. Questa rimozione è l'inizio di ripulsione ed espulsione di tutti gli esperti e di tutti i poteri. E' l'espulsione gioiosa di tutte le strutture ingombranti delle imposizioni.
Ora sappiamo che  siamo capaci di perdere soldi anche senza l'aiuto dei consulenti;  e questo ci basta.
 
 

Sentiment del 9.2.2001
 

Le regole del cerimoniale
L’incertezza della vita ci obbliga a procedere con molta cautela e lentezza. Il mito della tempestività è solo un ricordo.
I trend positivi sono effimeri. Anche i più rampanti non riescono a cavalcare le onde montanti dei cambiamenti.
Siamo entrati nella stagione della cerimonia ovvero nel sentiment della predestinazione.
La precipitazione, come il sacrificio, sono diventati dei sacrilegi.
Bisogna lasciare alle regole il tempo di agire e ai gesti il tempo di compiersi. Bisogna lasciare al tempo il tempo di scomparire.
E questo perché i tempi nei cerimoniali sono doppi: vivono su un doppio miracolo: dell’apparizione delle cose e della loro sparizione.

 

Borsa
Gli investitori dopo aver giocato tutto sulla performance continua e avere esaurito ogni illusione (dopo i crolli di borsa) sono approdati alle competenze cerimoniali.
Al miracolo nessuno crede più. Ciò che ci seduce e ci affascina sono, come in tutte le cerimonie, i doppi miracoli: l’apparizione e la sparizione degli eventi.
Il sogno è di scomparire (in questi momenti) e ricomparire quando la borsa cresce.
Queste concatenazioni (di comparsa/scomparsa) nei cerimoniali non sono nel segno del senso sofferto della logica, ma nella felinità ove le apparenze si concatenano senza sforzo e preavviso.
 
 

Sentiment dell' 1.2.2001
 

Disordine, ordine e caso
Ieri
Il problema è sempre stato quello di fabbricare un ordine a partire dal supposto disordine, di produrre e di alimentare il movimento, di suscitare e di produrre un senso.
La nostra scena primaria del mondo è quella di una materia disordinata, se qualche Dio non giungesse ad insufflarle un'anima, una logica, un senso. Solo Dio può riuscire a imporre l'ordine, strappando il mondo al caos originario. Anche i primitivi credevano in un universo di questo tipo, ovvero in un universo legato all''onnipotenza del pensiero e della volontà (senza traccia di caso) anche se impregnato di magia e di crudeltà.

Oggi
Oggi Dio non deve eliminare il caso (il disordine) perché questo non esiste più. Il caso non c'è più, e se bisogna produrlo, può farlo solo un Dio, poiché è un compito sovrumano. Solo il caso ci lascia tirare il respiro. Tutti sperano che Dio con la sua immensa pietà ci conceda un po’ di imprevisto.

 

Borsa
Il trend negativo della borsa sembra segnato. Solo i nuovi dèi (i governatori delle banche centrali) possono creare oggi l'imprevedibile (calo dei tassi? ) e ridisegnare ciò che oggi genera logicamente solo pessimismo.
Ultimo timore: speriamo che gli dèi non si stanchino di noi e lascino la borsa andare al proprio destino.
 

 

Sentiment del 25.01.2001

 

Linguaggio tra opulenza e rifiuti

Noi usiamo e abusiamo di parole, di fonemi, di significati. Tutti sono liberi di usare senza fini, di attingere senza fine al materiale fonico, in nome di ciò che vuole esprimere, e tenendo in considerazione soltanto ciò che si ha da dire.
Domanda. Cosa diventano le parole, i fonemi, del nostro sistema discorsivo ?
Non bisogna credere che spariscano gentilmente dopo che sono stati utilizzati, in attesa di servire di nuovo.
Tutto resta. Tutto va ad aggiungersi alla discarica dei rifiuti.
Oggi sappiamo  che i residui industriali non sono nulla in confronto ai residui linguistici

 

Borsa
I nostri cervelli sono saturi di parole, di fonemi, di concetti detti e ridetti. Ogni informazione si è annullata nella montagna di rifiuti linguistici. Siamo tutti rintronati dall’opulenza dei linguaggi.

 

 

Sentiment del 19.1.2001

 

Seduzione amorosa e borsistica
Una donna non vi perdonerà di non averla sedotta, o di non avervi mai sedotto ( vi perdonerà di non amarla: con l'amore ed il sesso, ci si mette sempre d'accordo). I peccati di sesso o di amore si possono risolvere tutti, perché non sono un'offesa imperdonabile.

 

E' stata la seduzione della borsa a fare investire,  non le analisi degli esperti. Ora è la mancanza di seduzione che blocca gli investitori. (Non sono le perdite, o le false promesse dei media e dei consulenti, che hanno ferito mortalmente i risparmiatori ).
Il ritrovarsi soli dopo le perdite ( i vari consulenti sono spariti) ha rotto l'incantesimo della seduzione (si basa sullo scambio : mi lascio sedurre per sedurre).
Oggi tutti fanno lo stesso giuramento: "appena possibile  scappiamo dalla borsa".

 

 

Sentiment del 13.1.2001

 

Berlusconi, borsa e  strategie fatali

Senza avere nessuna genialità da grande statista è riuscito a creare un effetto di credibilità, di pubblicità, che ha annullato tutte le difese degli avversari politici  (contro di lui sembra che oramai non ci sia più niente). I suoi colpi di flash  evidenziano ovunque  utopie  realizzate. I miti dell’impresa, del mercato, della libera iniziativa, della performance sono un bene oramai di tutti.
Le strategie utilizzate sono quelle  fatali, cioè le strategie che annullano la dialettica,  la  sintesi, i passi falsi, le contraddizioni, gli errori.
Queste strategie  sono  votate solo agli estremi  (non all’equilibrio, alla riconciliazione - ad esempio non interessa più la dicotomia tra vero ed il falso, ma l’illusione e l’apparenza). La fiducia non  viene più accordata  per qualità ma per   paradossi (Berlusconi è vittima e nel tempo stesso uomo di grande successo).
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Due esempi di strategie fatali.
La comunicazione tradizionale (troppo lenta) è stata sostituita  con lo sguardo ed il sorriso (sono  più veloci, sono  il medium dei media, i più rapidi).
Contro l’istantaneità dello sguardo può esistere solo il più lento del lento: il silenzio tombale, l’inerzia ed il vuoto (il vero ed il falso sono stati assorbiti dalla simulazione).
Non è  importante distinguere il bello dal brutto, ma esasperare il brutto fino al mostruoso (o separatamente,  il bello fino all’affascinante).
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Borsa
Anche la borsa vive di strategie fatali. Non interessano i rialzi o  i ribassi, ma gli eccessi  (crolli  ed esplosioni).
I risparmiatori ritrovano se stessi solo nei grandi ribassi (per chi opera allo scoperto – speculatori professionisti) e nei rialzi improvvisi.
I guadagni misurati, ragionati non interessano più a nessuno.

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Ps. Titolo consigliato: Mediaset
 
 
 

Sentiment del 5.1.2001

 

Quarto mondo

In pochi hanno notato che la globalizzazione ha partorito un nuovo mondo, il Quarto.
Se il Terzo rappresentò l’affrancamento, la decolonizzazione, il Quarto è sinonimo di libertà.
La terra è liberata, i diritti sono acquisiti  ovunque (almeno   formalmente), non ci si deve più battere per niente. L’emancipazione, l’espansione hanno già avuto luogo.

Risultato. Anche se la desertificazione trasversale  economica (ma non solo) si espande  (non solo nel Terzo mondo ma anche nelle società opulenti) ciò non deve preoccupare. Chi voleva si poteva salvare (“spariscono coloro che non vi fanno parte”).
Intere popolazioni cadano nell’oblio, nell’abbandono totale (il benessere le dimentica, ed esse dimenticano se stesse).
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Borsa
Purtroppo anche la liberalizzazione dei mercati (la globalizzazione) ha partorito  un Quarto mondo: quello dei risparmiatori (la desertificazione si sta allargando anche al mondo degli affari).
 
 
 

Sentiment del 31.12.2000

 

Immagini e  linguaggio nella vendita

Immagini
Tutto il nostro ordine economico è condannato a formare consumatori che non calcolino. L’economia  si poggia su una disparità tra le coscienze di chi vende e di chi compra. Ad es. nella moda  se i produttori e i compratori degli indumenti avessero  una coscienza identica, gli indumenti non si comprerebbero (e non si produrrebbero) che secondo i tempi, lentissimi, della loro usura.
Per evitare calcoli economici  da parte dei consumatori  è necessario stendere davanti a ciò che è in vendita un velo di immagini  al fine di creare simulacri da sogno (ad es. nella moda i consumatori devono identificarsi oniricamente con l’indossatrice).
Con le immagini il lettore dispone di una certa libertà di scelta (i sensi dell’immagine sono plurimi e  mai sicuri).

Linguaggio
Il linguaggio ( ad es. lo  scritto che accompagna  le immagini)  invece è autoritario: la parola fissa solo certezze. Il linguaggio ha il compito di decidere, dopo una parentesi di piacere visivo, per l’occhio.

 
Ps

La tecnica utilizzata dai venditori oramai è univoca (anche per la vendita dei prodotti finanziari-assicurativi):
ci   inebria con  simulacri di immagini prima di imporci con l’autorità della parola i prodotti da acquistare.
Per  i risparmiatori sarà bene capire che spesso  gli interessi di chi propone non sono i nostri. Solo dopo avere attentamente valutato le diversità si può decidere.
 
 
 
 

Sentiment del 21.12.2000

 

Dal trompe-l’oeil alla pornografia

Definizioni
Il trompe-l’oeil toglie una dimensione allo spazio reale: questa è la sua seduzione.
La pornografia aggiunge una dimensione allo spazio (del sesso ma non solo) e lo rende iper-reale (più reale del reale : questa è la sua nausea).
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La borsa seduce quando è  governata dal gioco  puro (non interessa  il talento e l' intelligenza razionale).
La borsa seduce  quando il guadagno è solo una scusante.
La borsa opprime quando il gioco  degrada al rango di funzione ( la stessa cosa è successo con i bambini quando  si è voluto trasformare  il gioco in uno strumento per imparare –sono morti  il gioco e la seduzione).
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Ps
Oggi la borsa si è raddoppiata nella iper-realtà  funzionale dei modelli econometrici dei media.  E’ finita la ricreazione. La pornografia è dilagante (tutti devono crescere in fretta per non rimetterci: gli investimenti  sono  per gli “imparati”, per gli addetti ai lavori).
Però ora che abbiamo scoperto la  dimensione iper-reale, non investiamo ( la borsa non seduce più).
 
 

Sentiment del 17.12.2000

 

Indiani e risparmiatori

Indiani
Gli americani si vantano di avere riportato il numero degli indiani a quello che era prima della conquista - oggi  si cancella il passato e si ricomincia. Si vantano anche di fare meglio. Questa è la prova della superiorità della civiltà, che è stata capace di generare più indiani di quanto siano essi stessi stati capace di fare.

 

Risparmiatori
La borsa nonostante gli ultimi crolli  si vanta di avere portato finalmente i risparmi nel business  produttivo, togliendoli  dalle riserve parassite  ( bot, cct, btp, pct, ecc.) .  Questa è la prova vincente della economia di mercato e della civiltà tecnologica.
…………….......................

Ps
Peccato che nessuno si sia mai accorto che gli indiani come i risparmiatori appartengono a culture tribali, dove la coesione (tribale e familiare) si basa sulla limitazione e sul rifiuto di crescere nel nome dell' esplosione economica.  Solo il rigido controllo dei bisogni e dei risparmi (controllo dell'  implosioni) rendono vitali questi soggetti.
Ciò che sfugge ai rituali più rigidi provoca solo danni. L’alcolismo e i suicidi aumentano tra gli indiani; la speranza di potere di nuovo investire nei  dolci bot è l’unica motivazione oggi, per i risparmiatori, per non cadere in un lavoro di lutto senza fine.
 
 

Sentiment del 11.12.2000

 

I limiti dell’import-export.

Certi prodotti non si piegano all’import-export .
Export
Ad esempio alcuni vini eccelsi e alcuni piatti di alta cucina non hanno mai veramente  varcato l’oceano per trasferirsi in America (anche se molti ci vogliono far credere ad es.  che il bouquet dei vini californiani sono migliori dei nostri).
Import
Lo stesso capita a volte, ma in senso contrario, con la tecnologia.
Ad esempio per potere vendere,  tutte le aziende in Europa, offrono la tecnologia wap. Questa funzionalità infatti è la più richiesta. Con la fantasia  siamo tutti dei navigatori. Peccato che dopo l’acquisto nessuno si collega alla rete - tutti vogliono il wap ma nessuno lo usa.
Conclusione. Nonostante la globalizzazione molte specificità nazionali rimangono.
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Ps. Ovviamente i gestori di telefonia mobile si sentono spiazzati dopo gli investimenti enormi per le licenze Umts. I profitti preventivati sono oramai irrealizzabili: le quotazioni delle azioni di molte società sono in fibrillazione.
 
 

Sentiment del 7.12.00

 

Ascesi
In Asia si dice che a forza di ascesi certi buddisti arrivino a vedere tutto un paesaggio in una fava.
In borsa si dice che a forza di perdite certi risparmiatori arrivino a vedere tutta  la  disperazione cosmica in una seduta borsistica.
 
 

Sentiment del 30.11.2000

 

Si parla solo di ciò che non è più
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1968. Parigi. “Ricordatevi che cosa c’è voluto di barricate, di discorsi, di pavé, perché si cominciasse ad intuire che tutto è politico”

1977. Bologna. Radio Alice, assieme ai desideranti (Deleuze, Guattari, …), ci ha fatto capire che tutto è sessualità ("L'es sta bene: caga, mangia e fotte").

1999. I guadagni borsa ci hanno chiarito finalmente che tutto è speculazione, ovvero borsa.

2000. Requiem, rileggendo Apollinair purtroppo abbiamo ora capito che le verità del politico, della sessualità, della borsa sono false (scriveva: “Quando  parlano ad es. tutti del tempo significa che non esiste più,…) .
Oggi si parla solo di borsa perché questa è defunta ed aleggia solo come un dolce ricordo.
Domani. Non si sa.

Osservatorio 25.11.2000

Registi di films e di risparmi

Cinema
Nel passato i registi erano  uomini di cultura che volevano trasformare i film in opere d’arte. I grandi maestri, come ad es. Visconti, curavano con estremo rigore i costumi, gli ambienti, i tempi morti; nelle loro opere la cultura, la storia, segnavano profondamente ogni scena.
Con i registi successivi (da Leone, Kubrick, ecc.)   il senso, la storia sono spariti e sono subentrati i  copioni operativi, grandi macchine di sintesi con geometria variabile:  le scene si susseguono senza tregua, tutto diventa performance (anche se gli ambienti sono diversi) .

Finanza
Il  mondo della finanza ha seguito lo stesso copione. La banca era un salotto buono dove i funzionari in doppio petto ascoltavano e risolvevano i problemi della clientela.
Ora le istituzioni finanziarie sono diventate delle macchine di sintesi a geometria variabile:  sono proibiti i tempi morti (che non danno reddito). I sistemi multicanali, la mappatura del personale e della clientela,  sono gli imperativi categorici dei nuovi manager.  Vengono tutti i giorni studiati nuovi modelli operativi. Chi progetta ha disposizione budget e tempi limitati; questi uomini sono di fatto dei  jogger in azione: non si possono fermare; corrono, corrono (non fermateli per chiedere l’ora, sarebbero capaci delle peggiori reazioni).
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Ps. Nella consulenza è bene premiare chi sa distinguere gli interessi di bottega dai vostri.
 
   

Sentiment del 17.11.2000

Dallo scientifico all'analogico
Dopo il mito dell'economia scientifica dell'800 e novecento inerente
alla produzione industriali è esplosa, a cavallo fine  1900 e inizio 2000,
l'economia  digitale delle transazioni in tempo reale.
I giornali economici,  le  banche e le sim, ecc.,  si sono  scatenate
alle ricerca dell'ultimo bit.


Fineco, Directa, … ed ultimamente Xelion, sono i garanti del trade economico,
facile e sicuro. Tutti i giornali, economici e non, non parlano che di finanza online.

Peccato che nessuno alla fine è realmente interessato ai prodigi dei
bit. Le reti, le maglie che veramente interessano non sono quelle di
internet.

Solo il lato analogico (poetico) del denaro interessa (il denaro deve
trasformare la vita in piacere: ad esempio nei borsini gli investimenti
fanno solo da cornice al piacere di  stare assieme).
E quindi è partita la riconversione: le banche da virtuali si stanno di
nuovo trasformado in reali (luoghi di confessione ?).
 
 
 

Sentiment del 13.11.2000

 

Organizzazione scientifica degli allevamenti e del risparmio.

Allevamenti
I veterinari europei hanno manifestato preoccupazione per le malattie e i disturbi psichici che si sviluppano negli allevamenti industriali. In questi allevamenti come si sul dire gli animali somatizzano! Sembra che qui gli animali non abbiano altra risorsa che il suicidio.
I conigli sviluppano un’ansia  patologica, diventano coprofagi  e sterili. I vitelli si mettono a leccare tutto quello che sta loro intorno, talvolta fino alla morte.  I maiali si feriscono tra loro e si trasformano in cannibali.  L’isteria dei polli colpisce il gruppo. ( tutti gli animali si mettono a volare e a gridare all’impazzata. Terminata la crisi è il crollo, gli animali si rifugiano negli angoli, muti e paralizzati. Al primo choc, la crisi ricomincia).
I disturbi sono diventati tanto gravi da nuocere alla redditività delle imprese. Oramai il solo rimedio sembra sia lo spazio : “un po’ più di spazio, e molti disturbi spariranno e la redditività sarà salva”.

 

Risparmio
Sfruttata totalmente la fiducia che i risparmiatori riponevo nelle banche, nelle Sim, gli “investitori” ammalati di plusvalore ( sono stati in genere offerti  prodotti con caricamenti  elevati)  si stanno ribellando con il “suicidio”.  L’isteria sta montando. La richiesta di spazi ampi e tranquilli (acquisti di bot, cct, pct, ecc.) sta riducendo la redditività.
Le organizzazioni del risparmio sono costrette a cedere più spazi innovando e reinventando  le scienze umane e le dimensioni psico–sociologiche dei clienti (ad es. alla Comit i clienti sono ricevuti con lo slogan “Qui comandi tu”).
Anche nella gestione dei risparmio viene ridotto lo stress con l'aumento  della normalità ( titoli di Stato ) per salvare la redditività.
 
 
 
 
 
 

Sentiment dell' 8.11.2000

 

Noemi
In filosofia i noemi non hanno bisogno di nessuna fisicità (non sono oggetti)  e non esprimono  qualità (non servono ad es a definire la bellezza).
I noemi sono degli  extra esseri, ovvero degli attributi (ad esempio non è importante che le foglie abbiano una loro concretezza di colore verde per i filosofi; importante che verdeggino).
In borsa non è importante che un azione esprima sottostanti concreti e sia di buona qualità. Importante che brilli nel firmamento dei media.
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Ps
Comprare sui ribassi le azioni dei Media (ad es Mediaset)
 
 
 

Sentiment dell'1.11.2000

 

Gestione dei rischi
Per la gestione dei rischi spirituali ci si deve affidare alla parola (la preghiera deve obbligatoriamente passare attraverso il linguaggio).
Per la gestione dei rischi borsistici ci si deve obbligatoriamente confrontare con le perdite: se da una parte sono un vino troppo forte per i neofiti, dall'altra  danno la stagionatura indispensabile agli investitori.
 

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Ps
Finita la stagione degli affari facili www.solemio.it consiglia di aumentare notevolmente la quota non a rischio appena possibile.
Un portafoglio efficiente (i vantaggi devono superare i rischi) per chi opera da solo potrebbe essere questo:
Fatto 100 il capitale:
1. Investire il 90% in Cct ( o gestioni obbligazionarie) che rendono circa il 4%  (90x4% = +3,6 di capitale)
2. Investire il 10% del capitale nei derivati accettando un rischio del 50% (-5 di capitale).
Nelle condizioni peggiori il risparmiatore rischia un 1,4%  (5%-3,6%) del capitale.
Se va bene in un anno il 10%  investito a rischio si raddoppia ed il  capitale investito aumenta del 14% (10%+4%).
 
 

Sentiment del 26.10.2000

 

Cittadella sadiana e borsistica

Cittadella sadiana
Nella città del divino marchese de Sade tutto è codificato. I protocolli attestano  divisioni nette nella società. Ad es. i libertini  appartengono alle classi superiori (principi, papi, vescovi, nobili o borghesi arricchiti)  perché non si può essere sadiani senza denaro.
Le vittime sono nutrite, ingrassate per fornire alla lussuria altari rotondi e paffuti; devono fornire alla passione coprofagica un alimento “abbondante, delicato, addolcito”.

 

Cittadella borsistica
Nonostante la confusione dei  primi mese dell’anno in borsa gli outsider sono ritornati al loro posto -in castigo.  La mobilità tra i gli investitori si è bloccata.
I risparmi  del-fai-te  si sono dissolti . Oramai le pecorelle non hanno più lana. La  borsa deve riforaggiare i perdenti per sopravvivere. Come nella società di  Sade  per avere nuovi ricchi bisogna rigenerare il gregge.

 

 

Sentiment del 19.10.2000

 

Musica e borsa

Musica
La musica è nata come puro sound, inteso come suono inorganico, neutro, concreto; essa non aveva nulla a che fare con i sentimenti, con la spiritualità umana. Ad es. i movimenti degli astri  erano sound (non creavano musica; essi stessi erano musica).
Solo successivamente con  l’uomo, la musica, si è trasformata in una esibizione delirante di urla, affanni e gemiti sensuali.
Ora però la musica sta ritornando di nuovo sound grazie ad alcune  avanguardie artistiche (senti ad es. il nocciolo duro del rock progressivo).

 

Borsa
Inizialmente era il luogo  delle performance inorganiche delle cose; era una sorta di lampada di Aladino: sprigionava la  musicalità metallica delle monete o  dello scricchiolio della carta moneta.
Ora  si è umanizzata. Gli assolo dei guru di turno, il coro  martellante degli analisti, stanno solo, con i loro discorsi pieni di buon senso, annoiando e col tempo angosciando.
Speriamo presto ad un ritorno al passato, dove solo il sound puro dominava.
 
 
 

Sentiment del 12.10.2000

 

Grido-soffio e borsa

Fino a ieri ci avevano insegnato che prima di parlare bisognava riflettere.  La linearità del linguaggio, la purezza dei vocaboli dovevano puntare  alla perfezione dell'algebra, diventare un grado zero, un linguaggio naturale.
Ora si capisce che ogni forma ha una sua retorica (anche quella naturale).
Durante le rivoluzioni le ostentazioni, i proclami, il linguaggio violento, erano naturali come ieri lo era il linguaggio pacato e pulito dei vincenti.
Oggi, dopo gli ultimi crolli,  quando si parla di borsa è inevitabile che ad ogni parola o frase ci infili qualche canchero (parolaccia).
La mia comunicazione va al di là del significato della lettera; il mio linguaggio tende a trasformarsi in un grido-soffio.

 

 

 

Sentiment del 05.10.2000

 

Retorica, seduzione nel passato e nel presente -
Retorica
E’ una tecnica che non contraddice le tradizioni, il buon senso, il
senso comune, l’opinione corrente; corrisponde a quanto il pubblico
crede possibile anche se non ha fondamenta storiche o scientifiche; è
ciò che appare ovvio; ama le evidenze. E’ il linguaggio del  verosimile;
è papuano: 2000 vocaboli sono più che sufficienti.
(Nota: presso i papuani il linguaggio è poverissimo: il lessico
s’impoverisce  di continuo perché dopo ogni morte vengono soppressi
alcuni vocaboli  in segno di lutto).

Seduzione
La seduzione è qualcosa che si libera della logica (il senso non seduce
nessuno) e non cerca la verità altrove (ad es. la psicanalisi tende a
braccarla nel segreto dell’inconscio).
Barabba fu preferito a Gesù. I gesuiti utilizzarono con grande successo
la seduzione del barocco per combattere  l’ascetismo dei protestanti
(controriforma).

Ieri nell’oggi
Oggi la domanda di seduzione della gente è enorme e si  soddisfa in
genere con la retorica dei media.
Mi seduca, si lasci sedurre da me: queste le forze vitali della nostra
epoca.
Il seduttore (visto tradizionalmente come impostore) rimane preso nel
potere reversibile della seduzione (chi vuol piacere all’altro  ne ha
già subito il fascino).
La seduzione è lo strumento più avvolgente per ogni forma di
competizione (da quella amorosa a quella economica).
Monitorare con attenzione i maestri del settore anche per gli
investimenti azionari sta diventando un imperativo: chi sa  sedurre ha
più possibilità di successo anche in economia.
 
 

Sentiment del 22.9.2000

 

Retorica, televisione e proprietà

Retorica e proprietà
Nascita. Si legge in un manuale : “ La retorica è nata dai processi di proprietà. Verso il 485 a.C. due tiranni siciliani, Gelone e Gerone, operarono delle deportazioni, dei trasferimenti di popolazione e delle espropriazioni per popolare Siracusa ed assegnare dei lotti ai mercenari.  Quando furono rovesciati da una sollevazione democratica si ebbero innumerevoli processi, dato che i diritti di proprietà erano offuscati.  Questi processi mobilitavano grosse giurie popolari davanti alle quali, per convincere di essere i legittimi proprietari dei beni che erano stati espropriati, bisognava essere eloquenti. Questa eloquenza si costituì rapidamente in oggetto di insegnamento. Nacque la retorica”.

Il fine ed il metodo
La retorica diventa un’arte. Diventa “un insieme di mezzi brevi e facili per trovare la materia di discorrere anche su soggetti che sono interamente sconosciuti. Su qualunque soggetto proposto, riesce a fornire delle conclusioni tratte da ragioni verosimili” –Ovviamente gli scienziati si scandalizzano verso simili metodi.
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Televisione e proprietà

I Media sono il frutto dell’evoluzione della retorica. I  poteri, tout court, si ottengono, si perdono, si conservano e si ampliano con la legittimazione dei media. In tutto il mondo il controllo delle televisioni diventa fondamentale per ogni business.
Il fine ed il Metodo
Con lo strumento del  verosimile i media possono creare problemi anche ai potentati economici non allineati con i media.  Tutto può diventare incerto ed espropriabile.
Il grande fratello non è più uno spettro vago.
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Ps. Negli investimenti azionari sarà bene monitorare i titoli azionari dei media ed eventualmente inserirli, entro la fine dell’anno, nel portafoglio.
 
 
 
 
 

Sentiment del 15.9.2000

 

Parola ed investimento borsistico

Parola
La parola è irreversibile, questa è la sua fatalità. Ciò che è stato detto non può più essere modificato: se non aumentandolo: correggere vuol dir aggiungere. Parlando non posso mai cancellare, sopprimere, annullare; tutto quel che posso fare è dire “annullo, cancello, rettifico” –insomma ancora parlare.

 

Investimento borsistico
Anche l’ordine borsistico è irreversibile, questa è la sua fatalità. Correggere un investimento significa ancora investire (o dis-investire); ogni investimento lascia il suo segno indelebile.

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Ps. Finita la stagione dei guadagni facili sarà bene prima di operare in borsa riflettere e se necessario prendere e riprendere cento misure (come fanno i falegnami ed i fabbri) prima di tagliare (comprare).
 
 

Sentiment del 9.9.2000

 

Strumenti di scrittura e di investimento

Scrittura
All’inizio i nostri antichi pennini non conoscevano che l’inchiostro e lo stacco e non potevano che graffire la carta sempre nello stesso senso.
Con gli attuali  pennarelli la scrittura può scivolare, torcersi, seguendo perfettamente la flessibilità della mano. Lo scrivere  può diventare  pittura o ideogramma. Il segno è tracciato con un solo movimento, una volta per tutte (non può più essere corretto come ad es. la scrittura giapponese).

 

Borsa
All’inizio si acquistavano le azioni ed il guadagno scaturiva solo se i corsi salivano: altrimenti iniziava il bagno-maria dell’attesa.
Oggi con i derivati  gli investimenti possono essere positivi anche se replicano gli andamenti volatili delle borse (con i derivati è possibile guadagnare anche nei momenti di ribasso). L’avvertenza è tenere presente che l’investimento “è tracciato con un solo movimento” e non sono permesse correzioni.
 

Sentiment del 24.7.2000

 

Il linguaggio nevrotizzatore del devoto e del risparmiatore

Nevrotizzazione del devoto
Ignazio  Loyola  prima, ed i politici poi, avevano  capito che solo il linguaggio è il garante della fede.
Per  avere la certezza della fedeltà infatti è indispensabile iniettare a ogni costo con un linguaggio missionario (deve trapiantare altrove gli interessi di chi comanda) delle immagini stereotipate nella mente atona, arida e vuota dei fedeli.
E per raggiungere i propri scopi le autorità si dovevano manifestare in genere col titolo (es.: è un sottile professore !), con la   professione ( es.: è un noto oncologo !) o con un controllo eccezionale del corpo (nel caso del guru – es.: che bravo ex presidente!).

 

Nevrotizzazione del risparmiatore
Per raggiungere i propri interessi i potentati economici utilizzano  nevrotizzatori  simili.
Ultimante però ( dopo avere cercato inutilmente di smantellare le comunità di risparmiatori eretici che cercavano la salvezza da soli nonostante infinite scomuniche)   è permessa la libera uscita (le nuove tecnologie lo permettono).
Oggi è possibile  salutare i consulenti missionari (“Ciao”) e accettare l’insicurezza nelle scelte in un confronto continuo possibilmente con  consulenti onesti e preparati (anche se non hanno il titolo di Magister - colui che sta sopra).
 

 

Sentiment del 20.7.2000
 

Le previsioni meteorologiche e borsistiche
Previsioni meteorologiche
Passato
Il barometro era lo scemo del villaggio. Quando era più agitato del
solito si prevedeva un cambiamento del tempo. La durata del brutto tempo
era in funzione dello stato di agitazione.
Presente
Con i satelliti ed i computer le previsioni sono diventate quasi
scientifiche prima nel brevissimo tempo (un giorno) e poi per proiezioni
di 4 o 5 gg

 

Previsioni borsistiche
Ieri
Per giustificare l'incapacità di fare previsioni, le normative
istituzionali ed i vari guru di turno,  recitavano sempre la stessa
cantilena: gli investimenti azionari devono essere visti nel medio lungo
termine (il tempo aggiusta tutto).
 
 
 

Sentiment del 13.7.2000
 

Sepolcri romantici e  moderni
Sepolcri romantici
Lo stato italiano ha sponsorizzato da sempre nelle scuole il culto dei sepolcri. Questi dovevano essere fonte di culto per i giovani: dovevano testimoniare ai posteri i valori e le virtù dei grandi italiani sepolti (vedi ad esempio le opere di uf).
 

Sepolcri moderni
Da uno studio di Eco sembrerebbe che nel giro di poco più di un secolo gli italiani faranno la fine degli etruschi (spariranno). I neo-italiani, ovvero gli extra comunitari, difficilmente avranno il culto per le gesta eroiche dei nostri.

Forse sarà bene cambiare stile di vita e di morte.
Un'idea forse interessante sarebbe quella di imitare i primitivi che vivevano sulle coste del pacifico dove i reliquari non contengono le ossa dei santi ma dei godimenti.
(ad es. nelle tombe peruviane le salme sono  circondate da statuette di creta che non rappresentano né i suoi parenti, né i suoi dèi, ma solo i suoi modi preferiti di fare l'amore: il morto porta con sé non i propri beni, come in tante altre religioni, ma le tracce del proprio piacere).

Morale. Investiamo in borsa nei momenti di piacere. Non facciamo programmi di lunghissimo periodo. Lasciamo ai posteri un ricordo, quando è possibile, di felicità e non di sudori.
 
 

Sentiment del 6.7.2000

 

Dal senso  al quadrato all' assenza di senso in pittura ed in borsa

Il senso aderisce su tutti i risparmiatori. Ritornare incessantemente sul problema del senso è quindi indispensabile perché come in pittura è alla base della propria universalità.

Pittura
Se in pittura molte persone hanno l’impressione di non capire nulla davanti ad una tela, è perché vogliono senso, è perché la tela, così pensano, non gliene dà.
Nel passato il carattere analogico della pittura era raddoppiato da quello del titolo e la pittura era immediatamente comprensibile (le mostre importanti erano eventi dove molti  partecipavano).
Da tempo il senso si è rarefatto. Ad es. anche i titoli, quando ci sono, bloccano l’accesso all’opera (che sempre più spesso è priva di senso; vedi ad es. le opere di  Cy Twombly).
Ultimamente infine anche l’appendice del titolo è sparito: siamo arrivati all’assenza di senso (le gallerie sono oramai deserte).

 

Borsa
Lo stesso percorso lo sta percorrendo il mondo borsistico in questo momento. Gli esperti, guru danno sempre più spesso un senso all’economia incomprensibile. Le analisi sono positive e negative contemporaneamente (vedi i Sentiment dei quotidiani economici: sono ambivalenti per non sbagliare ?).

 
 
 

Sentiment del 25.5.2000

Ritmo umano e borsistico

Ritmo umano
Molto prima che fosse inventata la scrittura e fosse praticata la pittura rupestre gli uomini avevano inventato il ritmo (su certe pareti dell’epoca mousteriana  si trovano ancora incisioni ritmiche). Nella percussione ritmica a lungo ripetuta si differenzia in questa epoca l’attività umana da quella animale (come attestano le lame e le schegge di selce ottenute per percussione del nucleo).
E’ poi il ritmo che permetterà la nascita del linguaggio e quindi dell’umanità. (rb)

Ritmo borsistico
I risparmiatori si sono avvicinati ed entusiasmati della borsa quando era fonte di ritmo. Gli andamenti ciclici, le rotazioni settoriali, i nomi musicali di certe azioni, il ritmo sfrenato del tmt   hanno trasformato la borsa in una sala da ballo. Al ritmo di borsa si contrapponeva la monotonia monocorde del lavoro.
Ora il ritmo è solo un dolce ricordo.  Il disco si è incantato sull’alta tecnologia. La traccia è però oramai logora. Ora siamo avvolti solo da suoni sgradevoli.
E la mancanza di ritmo  toglie la parola  ed i risparmi agli investitori (vt)

 

 

Sentiment del 16.5.2000


Patata ed investitore fritto.
Patata fritta
“Nella padella l’olio è sparso, piano, liscio, insonoro (appena un po’ di vapore). Gettativi un pezzo di patata: è come un’esca lanciata ad animali che dormono con un occhio, ma in realtà stanno in agguato: tutti si precipitano, circondano, attaccano rumorosamente; è un banchetto. Il pezzetto di patata è accerchiato: non distrutto, ma indurito, rosolato, caramellato; diventa un oggetto: una patata fritta” (nn)

Investitore fritto
Il negozio finanziario è accogliente, spazioso, silenzioso. Tutti lavorano col computer (?). Solo qualche breve telefonata rompe il silenzio degli uffici.
L’investitore entra. Un’impiegata si precipita ad accoglierlo.
Poi appena chiede qualche consiglio  tutti si rendono disponibili per  ricette miracolose. Tutti i linguaggi  si trasformano in micro-sistemi di bollizione, ossia in fritture. (vt)
ps
Attenti agli imbonitori. In borsa non esistono ricette miracolose. I rischi sono sempre in agguato.

 

 

Sentiment del 4.5.00


Letteratura ed osservazioni borsistiche  da pavimento
Letteratura da pavimento
J.C. si è servito spesso di questa definizione per descrivere la sua opera. E per meglio chiarire il concetto ha preso come animale totemico il topo.  Egli infatti come il topo ha sempre cercato di rimanere a contatto delle cose ( “ il topo ne tralascia poche sul suo passaggio, interessandosi di tutto ciò che il suo sguardo obliquo, da terra, può afferrare; lo anima un’ostinazione minimale, mai trionfante e mai scoraggiata; pur rimando al livello delle cose, le vede tutte”).

Osservazioni borsistiche da pavimento
Anche l’investitore di borsa per ridurre al massimo i rischi deve rinunciare alle analisi metafisiche ed astratte dei manuali. Deve procedere come i topi. Deve interessarsi di tutto ciò che il suo sapere può afferrare. Deve rimanere a livello delle cose, ovvero delle notizie quotidiane. Non deve dare per scontato nulla.  Deve afferrare più informazioni possibili senza mai scoraggiarsi o cadere nel trionfalismo.
 
 

Sentiment del  26.4.2000

Vita nova letteraria e borsistica
Vita nova letteraria
Un  grande poeta italiano del 1300 ha chiarito perfettamente che l'età e
solo parzialmente un dato cronologico, un rosario di anni. Nella vita ci
sono classi, "scomparti di anni"; la vita non è  progressiva ma
mutativa.
Ad un certo punto dell'esistenza (per il poeta "nel mezzo del cammino")
ci accorgiamo che i giorni sono contati e inizia un conto alla rovescia
impreciso ma tuttavia irreversibile. Scrive rb: "Ci sapevamo mortali
(tutti  ce lo hanno detto, da quando abbiamo avuto orecchie per
intendere); improvvisamente , ci sentiamo mortali (questa evidenza
provoca uno sconvolgimento del paesaggio:  devo imperiosamente ,
sistemare il mio lavoro in uno scomparto dai contorni incerti, ma di cui
so - nuova coscienza-  che sono finiti: l'ultimo scomparto)".
Vita nova borsistica
Tutti sapevamo che in investendo in borsa eravamo mortali (potevamo
rimetterci). Ora improvvisamente con il crollo del Nasdaq ci sentiamo
mortali. Dobbiamo imperiosamente studiare nuove strategie di
investimento perché il tempo per limitare i danni  ci sembra limitato.
Uscire con il danno minore e aspettare l'autunno (le statistiche lo
favoriscono; l'alta tecnologia sembra stagionale)  per reinvestire i
nostri risparmi sembra  una soluzione ragionevole. (vt)
 
 
 

Sentiment del 20.4.2000


Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste degli investitori.
(Giuseppe Arcimboldo. Pittore del 1500 prediletto dell’imperatore Massimiliano dipinse ritratti caricaturali realizzando le sembianze  umane (teste) con  insieme di fiori, frutti, ortaggi, animali: una pittura illusionistica, insieme fantastica e minuziosa).

Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste dei risparmiatori  hanno molto elementi in comune. Rivisitare le sue opere è più istruttivo  che partecipare ad un corso intensivo di Trading alla Bocconi.

Giuseppe Arcimboldo
Le teste sono mostruose perché rimandano tutte a un malessere sostanziale:  il brulichio (“La mischia di cose viventi - vegetali, animali, bambini- disposte in un disordine stipato evoca tutta un vita larvata, un pullulio di essere vegetali, vermi, feti, visceri al limite della vita, non ancora nati eppure già putrescibili” – in borsa vedi le ultime Ipo -ndr).
Come il mercato mobiliare  anche la pittura di Arcimboldo è mobile (“il suo progetto impone al fruitore l’obbligo di allontanarsi e di avvicinarsi. Arcimboldo passa virtualmente da una pittura newtoniana, fondata sulla  fissità degli oggetti rappresentati, a un arte einsteiniana, in cui lo
spostamento dell’osservatore entra nello statuto dell’opera” ).
E non solo.  La Natura porta alla fine esclusivamente  a processi in perdita
 (vedi ad es. il quadro della Primavera: “ è normale, dopotutto, che la si rappresenti sotto forma di una donna acconciata con un cappello di fiori - questi cappelli sono esistiti nella moda -; ma Arcimboldo continua; i fiori scendono dall’oggetto al corpo, invadono la pelle, fanno la pelle: una
lebbra di fiori copre il viso, il collo, il busto.”) rb
La Natura non si arresta. Il processo di degradazione non ha limiti.

Le Teste degli Investitori .

Anche la borsa  è  mobile, anch’essa brulica, anch’essa non s’arresta. Oramai il mal di borsa sta inseguendo tutti gli investitori 24 ore su 24. Non dà  più tregua. Per molti la vita è oramai degenerata irrimediabilmente.
La mobilità del pensiero inerente ai nostri investimenti ha raggiunto anche l’onirico. Le angosce diurne sono un tutt’uno con gli incubi notturni. Anche il sonno è braccato dai fantasmi della borsa. vt
 
 

Sentiment del 14.4.2000


Poesia classica e moderna
Poesia classica
La poesia classica  ha sempre avuto gli attributi della scienza: era
metodica, aveva i suoi protocolli  e persino le sue pretese
sperimentali. Era frutto di una tecnica (di un'arte?) che mirava a
donare una variazione ornamentale alla prosa.  Con essa il pensiero  si
riduce "al limite esatto di un metro. I concetti classici sono concetti
di rapporti umani, non di parole… e le parole sono  nella direzione di
un'algebra".
Poesia moderna
Distrugge i rapporti  del linguaggio e riconduce  il discorso a momenti
isolati di parole.
 "La Natura in poesia diventa una successione di verticalità.  Gli
uomini non sono più in contatto con altri uomini, ma con le immagini più
inumane: il cielo, il sacro, la follia, la materia, ecc." ( rb).


Economia classica e moderna
Economia classica
Era una  scienza di rapporti economici ed umani che mirava al bene
sociale. Il fine ultimo era l'utilizzo economico (senza sprechi e
produttivo -creazione di capitali)  che doveva generare  benessere  al
mondo intero.
Economia moderna.
I capitali si sono verticalizzati, hanno perso ogni rapporto  umano.
Ogni investitore nella più cupa solitudine si deve rapportare solo con i
parametri  delle performances degli indici di borsa -che ora scendono."
(vt)
 
 

Sentiment del 10.4.2000

Dal segno al segnale
( Il segno è un codice non immediatamente decifrabile, il segnale è
invece immediatamente comprensibile da tutti, come un sorriso a un urlo
di dolore)
_______________________________________________________________
Le relazioni che ci legano ai titoli azionari sono paralleli a quelli
amorosi sia al loro nascere che al loro venire a meno.
Nascita
Dopo vari bla, bla più o meno cerebrali si ritorna alla fine sempre al
di là della comunicazione strutturata (sintassi, ordine dei segni).
In amore il capolinea è l' "io-ti-amo" ed in borsa è: "io-ti-compro".
("Questi blocchi linguistici senza sfumature non sono delle frasi ma il
risultato di una performance" rb).
Fine
Si riparte con le disquisizioni para filosofiche (in amore: "Devo ancora
riflettere, dammi tempo"; con le azioni: "Sentiamo l'esperto, il
consulente") e si ritorna all'io, da una parte e al tu dall'altra e in
mezzo una sensata congiunzione di totale divisione (io-ti-lascio,
io-ti-vendo).
Ps. In questa settimana in borsa sono finiti molti rapporti d'amore: nei
borsini il segnale dominante è stato:
io-ti-vendo-e-ti-lascio-per-sempre.
 

 

Sentiment del 24.3.2000


- “L’isola misteriosa “ di gv
Durante la guerra di secessione americana un gruppo  di prigionieri evade  con un aerostato. Però a causa di una tromba d’aria questo finisce in un’isola deserta. Qui tutti i membri del gruppo decidono di colonizzare l’isola.
Per essendo il romanzo umanitario, egualitario, il lavoro è suddiviso gerarchicamente. Cyrus è il capo e il tecnocrate; Split, il cacciatore; …il negro Nab il servitore.
“Nab è essenzialmente uno schiavo, non perché è maltrattato o tenuto in disparte, e nemmeno perché il suo lavoro è subalterno, ma perché la sua natura psicologica è animalesca; intuitivo, ricettivo, sente le cose a fiuto, per premonizione, e fa gruppo col cane Top: è il grado inferiore
della scala gerarchica, la base della piramide al cui vertice troneggia l’Ingegnere onnipotente”

rb

 
- La base piramidale dell’economia borsistica.
Al vertice il governatore della F.R.; appena un gradino sotto i vari governatori delle banche  centrali; poi i guru;… alla base i servitori, i neri,  ovvero i piccoli investitori.
Il piglio dei governatori (ingegneri finanziari)  mal sopporta l’istintività animalesca dei risparmiatori dei borsini. Questi  non conoscono l’economia, vanno a fiuto; fanno gruppo con i maghi dei terni al lotto; si fidano solo del sentito dire.
Però (quasi ha dell’incredibile) la borsa premia attualmente ancora Fantozzi e non i Guru della finanza. (Il barbiere dell’avvocato Agnelli,  arricchito comprando titoli del  nuovo mercato,  si è  “licenziato” dal suo illustre cliente - in piena crisi borsistica). vt
 
 
 
 

Sentiment del 18.3.2000


 La  gallina degli indigeni è ancora attuale ? Si !
1. “ Secondo un’antica esperienza, quando veniva mostrato per la prima volta un film agli indigeni della foresta africana, essi non guardavano affatto la scena rappresentata (la piazza centrale, ecc.) ma solo la gallina che attraversava la piazza in un angolo dello schermo. Si può dire: è la gallina che li guardava” R.B.
2. Secondo l’esperienza della New economy, quando si parla di economia tradizionale (vedi il caso Fiat) gli investitori sbadigliano e sono distratti perché sono in attesa delle azioni Internet. Si può dire che sono le società che guardano i risparmiatori euforici e alzano i prezzi delle Ops. V.T.
News
e.Biscom
Sul mercato grigio il titolo vola e la società alza il prezzo:  è arrivato a toccare i 430 euro e i vertici decidono di aumentare il prezzo massimo per il titolo, da 126 a 160 euro.
 

 

 

 

Sentiment del l’11.03.2000

 

Barbie, Big Jim e la New economy
Solo i settimanali femminili (Grazia, Elle, Gioia, ecc.)  hanno capito
il senso vero del nostro futuro. Già nel  1972 erano riusciti a codificare
i comportamenti che sarebbero divenuti dominanti nel 2000,
come il frineismo ( leggerezza ) per lei e l'atletismo per lui.
Rivisitando alcune riviste di quel perido si capisce subito che il modello di
comportamento dell'uomo del 2000 era  stato già costruito.
(Questa la donna di Lei: " Ci fu un abbraccio tra me ed il mio corpo. E,
amandolo mi sono voluta occupare di lui, con la stessa tenerezza che
avevo per i miei figli".  O meglio: " Ho cominciato a frequentare  gli
istituti di bellezza... Le persone che mi hanno vista mi hanno trovata più
felice, più bella"
Questo l'uomo di Lui: "la palestra e la macchina sportiva mi hanno fatto
rinascere: l'occhio vivo, le spalle larghe, l'agilità muscolare mi danno
la carica. La mia famiglia, gli amici, i dirigenti ora mi apprezzano di
più.").
La felicità ed il piacere della vita che ci hanno trasmesso Barbie  e Big
Jim sono stati, da pochi mesi (in Italia), messi in orbita dalla New
economy. Ora possiamo veramente sognare ad occhi aperti. Guai chi
tocca la borsa. Solo il malocchio ci potrebbe tradire.
 
 

Sentiment del 4.3.2000


Malattia e verità.
Le incertezze aumentano, molti dubbi stanno emergendo tra  i guru della
finanza. Speriamo che presto  le malattie psicosomatiche portino alla
"verità di Amleto" e la vecchia guardia di esperti si autopsicanalizzi
ed esca di scena.
La scienza moderna  ha constatato infatti   che il melanconico è spesso
nel "giusto quando muove a se stesso alcune critiche. Quando, al culmine
dell'autocritica si definisce un meschino…, uno sleale e un succube …"
(Oggi " ci domandiamo solo perché gli uomini debbano ammalarsi prima di
poter accedere a verità di questo genere…Giacché è indubbio che se
qualcuno giunge  a una tale valutazione … ebbene costui è malato,
indipendentemente che dica il vero o che sia più o meno ingiusto con se
stesso" - SF).
Dopo tutte le previsioni errate degli ultimi mesi da parte degli
analisti si spera che i dubbi  si diffondino e molti escano di scena.
Anche se sappiamo che i guru-turaccioli sono la maggioranza.
 
 
 
 
 
DIFFIDA DEL CONSENSO
di Roberto Zagatti
 
Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso errore, cioè essere nel mercato quando  questo è prossimo ad un major reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi.
 
 

Sentiment del 24.2.2000


L'ascolto religioso e borsistico
La comunicazione religiosa implica un "soggetto ascoltatore col mondo
occulto degli dèi che, come si sa,  parlano una lingua di cui giunge
agli uomini solo qualche enigmatico frammento, mentre -crudele
situazione- è vitale per loro comprenderla." (rb)

La borsa emette rumors che i risparmiatori non riescono a decifrare
mentre importante sarebbe avere, per poter investire, notizie "oggettive".
Prima Lutero ha trasformato il tempio protestante  esclusivamente in un
luogo di ascolto; poi la controriforma cattolica  (i gesuiti) ha
messo il pulpito al centro della chiesa. Però nonostante questi
accorgimenti la rivelazione divina rimane sempre oscura.
La stessa cosa succede nel mondo degli affari. I media si sono posti al
centro del risparmio e trasmettono in tempo reale le notizie che ci
devono guidare per ogni investimento. Cosi sembra. Però quando si cerca
di capire   tutto ritorna oscuro  e le incertezze rimangono. (vt)

 

 

Sentiment del 23.2.2000


“La zecca può restare per mesi inerte su un albero, aspettando che un animale a sangue caldo (pecora, cane) passi sotto il ramo. Allora si lascia cadere, si incolla alla pelle, succhia il sangue: la sua percezione è selettiva: del mondo non conosce che il sangue caldo”. ( rb)

Analogamente quando si entra in un negozio assicurativo, bancario, finanziario,  ci accorgiamo che i “consulenti” ci scrutano solo come potenziali acquirenti. Come le zecche  vedono solo il sangue caldo così essi vedono nei risparmiatori   solo  budget da incrementare. (vt)
 

Sentiment del 20.2.2000


1- Politica. Sembra un paradosso ma la coerenza, il disinteresse economico degli uomini politici ha sempre provocato solo danni. Solo la venalità si  è dimostrata nei secoli come virtù cardinale.
Afferma il grande romanziere  mt : "Disgraziatamente, sono quasi sempre uomini disinteressati che hanno fatto la storia, ed ecco il fuoco distruggere tutto, ecco il sangue scorrere a fiotti. I grandi mercanti di Venezia ci danno l'esempio della felicità fastosa di uno Stato
guidato dalla sola legge del lucro, mentre i lupi famelici dell'inquisizione ci mostrano di quali infamie siano capaci gli uomini che hanno perduto il gusto dei beni materiali".

2- Borsa. In borsa è la stessa cosa. Attenti agli analisti intransigenti che vivono di solo modelli astratti estrapolati dai manuali di economia.
Viva invece chi ricerca giorno per giorno il possibile lucro da portare a casa. In economia  si naviga a vista. Chi non sa sfruttare le mode effimere del momento sarà perdente. Forse al di là della moda non c'è nulla.

 

 

Sentiment del 12.2.2000


Club Méditerranée.
“Il vino di Samo e la pesca subacquea praticata assieme, risvegliarono in loro un profondo cameratismo. Sul battello di ritorno si accorsero di non conoscere l’uno dell’altro che il nome e, desiderosi di scambiarsi gli indirizzi, scoprirono con stupore che lavoravano nella stessa fabbrica, il primo come direttore tecnico l’altro come guardiano notturno”.
Gli eredi della rivoluzione francese ritrovano, nei periodi di vacanza, i grandi ideali (liberté, égalité, fraternité) nelle isole tropicali e nei fondali marini. Quando non sono  in vacanza negli investimenti in borsa. La borsa è oramai l’unica vera fonte di democrazia. Tutti possiamo diventare ricchi nel segno della libertà, della fraternità e della legge. Le gerarchie formali perdono di valore. Il cameratismo dei borsini sta abbracciando tutte le classi sociali.

 

 

Sentiment del 3.2.2000

 

In un libretto  di memorie degli anni '70,  rb  scrive che due anziane madame (della San Vincenzo?) "si impadroniscono a forza d'un gran vecchio cieco e gli fanno attraversare la strada. Ma ciò che lui avrebbe preferito, quell'Edipo, erano dei soldi: soldi, soldi, non assistenza."
La richiesta di quell'anziano Edipo oggi si  sta generalizzando (dagli ex bot-tisti agli  extracomunitari ). La solidarietà non economica non interessa.
La  borsa è la nuova terra senza frontiere. Tutti i capaci (come avveniva nel vecchio West) possono arricchire. La borsa è però l'ultimo appello. Chi non tenta la fortuna non potrà più recriminare delle proprie miserie.
E per i perdenti, i poveri?
La risposta del potere replicherà quella del drammaturgo W.S. quando nel Re Lear dice: "Oh! Non ragionatemi di "bisogno", i nostri più poveri mendichi, hanno qual cosa, la più meschina, che ad essi rimane superflua". Ovvero il problema non esisterà. I mendichi avranno sempre troppo.
 

 


 
6. Testi Consultati

 

 

Mediobanca

- La borsa italiana dal 1928 al gennaio 2003 – www.mbres.it.

- La borsa italiana 1928. Replica su La Repubblica ad alcuni interrogativi

sollevati da un lettore di Repubblica – www.mbres.it.

 

Jean Baudrillard

- La società dei consumi, Ed. Il Mulino, 1974.

- Simulacri e impostura, Ed. Cappelli, 1978.

- Della seduzione, Cappelli, 1979.

- Le strategie fatali, Feltrinelli, 1984.

- L’America, Ed. Feltrinelli, 1987.

- Power Inferno, Cortina editore, 2003.

- Architettura e nulla. Oggetti singolari, Ed. Electa, 2003.

 

Roland Barthes

- Frammenti di un discorso amoroso, Ed.  Einaudi, 1977.

- Il piacere del testo, Ed. Einaudi, 1975.

- SZ, Ed. Einaudi, 1970.

- Incidenti, Ed. Einaudi, 1990.

- L’impero dei segni, Ed. Einaudi, 1984.

- Sade, Fourier; Loyola, Ed. Einaudi, 1977.

 

Mario Perniola

- L’arte e la sua ombra, Ed. Einaudi, 2000.

- Il sex appeal dell’inorganico, Ed. Einaudi, 1994.

 

Gilles Deleuze

- Logica del senso, Ed. Feltrinelli, 1975.

- L’immagine movimento, Ed. Ubulibri, 1984.

 

Jean-Joseph Goux

- Gli iconoclasti, Ed. Marsilio, 1979.

 

Pietro Bellasi

- Il paesaggio mancante, Ed. Cappelli.

 

Franco Saporetti

- C’era una volta una particella…, Ed. Clueb, 2003.

 

Michel Tournier

- Venerdì o il limbo del Pacifico, Ed. Einaudi, 1968.

- Celebrazioni, Ed. Garzanti, 2001.

 

Enrico Baj

- Patafica, Ed. Bompiani, 1982.

 

Gaetano Giordano

- Riflessioni sulla finanza comportamentale

( Testo non pubblicato. E' stato consultato a titolo di favore personale, luglio  2004).