denominato Corso di Alta Formazione Permanente
dizione Riservata XELION BANCA ed. 2003
Tesina finale
Dr.
Vittorio Taruffi
Referente scientifico:
Relatore:
Dr. Gaetano Giordano
ª TESEO
Il Sentiment negli investimenti azionari
Vittorio taruffi
Sentiment del 19.12.2003
Tyche
"Definita come una causa non manifesta per il ragionamento umano per lo storico Tucidite sarebbe esattamente ciò per cui la realtà differisce dal ragionamento, ma a cui il migliore ragionamento deve sapersi adattare".
mp
Tyche in borsa
Gli investitori hanno la stessa visione di Tucidite: in borsa non
conta il caso, la fortuna ma la grazia. Tyche designa i casi della vita e
quindi la parola va tradotta in sorte. La sorte differisce dal ragionamento ma
tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.
vt
1. Portafogli Gestiti ………………………………………………….. 6
1.1 Modelli -1.2 Oggetto delle borse - 1.3 I
cambiamenti - 1.4 Tautologie, retorica, eccesso di borsa -
1.5 Limiti del risparmio gestito - 1.6 Finanza
comportamentale -
1.7
Non ci sono alternative
2. Portafogli Idioti……………………………………………….……..13
3.
Portafogli a Sentiment………………………………………..……14
3.1 Il Sentiment Borsistico … non afferra nulla ma non rigetta nemmeno
nulla - 3.2 Diffida del
consenso - Categoria
Contrarian - 3.3 Seduzione ma non solo - 3. 4 Rapporto della borsa con
l’arte, la letteratura, la
musica, la linguistica, la psicanalisi, la filosofia, la scienza, ecc. -
3.5 Investimenti etici e satanici - 3.6
Universale/globalizzazione - 3.7 Terrorismo - 3.8 Tempo e
mercati curvati - 3.9 Psicologia degli
investitori - 3.10 Il Sentiment come scienza economica
dalle soluzioni immaginarie ovvero come Pata-economia
4. Digressioni conclusive……………………………………………..27
4.1 Fine della Borsa come "Terra senza
frontiera"- 4.2 Indici borsistici a confronto - 4.3 Note finali
5. I Sentiment di vt dal 3.2.2000 al 31.05.2004…………………..…30
6. Testi consultati…………………………………………………..….112
Premessa
Considerato
che l'analisi tecnica e dei fondamentali, utilizzate a tutt'oggi, hanno assicurato
agli investitori soprattutto delusioni, ho cercato di individuare i limiti di
questi approcci.
Gli
assiomi che ancora oggi prevalgono nella scienza economica ufficiale, mi sembra
siano:
.
il mercato azionario è vincente per gli investitori nel medio e lungo termine;
.
bisogna investire in società con i fondamentali in ordine;
.
il timing per entrare ed uscire lo
può fornire l'analisi tecnica.
.
bisogna diversificare con il risparmio gestito e quindi affidarsi agli istituzionali
- non fidarsi del fai-da-te;
.
Solo l'approccio scientifico dei gestori evita ai risparmiatori di rovinarsi.
La
realtà però è del tutto diversa (almeno in Italia)
.
Mediobanca
con lo studio sulla borsa italiana dal 1928 al gennaio 2003 ha chiarito che i
corsi azionari total returns deflazionati con l'indice dei prezzi al consumo
sono scesi dalla base 100 del gennaio 1928 al valore 86,9 del gennaio 2003 .
Nello studio importantissimo pubblicato da Mediobanca dell’
1.03.2003 intitolato “LA BORSA ITALIANA DAL 1928 AL GENNAIO 2003” si evince
chiaramente che nel lungo termine
l’investimento in Borsa non è in grado di mettere al riparo
dall’inflazione. Anche se gli
investitori hanno la fortuna di non investire ai massimi delle bolle
speculative i risultati sono negativi se correttamente deflazionati. Solo nel breve termine e nel medio (se
si riesce ad evitare le bolle) gli investitori possono avere risultati
soddisfacenti.
Questo studio destrutturante per tutte le teorie del risparmio
gestito non è stato contraddetto ma semplicemente ignorato o nel migliore dei
casi rimosso solo perché dannoso ai budget degli istituzionali e dintorni.
Le
analisi tecniche sono inattendibili perché, ancora non si è capito che gli
andamenti borsistici, anche se sono lineari in genere non sono derivabili.
Sentiment del 28.07.2002
Derivabile / inderivabile
Fino ai primi anni del 1800 i matematici affermavano che era
possibile tracciare una tangente in tutti i punti di una i curva continua.
Questa convinzione, condivisa dal buon senso e dal senso comune, partiva dal presupposto che se M ed M’ sono due punti della curva, quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ tende verso una direzione ben definita: la sua derivata.
Verso il 1850 Weierstrass, ed altri, scoprono delle curve
inderivabili (patologiche).
(Sono curve denti di sega, in cui , però, il numero di denti per un
intervallo qualsiasi è infinito. La curva è continua ma assolutamente
spezzata).
In questo caso quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta
MM’ può prendere un’infinità di direzioni differenti ( non ha un limite ben
determinato ).
Previsioni borsistiche
Fino al 2000 tutte le analisi dei mercati borsistici presupponevano
che era possibile fare delle previsioni tracciando delle tangenti sui grafici
degli andamenti delle quotazioni passate.
Mandrie di analisti fino a ieri si sono scatenate in girandole di
previsioni attendibili.
Ora, dopo gli ultimi crolli, con 150 anni di ritardo dalle
intuizioni dei grandi matematici, si è scoperto che anche in economia esistono
curve continue patologiche, costruite da infiniti punti singolari, ovvero non
derivabili che si presentono in genere nei dopo "bolla" ( sono eventi
che si ripetono raramente anche considerando un secolo come periodo di
analisi). vt
Le teorie semplicistiche degli analisti sono dannose perché di fatto fanno perdere soldi ai risparmiatori ( forse dalla matematica dei frattali, o dalle teorie della predizione, l'economia potrà diventare in futuro Scienza).
Sentiment del 03.04.2004
Frattali *
( Definizione di frattale: una forma fatta di parti che sono simili al tutto)
E' una geometria capace di descrivere e "misurare"
oggetti frastagliati e complessi (assai più frequenti in natura dei
regolarissimi triangoli, cerchi e cubi della geometria euclidea - che si impara
sui banchi di scuola).
Questo "metro" molto complesso permette di analizzare
figure irregolari, caratterizzate dal ripetersi di uno stesso motivo, su scala
sempre più ridotta. In natura si è constatato che i dettagli quando sono
ingranditi si arricchiscono di nuovi particolari - difficilmente si
semplificano come succede con la geometria classica.
Questa nuova geometria sta ridisegnando molto delle nostre
conoscenze: dal corpo umano alle galassie, passando per la struttura delle
nuvole e le ramificazioni dei corsi d'acqua. Fondamentale per il loro successo
è stato il continuo progresso fatto dai computer. Per fare delle simulazioni
che si basano sulla geometria frattale occorrono grandi memorie e grandi
potenze di calcolo. L'ultima frontiera consiste nell'applicare questa
metodologia allo studio del cosmo e in medicina, ad esempio, per misurare le
cicatrici di epatiti e cirrosi. ac
Plus 31.01.2004 pg 9 (il sole24 ore)
Ubs (Unione Banche Svizzere) vince con la teoria della predizione.
mp
Questa teoria si base su una analisi scientifica alle fluttuazioni
del mercato, costruita in base a certe teorie del caos, per anticipare le
reazioni del mercato a certe notizie.
Tre scienziati, Doyne Farmer, Norman Packard e Jim Mc-Gill hanno
fondato la Prediction Company ed attualmente servono in esclusiva la Ubs che
gli ha affidato per proprio conto – e non per i clienti- un patrimonio in
gestione di molte centinaia di milioni
I ritorni sull’investimento non si dicono, tutto è privato, ma pare
che siano fantastici.
Considerato gli approcci istituzionali
(interessati solo al business degli intermediari - banche, sim, assicurazioni,
ecc.) e all'universo ad esso circostante (giornali, televisioni, università,
ecc.) hanno fallito con danni enormi per i risparmiatori, mentre l'approccio
degli "idioti" è forse troppo provocatorio e semplicistico (anche se
ha una sua logica ferrea che tenterò di dare un senso più oltre), ho cercato
dal 2000 di rapportare la borsa ai
Sentiment borsistici per misurarne
la validità. Il lavoro è stato impegnativo, ma non so se fruttuoso.
1. Portafogli
gestiti
L’economia
fino ad oggi si è sempre limitata a costruire dei modelli, rappresentativi di simulazioni “verosimili” . Se i ritorni economici, per i gestori
dei modelli, sono stati ottimi,
non si può dire lo stesso per i risparmiatori. Considerato che tutte le costruzioni ingegneristiche , più o meno barocche, di economia alla
fine (in gergo si dice “In ultima analisi”)
si risolvono sempre in una differenza tra i costi e i ricavi e questi sono stati in genere negativi nel medio e
lungo periodo, forse sarà opportuno una rivisitazione ed una destrutturazione
di tutta l’epistemologia economica attuale.
Modelli economici
Gli studiosi, gli esperti di economia si sono sempre impegnati
nella costruzione di modelli
economici che partendo da ipotetici comportamenti degli investitori
riuscissero a prevedere i risultati futuri degli investimenti,
compresi i rischi.
Le moderne teorie dei portafogli ad es. si basano sui principi del Capital asset pricing model (CAPM). Queste sanno determinare i prezzi, i rendimenti, i rischi
appropriati, sia dei portafogli perfettamente diversificati, sia dei portafogli
qualsiasi.
Il CAPM si basa su nove
ipotesi (Tutte le attività sono negoziabili; gli investitori sono avversi al
rischio e si propongono di massimizzare la ricchezza totale; il mercato è
perfetto; gli investitori hanno aspettative omogenee…).
…
Poi non sono ovviamente mancati ricercatori che dimostrando
l’irrealtà di molte ipotesi hanno
costruito dei veri modelli alternativi più “logici”.
Sicuramente tutti i
modelli economici hanno fatto
la fortuna delle università, delle case editrici, degli “esperti”, delle
banche.
I risparmiatori che hanno aderito alla scienza economica ufficiale
hanno subito spesso oltre alle perdite dovute al mercato i costi di gestione
dei portafogli intelligenti,
ovvero efficienti.
Come sempre i modelli economici si devono misurare solo con i risultati ottenuti (non contano le ipotesi realistiche dei modelli).
Oggi è bene fare il punto. E’ tempo di bilanci. I risultati si
sensitizzano sempre in una semplice sottrazione: il ricavato- (meno) il
versato. Il resto non conta.
vt
La
borsa è un qualcosa di mutevole, varia istante per istante (come un albero).
Gli esperti riescono a definire la
borsa con dei modelli astratti solo perché utilizzano metodologie rozze e
sempre arretrate rispetto alla
realtà presente e futura. Gli economisti sono privi di “sottigliezza”
Reale e Realtà
Il reale è ciò che si dimostra ma non si vede.
La realtà è ciò che si vede ma non si dimostra.
I due realismi possono coesistere. Ad esempio il romanzo
"può aggiungere all'intelligibile del reale la coda
fantasmatica della realtà."
rb
Reale e Realtà borsistica
Il reale borsistico è ciò che viene dimostrato con chiarezza dai
manuali economici; è' una reale molto istruttivo ma astratto che non riesce mai
a decifrare completamente la realtà economica.
La realtà è la quotidianità che vediamo ma che non si dimostra.
In borsa i due realismi coesistono come nei romanzi.
Vt
Sentiment del 16.05.2004
Forma e movimento
“… non siamo abbastanza sottili per scorgere lo scorrimento probabilmente assoluto del divenire; il permanente non esiste se non grazie ai nostri organi grossolani che
riassumano e riconducono le cose a piani comuni, laddove niente esiste in questa forma. L’albero è ad ogni
istante una cosa nuova; noi affermiamo la forma
perché non cogliamo la sottigliezza di un movimento assoluto.”
Nietzsche
Borsa e divenire
La borsa è anch’essa questo albero la cui forma la percepiamo solo
grazie alla grossolanità dei nostri organi. “
Siamo scientifici per mancanza di sottigliezza.”
vt
1.3 I cambiamenti
Finita
la tosatura dei risparmiatori oggi gli istituzionali cercano credibilità con i
“Patti chiari” e con strumenti innovativi che tendono a monitorare
costantemente il rapporto rendimento /rischio. Le buone intenzioni sembrano
però più dettate dal disincanto che si vive in borsa che da vere retromarce: anche perché senza
risparmio gestito le istituzioni bancarie non potrebbero sopravvivere con
queste strutture.
Secondo la leggenda di Roma, sotto il regno di Tullo Ostilio (sec. VII
a.C.) si decise di risolvere le sorti della Guerra scoppiata tra Roma e Alba Longa con un duello tra i guerrieri delle due città. Nello scontro fra i tre
generali romani (Orazi) e i tre gemelli albani (Curiazi), i Curiazi uccisero due degli Orazi; il
terzo Orazio, fingendo di fuggire, uccise i tre Curiazi, assegnando a Roma la
supremazia. (lgc).
Secondo le cronache finanziarie del sec XXI d.C. si decise di
risolvere i conflitti tra i risparmiatori e le banche con lo strumento dei
“Patti Chiari”. I consulenti
(Inculazi) avevano l’obbligo di comunicare in modo inequivocabile il rischio di
ogni investimento ed i risparmiatori (Curiazi) dovevano essere stati informati in modo
esauriente su tutti gli investimenti proposti e/o sottoscritti.
Dopo la decimazione degli Inculazi dovuti ai crolli di borsa degli anni 2000-2002
questi nuovi Patti dovevano dare il colpo di grazia a tutti gli Inculazi ( finalmente i Curiazi sembravano
salvaguardati).
Purtroppo una
minoranza si è salvata: e oggi con una borsa apparentemente in ripresa sono di
nuovo pronti allo scontro frontale con i Curiazi. (vt)
Oramai l’immagine che rende meglio lo
sfinimento senza illusioni dei risparmiatori è senz’altro la maratona di New
York.
Sentiment del 30.04.2004
La maratona di New York
“Non avrei mai creduto che la maratona di New York potesse
strappare le lacrime. E’ uno spettacolo da fine del mondo. Si può parlare di
sofferenza volontaria come di schiavitù volontaria ?
Sotto la pioggia battente, sotto gli elicotteri, sotto gli
applausi…a torso nudo e con gli occhi stralunati, tutti cercano la morte, la
morte per sfinimento che fu quella del maratoneta di duemila anni fa, il quale,
non dimentichiamolo, portava ad Atene l’annuncio di una vittoria.
Anche loro sognano di essere portatori di un messaggio vittorioso,
ma sono in troppi, il loro messaggio non ha più senso: ha solo quello del loro
stesso arrivo, al termine dello sforzo: messaggio crepuscolare di uno sforzo
sovrumano ed inutile”
jb
La maratona borsistica
Anche la maratona degli investitori crea uno spettacolo da fine del
mondo. Sotto l’incubo dei terroristi, delle guerre, della speculazione…, ogni maratoneta borsistico sogna di
essere premiato dal mercato, ma sono in troppi; la loro speranza non ha senso,
ha solo quella di non perdere tutto: messaggio crepuscolare di uno sforzo
sovrumano ed inutile.
vt
Per
poter piazzare i prodotti che fanno budget il lavoro dei consulenti si è di molto
semplificato con l’utilizzo delle tautologie (…i nostri prodotti sono i migliori, sono i più venduti; se siamo i
primi come volumi significa che siamo stati i più bravi.) , con la retorica (l’importante è che il
ragionamento al momento che viene esposto sia credibile – le concatenazioni
logiche con il passato non contano) e soprattutto con l’eccesso di borsa.
Sentiment del 21.09.2003
Paradigma artistico
E’ articolato sulle figure dell’artista, del pubblico, del critico.
Compito del critico è quello di caricare di un’aura
tautologica le opere degli artisti
che sempre più diventano indistinguibili dagli oggetti non artistici. Le
tautologie ovviamente sono perfette, senza resti, non creano insicurezze.
(Tautologia: “se p, allora p; e se q allora q).
Es. “Questo quadro è valido perché ha un valore artistico, quello
no perché non contiene creatività.”
I critici più raffinati utilizzano anche le tautologie circolari
dove le logiche rimbalzano tra i soggetti.
Es. Artista. “ Le mie opere hanno un grande valore perché
certificate dai critici”.
Critico “ L’artista condivide le mie considerazioni e se molti
comprano le sue opere è segno che valgono”.
Fruitori : “L’artista mi piace e oltre ad essere valutato bene dal
mercato, ha il consenso quasi unanime dei critici”. mp
Paradigma finanziario
E’ articolato sulle figure dei mercati, degli intermediari, dei
risparmiatori.
Qui si amplificano le tautologie perché sta diventando sempre più
problematico fare distinguere ad es. un fondo da una cipolla.
Entrambi sono soggetti a variazioni di prezzo, entrambi possono
fare lacrimare.
La spiegazione è sempre tautologica e senza resto.
(Es.: Abbiamo tutti i
prodotti che il mercato richiede e quindi siamo tra i migliori; siamo tra i
migliori perché abbiamo quasi tutti prodotti del mercato). vt
Sentiment del 22.9.2000
Retorica e proprietà
Nascita. Si legge in un manuale : “ La retorica è nata dai processi di
proprietà. Verso il 485 a.C. due tiranni siciliani, Gelone e Gerone, operarono delle
deportazioni, dei trasferimenti di popolazione e delle espropriazioni per
popolare Siracusa ed assegnare dei lotti ai mercenari. Quando furono
rovesciati da una sollevazione democratica si ebbero innumerevoli processi,
dato che i diritti di proprietà erano offuscati. Questi processi
mobilitavano grosse giurie popolari davanti alle quali, per convincere di
essere i legittimi proprietari dei beni che erano stati espropriati, bisognava
essere eloquenti. Questa eloquenza si costituì rapidamente in oggetto di
insegnamento. Nacque la retorica”.
Il fine ed il metodo
La retorica diventa un’arte. Diventa “un insieme di mezzi brevi e facili per
trovare la materia di discorrere anche su soggetti che sono interamente
sconosciuti. Su qualunque soggetto proposto, riesce a fornire delle conclusioni
tratte da ragioni verosimili” –Ovviamente gli scienziati si scandalizzano verso
simili metodi.
Televisione e proprietà
I Media sono il frutto dell’evoluzione della retorica. I
poteri, tout court, si ottengono, si perdono, si conservano e si ampliano con
la legittimazione dei media. In tutto il mondo il controllo delle televisioni
diventa fondamentale per ogni business.
Il fine ed il Metodo
Con lo strumento del verosimile i media possono creare problemi anche ai
potentati economici non allineati con i media. Tutto può diventare
incerto ed espropriabile.
Il grande fratello non è più uno spettro vago.
Sentiment del 16.01.2003
Eccesso di arte
Tutti possono produrre arte, non ci sono più segreti, tutti possono
affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti diventano creatori, c’è
una mobilitazione generale che porta al paradosso per cui non c’è più un
destinatario, tutti sono trasmettitori. Ognuno crea la propria espressione e
non ha più il tempo di ascoltare gli altri. L’arte muore per eccesso di arte.
jb
Eccesso di borsa
Tutti possono dare consigli come investire perché tutti possono
affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti hanno soluzioni vincenti,
tutti sono trasmettitori di consigli vincenti. Ognuno preso dalle proprie
verità non ha più tempo di ascoltare gli altri. La borsa muore per eccesso di
soluzioni intelligenti. vt
1.5 Limiti del risparmio gestito
Ai notevoli problemi inerenti alle
metodologie utilizzate dai gestori per la creazione
dell'universo del gestito, si sommano i costi ,non sempre trasparenti a carico
dei risparmiatori e soprattutto l'impossibilità per i risparmiatori di monitorare adeguatamente i propri
investimenti.
Ad esempio chi sottoscrive dei fondi
attivi e scopre che i propri fondi sono solo passivi, o semi- attivi e quindi
le spese di gestione non sono giustificate non ha strumenti per nessuno
risarcimento.
Anche i parametri più elementari che
possono dare un senso ai rendimenti della gestione, come l'alfa, la deviazione
standard, le eventuali coperture sui cambi, i costi espliciti ed impliciti, il
Ter (total exepense ratio - calcola la percentuale globale dei costi annui)
indispensabile per comparare gli investimenti, sono di difficile consultazione.
Nel campo assicurativo legato
all'universo della previdenza (Pip, Fondi aperti, ecc.) il Ter è un mistero
anche per in consulenti.
Ovviamente ogni risparmiatore è
accerchiato da argomentazioni, spesso arroganti, interessate.
Sentiment del 25.04.2004
Linguaggio guerriero
“Ogni parlata combatte per l’egemonia; se ha il potere si estende
dappertutto nel corrente e nel quotidiano della vita sociale, diventa doxa, natura: è la parlata falsamente
apolitica degli uomini politici…
Ma anche al di fuori del potere, contro di esso, la rivalità
rinasce, le parlate si frazionano, lottano tra loro. Una topica spietata regola la vita del linguaggio; il linguaggio viene
sempre da qualche parte, è topos
guerriero.”
rb
Linguaggio guerriero dei consulenti bancari
La topica del budget regola la vita di tutti i consulenti.
Se la banca è mono prodotto il consulente guerriero è costretto a
piazzare gli investimenti della casa anche se sono il peggio che offre il
mercato.
Se la banca è multi brand aumentano le probabilità che la parlata
del consulente diventi doxa (se si
fanno correttamente i confronti fra i vari prodotti simili esistenti).
vt
Sentiment del 06.06.2003
Universale/globale
L'universalità riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura,
la democrazia.
La globalizzazione riguarda le tecniche, il mercato, il turismo,
l'informazione.
L'universalità era l'insieme dei valori, della cultura; la
globalizzazione quello degli scambi.
I valori partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi
si sono col tempo globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi
come qualsiasi altro prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb
Universalità/ globalizzazione delle borse
I valori aziendali davano sicurezza per gli investimenti di
medio/lungo termine. I valori forti di ogni azienda si basavano sulla serietà
ed onestà dei dirigenti.
Con la globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella
scaltrezza del management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori
opportunità positive. Vt
Ps
I risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della
globalizzazione dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri.
1.6 Finanza comportamentale
Già agli inizi degli anni '50 alla Ford ci si era accorti che lo sfruttamento
scientifico dei soli processi lavorativi (taylorismo dei primi anni del '900)
creava disaffezione nella forza lavoro e alla lunga ritorni produttivi
insoddisfacenti. Gli psicofarmaci a disposizione dei lavoratori non erano
sufficienti ad eliminare il
malessere nei lavoratori e quindi
a ridurre l'assenteismo (creavano assuefazione ).
Fu allora che si pensò di sfruttare
anche l'interazione sociale a fine produttivi. Per fare aumentare la
produttività si pensò di coinvolgere i lavoratori sfruttando anche la sfera dei
valori personali, familiari, sociali, ecc. Aumentò la partecipazione nelle
decisioni di auto-sfruttamento, ai migliori furono garantiti benifit
gratificanti anche per tutta la famiglia del lavoratore, ecc.
Un processo simile si è verificato nelle fabbriche mondiali del risparmio
gestito. Dopo che le teorie economiche razionali non sono state più in grado di
garantire ritorni economici soddisfacenti queste fabbriche hanno cercato di drenare utili
sfruttando anche gli studi della finanza comportamentale .
Alcune indicazioni di questa nuova disciplina (ancora in fase
embrionale):
·
Capire e gestire
i meccanismi tramite i quali le preferenze degli individui vengono
modificate a seguito di una costante ripetizione di esperienze rischiose
(questo studio è indispensabile per la creazione di nuovi prodotti ed è un potente ausilio per la
ristrutturazione dei prodotti finanziari in essere - i risparmiatori
amplificano oggi la sicurezza ? Accontentiamoli con le gestioni a capitale
minimo garantito, con "gli investi sicuri", ecc.).
·
Capire i meccanismi con i quali gli individui costruiscono
le proprie preferenze sono un ottimo aiuto per i gestori ( Ad esempio i gestori
non devono mai parlare di vendite in perdita. Si deve parlare solo di trasferimenti
in altre attività per non creare disagio nei risparmiatori).
·
I valori di onestà o moralità che un'impresa manifesta nel
suo agire economico devono essere sempre monitorati e quantificati (devono
essere visibili se sono
profittevoli).
·
Come è possibile orientare i consumi, quali sono i limiti
della sovranità del consumatore.
·
Il concetto di razionalità non può riferirsi alla semplice
auto- conoscenza individuale, ma deve piuttosto riferirsi ad una
auto-conoscenza derivante dall'interazione tra individui facenti parte di una
società.
·
La finanza comportamentale può spiegare i comportamenti che
gli individui manifestano in circostanze rischiose (Tversky e Kahneman hanno
chiamato questa nuova teoria prospect theory ).
·
Gli individui non investono solo con la logica della
massimazione dei guadagni ( Ad esempio le perdite sono valutate spesso come più
consistenti rispetto ai guadagni .
I soggetti mostrano di sopravvalutare i risultati che sono considerati certi
rispetto a quelli considerati probabili -Paradosso di Allais). Le decisioni che
comportano responsabilità tendono ad essere evitate, ecc.
Peccato che gli strumenti utilizzati da
queste fabbriche si rifanno a dei modelli astratti, riduttivi che solo
parzialmente tamponano il malessere che sta emergendo tra gli investitori.
Nella realtà esiste la storia economica per gli investimenti (Storia per
definizione significa cambiamenti non prevedibili rispetto al passato) e la statistica, con i sui modelli astratti ed a-temporali, ha
vita breve. E poi la scienza economica come la finanza comportamentale non sono
ancora scienze: sono strumenti grossolani che si stanno spuntando
velocemente. Gli investimenti con
orizzonti nel medio lungo periodo (tipici delle fabbriche del risparmio
gestito) hanno perso appeal.
Sentiment del 23.2.2000
"La zecca può restare per mesi inerte su un albero, aspettando che un
animale a sangue caldo (pecora, cane) passi sotto il ramo. Allora si lascia
cadere, si incolla alla pelle, succhia il sangue: la sua percezione è selettiva:
del mondo non conosce che il sangue caldo". rb
Analogamente quando si entra in un negozio assicurativo, bancario, finanziario,
ci accorgiamo che i "consulenti" ci scrutano solo come potenziali
acquirenti. Come le zecche vedono solo il sangue caldo così essi vedono nei
risparmiatori solo budget da incrementare. vt
I giochi si fanno sempre più pesanti per gli intermediari. Da una parte il risparmio gestito è la fonte maggiore di profitti, dall’altra i risparmiatori tendono a diventare sempre più diffidenti nei confronti delle gestioni tradizionali. Forse in Italia solo Banco Poste ha una clientela ancora vecchio stile che non mette in discussione i costi spesso impliciti di diversi prodotti, come ad esempio le obbligazioni strutturate.
Però quasi tutti gli altri intermediari se non riusciranno a gestire masse di risparmio notevoli ,avranno presto pesanti problemi. Le rendite di posizione con la globalizzazione ,stanno scomparendo velocemente.
Anche i piccoli risparmiatori oggi tendono a chiedere quante stelle hanno i fondi, parlano di Multi-manager, Multibrand, Hedge-Fund, ecc. Anche per gli intermediari è iniziata la Maratona di New York. I premiati alla fine saranno pochi.
2. Portafogli Idioti
Come tutti i portafogli anche questi devono investire in un numero
significativo di titoli per ridurre il rischio del singolo
titolo ed i rischi di acquistare troppi titoli vincolati, gestiti non
esclusivamente dalle logiche
degli istituzionalizzati e non dalla libera offerta e domanda di mercato.
In un mercato equilibrato i comportamenti di acquisto e
vendita sono molto diversificati mentre oggi per molte azioni questo non
avviene. Vuoi che i gestori devono misurarsi con gli indici di riferimento,
vuoi che le informazioni per i titoli che fanno mercato sono trasmesse in tempo reale a tutti
gli investitori (informazione a pioggia) questi titoli tendono ad avere solo trend netti : piatti o con cali e
rialzi verticali (vedi ad esempio l’andamento delle azioni Nokia).
I portafogli “idioti”, come ad esempio quelli della
Sgr Anima, che hanno in
portafoglio migliaia di titoli (in genere di bassa capitalizzazione) e quindi per loro non è un problema se una società fallisce
perché un singolo titolo pesa meno dell’1% in genere, ottengono migliori
risultati.
Ovviamente se questi portafogli sono vincenti rispetto ai
portafogli ragionati anche per questi , fondamentale è comprare con mercati calanti e vendere quando il
Sentiment diventa molto positivo. Però riescono difficilmente perché non facendo un monitoraggio dei
Sentiment di mercato riescono solo grossolanamente gestire il timing – comprano solo dopo i crolli di borsa e
vendono quando i fondamentali medi non giustificano i valori delle azioni.
(Nota: Se un fondo avesse venduto con i fondamentali - e
non al Sentiment - non in linea con le quotazioni di borsa avrebbe perso i
grandi incrementi di borsa che vanno dal 1997 al marzo 2000).
I cali di borsa mondiali iniziati quest’anno con gli
attentati dell’11 marzo sono stati, anche dai portafogli Idioti ,considerati
solo incidenti di percorso e non come un inizio di aggiustamenti pesanti di
mercato globale. Hanno trascurato totalmente i Sentiment Contrarian.
L'approccio random degli "idioti" è a tutt'oggi vincente
26.01.2004 Affari
& Finanza
Il ritorno del Nasdaq
e la vittoria degli "Idioti"
di Federico Rampini
Ogni anno il quotidiano della Silicon Valley The Mercury News
organizza una gara tra squadre di investitori che selezionano portafogli di
azioni hitech.
La gara del 2003 si è chiusa con la vittoria di quella che il
giornale ha battezzato Idiot Team, "Squadra Idiota": è un gruppo
fittizio di investitori inventato dal Mercury News, che ha scelto le azioni
pescandole a casaccio.
La Squadra Idiota con il suo portafoglio compilato senza alcun
criterio ha ottenuto un rialzo dell'84%, surclassando l'indice Nasdaq, e
distanziando tutte le altre squadre, composte da investitori professionisti che
si sono sforzati di individuare aziende valide.
Altra analogia con la "bolla": il rapporto tra i prezzi
delle azioni quotate al Nasdaq e gli utili attesi nel 2004, salito a quota 38,
è quasi il doppio rispetto allo stesso priceearning sull'intero mercato
azionario americano. Anche nel marzo 2000, al culmine della "euforia
irrazionale", si era creata una sconnessione di analoghe proporzioni tra
il Nasdaq e l'insieme del mercato.
(Naturalmente è sempre bene ricordare, come recitano i prospetti
dei fondi comuni d'investimento, che le tendenze del passato non hanno valore
previsionale per il futuro).
3. I portafogli a
Sentiment
Sentiment del 13.07.2001
Specchio e Maestro di Tao
“Lo spirito dell’uomo perfetto è come uno specchio. Non afferra nulla ma non
rigetta nemmeno nulla. Riceve ma non conserva”
Borse e Maestro di Borsa
La borsa non intercetta che altre borse, e questa riflessione infinita è il
vuoto stesso dello specchio. Queste riflessioni infinite sono ripetizioni senza
origine, eventi senza cause. L’investitore ora può che non afferrare e
non rigettare nulla. vt
3.1 Il Sentiment Borsistico …
non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla.
Questi
portafogli utilizzano una metodologia che mira a superare le analisi disciplinate,
inter- disciplinate. Inglobano anche le analisi, le osservazioni in-
disciplinate. Il Sentiment parte
dalla convinzione che le Borse azionarie non sono solo delle proxy dell’economia reale e delle
aspettative di crescita economica. Chi tende a sintetizzare la borsa con lo studio dei fondamentali
economici delle aziende, dei paesi, non può fare previsioni attendibili perché
questi studi sono solo una parte, forse la meno importante, degli universi
borsistici.
Il Sentiment è come lo " Specchio
e Maestro di Tao : Non afferra
nulla ma non rigetta nemmeno nulla."
Oltre
all'analisi dei fondamentali e all'analisi tecnica è indispensabile tenere
conto di molti altri fattori: ogni
comportamento interagisce con tantissimi altri elementi, come l'amore, la
seduzione, il gioco, il piacere, il ritmo, ecc. che fluttuano e si modificano
istante per istante. Il Sentiment è quindi una metodologia approssimativa che
non dà certezze, che differisce dalla razionalità scientifica. Sopporta
tranquillamente l'accusa di essere illogico, contraddittorio, di mescolare a
piacimento tutti i sensi.
Sopporta
tutto questo perché al Sentiment
anche " il migliore ragionamento deve sapersi adattare".
Sentiment del 2.11.2003
Il controeroe
Chi decide un giorno
di liberarsi dallo spettro di non essere logico e di sopportare le
accuse di illogicità, d’infedeltà,
di contraddizione, di mescolare a piacimento tutti i sensi del linguaggio,
diventerebbe l’abiezione della società.
La scuola, i tribunali, gli amici ne farebbero uno straniero: “chi sopporta la contraddizione senza
vergogna?” rb
Il contro eroe negli investimenti
In borsa si capovolge il vecchio mito biblico. La confusione delle
lingue non è più una punizione. Attraverso l’abitazione di logiche
contraddittorie, che lavorano fianco a fianco,
l’investimento diventa una Babele felice. E solo
allora Il risparmiatore può accede a performance soddisfacenti. vt
Sentiment del 25.5.2000
Ritmo umano e borsistico
Ritmo umano
Molto prima che fosse inventata la scrittura e fosse praticata la pittura
rupestre gli uomini avevano inventato il ritmo (su certe pareti dell’epoca
mousteriana si trovano ancora incisioni ritmiche). Nella percussione
ritmica a lungo ripetuta si differenzia in questa epoca l’attività umana da
quella animale (come attestano le lame e le schegge di selce ottenute per
percussione del nucleo).
E’ poi il ritmo che permetterà la nascita del linguaggio e quindi dell’umanità.
(rb)
linguaggio e quindi dell’umanità. (rb)
Ritmo borsistico
I risparmiatori si sono avvicinati ed entusiasmati della borsa quando era fonte
di ritmo. Gli andamenti ciclici, le rotazioni settoriali, i nomi musicali di
certe azioni, il ritmo sfrenato del tmt hanno trasformato la borsa in una sala
da ballo. Al ritmo di borsa si contrapponeva la monotonia monocorde del lavoro.
Ora il ritmo è solo un dolce ricordo. Il disco si è incantato sull’alta
tecnologia. La traccia è però oramai logora. Ora siamo avvolti solo da suoni
sgradevoli.
E la mancanza di ritmo toglie la parola ed i risparmi agli investitori (vt)
Sentiment del 10.12.2001
---
Amore
Quando mi voglio accasare e starmene tranquillo investo in azioni che non
tradiscano, che mi danno sicurezza, che si possono segregare nel deposito
titoli come feticci. Compro le Generali, compro Eni , Italgas ed Enel.
Seduzione
Compro i titoli che mi seducono. So che barano. So che sono titoli impostori.
Però tento ugualmente. Se scendono ne ricompro altri, cerco di mediare per
poter giocare presto al rialzo. So che se la borsa ricupera solo i titoli con
appeal daranno soddisfazione, mentre i titoli da matrimonio verranno traditi e
spesso abbandonati. Compro Juventus Football Club e Tiscali nei ribassi...
Sentiment del 27.5.2001
Doxa e borsa
La Doxa è l’opinione pubblica, lo spirito maggioritario, il
consenso, la voce del “Naturale”. Si può chiamare doxologia (Leibniz)
ogni modo di parlare che si adatta all’apparenza,
Borsa
La borsa è aspettativa, pregiudizio, è visibilità, è pubblicità, è solo …
Doxa …e rosso (da aprile ad oggi le società senza utili hanno guadagnato il
75%, quelle in utile il 10% ; gli analisti che badano solo all’analisi dei
fondamentali sono, come sempre, stati spiazzati - Bloomberg 26.5.2001, pg 3).
3.2 Diffida del consenso - Categoria Contrarian
Il Sentiment è uno strumento importante
da utilizzare come timing per gli investimenti e dis-investimenti.
La regola aurea del Sentiment Contrarian
è nel diffidare del consenso.
Quando i più sono convinti che la borsa
debba ancora scendere significa che
gli investitori sono ancora
liquidi e quindi il Sentiment
consiglia di comprare.
Viceversa se i più sono
convinti che la borsa deve aumentare significa che chi voleva investire l'ho ha
già fatto . E quindi sono sufficienti pochi dis- investimenti per fare collassare i mercati mobiliari
(mancano i compratori).
Sentiment del 09.05.2003
Categoria Contrarian : Sentiment Index
Il Bull-Bear ratio o Sentiment Index esprime il grado di
ottimismo/pessimismo degli operatori presenti sul mercato.
Dall'osservazione degli indici di
mercato è facile notare come ogni
rialzo abbia un sentiment basso e come ogni picco di sentiment
al rialzo, specialmente dal 2000 in poi, abbia portato a forti
ridimensionamenti di prezzo.
Tale indicatore fa parte della cosiddetta categoria contrarian in
cui si associa ad eccessi di ottimismo il probabile inizio di una fase
ribassista e viceversa, ad eccessi di pessimismo, il probabile inizio di un
rialzo.
Sentiment del
09.06.2003
Problema di fondo dell'architettura.
Per ogni grande architetto si dovrebbe costruire solo ciò che, per
la sua eccellenza, è degno di essere distrutto. Guardativi attorno e vedrete
che ben poco sarebbe all'altezza (jb)
Problema di fondo delle borse
Per ogni grande trader dovrebbero esistere solo le borse che, per
la loro eccellenza, potrebbero essere degne di essere affossate. Guardativi
attorno: oggi non c'è più nulla che sia all'altezza.
Possiamo iniziare ad essere ottimisti. (vt)
.
Diffida del consenso
di Roberto Zagatti
Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono
perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le
probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e
quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a
comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di
reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che
il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per
lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso
generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso
errore, cioè essere nel mercato quando questo è prossimo ad un major reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di
euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e
paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi
troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi.
Sentiment del 16.11.2003
La velocità della luce non si può superare
- Ma perché la velocità
della luce non si può superare?
- Vediamo se riesco a spiegartelo con questo ragionamento – rispose
Nega sorridendo.
Ti ho già detto che aumentando la velocità aumenta la massa (…pensa
alla nota formula che lega l’energia E, la massa m e la velocità della
luce c : E= mc ² ).
Più un corpo diventa pesante, più è difficile aumentarne la
velocità. Spingere un bimbo in bicicletta è un conto, ma spingere un Tir è
un’altra cosa. Quindi, man mano che accelera, diventa arduo andare più veloce…
A quota 99,999 per cento della velocità della luce, la massa è
cresciuta di 224 volte; al 99, 99999999 per cento di 70.000 volte. La massa
cresce senza limiti all’avvicinarsi della velocità della luce. Quindi ci
vorrebbe una quantità di energia infinita
per raggiungere il cento per cento della velocità della luce.
Questo è naturalmente impossibile.
fs
ps Testo leggermente modificato
Anche il prezzo delle azioni è frenato dai volumi
Perché ci sia un aumento del valore delle azioni è necessario un
sorplus di domanda rispetto all’offerta. Inizialmente con un minimo deficit
d'offerta i prezzi aumentano notevolmente.
In breve tempo però aumentando la massa degli investimenti
l’energia richiesta al mercato per fare salire i valori delle azioni diventa
elevatissima (in fisica si direbbe infinita)
e quindi i compratori sono costretti a dileguarsi.
Poco dopo però bastano pochi venditori per fare crollare il valore
delle azioni (o dei mercati) ipercomprati.
vt
Bandiera Rossa -13.4.2001
"Io, e ciò vi sorprenderà non poco, sto speculando:
parzialmente in fondi americani, ma più
specialmente in azioni inglesi, che stanno spuntando come funghi quest'anno (a
beneficio di ogni
immaginabile e inimmaginabile società per azioni), sono fatte salire sino a un
livello piuttosto
irragionevole e poi, per la maggior parte, sono fatte crollare. Ho guadagnato
più di 400 sterline e ora
che la complessità della situazione politica offre maggiori opportunità,
ricomincerò da capo. È un
tipo di operazione che richiede poco tempo, e che vale la pena fare, pur
correndo qualche rischio,
per alleggerire il nemico del suo denaro"
Karl Marx
3.3
Seduzione
ma non solo.
La
borsa è analisi dei fondamentali, analisi tecnica, fortuna, Sentiment contemporaneamente.
Come una donna può essere oggetto e soggetto. Può premiare le società che
generano utili e contemporaneamente come oggetto di desiderio anche di società
con i conti in rosso.
Le
azioni in particolare, le borse in generale, sono come le donne. Oggetto e
soggetto a piacimento.
Sentiment del 21.1.2002
Donna oggetto e soggetto: a piacimento
La donna può esigere di essere riconosciuta come soggetto a pieno titolo
(" non voglio essere sedotta, voglio essere riconosciuta"). Ma se
l’uomo
acconsente è perduto, perduto nel ridicolo agli occhi stessi della donna che lo
spia dal fondo
della sua ironia
oggettiva.
Ciò che vuole la donna, non è di essere esaltata come soggetto ma di essere
presa profondamente come oggetto puro che vi sedurrà, che voi
sedurrete. Una volta riconosciuto questo carattere (questa libertà) la donna è
pronta a tutti i giochi dell’amore (ciò che sorprende sempre
profondamente l’uomo).
La donna può scegliere o di abbandonarsi come oggetto sessuale e di darsi senza
scrupoli, o di giocare a farsi riconoscere come soggetto e a rifiutarsi
indefinitamente. Può sempre abbandonare un ruolo per l’altro, senza per questo
contraddirsi (questa possibilità le conferisce una superiorità
sull’uomo). jb
Azioni
Tutti i titoli esigono di essere riconosciuti come soggetti (giuridici ?)
economici a pieno titolo. Gli analisti che cadano in questa trappola sono
perduti
perché non capiscono che ogni società è solo una finzione prospettica che vive
di seduzione. La soggettività che gli viene riconosciuta non interessa a
nessuno (ad es. molte società giapponesi pur producendo utili sono da sempre
sotto-quotate perché non seducono) .
Attenzione: in qualsiasi momento le azioni seduttrici (quelle da comprare
?) possono giocare a essere soggetti (titolare di utili) oppure di vivere
come oggetti di seduzione senza mai contraddirsi.
3. 4 Rapporto della borsa con l’arte, la letteratura, la musica, la
linguistica, la psicanalisi, la filosofia, la scienza, ecc.
Il Sentiment ha l’ambizione di non
chiudersi in una disciplina chiusa ma di utilizzare studi rizomatici (non sono collegati verticalmente tra loro,
ma si evolvono secondo reti imprevedibili ) che sfruttano sia lavori
inter-disciplinati che in-disciplinati (dovrebbero servire a de-strutturare i
luoghi comuni più triti e dannosi per gli investitori).
Di seguito alcuni esempi di Sentiment significativi.
Sentiment del 22.3.2001
L'angelo di P. Klee
Anche i grandi pittori possono cadere nel pessimismo relativo.
In un quadro famoso di P.Klee è raffigurato ad es. un angelo angosciato perché
guardando nel passato intravede solo rovine.
In questa opera sembra quasi sottinteso che il futuro invece possa essere
migliore.
Oggi se ci rivolgiamo al passato troviamo invece ancora momenti
di felicità. Il futuro sembra segnato all' opposto solo da rovine.
Borsa
Tutti aspettano tempi migliori per ripartire (non facciamo l'errore
di sbagliare direzione, come l’angelo di Klee).
Sentiment del 20.4.2000
Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste degli investitori.
-----------------------------------
(Giuseppe Arcimboldo. Pittore del 1500 prediletto dell’imperatore Massimiliano
dipinse ritratti caricaturali realizzando le sembianze umane (teste)
con insieme di fiori, frutti, ortaggi, animali: una pittura
illusionistica, insieme fantastica e minuziosa).
Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste dei risparmiatori
hanno molto elementi in comune. Rivisitare le sue opere è più istruttivo che
partecipare ad un corso intensivo di Trading alla Bocconi.
Giuseppe Arcimboldo
Le teste sono mostruose perché rimandano tutte a un malessere
sostanziale: il brulichio (“La mischia di cose viventi - vegetali,
animali, bambini- disposte in un disordine stipato evoca tutta un vita larvata,
un pullulio di essere vegetali, vermi, feti, visceri al limite della vita, non
ancora nati eppure già putrescibili” – in borsa vedi le ultime Ipo -ndr).
Come il mercato mobiliare anche la pittura di Arcimboldo è mobile (“il
suo progetto impone al fruitore l’obbligo di allontanarsi e di avvicinarsi.
Arcimboldo passa virtualmente da una pittura newtoniana, fondata sulla
fissità degli oggetti rappresentati, a un arte einsteiniana, in cui lo
spostamento dell’osservatore entra nello statuto dell’opera” ).
E non solo. La Natura porta alla fine esclusivamente a processi in
perdita
(vedi ad es. il quadro della Primavera: “ è normale, dopotutto, che la si
rappresenti sotto forma di una donna acconciata con un cappello di fiori -
questi cappelli sono esistiti nella moda -; ma Arcimboldo continua; i fiori
scendono dall’oggetto al corpo, invadono la pelle, fanno la pelle: una
lebbra di fiori copre il viso, il collo, il busto.”) rb
La Natura non si arresta. Il processo di degradazione non ha limiti.
Le Teste degli Investitori
Anche la borsa è mobile, anch’essa brulica, anch’essa
non s’arresta. Oramai il mal di borsa sta inseguendo tutti gli investitori 24
ore su 24. Non dà più tregua. Per molti la vita è oramai degenerata
irrimediabilmente.
La mobilità del pensiero inerente ai nostri investimenti ha raggiunto anche
l’onirico. Le angosce diurne sono un tutt’uno con gli incubi notturni. Anche il
sonno è braccato dai fantasmi della borsa. vt
Sentiment del 4.5.2000
Letteratura ed osservazioni borsistiche da pavimento
Letteratura da pavimento
J.C. si è servito spesso di questa definizione per descrivere la sua opera. E
per meglio chiarire il concetto ha preso come animale totemico il topo.
Egli infatti come il topo ha sempre cercato di rimanere a contatto delle cose (
“ il topo ne tralascia poche sul suo passaggio, interessandosi di tutto ciò che
il suo sguardo obliquo, da terra, può afferrare; lo anima un’ostinazione
minimale, mai trionfante e mai scoraggiata; pur rimando al livello delle cose,
le vede tutte”).
Osservazioni borsistiche da pavimento
Anche l’investitore di borsa per ridurre al massimo i rischi deve rinunciare
alle analisi metafisiche ed astratte dei manuali. Deve procedere come i topi.
Deve interessarsi di tutto ciò che il suo sapere può afferrare. Deve rimanere a
livello delle cose, ovvero delle notizie quotidiane. Non deve dare per scontato
nulla. Deve afferrare più informazioni possibili senza mai scoraggiarsi o
cadere nel trionfalismo.
Sentiment del 20.03.2004
Srotolamenti ed universi
“Il Big Bang è l’eruzione dello spazio compresso, la cui espansione
porta con sé materia ed energia.
Ebbene,
possiamo immaginare che tutte le dimensioni siano nate microscopiche (in gergo,
compattificate ). Dopo il Big Bang
nel tuo universo, tre dimensioni spaziali (e la temporale ovviamente) si sono
sviluppate (in gergo, srotolate) fino a raggiungere la loro estensione attuale,
mentre altre sono rimaste microscopiche.
Nel Universo Piano invece solo due dimensioni si sono srotolate.”
…
A differenza del
universo solido, a tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e
altezza), nel pian-pianeta, di un universo piatto, il sopra e
il sotto, l’alto e il basso non hanno
significato. Qui vedi solo dei segmenti che variano in lunghezza e larghezza. E ciò è normale.
(Chiarimento : “…immagina di posare una pagina rettangolare di
giornale su un tavolo. Guardandola dall’alto questa ti appare un rettangolo. Ma
ora immagina di chinarti gradatamente, indietreggiando verso il bordo del
tavolo. In questo caso vedi la pagina che diventa un rettangolo sempre più
stretto. Alla fine quando guardi esattamente all’altezza del tavolo, la pagina
ti appare come un segmento . Proprio
come la vede un abitante di questo Universo piano ! ”
…
Come fanno gli abitanti di questo Pian Pianeta a distinguere le varie forme, ad esempio a
riconoscere i loro amici ?
…
“Gli
abitanti di questo Mondo – nella fantasia dell’autore - hanno un organo di
percezione molto complesso, un occhio circumnavigante. L’occhio emette una
radiazione che in qualche modo riesce a compiere il periplo dell’oggetto
osservato, inviando le informazioni all’occhio centrale fisso, che determina
così la forma. E’ come se una telecamera girasse attorno all’oggetto
osservato.” fs
Srotolamenti nell’economia
Gli srotolamenti in economia
hanno inizialmente creato economie solide (a tre dimensioni) per poi
evolversi sempre più a cavallo del secondo e terzo millennio in una economia
piatta.
Molti beni scambiati si sono smaterializzati. Oramai sono le banche
dati, i software, la banda larga, ecc. che maggiormente creano valore.
Anche a livello di pagamenti si è verificato questa mutazione. Dai
sistema del baratto si è passati a
surrogati dei beni sempre più
“leggeri e piani” (monete, banconote, scambi telematici, ecc.).
E’ pero nel sistema del monitoraggio dell’economia che lo
srotolamento a due dimensioni si é realizzato nella sua completezza. I beni reali che si spostano, che
creano valore o perdite, si trasformano sui monitor in segmenti, curve, diagrammi, in linee
dai mille colori che pur spostandosi sono condannati a rimanere aderenti al
piano del video (o nello spazio: però come immagini virtuali).
Questa economia piatta ha diversi occhi circumnaviganti. I
satelliti, i computer forniscono la forma e lo spessore di ogni bene.
Infine anche nel Pian-Pianeta, dell’universo piatto, come nel mondo
tridimensionale, esistono gerarchie: ad esempio la linea madre è sempre la botton
line dei rendiconti economici (quella riservata ai manager per monitorare
i profitti). vt
Sentiment del 21.10.2002
Merce
"A prima vista, una merce
sembra una cosa triviale, ovvia. Dalla sua analisi, risulta che è una cosa
imbrogliatissima,
piena di sottigliezza metafisica
e di capricci teologici."
.
Marx
Borsa
A prima vista la borsa sembra
una cosa semplice, ovvia, un luogo dove si scambiano le azioni come fossero
patate.
Dalla sua analisi, risulta che
è una cosa imbrogliatissima, piena di sottigliezze metafisiche e soprattutto di
capricci umorali.
vt
3.5
Investimenti etici e satanici
Con il poco oro che ebbe in regalo alla
sua nascita sembra che Gesù riuscì a vivere fino a trentatré anni dedicandosi ai problemi dello spirito e delle anime.
Oggi dopo più di due millenni la chiesa è florida dal punto di vista
economico.
Il rapporto tra religione ed economia
ha dei fondamentali da monitorare con molta attenzione; ad
es. con i fondi comuni etici.
Ovviamente anche il rovescio della
religione può avere, in economia, valenze positive. Anche il mercato del vizio
(tabacco, alcol, sale da gioco, ecc.)
in tempi di crisi può generare valore ai portafogli degli investitori.
Sentiment del 16.03.2002
Investimenti etici
“Appena nato nella stalla di Betlemme, il piccolo Gesù ricevette
l’omaggio di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre. << Essi mostrarono i loro
tesori,
offrirono l’oro, l’incenso e la mirra >>, scrive magnificamente san
Matteo.
L’incenso e la mirra si usano; ma l’oro ? Mi sono sempre chiesto cosa ne
abbiano fatto, Maria e Giuseppe, dell’oro dei re Magi (in realtà
apparteneva a Gesù).” mt
L’oro degli investitori
Nella storia dell’umanità quell’oro forse creò una chiesa universale retta da
una economia inaffondabile e permise al nostro Signore di dedicarsi
totalmente ai problemi dello spirito e delle anime.
Dopo lo studio dei fondamentali, dell’analisi tecnica, non sarebbe forse male
studiare anche gli investimenti che consiglia la chiesa.
---------------------------------------------------------------------------------------
Ps. I fondi etici, ad esempio, hanno retto bene ai crolli delle borse mondiali
Sentiment del 24.05.2002
Eucaristia
Nei Vangeli di Matteo, Luca e Marco, si legge che nell’Ultima Cena, Gesù
fonda il sacramento dell’Eucaristia.
Gesù divide con i discepoli il pane ed il vino pronunciando le parole:
‘ Mangiate e bevete, questo è il mio corpo, questo è il mio sangue’.
Eucaristia satanica
Per M.T. invece nel vangelo di Giovanni, nell’Ultima Cena, Gesù
fonda l’Eucaristia satanica.
Leggiamo:
“ ‘ In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà.’
Simon Pietro …disse: ‘Signore chi è?’.
Rispose allora Gesù:
‘E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò.’
E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone.
E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gesù quindi gli disse:
‘Quello che devi fare fallo al più presto.’ … Preso il boccone, egli uscì
subito. Ed era notte”
Per M.T., Gesù fu molto duro con Giuda. ‘Prima avvelenato poi
spinto nella notte ? ‘.
Investimenti azionari
Si legge nei manuali scolastici di economia che comprando delle azioni
diventiamo, pro quota, dei capitalisti (le azioni
rappresentano il corpo ed il sangue del capitale –una volta si diceva ad es.
che acquistando un’azione Fiat si comprava un
mattoncino degli stabilimenti di Mirafiore).
Investimenti azionari satanici
Oggi comprando azioni rischiamo come Giuda di rimanere avvelenati e poi spinti
nella notte delle perdite.
Nonostante ciò tutti speriamo che l’avvelenamento sia fatto al più presto. Ciò
che deve essere fatto sia fatto. Siamo stanchi della
notte.
3.6
Universale/globale
Nel passato i valori universali riguardavano i diritti umani, la
cultura, la libertà.
Oggi con la globalizzazione dei mercati
anche i valori universali sono diventati merci e quindi si scambiano come
qualsiasi altro prodotto. In Usa
ad esempio è democratico soprattutto ciò che permette di tenere libero "il
sentiero dei dollari" ed in tendenza la linea dei profitti.
Sentiment del 14.12.2003
Democrazia ovvero follow the money
Le strategie militari europee del ventesimo secolo sono
tramontate.Le vere grandi potenze (Usa) non hanno più come obiettivo finale, la
conquista e l’assoggettamento di territori stranieri, secondo lo schema
classico dell’imperialismo europeo, ma l’apertura di mercati e la conquista di
posizioni commerciali dominanti, dove l’economia libera di mercato è anche
sinonimo ultimo di democrazia politica. La democrazia esiste se c’è libero
mercato: il resto non conta.
Per le neo democrazie tutti i salmi seguono il sentiero dei
dollari. La botton line (saldo tra costi e ricavi) è il semaforo che indica la
percorribilità del sentiero dei dollari (follow the money). Anche gli strateghi
politici oggi, senza voli retorici, parlano semplicemente di jobs (posti di
lavoro), di follow the money .vz
Democrazia e borsa
Forse la borsa è stata la prima istituzione che si è liberata dalla
morale del lieto fine.
Chi investe deve tenere sempre sotto controllo la follow the money. Solo le teorie, le tattiche, strategie che rispettano botton line positive sono democratiche. vt
Sentiment del 06.06.2003
Universale/globale
L'universalità riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura,
la democrazia.
La globalizzazione riguarda le tecniche, il mercato, il turismo, l'informazione.
L'universalità era l'insieme dei valori, della cultura; la
globalizzazione quello degli scambi.
I valori partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi
si sono col tempo globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi come
qualsiasi altro prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb
Universalità/ globalizzazione delle borse
I valori aziendali davano sicurezza per gli investimenti di
medio/lungo termine. I valori forti di ogni azienda si basavano sulla serietà ed onestà dei dirigenti.
Con la globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella
scaltrezza del management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori
opportunità positive. Vt
Ps
I risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della
globalizzazione dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri
Sentiment del 22.07.2001
Il popolo di Seattle
---------------------------
Queste le linee forza dell'antiglobalizzazione.
L'economia ha scisso i marchi (il logo, il branding)
dalla produzione (attualmente gli addetti alle vendite
superano 4 volte e mezzo quello degli operai).
Le aziende impegnano i maggiori capitali per imporre i propri marchi, le
proprie filosofie (le cd tendenze).
Tutto è ideato per dare soddisfazione ai nostri bisogni, prima ancora di
averne bisogno.
Siamo tutti studenti alla ricerca di lavoretti per l'estate, di mance o di
un'occupazione temporanea (l'occupazione
seria e remunerativa verrà sempre dopo).
Il popolo borsistico
Il popolo borsistico ed il popolo di Seattle in questo momento
vivono lo stesso pessimismo.
Siamo tutti precari. La concentrazione economica sembra arrivata alla stretta
finale: se non hai un logo dominante sei out (es. : Fiat è stata costretta ad
aggregarsi a GM, Olivetti è in cerca di un nuovo padrone, ecc.).
Ed i risparmiatori non possono che sperare di avere nel portafoglio azioni di
società vincenti (le Grandi) .
3.7
Terrorismo
I Sentiment tendono ad analizzare il
terrorismo sotto la luce dello scambio simbolico. Gli investitori hanno avuto
tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra-day, ecc., ma non hanno
mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto ricambiare con contro-doni i
servizi avuti. Oggi non si sentono sfruttati ma umiliati.
Sentiment del 16.05.2003
Dono/contro-dono e violenza
Tutte le società del passato si sono basate per la coesione sullo
scambio simbolico tra dono e contro-dono.
Dio donava la vita ed in cambio lasciava spazio al sacrificio. Le donne offrono la seduzione ma in cambio pretendono di essere
sedotte con gli interessi. (Lo scambio simbolico tende al rialzo in una spirale
senza fine. I primitivi scambiavano
con il cannibalismo dei capi, anche la morte -era un onore per le vittime ).
Oggi invece non è più possibile il contro-dono: tutto ci è donato.
Siamo nella situazione solo di ricevere.
Però tutti abbiamo capito che ogni dono unilaterale è un atto di
potere, di violenza.
Due esempi
Odio del terzo mondo
“ Non è l’odio di coloro cui è stato tolto tutto e nulla reso,
bensì quello di coloro cui è stato dato tutto senza che possano restituirlo.
Non odio dello spossessamento e dello sfruttamento, bensì dell’umiliazione”.
Twin Towers
I terroristi hanno donato l’11 settembre qualcosa che non ha aveva
la possibilità di un contro-dono. Gli americani si sono sentiti umiliati ed
hanno reagito con delle aggressioni. Però “Tutte le rappresaglie non sono altro
che un apparato di ritorsione fisica, mentre la disfatta è stata simbolica. La
guerra risponde all’aggressione non alla sfida. La sfida può essere raccolta solo umiliando l’altro a
propria volta – certamente non
schiacciandolo sotto le bombe o
chiudendolo come un cane a Guantànamo “. (Nota: Solo le torri
forse capendo la natura del dono-suicidio
hanno offerto correttamente come
contro-dono il loro crollo-suicidio ancora più
più spettacolare.) jb
Risparmiatori senza contro-dono
Hanno avuto tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra
day, ecc., ma non hanno mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto
ricambiare con contro-doni i servizi avuti. Oggi non si sentono sfruttati ma
umiliati (come anche molti pensionati e lavoratori). vt
Sentiment del
03.05.2003
Guerra/guerriglia
La guerra è arrogante, trionfalistica e stupida per i suoi
argomenti e per le motivazioni perché in realtà il potere è interessato solo alla conservazione della propria dominanza (quando questa è
garantita ritorna la massima tolleranza e comprensione).
I dominanti ricorrono alla guerra quando sono convinti di vincerla
. “… siamo i più forti”.
Guerriglia. Questa è il linguaggio di chi si sente dominato, che sa
di essere perdente in caso di guerra.
Il terrorismo cerca di segnalare che ci sono degli esclusi, dei perdenti
che sono pronti a dare la vita perché non ne possono più della giustizia dei
dominanti.
Attualmente molti gruppi, etnie, stati, che sono esclusi dalla potenza delle armi e dalle
tecnologie, capiscono che non sono
in grado (se non in tempi lunghissimi) di
diventare competitivi. Questa
marginalità provoca spesso
in loro aggressività, che sfocia
anche in azioni di terrorismo.
Forse aveva ragione il poeta Fernand Gregh quando scrisse: “Non ci
sono cattivi, solo sofferenti”. hl
Investitori istituzionali / trader
Gli investitori istituzionalizzati sono interessati ad investimenti
redditizi nel medio e lungo termine. Gli orizzonti temporali prolungati danno
garanzie di benessere agli azionisti, ai dirigenti, a tutti i dipendenti.
Quindi tutti i loro consigli mirano a questo scopo.
I piccoli risparmiatori invece non si sentono protetti dai
potentati bancari e cercano di rendere loro la vita più impegnativa con
tecniche di semi-guerriglia (ad esempio con lo scalping che impegna molto senza
di fatto produrre utili).
Per loro fortuna sono
una piccola minoranza che non disturbano gli asset della intermediazione
borsistica –non ci sono guerre in vista. vt
3.8 Tempo
e mercati curvati
Anche i concetti di tempo vanno
rivisitati e spesso ridefiniti con i nuovi concetti di tempo, spazio, orizzonte
degli eventi che le nuove frontiere della ricerca della fisica astronomica
hanno definito negli ultimi anni.
Lo spazio economico sta subendo
curvature nuove con la nuova fabbrica mondiale chiamata Cina ed il cervello
informatico chiamato India. Anche l’ultima frontiera chiamata “Riqualificazione
dei mercati occidentali” non è di facile attuazione. La disoccupazione
sistemica non tocca più solo i lavori manuali ma anche quelli intellettuali.
Sentiment del 06.03.2004
Tempo e spazio
(quadrimensionale) curvo
“ …nella regione
vicina al buco nero si verifica in
modo sensibile …il rallentamento dello scorrere del tempo. Gli orologi di
eventuali astronauti nelle vicinanze battono il tempo più lentamente…E questo
effetto cresce man mano che l’astronauta si avvicina al buco nero e la forza
gravitazionale aumenta. Lo
scorrere del tempo varia da posizione a posizione. In questo senso la gravità
distorce il tempo. Gli esperti si esprimono dicendo che attorno al buco nero “il tempo si è curvato”.
…
“In questo senso il tempo non è altro che un’altra dimensione
dell’Universo simile alle altre tre spaziali.”
Quindi l’idea del tempo, inserita nel concetto spazio-tempo, da
dimensione astratta diventa
concreta.
…
Sono queste nuove proprietà geometriche dello spazio-tempo che
determinano il moto dei corpi che noi
usualmente attribuiamo alla forza di gravità!
“Con queste idee è chiaro che non è più necessario parlare di forze
gravitazionali, ma solo di
proprietà geometriche dello spazio-tempo determinate dalle masse dei corpi
presenti”
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
“C’era una volta una
particella…” di Franco Saporetti
Tempo “curvato” del
trader
Quando usciamo dallo spazio temporale delle simulazioni borsistiche
ed ci colleghiamo in tempo reale
con la borsa, il tempo da lineare ed astratto diventa variabile e concreto.
Si velocizza il tempo a disposizione per comprare e vendere
mentre i tempi di risposta della
rete diventano maledettamente
lunghi.
In questo senso il tempo diventa forse la dimensione più concreta
dello spazio borsistico.
Il suo scorrere varia da rete a rete, da borsa a borsa e dal
momento. Solo il “quì e l’attimo”
in cui stiamo operando ci da lo spessore del tempo curvato del trader.
vt
Sentiment del 27.02.2004
Spazio curvato
“… pensate ad un
universo a due dimensioni (invece che a tre!) e quindi ad uno spazio
piano. Immaginate poi una porzione
di questo Universo piano come una membrana di gomma tenuta ben tesa su cui è
disegnata una griglia per
individuare la posizione degli oggetti. Figurativi quindi di posarle sopra una sfera pesante. Se una seconda
pallina passa nelle vicinanze devia il suo percorso a causa della deformazione
della membrana. Ad esempio, considerate il Sole come sfera pesante e la terra
come sferetta piccola. La Terra, che viaggia nelle vicinanze, risente della
curvatura dello spazio e si mette ad orbitare intorno al Sole.” fs
Economia curvata
Le borse Usa ed asiatiche (sfere
pesanti) stanno creando curvature profonde nello spazio dell’economia. Tutte le altre palline saranno costrette ad
orbitare intorno a queste borse. vt
Orizzonte degli eventi
“Un corpo che passa a distanza di sicurezza da un buco nero
non ha nulla da temere, perché viene semplicemente deviato, proprio come
accadrebbe vicino a una stella normale. Ma gli oggetti che si avvicinano
troppo, oltre il limite chiamato orizzonte degli eventi del buco nero,
sono spacciati: vengono trascinati inesorabilmente verso il centro del buco
nero, cioè verso la fine dell’imbuto di attrazione. All’interno del buco sono
sottoposti a una forza gravitazionale enorme che cresce così velocemente che alla
fine li distrugge.“ fs
Una società che chiede
prestiti tramite bond ed ha liquidità ricorrente per assolvere i propri impegni
di rimborso non ha nulla da temere: semplicemente è monitorata con più attenzione dal mercato.
Se però le emissioni superano la l’orizzonte della fiducia dei risparmiatori non c’è più rating che
salvaguardi la società: i rubinetti dei finanziamenti si chiuderanno
precipitosamente e la società collasserà
in un attimo. vt
3.9
Psicologia degli investitori
La psicologia degli investitori è
fondamentale per il timing dell’investimento. Mentre le industrie del risparmio
gestito sfruttano positivamente il consenso degli investitori per i loro
budget, negli investimenti azionari a Sentiment, come ho già sopra scritto, si
diffida del consenso. Condividere o diffidare del consenso significa comunque
conoscere la psicologia degli investitori ed i loro comportamenti. Questo
settore è complesso perché le scelte degli investitori sono spesso determinate da un’interazione di elementi ancora oggi
di difficile lettura. Il Sentiment è uno strumento che cerca di capire come il mondo ” altro” rispetto la “razionalità
economica” dei manuali, degli analisti,
e degli intermediari, incide sul comportamento di chi investe.
La musica, le canzoni, la poesia, i brusii, come
la psicanalisi possono portare un loro contributo.
Sentiment del 15.07.2002
Poesie e canzoni
I poeti aspirano all'eternità ( la poesia è a-temporale ). La
vera poesia non è soggetta alle mode. Inoltre è autosufficiente
("la poesia ha una sua musica che si rifiuta di essere accompagnata da
un'altra musica" mt).
La canzone è invece legata al tempo, ai ricordi intimi come al primo amore o il
diploma. Fa parte dell'intima storia personale (nessuna poesia ha la stessa
forza d'incanto).
Voci borsistiche
Gli esperti si sforzano di farci ragionare. Tutti i media ci consigliano
di rimanere ancorati solo allo "spartito" economico e non
farci trascinare dalle mode effimere. Le leggi economiche sono universali
e a-temporali.
I risparmiatori invece non amano le considerazioni
"ragionevoli". Preferiscono il canto del terrore
("ah ça ira, ça ira, ça ira. Les borses à la lanterne" - testo
aggiornato) o, se fosse di nuovo possibile, le sirene della new economy.
La borsa è amata in quanto legata a ricordi personali, intimi di guadagno
personale .
Sentiment del 7.07.2002
Brusii passati e presenti
Passato
I greci antichi interrogavano con passione e senza stancarsi il brusio delle
fronde, delle sorgenti, dei venti, il fremito della natura, per trovare il
disegno di un’intelligenza (rb).
Presente
Gli investitori interrogano con passione e senza stancarsi il brusio, il rumore
di piaceri plurali, i giudizi di ottimismo tra le persone che li
circondano ( non interessa ora il Sentiment generale perché troppo forte
- e quasi sempre ingannevole).
Sentiment del 22.09.2002
Ascolto psicanalitico
L’ascolto psicanalitico si
esercita da inconscio ad inconscio, da inconscio che parla ad un altro che si
suppone stia ad ascoltare.
Per Freud lo psicanalista non
deve attribuire importanza a “nulla in particolare”. Non si devono fare selezioni durante l’ascolto.
(Scrive Freud “Si stia ascoltare e non ci si preoccupi di tenere a mente
alcunché”).
Se si concentra con
particolare intensità su un particolare se ne trascurano altri e quindi si seguono nella scelta le proprie
aspettative o le proprie inclinazioni.
Ma questo non deve
assolutamente capitare perché il medico
corre il rischio di non trovare mai niente che non si sappia già.
Purtroppo Freud contravviene a
questa regola aurea quando ad es. nel caso di Dora trascura il ruolo dei
rapporti omosessuali di Dora con la signora K., perché interessato solo a
provare i rapporti incestuosi con il padre. rb
Ascolto dell’investitore
L’investitore quando deve
decidere come deve investire deve ascoltare senza selezionare le notizie del
mercato per evitare di recepire solo le informazioni che lo possono
tranquillizzare.
Le dissonanze che potrebbero generare
ulteriori perdite non vanno rimosse ma
affrontate e possibilmente risolte.
Purtroppo quasi tutti
contravveniamo ancora a questo principio fondamentale anche se ha più di un
secolo di vita.
Il padre della psicoanalisi, sf, ha messo in luce che la perdita di una persona amata provoca
un pesante “lavoro di lutto” per la “libido”. Poi il tempo porta alla
guarigione quando il soggetto “in cordoglio” riesce spostare il suo amore su di
un altro soggetto.
Chi non riesce a
trovare un sostituto al “ lavoro di lutto”, pur dimenticando il soggetto amato, cade in una sindrome malinconica,
caratterizzata da un profondo scoramento, accompagnato dalla incapacità di amare e da un
avvilimento del sentimento di sé che si esprime in auto rimproveri e in
radicato senso di colpa. Il “Lavoro di malinconia” inoltre appartiene alla
costellazione psichica della rivolta (non della rivoluzione) ovvero di una
lagnanza rispetto qualcosa che gli manca. Questa lagnanza poi si trasforma in accusa nei confronti di
coloro che non condividono la sua malinconia. mp
Le perdite di borsa degli ultimi tre anni hanno provocato nei
risparmiatori un lavoro di lutto che ha dirottato la “Libido” dei risparmiatori
su investimenti alternativi come gli immobili, la liquidità.
Chi ha avuto perdite di risparmi amati e non è riuscito a darsi
pace, tende ancora a colpevolizzarsi ed a colpevolizzare. Si lagna e non decide
di fare nulla. Non capisce che auto ingannarsi non serve. Bisogna seguire e
gestire i cambianti. vt
3.10 Il Sentiment come scienza economica
dalle
soluzioni immaginarie ovvero come
Pata-economia
Come gli artisti ed gli intellettuali più
trasgressivi hanno con la Patafisica (è la scienza delle soluzioni immaginarie
che incorpora la fisica e la metafisica”) rinunciato ai miti della cultura
occidentale come l’Essere, l’Avere, per la banalizzazione di ogni
verità – “Quando sentite una previsione
logica seguite la raccomandazione Zen: non discutetela ma “masticatela fino a
che non cascano i denti”-, così la pata-economia dovrebbe costituire una
scienza immaginaria onnicomprensiva
di tutti gli infiniti
elementi razionali, irrazionali che compongono il Sentiment di ogni investimento.
E’ giunto il tempo di fare il punto e
cambiare pagina dopo gli attentati in Spagna dell’11 marzo 2004.
Ancora una volta quasi nessun analista
ha consigliato di vendere come nel marzo 2000. Solo il 6% di Sell in Italia e poco più tra le grandi
case di rating nel mondo.
Sentiment del 4.3.2000
Malattia e verità.
Le incertezze aumentano, molti dubbi stanno emergendo tra i guru della
finanza. Speriamo che presto le malattie psicosomatiche portino alla
"verità di Amleto" e la vecchia guardia di esperti si
autopsicanalizzi
ed esca di scena.
La scienza moderna ha constatato infatti che il melanconico è
spesso
nel "giusto quando muove a se stesso alcune critiche. Quando, al culmine
dell'autocritica si definisce un meschino…, uno sleale e un succube …"
(Oggi " ci domandiamo solo perché gli uomini debbano ammalarsi prima di
poter accedere a verità di questo genere…Giacché è indubbio che se
qualcuno giunge a una tale valutazione … ebbene costui è malato,
indipendentemente che dica il vero o che sia più o meno ingiusto con se
stesso" - SF).
Dopo tutte le previsioni errate degli ultimi mesi da parte degli
analisti si spera che i dubbi si diffondino e molti escano di scena.
Anche se sappiamo che i guru-turaccioli sono la maggioranza.
Sentiment dell’ 11.10.2002
La perdita
“Ho sognato il dubbio la certezza.
Ho sognato il giorno di ieri.
Forse sogno di aver sognato.
Sento un po’ di freddo, un po’
di paura.”
J.L.
Borges
Le perdite in borsa
Ho sognato il dubbio e la
certezza.
Ho sognato gli aumenti di
borsa di ieri.
Continuo oggi a sognare.
Forse sogno di aver sognato.
Sento un po’ di freddo, un po’
di paura.
vt
4.
Digressioni conclusive
4.1
Fine della Borsa come "Terra senza frontiera"
Fino al 2000 la Borsa rappresentava ancora
( come nel '700/800 in Usa ) la Terra senza frontiera dei risparmiatori di
tutto il mondo. Bastava avere coraggio ed investire in borsa. Sembrava che ci
fossero più soldi che titoli. Nessuno aveva diritto a lamentasi perché come le
terre senza frontiere del Far West erano a disposizioni di tutti, bastava
occuparle e farle rendere, così con la borsa bastava investire ed aspettare
guadagni sicuri (almeno nel lungo periodo).
Però come di colpo i pascoli senza
limiti sono finiti una volta che la colonizzazione ha raggiunto l'oceano
Pacifico, così ogni speranza di lieto fine degli investimenti azionari è
svanita dopo l'implosione della bolla e la nascita del mercato globale (siamo
diventati tutti dei precari in cerca di un investimento alternativo).
Come il settore della sanità pubblica
gratuita ha funzionato quando solo una minoranza ne ha beneficiato, così il
mercato azionario ha generato risultati positivi solo quando solo una minoranza
ha investito. ( I maggiori guadagni li hanno ottenuti risparmiatori pionieri
degli anni '20 in Usa - vedi tabelle con le performance più sotto).
Poi con l'ingrossarsi dei mercati fino
al mercato globale del 2000 i guadagni sono diventati sempre più speculativi e
gli investimenti a medio e lungo termine hanno reso sempre meno.
Oggi con la globalizzazione l'illusione di guadagni per gli
azionisti non qualificati è svanita perché la trippa a disposizione degli investitori (troppo numerosi)
diventa sempre più ridotta e incerta (anche in fase di crescita economica
mondiale come l'attuale).
4.2 Indici
borsistici a Confronto
Se si esaminano le serie degli indici
borsistici del passato si rilevano che molti assunti più sfruttati dagli
intermediari finanziari sono senza fondamento e comunque molto interessati solo
ai propri budget.
Ad esempio le linee degli indici
borsistici difficilmente vengono deflazionati, i rendimenti dei titoli di nuova
sottoscrizione non vengono spesso prezzati correttamente nei prospetti
informativi.
-
Cento anni di borsa Italiana (Giovanni Siciliano, Il Mulino, Ed. 2001)
Da questo studio si evince che "fra il 1905 e il 1920 i prezzi delle azioni
scesero di oltre l'80% in termini reali e da allora non si sono più riprese".
Per chi avesse poi investito nei
periodo dove era più logico comprare, ovvero negli anni del miracolo economico nel 1960, nel gennaio
2003 l'indice dei corsi azionari total
returns deflazionati con l'indice dei prezzi al consumo sarebbe sceso da
100 del 1960 a 86,9 del gennaio 2003.
Solo chi avesse investito negli della
depressione, quando tutti fuggivano per timori di nazionalizzazioni nel '70 e
poi ancora agli inizi del '90 quando le imprese erano tornate a perdere avrebbe
ottenuto rendimenti positivi anche se non molto soddisfacenti.
Infatti considerato che il differenziale
(risk premium, compenso per il rischio)
debba avere un valore di 3-5 punti la borsa italiana avrebbe prodotto in quel
periodo un rendimento medio annuo del 2,3% - insufficiente a compensare il
rischio (nel 1969 l'indice Mediobanca è pari a 74,1 - 26% in meno del livello di partenza - mentre nel dicembre
2000 con 149,9 si è al valore massimo dell'intera serie).
Però anche in questo caso si può
affermare che la borsa Italiana ha distrutto valore.
-
La Borsa Usa nel lontano passato ha creato moltissimo valore !
Analizzando il grafico pubblicato
Jeremy Siegel , Stocks for the long run, McGraw-Hill, Ed. 1998, pag. 11, si
vede che la borsa americana ha risposto nel lungo e lunghissimo periodo
positivamente. La Borsa Usa
ha toccato un massimo nel 1920 pari a poco meno di 10 000 per raggiungere
558945 nel 1997 , ovvero , ribassando a 100 gli anni '20 si arriva 5590 nel
1997, cioè prima della bolla recente del 2000. Quindi un ipotetico investitore
che avesse investito una somma notevole negli anni 20 avrebbe sistemato molto bene se stesso (ed
anche i suoi nipotini).
-
Le borse estere nel lungo termine hanno creato valore (fine
1969, dicembre 2000)
Questo periodo permette un confronto
internazionale di indici reali total return in un arco trentennale (è il più
esteso che Mediobanca è riuscito a costruire).
Questi i rendimenti deflazionati :
Regno Unito: 7,6%; Stati Uniti : 7,2%; Francia, Germania, Svizzera : 8%:
Giappone: 3,9% ;
Italia, 2,5%
4.3 Note finali
. A parte la borsa italiana le altre
borse hanno creato valore nel lungo periodo (il Giappone però solo per il rotto
della cuffia).
. Il trend dei guadagni però degli
ultimi 30 anni nei confronti degli ultimi 80 anni si è ridotto già
drasticamente.
Oggi si possono fare solo delle ipotesi.
E' comunque molto azzardato affermare che nel futuro la borsa premierà i risparmiatori che hanno investito con
orizzonti temporali medio/ lunghi.
Sentiment del 20.06.2001
Scaffale sempre vuoto
""Ma la cosa più strana era che ogni volta che Alice fissava lo
sguardo sopra uno scaffale, quello scaffale era sempre vuoto, benché gli altri
tutt’intorno fossero pieni zeppi fino a traboccare. "Ma le cose
scorrono!" disse infine dopo avere passato un paio di minuti nel vano
inseguimento di un oggetto grande e luminoso, che a volte sembrava una bambola
e a volte una cassetta da lavoro, e che si trovava sempre nello scaffale sopra
quello che guardava. "…ma sai cosa faccio ora ?" aggiunse come colpita
da una idea improvvisa. "La voglio seguire fino all’ultimo scaffale: non
potrà certo attraversare il soffitto!" Ma anche questo tentativo fallì: la
cosa attraversava il soffitto in tutta tranquillità come se non avesse mai
fatto altro"" lc
Borsa
Ma la cosa strano che tutte le volte che vedo un titolo interessante questo
sparisce nel passato o nel futuro (lo dovevo comprare prima,
ora è troppo tardi -o troppo presto). Tutti i titoli scorrono
troppo velocemente. Mi sento sempre spiazzato. Non riesco a fissare i tempi
giusti per investire.
Idea. Monitorizzo in un portafoglio i titoli che mi interessano e al primo
alert opero.
Niente da fare i titoli che ho scelto sono già uscita dal "soffitto",
ovvero non sono più appetibili. vt
5. I Sentiment di vt dal 30.05.2004 al 20-02.2000
Sentiment
del 30.05.2004
Islam
L’Islam
non è ciò che dovrebbe essere. L’Islam è regressivo e fondamentalista. Questi islamici non si muovono in libertà. Sono ciechi,
inconsapevoli o manipolati. Vanno tollerati. Però se diventano aggressivi vanno
fermati è inseriti di forza nel civile Ordine Mondiale.
jb
Islam
borsistico
Ancora
troppi risparmiatori sono ciò che non dovrebbero essere. Sono regressivi e fondamentalisti.
La loro inconsapevolezza li spinge ad investire da soli e poi si ritrovano con
titoli di società fallite. Se non riescono a capire che solo il
risparmio gestito li può proteggere, prima o poi si deve togliere la
possibilità, a questi sprovveduti,
di farsi del male investendo con il fai-da-te.
vt
Sentiment
del 23.05.2004
Realtà
show dell’orrore
Con
l’immagini delle prigioni di Bagdad l’America si infligge ad un’umiliazione
simbolica mediante immagini avvilenti di qualcosa che è del tutto agli antipodi
dell’avvenimento, un non avvenimento di una banalità oscena.
Quelle
immagini sono lo specchio di una super potenza che non sa cosa farsene di se
stessa, di un potere che ormai non ha più obiettivi, che è senza finalità
perché senza nemici plausibili.
Con la
tortura che vorranno mai fare confessare a quegli uomini, quale è il segreto
che dovrebbero estorcere ? Poco o nulla. Ciò che conta è lo stermino simbolico
del nemico.
“Ed è lì,
che salta agli occhi lo scopo della guerra, che non è quello di uccidere o
di vincere: è quello di annientare il nemico, di spegnergli (credo che sia
stato Canetti a dirlo) la luce del cielo “. Di sterminarlo simbolicamente.
E per
questi messaggi di sterminio i giornalisti al seguito delle truppe non servono
più. Sono i soldati stessi a scattarsi da soli delle immagini. Che siano vere o
false è poi del tutto irrilevante, non cambia la posizione dell’occidente .
“E’
l’occidente intero ad essere là, nel sadico scoppio di riso dei soldati
americani.
Così come
è l’occidente intero ad appoggiare la costruzione del muro israeliano.”
Jean Baudrillard
Show della borsa
Forse sarà
bene utilizzare anche le “sfide
simboliche” del filosofo francese jb quando si cerca di capire il
funzionamento della borsa.
vt
Sentiment
del 21.05.2004
Io-ti-amo
. L’ io-ti-amo è senza sfumature. Questa
parola è sempre vera. E’ il risultato di una performance.
. Sebbene
sia detta miliardi di volte, l’ io-ti-amo
non trova posto nel dizionario.
. E’ al di
fuori della sintassi e non si presta ad alcuna trasformazione strutturale - non
ha alcuna equivalenza con i suoi sostituti. La benché minima alterazione
sintattica disgrega questo blocco unico.
. Il
soggetto e l’oggetto formano un tutt’unico con la parola che viene proferita.
. E’ una
parola socialmente sradicata. Essa può essere sublime, solenne, superficiale,
come può essere una parola erotica, pornografica.
. L’ io-ti-amo è senza altrove. Essa non è una metafora di niente.
. Ha senso
solo nel momento in cui la pronuncio. E’ una formula che non permette
classificazioni.
. Io-ti-amo non ha nessuna collocazione
scientifica, non rientra nel campo della linguistica, della semiologia. Rientra
forse come godimento nella musica.
rb
L’”anch’io” dell’ investitore
Il sogno
dell’investitore è godere
nell’urlare “anch’io” a quel titolo
azionario che senza sfumature dice (mentre mostra i buoni guadagni che ha regalato):
“ io-ti-amo “.
vt
Sentiment
del 16.05.2004
Forma e
movimento
“…
non siamo abbastanza sottili per scorgere lo scorrimento probabilmente assoluto del divenire; il permanente non esiste se non grazie ai nostri organi grossolani che
riassumano e riconducono le cose a piani comuni, laddove niente esiste in questa forma. L’albero è ad ogni
istante una cosa nuova; noi affermiamo la forma
perché non cogliamo la sottigliezza di un movimento assoluto.”
Nietzsche
Borsa e
divenire
La
borsa è anch’essa questo albero la cui forma la percepiamo solo grazie alla
grossolanità dei nostri organi. “ Siamo
scientifici per mancanza di sottigliezza.”
vt
Sentiment
del 08.05.2004
Centralità
della Cina
La
Cina può reggere il ritmo di sviluppo di questi anni ?
Due settimana
fa è bastato il timore di una frenata troppo brusca nel credito bancario cinese
per fare precipitare nell’angoscia Wall Street, mentre da mesi la stessa borsa
americana assiste con beata
indifferenza al disastro di Bush
in Iraq.
Giusta o
sbagliata, questa è la gerarchia d’importanza per i mercati mondiali.
fr
Sentiment
del 30.04.2004
La
maratona di New York
“Non avrei
mai creduto che la maratona di New York potesse strappare le lacrime. E’ uno
spettacolo da fine del mondo. Si può parlare di sofferenza volontaria come di
schiavitù volontaria ?
Sotto la
pioggia battente, sotto gli elicotteri, sotto gli applausi…a torso nudo e con
gli occhi stralunati, tutti cercano la morte, la morte per sfinimento che fu
quella del maratoneta di duemila anni fa, il quale, non dimentichiamolo,
portava ad Atene l’annuncio di una vittoria.
Anche loro
sognano di essere portatori di un messaggio vittorioso, ma sono in troppi, il
loro messaggio non ha più senso: ha solo quello del loro stesso arrivo, al
termine dello sforzo: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed
inutile”
jb
La
maratona borsistica
Anche la
maratona degli investitori crea uno spettacolo da fine del mondo. Sotto
l’incubo dei terroristi, delle guerre,
della speculazione…, ogni maratoneta borsistico sogna di essere premiato
dal mercato, ma sono in troppi; la loro speranza non ha senso, ha solo quella
di non perdere tutto: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed
inutile.
vt
Sentiment
del 25.04.2004
Linguaggio
guerriero
“Ogni
parlata combatte per l’egemonia; se ha il potere si estende dappertutto nel
corrente e nel quotidiano della vita sociale, diventa doxa, natura: è la parlata falsamente apolitica degli uomini
politici…
Ma anche
al di fuori del potere, contro di esso, la rivalità rinasce, le parlate si
frazionano, lottano tra loro. Una topica spietata regola la vita del
linguaggio; il linguaggio viene sempre da qualche parte, è topos guerriero.”
rb
Linguaggio
guerriero dei consulenti bancari
La topica del
budget regola la vita di tutti i
consulenti.
Se la
banca è mono prodotto il consulente guerriero è costretto a piazzare gli investimenti della casa anche se
sono il peggio che offre il mercato.
Se la
banca è multi brand aumentano le probabilità che la parlata del consulente diventi doxa (se si fanno correttamente i confronti fra i vari prodotti
simili esistenti).
vt
Sentiment
del 18.04.2004
Vergine di
Memling
“ E’
molto diritta, posta molto verticalmente. Gli esseri puri sono diritti. Le
donne caste si riconoscono dalla statura e dal movimento; le voluttuose si
trascinano, languiscono e si curvano, sempre sul punto di cadere”
Barbey
d’Aurevilly
Azioni
immacolate
Seguono
andamenti lineari, con
coefficienti angolari sempre positivi. Sono azioni che non tradiscono. Le
azione fedeli si riconoscono dalle performance elevate e dal loro movimento in
crescita; le insicure si trascinano, languiscono e si curvano, sempre sul punto
di cadere”
Ps. Purtroppo le azioni immacolate sono estinte.
vt
Sentiment
del 09.04.2004
Punto
ultimo
“C’è uno
strano piccolo museo costruito da Kenzo Tange a Nizza. E’ adorabile. E’ una
piccola costruzione collocata su un piano d’acqua, non lontano dall’aeroporto.
E’ stata edificata già tre o quattro anni fa ed è sempre rimasta vuota, perché
non ci sono mai stati i fondi necessari per trovarle un contenuto. Dunque, è il
museo del vuoto ed è una meraviglia; è un gioiello. Da cinque o sei anni Kenzo
Tange non fa più niente. Forse è l’ultima cosa che ha accettato di fare… Aveva
raggiunto il punto ultimo.”
jb
Punto
ultimo in finanza
Quando
dopo costruzioni economiche mirabili gli architetti finanziari alla domanda di
fare previsioni non rispondono significa che sono credibili: hanno raggiunto il
punto ultimo.
vt
Sentiment
del 03.04.2004
Frattali *
(
Definizione di frattale: una forma fatta di parti che sono simili al tutto)
E'
una geometria capace di descrivere e “misurare” oggetti frastagliati e complessi
(assai più frequenti in natura dei regolarissimi triangoli, cerchi e cubi della
geometria euclidea - che si impara sui banchi di scuola).
Questo
“metro” molto complesso permette di analizzare figure irregolari,
caratterizzate dal ripetersi di uno stesso motivo, su scala sempre più ridotta.
In natura si è constatato che i dettagli quando sono ingranditi si
arricchiscono di nuovi particolari - difficilmente si semplificano come succede
con la geometria classica.
Questa
nuova geometria sta ridisegnando molto delle nostre conoscenze: dal corpo umano
alle galassie, passando per la struttura delle nuvole e le ramificazioni dei
corsi d'acqua. Fondamentale per il loro successo è stato il continuo progresso
fatto dai computer. Per fare delle simulazioni che si basano sulla geometria
frattale occorrono grandi memorie e grandi potenze di calcolo. L'ultima
frontiera consiste nell'applicare questa metodologia allo studio del cosmo e in
medicina, ad esempio, per misurare le cicatrici di epatiti e cirrosi. ac
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
*
Il matematico francese di origine polacca, Benoit Mandelbrot, è
considerato il "padre" dei frattali. Il suo libro più famoso
"The fractal geometry of nature" fu pubblicato nell'82.
Frattali
Economici
Come
sempre gli economisti hanno semplificato più del dovuto (forse per mancanza di
solide basi scientifiche) i fenomeni "frastagliati" dell'economia. E'
sperabile che la geometria dei frattali entri presto come conoscenza operativa
anche nel mondo degli
investimenti. vt
Sentiment
del 26.03.2004
Campi come veicolo di trasporto
“Artuc
e Proteo erano due protoni.
Artuc
veniva da molto lontano. Da sempre
aveva girovagato in assoluta libertà negli spazi siderali. Dotato di carica
positiva, per muoversi sapeva sfruttare con grande abilità ed esperienza i campi magnetici ed elettrici presenti
nella regione attraversata. Così viaggiava disinvolto nello spazio circostante…
Al
contrario Proteo, pur essendo della stessa carica positiva, sembrava nei
movimenti un bambino ai primi passi: goffo e impacciato: Suscitava simpatia e
tenerezza.”
“Io mi
chiamo Artuc. Ma veniamo ai fatti: non so da dove tu – Proteo- venga. Ma se qui
vuoi muoverti devi fare come me: usare i campi come veicoli di trasporto. “
“Il campo
magnetico ti può servire come guida
per dirigerti dove vuoi e il campo elettrico ti è necessario per incamerare energia, cioè per
ricaricarti. Infatti mentre acceleri perdi energia come radiazione
elettromagnetica e questo effetto non è trascurabile alle velocità con cui noi
viaggiamo. E se non mangi, cioè
acquisti nuova energia, puoi finire male.” fs
I Campi degli investitori
Jones
e Carletto erano due investitori di borsa.
Jones veniva
da molto lontano. Da sempre aveva investito nei mercati siderali Usa. Dotato di
carica positiva sfruttava con la massima abilità ed esperienza i campi dell’analisi dei fondamentali aziendali
(bilanci, indebitamenti, prospettive, utili, ecc.) ed i campi dell’analisi tecnica (andamenti dei
titoli comparati con gli andamenti passati).
Al
contrario Carletto, pur essendo della stessa carica positiva, sembrava quando
doveva investire (o disinvestire) un bambino ai primi passi: goffo e
impacciato.
Jones
mosso da tenerezza si avvicina a Carletto e gli consiglia:
“In borsa
devi usare i campi dell’analisi
fondamentale e dell’analisi tecnica per selezionare le azioni da comprare. L’analisi dei fondamentali ti indica la strada
dove investire, ovvero i titoli delle società sane, mentre
l’analisi tecnica ti fornisce il timing dell’investimento.
Solo
rispettando l’analisi dei fondamentali e
l’analisi tecnica si possono limitare le perdite e incamerare guadagni
(energia). In borsa si viaggia molto velocemente e l’energia a disposizione può
presto annullarsi se non rispettiamo le indicazioni che ci provengono dai campi borsistici. “ vt
Sentiment
del 20.03.2004
Srotolamenti
ed universi
“Il Big
Bang è l’eruzione dello spazio compresso, la cui espansione porta con sé
materia ed energia.
Ebbene,
possiamo immaginare che tutte le dimensioni siano nate microscopiche (in gergo,
compattificate ). Dopo il Big Bang
nel tuo universo, tre dimensioni spaziali (e la temporale ovviamente) si sono
sviluppate (in gergo, srotolate) fino a raggiungere la loro estensione attuale,
mentre altre sono rimaste microscopiche.
Nel
Universo Piano invece solo due dimensioni si sono srotolate.”
…
A
differenza del universo solido, a
tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e altezza), nel pian-pianeta, di
un universo piatto, il sopra e il sotto, l’alto e il basso non hanno significato. Qui vedi
solo dei segmenti che variano in
lunghezza e larghezza. E ciò è normale.
(Chiarimento
: “…immagina di posare una pagina rettangolare di giornale su un tavolo.
Guardandola dall’alto questa ti appare un rettangolo. Ma ora immagina di
chinarti gradatamente, indietreggiando verso il bordo del tavolo. In questo
caso vedi la pagina che diventa un rettangolo sempre più stretto. Alla fine
quando guardi esattamente all’altezza del tavolo, la pagina ti appare come un
segmento . Proprio come la
vede un abitante di questo Universo piano ! ”
…
Come fanno
gli abitanti di questo Pian
Pianeta a distinguere le varie forme, ad esempio a riconoscere i loro amici ?
…
“Gli
abitanti di questo Mondo – nella fantasia dell’autore - hanno un organo di
percezione molto complesso, un occhio circumnavigante. L’occhio emette una
radiazione che in qualche modo riesce a compiere il periplo dell’oggetto
osservato, inviando le informazioni all’occhio centrale fisso, che determina
così la forma. E’ come se una telecamera girasse attorno all’oggetto
osservato.” fs
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Srotolamenti
nell’economia
Gli
srotolamenti in economia hanno
inizialmente creato economie solide (a tre dimensioni) per poi evolversi sempre
più a cavallo del secondo e terzo millennio in una economia piatta.
Molti beni
scambiati si sono smaterializzati. Oramai sono le banche dati, i software, la
banda larga, ecc. che maggiormente creano valore.
Anche a
livello di pagamenti si è verificato questa mutazione. Dai sistema del baratto
si è passati a surrogati dei
beni sempre più “leggeri e piani”
(monete, banconote, scambi telematici, ecc.).
E’ pero
nel sistema del monitoraggio dell’economia che lo srotolamento a due dimensioni
si é realizzato nella sua completezza.
I beni reali che si spostano, che creano valore o perdite, si
trasformano sui monitor in
segmenti, curve, diagrammi, in linee dai mille colori che pur
spostandosi sono condannati a rimanere aderenti al piano del video (o nello
spazio: però come immagini virtuali).
Questa
economia piatta ha diversi occhi circumnaviganti. I satelliti, i computer
forniscono la forma e lo spessore di ogni bene.
Infine
anche nel Pian-Pianeta, dell’universo piatto, come nel mondo tridimensionale,
esistono gerarchie: ad esempio la linea madre è sempre la botton line
dei rendiconti economici (quella riservata ai manager per monitorare i
profitti). vt
Sentiment
del 13.03.2004
La
macchina del tempo
“ -
Immaginate che l’Umano a bordo della sua astronave si imbattesse in un buco
nero la cui massa è, ad esempio, 1.000 volte quella del Sole. Immaginate pure
che l’Umano si calasse con un cavo fino a pochi centimetri sopra l’orizzonte degli eventi. Sappiamo che la gravità causa una
curvatura del tempo. Questo significa, come già sappiamo, che per lui il tempo passerebbe più lentamente, anzi
molto più lentamente, vista
l’incredibile forza gravitazionale dei buchi neri. Il suo tempo rallenterebbe
di circa 10.000 volte rispetto a quello dei suoi amici rimasti sulla Terra.
-
Supponiamo ora che l’Umano si trastullasse in questo modo attorno al buco nero per un anno (un suo anno intendendo, cioè come lo misura
il suo orologio) prima di risalire
sull’astronave e tornare a casa. Ebbene all’arrivo sulla Terra scoprirebbe che
sono passati più di 10.000 anni dalla sua partenza !
…
“Avrebbe così usato un buco nero come una
“macchina del tempo” che lo avrebbe proiettato nel futuro remoto del suo
Pianeta !” ( fs)
La
macchina del tempo in borsa
-
Immaginate che un Investitore decidesse
di andare a vivere in un
posto sperduto, totalmente isolato
anche dalla più piccola comunità umana.
Come
sappiamo dai racconti del passato a questo mal capitato il tempo non passerebbe
mai anche se, come sappiamo, il suo orologio non subirebbe nessun
rallentamento.
–
Supponiamo ora che questo risparmiatore si trastullasse per un anno in questa
isola sperduta prima di ritornare a vivere in una città metropolitana.
Ebbene,
appena cercherà di aggiornarsi sui cambiamenti borsistici, scoprirà che il tempo dei mercati lo ha trasformato in un semi-cavernicolo
borsistico, tanti sono stati i
cambiamenti avvenuti nell’anno che è mancato.
…
-
Avrebbe così usato l’isola come una
“macchina del tempo” che lo avrebbe proiettato nel futuro remoto della Borsa ! ( vt )
Sentiment
del 06.03.2004
Tempo e spazio (quadrimensionale) curvo
“
…nella regione vicina al buco nero
si verifica in modo sensibile …il rallentamento dello scorrere del tempo. Gli
orologi di eventuali astronauti nelle vicinanze battono il tempo più
lentamente…E questo effetto cresce man mano che l’astronauta si avvicina al
buco nero e la forza gravitazionale
aumenta. Lo scorrere del tempo varia da posizione a posizione. In questo
senso la gravità distorce il tempo. Gli esperti si esprimono dicendo che
attorno al buco nero “il tempo si è
curvato”.
…
“In questo
senso il tempo non è altro che un’altra dimensione dell’Universo simile alle
altre tre spaziali.”
Quindi
l’idea del tempo, inserita nel concetto spazio-tempo, da dimensione
astratta diventa concreta.
…
Sono
queste nuove proprietà geometriche dello spazio-tempo che determinano il moto dei corpi che noi usualmente
attribuiamo alla forza di gravità!
“Con
queste idee è chiaro che non è più necessario parlare di forze
gravitazionali, ma solo di
proprietà geometriche dello spazio-tempo determinate dalle masse dei corpi
presenti”
Tempo
“curvato” del trader
Quando
usciamo dallo spazio temporale delle simulazioni borsistiche ed ci colleghiamo
in tempo reale con la borsa, il
tempo da lineare ed astratto diventa variabile e concreto.
Si
velocizza il tempo a disposizione per comprare e vendere mentre i tempi di risposta della rete
diventano maledettamente lunghi.
In questo
senso il tempo diventa forse la dimensione più concreta dello spazio
borsistico.
Il suo scorrere
varia da rete a rete, da borsa a borsa e dal momento. Solo il “quì e
l’attimo” in cui stiamo operando
ci da lo spessore del tempo curvato del trader. vt
Sentiment
del 27.02.2004
Spazio
curvato
“… pensate ad un universo a due dimensioni (invece
che a tre!) e quindi ad uno spazio piano.
Immaginate poi una porzione di questo Universo piano come una membrana
di gomma tenuta ben tesa su cui è disegnata una griglia per individuare la posizione degli
oggetti. Figurativi quindi di posarle sopra una sfera pesante. Se una seconda pallina passa nelle
vicinanze devia il suo percorso a causa della deformazione della membrana. Ad
esempio, considerate il Sole come sfera pesante e la terra come sferetta piccola.
La Terra, che viaggia nelle vicinanze, risente della curvatura dello spazio e
si mette ad orbitare intorno al Sole.” fs
Economia
curvata
Le borse
Usa ed asiatiche (sfere pesanti)
stanno creando curvature profonde nello spazio dell’economia. Tutte le altre palline saranno costrette ad
orbitare intorno a queste borse. vt
Sentiment
del 22.02.2004
Orizzonte degli eventi
“Un corpo che passa a distanza di sicurezza da un buco nero
non ha nulla da temere, perché viene semplicemente deviato, proprio come
accadrebbe vicino a una stella normale. Ma gli oggetti che si avvicinano
troppo, oltre il limite chiamato orizzonte degli eventi del buco nero,
sono spacciati: vengono trascinati inesorabilmente verso il centro del buco
nero, cioè verso la fine dell’imbuto di attrazione. All’interno del buco sono
sottoposti a una forza gravitazionale enorme che cresce così velocemente che
alla fine li distrugge.“ fs
Orizzonti
della fiducia
Una
società che chiede prestiti
tramite bond ed ha liquidità ricorrente per assolvere i propri impegni di
rimborso non ha nulla da temere: semplicemente è monitorata con più attenzione dal mercato.
Se però le
emissioni superano la l’orizzonte della
fiducia dei risparmiatori non c’è più rating che salvaguardi la società: i
rubinetti dei finanziamenti si chiuderanno precipitosamente e la società
collasserà in un attimo. Vt
Sentiment
del 14.02.2004
Buco nero e big bang
Un buco nero si forma nel punto in cui una
stella di grande massa, che ha esaurito tutto il combustibile nucleare, si avvia a finire i sui giorni e collassa , cioè si contrae sempre più su
se stessa. (Per rendere la Terra un buco
nero, dovremmo comprimerla fino ad una sfera pari a circa un centimetro).
…………..
Alcuni cosmologi (traendo ispirazione
dalla somiglianza tra le condizioni di big
bang e dei buchi neri – caratterizzati entrambi da
enormi densità di materia) hanno
avanzato la sconcertante ipotesi che un buco
nero possa costituire il passaggio ad
un altro universo.
Questo
però potrebbe avere caratteristiche fisiche simili ma non identiche a quelle dell’Universo che lo ha
generato. fs
Buco nero e big bang borsistico
Più che di
esplosioni di bolle speculative si dovrebbe parlare di implosioni di mercati
borsistici.
Questi quando
hanno esaurito tutto il combustile dei risparmi degli investitori collassano come buchi neri.
Ispirandosi
alla teoria dei buchi neri e del big bang è pensabile prevedere che dopo la grande implosione
del 2000 di tutte le borse mondiali, le immense energie compresse, soprattutto
nei mercati asiatici, potrebbero
generare altri universi
borsistici simili ma non identici a quelli che ci hanno preceduto. vt
Sentiment
del 09.02.2004
Orazi e
Curiazi
Secondo la
leggenda di Roma, sotto il regno di Tullo Ostilio (sec. VII a.C.) si decise di
risolvere le sorti della Guerra scoppiata
tra Roma e Alba Longa con
un duello tra i guerrieri
delle due città. Nello scontro fra i tre generali romani (Orazi) e i tre
gemelli albani (Curiazi), i
Curiazi uccisero due degli Orazi; il terzo Orazio, fingendo di fuggire, uccise
i tre Curiazi, assegnando a Roma la supremazia. (lgc).
Inculazi e
Curiazi
Secondo le
cronache finanziarie del sec XXI d.C. si decise di risolvere i conflitti tra i
risparmiatori e le banche con lo strumento dei “Patti Chiari”. I consulenti (Inculazi) avevano
l’obbligo di comunicare in modo inequivocabile il rischio di ogni investimento
ed i risparmiatori (Curiazi) dovevano
essere stati informati in modo esauriente su tutti gli investimenti
proposti e/o sottoscritti.
Dopo la
decimazione degli Inculazi dovuti ai
crolli di borsa degli anni 2000-2002 questi nuovi Patti dovevano dare il
colpo di grazia a tutti gli Inculazi
( finalmente i Curiazi sembravano salvaguardati).
Purtroppo una minoranza si è salvata: e oggi con
una borsa apparentemente in ripresa sono di nuovo pronti allo scontro frontale
con i Curiazi. (vt)
Sentiment
del 24.01.2004
Libertà e
liberazione
(“ Io ho una specie di pregiudizio contro la
libertà! Contro la liberazione, in ogni caso”).
In uno
stato di asservimento, di mancanza, la libertà è un’idea e allo stesso tempo
una sorta di destino; la desideri, la cerchi.
Però
quando vieni liberato, credere di vivere una libertà realizzata è una trappola.
Si è
liberi – e allora ?
Devo
inventare qualche pericolo perché interessa soprattutto una forma sognata di
libertà, mai una forma compiuta (“…se
posso fare ciò che voglio la vita diventa insopportabile”).
jb
Libertà e
liberazione negli investimenti
I trader hanno
sempre sognato di conoscere oggettivamente il mercato e poter decidere in
libertà i propri investimenti. Essere liberati dal vuoto di informazione e
poter investire/disinvestire in tempo reale sembrava un sogno, un destino.
Quando poi
alcune banche hanno fornito
queste libertà online come forma compiuta tutti sono andati in depressione.
Siamo
liberi – e allora ?
Allora la
libertà è rimasta ad una forma fantasiosa: gli investimenti continuano a seguire le cabale più disparate.
vt
Sentiment
del 21.01.2004
Troppe
idee.
Se abbiamo
troppe idee, troppi progetti, se l’ideazione è troppo serrata, le energie si
esauriscono velocemente. Coloro che accumulano tutti i riferimenti,
moltiplicano i dati, precisano una traiettoria, si sfiniscono prima di dire
cosa ? Nulla. (jb)
Troppe
idee borsistiche.
Se
utilizziamo troppi strumenti per le analisi tecniche, per lo studio dei
fondamentali societari, le nostre energie si esauriscono velocemente. Coloro
che accumulano tutti i dati storici, tutte le news, tutti le comparazioni,
precisano una traiettoria di investimento, si sfiniscono prima di investire in
che cosa ? Nulla. (vt)
Sentiment
del 16.01.2003
Eccesso di
arte
Tutti
possono produrre arte, non ci sono più segreti, tutti possono affermare qualcosa
e hanno il diritto di farlo. Tutti diventano creatori, c’è una mobilitazione
generale che porta al paradosso per cui non c’è più un destinatario, tutti sono
trasmettitori. Ognuno crea la propria espressione e non ha più il tempo di
ascoltare gli altri. L’arte muore per eccesso di arte. jb
Eccesso di
borsa
Tutti
possono dare consigli come investire perché tutti possono affermare qualcosa e
hanno il diritto di farlo. Tutti hanno soluzioni vincenti, tutti sono
trasmettitori di consigli vincenti. Ognuno preso dalle proprie verità non ha
più tempo di ascoltare gli altri. La borsa muore per eccesso di soluzioni
intelligenti. vt
Sentiment 10.01.2004
Serendipity
E’ un
termine molto bello per indicare “la
saggezza” e fa saldamente parte della letteratura sacra indiana da
secoli.
E’ anche
il nome di un negozio a Londra in cui trovi tutto quello che vuoi, ad eccezione
di quello che stai cercando ! jb
La
serendipity borsistica
E’ un
termine molto bello per indicare la saggezza borsistica (comprare ciò che deve
ancora performare).
E anche il
nome del mercato borsistico dove puoi trovare tutti i titoli che vuoi, eccetto
quelli che stai cercando, ovvero quelli
che nel breve devono salire ! vt
Sentiment
del 4.1.2004
Derivato
amoroso: il malumore
Il
malumore è un messaggio, una disapprovazione di noi stessi che facciamo portare
il peso agli altri ; il malumore non viene mai nascosto.
“Non potendo essere manifestamente geloso senza avere diversi
inconvenienti, tra cui il ridicolo, io sposto la mia gelosia, ne do a vedere
solo un effetto derivato, temperato…; faccio abortire il contenuto senza rinunciare alla forma: il
malumore”. (rb)
Questo
pesa su quelli che ci stanno intorno diventando un segno grossolano, un ricatto
indegno.
Derivati
borsistici
I derivati
in borsa sono strumenti che ci permettono di nascondere che non possiamo fare previsioni, non sappiamo
come andranno finire i nostri investimenti azionari. Spesso tendiamo a
capovolgere la logica degli investimenti azionari: solo nel breve si può
guadagnare, nel medio e lungo termine siamo tutti fregati.
Questo però non possiamo dirlo per non
essere discriminati come incompetenti. Allora mitighiamo questa incapacità con
i servizi “derivati “: le put, le
call, le gestioni dinamiche che
permettono l’autoinganno (se la borsa sale compro, se scende parcheggio
i miei soldi sulla liquidità o vendo allo scoperto).
Queste
proposte però disturbano i risparmiatori perché i risultati passati sono stati sempre deludenti ed i
costi sistematicamente elevati. Vt
Sentiment
del 19.12.2003
Tyche
“Definita
come << una causa non manifesta per il ragionamento umano>> per lo
storico Tucidite sarebbe esattamente << ciò per cui la realtà differisce dal
ragionamento, ma a cui il migliore ragionamento deve sapersi adattare”. mp
Tyche in
borsa
Gli
investitori hanno la stessa visione di Tucidite: in borsa non conta il caso, la
fortuna ma la grazia. Tyche designa i casi della
vita e quindi la parola va tradotta in sorte. La sorte differisce dal
ragionamento ma tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.
vt
Sentiment
del 14.12.2003
Democrazia
ovvero follow the money
Le
strategie militari europee del ventesimo secolo sono tramontate.Le vere grandi
potenze (Usa) non hanno più come
obiettivo finale, la conquista e l’assoggettamento di territori stranieri,
secondo lo schema classico dell’imperialismo europeo, ma l’apertura di mercati
e la conquista di posizioni commerciali dominanti, dove l’economia libera di mercato è anche
sinonimo ultimo di democrazia politica. La democrazia esiste se c’è libero
mercato: il resto non conta.
Per le neo
democrazie tutti i salmi seguono
il sentiero dei dollari. La botton line (saldo tra costi e ricavi) è il
semaforo che indica la percorribilità del sentiero dei dollari (follow the
money). Anche gli strateghi
politici oggi, senza voli retorici, parlano semplicemente di jobs (posti di
lavoro), di follow the money .vz
Democrazia
e borsa
Forse la
borsa è stata la prima istituzione che si è liberata dalla morale del lieto
fine.
Chi
investe deve tenere sempre sotto controllo la follow the money. Solo le teorie,
le tattiche, strategie che rispettano
botton line positive sono
democratiche. vt
Sentiment
del 07.12.2003
Isotropia
del legno
“La resistenza del legno varia a seconda del
punto in cui si conficca il chiodo: il legno non è isotropo.
…
Neanch’io lo sono; ho i miei
punti deboli.
…
Per provare la vena giusta del legno (se non si è
ebanisti), basta piantarvi un chiodo e vedere se si pianta bene.
…
Per reperire i miei punti delicati, c’è uno
strumento che assomiglia al chiodo: è lo scherzo che io non sopporto…”
rb
Isotropia
della borsa
Anche
la borsa non è isotropa. Ha suoi punti deboli, le sue resistenze.
Se non
siamo degli “ebanisti” per trovare la vena giusta non c’è alternativa che
provare ad investire e vedere. Se
non penetra bene nei processi di accumulazione l’investimento si trasforma in uno scherzo che non
sopportiamo (anche se è un chiodo che può servire a reperire i nostri punti
deboli).
vt
Sentiment
del 29.11.2003
Spigolature
dopo la mietitura
.
Sul fronte dei dazi Busch può colpire solo marginalmente la Cina (vedi i
recenti dazi sulla maglieria ed i
televisori) perché l’asse cino-americano è la nuova locomotiva della crescita;
le multinazionali Usa sono le prime a profittare della manodopera asiatica a
buon mercato.
. Non
riuscendo a trovare sbocchi commerciali in Asia, Busch, in cerca di rielezione,
ha mandato alle stelle l’Euro.
Per difesa
la Francia e la Germania
hanno strappato le
regole del Patto di stabilità
esautorando la Commissione che doveva farle applicare (ora non possono
più criticare l’unilateralismo degli americani).
.
All’Europa però non basta per essere competitiva scimmiottare Busch-lo-spendaccione. Il modello americano è
fatto di tanti altri ingredienti: altissimi investimenti per la ricerca,
flessibilità del lavoro, cultura dell’innovazione, spirito imprenditoriale
diffuso.
. Gli Usa
rispondono alle delocalizzazioni delle imprese americane in Cina con nuove
mestieri e nuove industrie (“Cina ed America si assomigliano per lo spettacolo terrificante e
meraviglioso di modernizzazione e cambiamento a getto continuo”).
. L’
Europa ( un angolo del mondo dove il tempo scorre al rallentatore) non deve
illudersi che l’Euro forte sia
simbolo di forza reale. fr
Sentiment
del 23.11.2003
Modelli
economici
Gli
studiosi, gli esperti di economia si sono sempre impegnati nella costruzione di modelli economici che
partendo da ipotetici comportamenti degli investitori riuscissero a prevedere i risultati futuri degli investimenti, compresi i rischi.
Le moderne
teorie dei portafogli ad es. si basano sui principi del Capital asset pricing model (CAPM). Queste sanno
determinare i prezzi, i rendimenti, i rischi appropriati, sia dei portafogli
perfettamente diversificati, sia dei portafogli qualsiasi.
Il CAPM si basa su nove ipotesi (Tutte le
attività sono negoziabili; gli investitori sono avversi al rischio e si
propongono di massimizzare la ricchezza totale; il mercato è perfetto; gli
investitori hanno aspettative omogenee…).
…
Poi non
sono ovviamente mancati ricercatori che dimostrando l’irrealtà di molte
ipotesi hanno costruito dei veri
modelli alternativi più “logici”.
Risultati
positivi
Sicuramente
tutti i modelli economici hanno
fatto la fortuna delle università,
delle case editrici, degli “esperti”, delle banche.
Risultati
negativi
I
risparmiatori che hanno aderito alla scienza economica ufficiale hanno subito
spesso oltre alle perdite dovute al mercato i costi di gestione dei
portafogli intelligenti, ovvero
efficienti.
Che cosa
fare
Come
sempre i modelli economici si devono misurare solo con i risultati ottenuti
(non contano le ipotesi realistiche dei
modelli).
Oggi è
bene fare il punto. E’ tempo di bilanci. I risultati si sentitizzano sempre in
una semplice sottrazione: il ricavato- (meno) il versato. Il resto non conta.
vt
Sentiment
del 16.11.2003
La velocità
della luce non si può superare
- Ma
perché la velocità della luce non si può
superare?
- Vediamo
se riesco a spiegartelo con questo ragionamento – rispose Nega sorridendo.
Ti ho già detto
che aumentando la velocità aumenta la massa (…pensa alla nota formula che lega
l’energia E, la massa m e la velocità della luce c : E= mc ² ).
Più un
corpo diventa pesante, più è difficile aumentarne la velocità. Spingere un
bimbo in bicicletta è un conto, ma spingere un Tir è un’altra cosa. Quindi, man
mano che accelera, diventa arduo andare più veloce…
A quota
99,999 per cento della velocità della luce, la massa è cresciuta di 224 volte;
al 99, 99999999 per cento di 70.000 volte. La massa cresce senza limiti
all’avvicinarsi della velocità della luce. Quindi ci vorrebbe una quantità di
energia infinita per raggiungere il
cento per cento della velocità della luce.
Questo è
naturalmente impossibile.
fs
ps Testo
leggermente modificato
Anche il prezzo
delle azioni è frenato dai volumi
Perché ci
sia un aumento del valore delle azioni è necessario un sorplus di domanda
rispetto all’offerta. Inizialmente con un minimo deficit d'offerta i prezzi
aumentano notevolmente.
In breve
tempo però aumentando la massa degli investimenti l’energia richiesta al
mercato per fare salire i valori delle azioni diventa elevatissima (in fisica
si direbbe infinita) e quindi i
compratori sono costretti a dileguarsi.
Poco dopo
però bastano pochi venditori per fare crollare il valore delle azioni (o dei
mercati) ipercomprati.
vt
Ps:
attenzione ai titoli ipercomprati
Sentiment
del 09.11.2003
Mondo
dell’infinitamente piccolo
Balzo
verso il “Nuovo Mondo alla velocità della luce” delle particelle
Un nutrito
gruppo di elettroni, un fascio come
gli Umani amavano chiamarlo ,
viaggiava a folle velocità verso un punto lontano. Il fascio, entro un tubo
metallico, era spinto da una strana forza che lo faceva andare sempre più
veloce. Ed Elna, una graziosa elettroncina bionda dagli occhi celesti, faceva
parte del gruppo. L’anziana elettrona la guardò un po’ sorpresa e poi con tono
dolce disse: - Mi chiamo Nega. Da dove vieni? Come sei arrivata qui con noi ?
Vivevo
sulla superficie di un oggetto… sì, un qualcosa che gli Umani chiamano metallo.
Lì avevo molti amici, elettroni come me…Lì ci muovevamo, giocavamo e correvamo
in tutte le direzioni ma non potevamo mai uscire. Poi un giorno hanno
cominciato ad arrivare dallo spazio oggetti volanti (che gli anziani chiamavano
“fotoni”). C’è stato un fuggi
fuggi generale. Poi ricordo che uno di questi fotoni, un vero bruto, mi ha
urtato o forse mi ha dato un pugno così forte che mi ha catapultato fuori dal
metallo. E ora, un po’ intontita, mi trovo qui. Ma forse devo ringraziare quel
bruto perché ero stanca di abitare sempre nello stesso posto e desideravo
cambiare ambiente. Ero stanca di fare ogni giorno le stesse cose, di vedere le
stesse facce. Ora, almeno per un po’, posso fare cose nuove, fare nuove
amicizie. Ora sono libera e felice.
- Libera ?
– mormorò Nega perplessa con tono quasi materno- Sei proprio giovane e
inesperta. Qui si va molto veloci ma non si è liberi. Prova a muoverti in una
direzione che non sia quella in cui andiamo tutti. Ci riesci?
Elna ci
provò più volte e un po’ stizzita rispose: -No, non ci riesco.
Entro
questo tubo c’è un qualcosa, che gli Umani chiamano campo magnetico, che ti
costringe a viaggiare sempre verso quel punto laggiù, la Grande Festa, come l’hai chiamata tu. Inoltre qui esiste un’altra
“cosa” che gli Umani chiamano
campo elettrico, che ti fa andare sempre più veloce.
Ma allora
sono prigioniera – esclamò Elna molto spaventata.
-No! No!-
la rassicurò Nega, avendo notato il suo spavento.
Ora puoi
viaggiare e vedere cose nuove. Sei solo saltata in un Nuovo Mondo.
Il testo
leggermente modificato è stato preso dal simpatico e stuzzicante libro dal titolo “C’era una volta una particella…” di
Franco Saporetti , docente universitario di Fisica e ricercatore in Fisica
Nucleare. Si tratta di racconti del Mondo dell’infinitamente piccolo, dove si
narra di particelle che viaggiano alla velocità della luce, di buchi neri,
della macchina del tempo, dell’origine dell’Universo e di altri possibili
Universi vicini al nostro. I racconti di fantasia sono di facile lettura e per non esperti della materia ( Ed. CLUEB,
ott. 2003; libreria: via Marsala 31, Bologna; www.clueb.com
).
Mondo
degli investimenti
Balzo verso
il “ Nuovo Mondo alla velocità della luce” dei risparmiatori
I
risparmiatori vivevano felici grazie ai loro titoli familiari, sicuri,
redditizi. I buoni postali, i bot, i cct, ecc. non tradivano mai.
Vivevamo
in un Mondo provinciale tranquillo quando un giorno con la forza dei cellulari,
di Internet, delle nuove tecnologie, dei rialzi dei mercati azionari, sono
stati spinti forzatamente e velocemente verso un “Nuovo Mondo alla velocità della luce”.
Qui tutto
è diverso: nuovi mercati, nuovi titoli, nuove metodologie, nuove speranze. Qui
tutti sembrano muoversi verso un’unica direzione spinti da un’unica forza:
quella illusoria di guadagnare alla velocità della luce! Ma la direzione verso
la Grande Festa (creata
dall’immaginazione di Elna) può condurre al
dissolvimento o alla felicità: alla prima (il dissolvimento, l’annichilazione)
si arriva senza una matura esperienza e facendo uso di troppa allegria, alla
seconda (la felicità) ascoltando i suggerimenti della giusta “particella”
(Nega) che interviene al momento opportuno. vt
Sentiment
del 2.11.2003
Il
controeroe
Chi decide
un giorno di liberarsi dallo
spettro di non essere logico e di sopportare le accuse di illogicità, d’infedeltà, di contraddizione, di
mescolare a piacimento tutti i sensi del linguaggio, diventerebbe l’abiezione
della società. La scuola, i
tribunali, gli amici ne farebbero uno straniero: “chi sopporta la contraddizione senza vergogna?” rb
Il
controeroe negli investimenti
In borsa
si capovolge il vecchio mito biblico. La confusione delle lingue non è più una
punizione. Attraverso l’abitazione di logiche contraddittorie, che lavorano
fianco a fianco, l’investimento diventa una Babele felice. E solo allora Il
risparmiatore può accede a performance soddisfacenti. vt
Sentiment
del 25.10.2003
Perdita di
una persona amata
Il padre
della psicoanalisi, sf, ha messo
in luce che la perdita di una persona amata provoca un pesante “lavoro di
lutto” per la “libido”. Poi il tempo porta alla guarigione quando il soggetto
“in cordoglio” riesce spostare il suo amore su di un altro soggetto.
Chi non riesce a trovare un sostituto al “
lavoro di lutto”, pur dimenticando
il soggetto amato, cade in una
sindrome malinconica, caratterizzata da un profondo scoramento, accompagnato dalla incapacità di
amare e da un avvilimento del sentimento di sé che si esprime in auto
rimproveri e in radicato senso di colpa. Il “Lavoro di malinconia” inoltre
appartiene alla costellazione psichica della rivolta (non della rivoluzione)
ovvero di una lagnanza rispetto qualcosa che gli manca. Questa lagnanza
poi si trasforma in accusa nei
confronti di coloro che non condividono la sua malinconia. mp
Perdite di
borsa
Le perdite
di borsa degli ultimi tre anni hanno provocato nei risparmiatori un lavoro di
lutto che ha dirottato la “Libido” dei risparmiatori su investimenti
alternativi come gli immobili, la liquidità.
Chi ha
avuto perdite di risparmi amati e non è riuscito a darsi pace, tende ancora a
colpevolizzarsi ed a colpevolizzare. Si lagna e non decide di fare nulla. Non
capisce che auto ingannarsi non serve. Bisogna seguire e gestire i cambianti.
vt
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Ps
I
risparmiatori che hanno investito nei mercati americani e cinesi dopo la fine
della guerra in Iraq hanno ottenuto rendimenti anche superiori al 30%
Sentiment
del 17.10.2003
Parola
erotica e parola vergognosa.
La parola
può essere erotica a due condizioni opposte, tutte due eccessive: se ripetuta
ad oltranza, o al contrario se è inaspettata, succulenta per la sua novità.
La parola
diventa vergognosa, noiosa invece
quando ripete contenuti, schemi, variando solo le formi superficiali (il senso
è sempre lo stesso). rb
Parole simpatiche e parole irritanti nella
consulenza.
Le parole
dell’esperto hanno carattere simpatico quando si ripetono sempre uguali con un
significato zero (conosciamo la filastrocca e ci divertiamo) oppure quando ci
trasmettono nuovi concetti.
Le parole
diventano irritanti quando concetti uguali, sempre interessati, si ripetano
all’infinito sotto un piumaggio di parole sempre diverse. vt
Sentiment
del 12.10.2003
Comunicazione
Interpersonale
Legge di
Wijo
- “Se un’attività di
comunicazione può concludersi in modo negativo, certamente si concluderà in
modo negativo;
-
se un messaggio può essere interpretato in modi differenti, esso verrà
interpretato nel modo che creerà il danno maggiore;
-
vi sarà sempre qualcuno che conosce meglio di voi che cosa volete intendere con
un determinato messaggio;
-
più si comunica e più è difficile che la comunicazione abbia successo.”
Consulenza
Quando dialogate
con un esperto finanziario e non c’è immediata sintonia nella comunicazione non
è male pensare a Wijo.
vt
Sentiment
del 03.10.2003
Sordità
letteraria
Diderot
nella sua lettre sur les sourds et muets racconta
che lo scrittore Lesage, diventato sordo in vecchiaia, andava ugualmente alla
rappresentazione delle sue opere: egli diceva di non essere mai riuscito a
giudicare meglio le sue stesse opere come quando non sentiva più gli attori. mp
Sordità
dell’investitore
Si
racconta che un risparmiatore diventato sordo alle previsioni degli esperti
iniziò a ragionare secondo il suo buon senso. Non diventò ricco, ma riuscì nel
tempo a capire e giudicare meglio il mercato mobiliare. vt
Sentiment del 27.09.2003
Il pastore e la BMW
Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo
decisamente lontano e isolato, quando all'improvviso vede avvicinarsi una
BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.
Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci,
occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal
finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante
pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?"
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il
suo gregge e risponde con calma: "Certo, perché no?"
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer
portatile Dell e lo collega al suo cellulare.
Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un
sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove
si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e
ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.
Apre quindi Photoshop ed invia l'immagine ad un laboratorio di Amburgo che
dopo pochi secondi gli spedisce un'e-mail sul suo palmare confermando che
l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede ad un database SQL e su un foglio di
lavoro Excel con centinaia di formule carica tutti i dati tramite e-mail
con il suo Blackberry.
Dopo pochi minuti riceve una risposta ed alla fine stampa una relazione di
150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet
iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama: "Tu
possiedi esattamente 1586 pecore".
"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo
punto"
dice il pastore, e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta
poi a mettere nel baule dell'auto.
Il pastore quindi aggiunge: "Hei, se indovino che mestiere fai, mi
restituisci la pecora?"
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"
"Sei un consulente" dice il pastore.
"Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto a indovinare?"
"Beh, non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il
pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato
per una risposta che io già conosco, ad una domanda che nessuno ti ha fatto,
e non capisci un accidente del mio lavoro. Ora restituiscimi il cane!"
fc
Sentiment
del 21.09.03
Paradigma
artistico
E’
articolato sulle figure dell’artista, del pubblico, del critico.
Compito
del critico è quello di caricare di un’aura tautologica le opere degli artisti che sempre più
diventano indistinguibili dagli oggetti non artistici. Le tautologie ovviamente
sono perfette, senza resti, non creano insicurezze.
(Tautologia:
“se p, allora p; e se q allora q).
Es.
“Questo quadro è valido perché ha un valore artistico, quello no perché non
contiene creatività.”
I critici
più raffinati utilizzano anche le tautologie circolari dove le logiche
rimbalzano tra i soggetti.
Es.
Artista. “ Le mie opere hanno un grande valore perché certificate dai critici”.
Critico “
L’artista condivide le mie considerazioni e se molti comprano le sue opere è
segno che valgono”.
Fruitori :
“L’artista mi piace e oltre ad essere valutato bene dal mercato, ha il consenso
quasi unanime dei critici”. mp
Paradigma
finanziario
E’
articolato sulle figure dei mercati, degli intermediari, dei risparmiatori.
Qui si
amplificano le tautologie perché sta diventando sempre più problematico fare
distinguere ad es. un fondo da una cipolla.
Entrambi
sono soggetti a variazioni di prezzo, entrambi possono fare lacrimare.
La
spiegazione è sempre tautologica e senza resto.
(Es.: Abbiamo tutti i prodotti che il
mercato richiede e quindi siamo tra i migliori; siamo tra i migliori perché
abbiamo quasi tutti prodotti del mercato). vt
Che fare per difendersi dai Consulenti
Maestri Tosatori ?
Considerato
che tutti gli intermediari sono interessati a vendere prodotti ad alto costo ed
ignorare quelli per loro meno convenienti, quando si investe conviene
riflettere bene prima di sostenere spese elevate, e sempre dobbiamo chiedere la comparazione con la concorrenza dei
prodotti offerti (se non sono in grado di farla è bene diffidare) e informarsi dei prodotti simili senza spese, ad esempio, se si tratta di
fondi, degli
Etf (Exchange traded Funds)
che sono già da un anno quotati alla
borsa di Milano.
(Nota. Con
questi fondi si è sicuri di replicare esattamente gli indici azionari
sottostanti sostenendo solo la spese di acquisto in borsa –alcune Banche online
applicano commissioni tra i 10 e 12 Euro). vt
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Sentiment del 15.09.2003
Idiozia ed arte
Esistono due tipi di stupidità.
C'è una stupidità semplice, onesta e ingenua che proviene
da una certa debolezza della ragione: essa è prossima alla poesia e all'arte
perché nell'idiota c'è sempre del poetico.
La seconda sfrutta un uso infruttuoso dell'intelligenza:
questa mira alla conoscenza della verità e della realtà. Queste realtà e queste
verità sono però solo organiche alla società ove si inseriscono. mp
Idiozia e borsa
Ci sono investitori semplici, onesti ed ingenui, che
investono senza logiche ferree. Vanno per simpatia. Ispirano tenerezza per i
loro ragionamenti deboli.
Ci sono gli investitori intelligenti che mirano al sodo,
alle regole dell'economia, ma che non si accorgono che ogni manuale di fatto se
non è superato è perlomeno di parte e serve organicamente agli interessi di
pochi
Sentiment del 08.09.2003
Arte trasgressiva ed istituzioni
Nel passato le istituzioni condividevano il punto di vista
del pubblico e condannavano le operazioni trasgressive dell'avanguardia.
Oggi invece le istituzioni ritengono più conveniente
sostenere l'artista trasgressivo, perché ricavano dallo scandalo un beneficio
di pubblicità e di risonanza mediatica che è maggiore di quello che potrebbe
ottenere dall'adesione ai gusti tradizionali del pubblico. vp
Investimenti tradizionali ed istituzioni
Nel passato le istituzioni consigliavano il risparmio
familiare e investimenti tranquilli in titoli di stato.
Oggi con deficit pubblici sempre più in rosso le
istituzioni sono costrette a pubblicizzare i consumi ed investimenti a rischio
che garantiscano all'economia valori aggiunti sempre più elevati (a danno dei
risparmiatori).
Ad esempio anche i consulenti delle Poste consigliano solo
obbligazioni strutturate che come unica sicurezza garantiscono nel breve, al
risparmiatore che debba realizzare, perdite notevoli. vt
Sentiment
del 25.07.2003
Feticisti,
paranoici ed isterici culturali.
Il
feticista ritaglia gli scritti, crea spezzatini di citazioni, di formule, si
bea con il suono delle parole.
Il paranoico
trasforma gli incubi in ragionamenti tortuosi logici, in cabale segrete.
L'isterico
tratta ogni testo come oro colato, non gli interessa nessun commento critico.
Conta per lui solo l'etimologia della parola.
Feticisti,
paranoici ed isterici borsistici.
Il
feticista ritaglia le grandi citazioni dei nobel dell'economia. Si bea nella
catalogazioni degli eventi importanti del passato borsistico, investe con gli
schemi che gli danno sicurezza.
Il
paranoico vuole guadagnare a tutti i costi ed ogni allucinazione può servire
per dare una logica vincente ai propri investimenti.
L'isterico
da ogni contesto presente e passato estrapola parole e frasi e fatti che
giustificano il suo nervosismo e
la mancanza di coerenza della borsa (“Mi sono fatto fregare anche se avevo
capito…”).
vt
Sentiment
del 18.07.2003
Piacere e
godimento
Il piacere
soddisfa, appaga, dà euforia.
Il
godimento ci mette in stato di perdita, di sconforto (forse fino a crearci uno
stato di noia).
Piacere e
godimento borsistico
Il piacere
è la possibilità di guadagnare ragionevolmente nel tempo- ad esempio con titoli
che danno una buona cedola.
Il
godimento è l'avere guadagnato troppo e quindi difficilmente riuscirò nel breve
termine ripetermi. Questa idea mi può sconfortare.
(Es. Ho
guadagnato con la svalutazione del dollaro; però potevo guadagnare di più e
purtroppo non so se avrò altre occasioni così favorevoli).
vt
Sentiment
del 04/07/2003
Reale e
Realtà
Il reale è
ciò che si dimostra ma non si vede.
La realtà è
ciò che si vede ma non si dimostra.
I due
realismi possono coesistere. Ad esempio il romanzo
"può
aggiungere all'intelligibile del reale la coda fantasmatica della realtà."
rb
Reale e
Realtà borsistica
Il reale
borsistico è ciò che viene dimostrato con chiarezza dai manuali economici; è'
una reale molto istruttivo ma astratto che non riesce mai a decifrare
completamente la realtà economica.
La realtà
è la quotidianità che vediamo ma che non si dimostra.
In borsa i
due realismi coesistono come nei romanzi.
vt
Sentiment
del 01.07.2003
Mancanza
di sottigliezza
Un grande
pensatore dell’800 spiegava che riusciamo a percepire la forma di un albero
solo perché siamo privi di sottigliezza ( la forma di un albero infatti non è mai la stessa, varia ad
ogni istante).
Troppa
sottigliezza in borsa
In Italia
perdiamo in borsa molti nostri risparmi per troppa sottigliezza. Ci perdiamo in
analisi inutili non capendo che i piccoli risparmi in borsa hanno sempre lo
stesso immutabile scopo: foraggiare le imprese con finanziamenti a basso costo.
vt
Sentiment
del 24.06.2003
Pensa frasi
Tutto il sapere ed il potere si reggono sulla costruzioni
di frasi finite e logiche. Il professore è qualcuno che finisce le sue frasi. Il
politico intervistato si dà visibilmente da fare per immaginare una fine alla
sua frase. Nella compiutezze della frase si riassume bene la gerarchia di ogni
potere. La frase è gerarchica: implica delle soggezioni, delle subordinazioni,
delle reggenze interne.
La scrittura ad alta voce
Questa non è fonologica ma fonetica. Il suo obbiettivo non
è la chiarezza dei messaggi, il senso logico. Questa è il linguaggio che nasce
dalla grana della voce che è attento alla patina delle consonanti, alla voluttà
delle vocali, a tutta la stereofonia della carne profonda.
Ad esempio al cinema è possibile essere posseduti
esclusivamente dalla sensualità, il respiro, la rocaille della parola (scrive
rb: "Il corpo dell'attore entra nel mio orecchio: qualcosa granula, crepita,
accarezza, gratta, taglia: è godere”).
Rb
Pensa frasi borsistiche
Gli istituzionalizzati (gestori, consulenti, banche,
esperti riconosciuti, ecc. ) sono vocati alla costruzioni di belle frasi finite
e logiche per ogni prodotto da piazzare.
Il cliente deve essere accerchiato mentalmente. Ad ogni
dubbio del risparmiatore essi devono garantire una risposta convincente,
concreta, vincente.
La scrittura ad alta voce del
risparmiatore
Questi risparmiatori investono a sentiment. Se il brusio
della borsa è invitante, seduce ed entra nel cervello creando piacere, solo
allora investono.
vt
Sentiment
del 09.06.2003
Problema
di fondo dell'architettura.
Per ogni
grande architetto si dovrebbe costruire solo ciò che, per la sua eccellenza, è
degno di essere distrutto. Guardativi attorno e vedrete che ben poco sarebbe
all'altezza (jb)
Problema
di fondo delle borse
Per ogni
grande trader dovrebbero esistere solo le borse che, per la loro eccellenza,
potrebbero essere degne di essere affossate. Guardativi attorno: oggi non c'è
più nulla che sia all'altezza.
Possiamo
iniziare ad essere ottimisti. (vt)
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Sentiment
del 06.06.2003
Universale/globale
L'universalità
riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura, la democrazia.
La globalizzazione
riguarda le tecniche, il mercato, il turismo, l'informazione.
L'universalità
era l'insieme dei valori, della cultura; la globalizzazione quello degli
scambi.
I valori
partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi si sono col tempo
globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi come qualsiasi altro
prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb
Universalità/
globalizzazione delle borse
I valori
aziendali davano sicurezza per gli investimenti di medio/lungo termine. I
valori forti di ogni azienda si basavano sulla serietà ed onestà dei dirigenti.
Con la
globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella scaltrezza del
management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori opportunità
positive. Vt
Ps
I
risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della globalizzazione
dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri
Sentiment del 30.05.2003
Bush ha stravinto
Controlla il petrolio nel mondo, ha messo un freno alla
Cina con la Sars, ha ridotto le importazioni di prodotti europei nel breve
periodo con la svalutazione del $, ha bloccato ogni via di fuga dei
risparmiatori eliminando di fatto ogni interesse per i titoli di Stato.
Ha lasciato libera solo la strada che immette sul mercato
reale, ovvero agli investimenti azionari, agli incentivi alle imprese, ecc.
Con questi provvedimenti la borsa Usa deve migliorare.
Speriamo solo che il popolo dei risparmiatori non venga utilizzato
per la tosatura periodica o peggio come è successo nel passato per la mattanza.
Cosa fare.
Investire una parte dei risparmi sul mercato Usa
(possibilmente con fondi a 5 stelle).
vt
Sentiment
del 07.05.2003
Nasreddin
il contrabbandiere.
“In una
favola, lo vediamo passare tutti giorni la frontiera con alcuni muli carichi di
sacchi. Ogni volta i sacchi vengono perquisiti e non si trova nulla. E
Nasreddin continua a passare la frontiera con i sui muli.
Qualche
tempo dopo, gli chiedono cosa riusciva a far passare di contrabbando. E
Nasreddin risponde: “Contrabbandavo muli”. jb
Intermediazione
di titoli mobiliari
Anche per
l’acquisto dei titoli dobbiamo sempre chiederci quale è l’oggetto del
contrabbando.
Infatti
tutti i giorni vengono offerti ai risparmiatori titoli in sottoscrizione. Ai clienti viene data la scheda
tecnica del titolo, il regolamento
e fatto firmare il contratto di sottoscrizione. E tutto è sempre in
regola.
Peccato
che il contrabbando non riguarda il titolo ma i costi di intermediazione
espliciti/impliciti sempre notevoli.
. (Per
visualizzarli è sufficiente aspettare
il loro valore alla prima quotazione: questo sconterà rispetto il costo
di sottoscrizione tutte le commissioni contrabbandate).
vt
Sentiment
del 16.05.2003
Dono/contro-dono
e violenza
Tutte le
società del passato si sono basate per la coesione sullo scambio simbolico tra
dono e contro-dono.
Dio donava
la vita ed in cambio lasciava spazio al sacrificio. Le donne
offrono la seduzione ma in cambio pretendono di essere sedotte con gli
interessi. (Lo scambio simbolico tende al rialzo in una spirale senza fine. I
primitivi scambiavano con il
cannibalismo dei capi, anche la morte
-era un onore per le vittime ).
Oggi
invece non è più possibile il contro-dono: tutto ci è donato. Siamo nella
situazione solo di ricevere.
Però tutti
abbiamo capito che ogni dono unilaterale è un atto di potere, di violenza.
Due esempi
Odio
del terzo mondo
“ Non è l’odio
di coloro cui è stato tolto tutto e nulla reso, bensì quello di coloro cui è
stato dato tutto senza che possano restituirlo. Non odio dello spossessamento e
dello sfruttamento, bensì dell’umiliazione”.
Twin
Towers
I
terroristi hanno donato l’11 settembre qualcosa che non ha aveva la possibilità
di un contro-dono. Gli americani si sono sentiti umiliati ed hanno reagito con
delle aggressioni. Però “Tutte le rappresaglie non sono altro che un apparato
di ritorsione fisica, mentre la disfatta è stata simbolica. La guerra risponde
all’aggressione non alla sfida. La
sfida può essere raccolta solo umiliando l’altro a propria volta –
certamente non schiacciandolo sotto
le bombe o chiudendolo come un cane a Guantànamo “. (Nota: Solo le torri
forse capendo la natura del
dono-suicidio hanno offerto correttamente
come contro-dono il loro crollo-suicidio ancora più spettacolare.) jb
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Risparmiatori
senza contro-dono
Hanno
avuto tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra day, ecc., ma non
hanno mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto ricambiare con
contro-doni i servizi avuti. Oggi
non si sentono sfruttati ma
umiliati (come anche molti pensionati e lavoratori). vt
Sentiment
del 09.05.2003
Categoria
Contrarian : Sentiment Index
Il
Bull-Bear ratio o Sentiment Index esprime il grado di ottimismo/pessimismo
degli operatori presenti sul mercato.
Dall'osservazione degli indici di
mercato è facile notare come ogni
rialzo abbia un sentiment basso e come ogni picco di sentiment
al rialzo, specialmente dal 2000 in poi, abbia portato a forti
ridimensionamenti di prezzo.
Tale
indicatore fa parte della cosiddetta categoria contrarian in cui si associa ad
eccessi di ottimismo il probabile inizio di una fase ribassista e viceversa, ad
eccessi di pessimismo, il probabile inizio di un rialzo. La filosofia di base è
infatti la seguente.
Se tutti sono ottimisti e hanno quindi già comperato, chi comprerà
ancora per far salire il mercato ? moreno b.
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Sentiment del 03.05.2003
Guerra/guerriglia
La guerra
è arrogante, trionfalistica e stupida per i suoi argomenti e per le motivazioni
perché in realtà il potere è interessato
solo alla conservazione
della propria dominanza (quando questa è garantita ritorna la massima
tolleranza e comprensione).
I
dominanti ricorrono alla guerra quando sono convinti di vincerla . “… siamo i più forti”.
Guerriglia.
Questa è il linguaggio di chi si sente dominato, che sa di essere perdente in
caso di guerra. Il terrorismo
cerca di segnalare che ci sono degli esclusi, dei perdenti che sono pronti a
dare la vita perché non ne possono più della giustizia dei dominanti.
Attualmente
molti gruppi, etnie, stati, che sono esclusi dalla potenza delle armi e dalle tecnologie, capiscono
che non sono in grado (se non in
tempi lunghissimi) di diventare
competitivi. Questa marginalità
provoca spesso in loro
aggressività, che sfocia anche
in azioni di terrorismo.
Forse
aveva ragione il poeta Fernand Gregh quando scrisse: “Non ci sono cattivi, solo
sofferenti”. hl
Investitori
istituzionali / trader
Gli
investitori istituzionalizzati sono interessati ad investimenti redditizi nel
medio e lungo termine. Gli orizzonti temporali prolungati danno garanzie di
benessere agli azionisti, ai dirigenti, a tutti i dipendenti. Quindi tutti i
loro consigli mirano a questo scopo.
I piccoli
risparmiatori invece non si sentono protetti dai potentati bancari e cercano di
rendere loro la vita più impegnativa con tecniche di semi-guerriglia (ad
esempio con lo scalping che impegna molto senza di fatto produrre utili).
Per loro
fortuna sono una piccola minoranza
che non disturbano gli asset della intermediazione borsistica –non ci sono
guerre in vista. vt
Sentiment
del 23.04.2003
Psicosi
(Malattia
che genera la perdita di contatto con la realtà esterna).
“Il
cammino che porta alla demenza è spesso lungo, doloroso, difficile. Ma quando
la demenza arriva, e l’individuo è fuggito nel suo mondo immaginario, si può
constatare che stranamente l’equilibrio biologico, prima turbato, si
ristabilisce “ . Quando il personale ospedaliero viene colpito da un’epidemia,
per esempio di influenza, i veri
psicotici rimangono immuni. Anche l’incidenza del cancro nei deliranti cronici
è estremamente ridotta.
Ovviamente
per fuggire dalla realtà opprimente esistono strade alternative meno rischiose come la fuga nell’arte, nello studio, nello
sport, nei cortei (questi in genere non producono cambiamenti, ma hanno ottimi
meriti terapeutici sul piano individuale). hl
Nevrosi
borsistica
(Nevrosi:
malattia psichica che nasce da un conflitto tra la coscienza e le tendenze istintive
dell’uomo).
Il
cammino che porta a grosse perdite in borsa è spesso lungo, doloroso,
difficile. Ma quando la scelta è fatta e si decide di uscire con l’istinto ogni
conflitto svanisce e ritorna nel risparmiatore l’equilibrio biologico, prima
turbato.
Ovviamente
per fuggire alla nevrosi borsistica si possono attivare percorsi alternativi
come quello di quantificare a-priori il rischio massimo che si è disposti a
sopportare. vt
Sentiment
del 17.04.2003
L’
oggettività della guerra in Iraq
In Iraq
decine di giornalisti hanno vissuto in diretta tutte le fasi della guerra.
Tutti erano convinti di vedere i “fatti” in modo oggettivo e quindi erano
sicuri che i loro discorsi logici avrebbero portato alla Verità. Tutti hanno descritto con oggettività gli avvenimenti senza
accorgersi che anche le immagini
fotografiche che trasmettevano dipendevano dai loro interessi, dal loro
vissuto, dal loro sesso, dalla loro età, ecc.
Borse
oggettive
I crolli
di borsa degli ultimi anni sono stati monitorati in tempo reale da tutti i
media. Tutti erano sicuri che con le loro analisi oggettive legate ai fatti
sarebbero arrivati a capire le logiche perverse insite nelle borse. Purtroppo
nessuno capiva che ogni interpretazione era parziale ed interessata.
Forse solo
oggi si può finalmente affermare con sicurezza che quando le borse sono oggettive significa che si sono trasformate in salvadanai
per i bari.
La borsa è
borsa solo quando è un gioco, quando l’ arbitrarietà della regola è accettata
da tutti gli investitori.
vt
Sentiment
del 12.04.2003
Tabelline
e rubinetti
“Invece
delle tabelline e dei problemi sui rubinetti, non sarebbe meglio cominciare
subito a trasmettere al bambino ciò che sappiamo dell’uomo, perché sappia e
cerchi di capire, di capire gli altri, di diffidare di tutti i discorsi logici
che da sempre gli parlano senza molto successo dell’amore, della tolleranza,
della democrazia e recentemente, della socializzazione ?” Henri Laborit
Previsioni
a breve, medio e lungo termine
Invece
delle previsioni attendibili, logiche, sul futuro dell’economia, dei risparmi,
delle borse, forse oggi sarebbe bene che i risparmiatori capissero le logiche
interessate insite in ogni consiglio e
soprattutto iniziassero a valutare e giudicare senza appello le promesse
non mantenute. vt
Sentiment
del 6.4.2003
Gioco,
magia e baro
Il gioco
non si base su delle leggi ma su delle regole arbitrarie.
Queste si
possono accettare giocando o rifiutare non giocando. Non si possono
trasgredire.
La magia
accetta le regole anche se tende ad eliminare ogni sforzo razionale. Ad esempio accetto le regole del
super-enalotto però vorrei vincere sempre al primo tentativo con la giocata
minima, senza impazzire in sistemi costosi ed inaffidabili.
Il baro
invece profana ogni regola insita nel gioco (“… la convenzione cerimoniale del
gioco” jb) e la trasforma nella
sua legge, nella legge del mondo reale:
in un semplice utile economico. Il baro è volgare perché rifiuta il
rituale arbitrario, ed è incapace di esporsi alla seduzione del gioco.
Borsa,
magia e baro
Solo
quando la borsa si trasforma in gioco i risparmiatori si divertono e giocano.
Solo quando si è convinti che la borsa sia governata da regole arbitrarie si studiano
con entusiasmo strumenti di analisi simili alla magia (analisi tecnica).
Quando
però subentrano i soliti ignoti (i bari) che trasformano le regole in leggi per
i loro esclusivi interessi economici i risparmiatori rinunciano al gioco. vt
Sentiment
del 29.03.2003
Coscienza
del venditore e del compratore
La vendita
si fonda sulla disparità di due coscienze che si escludano a vicenda. Se
fossero identiche le vendite si rallenterebbero spesso ai tempi lunghissimi dell’usura.
L’economia
calcolatrice è condannata a formare dei consumatori che non calcolano.
Per far
questo, per onnubilare la
coscienza contabile avvolge i prodotti con un velo mediatico di parole e di immagini di felicità.
Questa mediazione trasforma il prodotto da comprare in un optional.
Non sono
gli oggetti che fanno desiderare ma gli interessi dei venditori.
Coscienza
dei risparmiatori
Con i crolli borsistici, gli espedienti mediatici con forte
valore aggiunto per gli intermediari non fanno più presa nei risparmiatori.
Siano
avvolti da un inquinamento di proposte fallite senza precedenti. Oramai non
capiamo più nulla, non vogliamo capire, non ne possiamo più.
Siamo
sempre più tentati a chiudere con gli investimenti e lasciare i risparmi sul
conto corrente (o come un tempo, sotto il mattone).
vt
Sentiment
del 23.03.2003
Usa /
Europa
Stati
Uniti
Gli Stati
Uniti sono l’utopia realizzata. Gli americani sono sicuri di avere già
realizzato ciò che gli altri hanno sognato (democrazia, libertà, ricchezza,
ecc…).
Santa Barbara è un paradiso, disneyland è un
paradiso, gli Stati Uniti sono un paradiso. L’America è al centro del mondo,
hanno tutto; il resto è periferia.
Certo
invidiano, ammirano il nostro passato e la nostra cultura, ma in fondo ci
considerano come una sorta di Terzo mondo elegante.
In
America ha senso solo ciò che si
realizza, si manifesta. Tutto deve essere reso pubblico: quanto si guadagna,
come si vive.
Il look di
questa società è auto-pubblicitario. La bandiera americana è onnipresente ovunque:
è il marchio della più bella impresa internazionale di successo: gli Usa.
Gli americani di questo sono convinti (gli americani sono gente convinta, e cercano
anche di convincere).
Il
terrorismo è un virus patogeno per l’organismo americano che va estirpato con
interventi chirurgici di guerra mirati.
Europa
Gli
europei vivono nei sogni e solo raramente passano all’azione. Qui si
filosofeggia, si creano idee,
cultura, storia e soprattutto si cerca la verità (siamo affascinati e
spaventati dai popoli scaltri che
vivono senza verità).
Ci manca
l’audacia che proviene dal grado zero della cultura (la forza dell’
incultura).
Fanatici
dell’estetica, del gusto, della seduzione, del senso critico,
dell’intelligenza, rimaniamo shockati
nello scoprire che si può godere della liquidazione di ogni cultura e trovare esaltante questa sagra
dell’indifferenza.
(Basta visitare i deserti americani e le
città che non ci sono… Non un’oasi, non un monumento..Sono senza storia, non
seducono). jb
Investimenti
borsistici
Lo scoppio
della più grande bolla speculativa nel marzo 2000 e la guerra
contro
l’Iraq ci hanno obbligati a rivedere il nostro modo di investire. Le
astrazioni, le idee astratte, i portafogli ragionati per il medio lungo periodo
sono residui del passato. Ora per
sopravvivere bisogna essere empirici e come gli americani dobbiamo vivere ed
investire in tempo reale. Il tempo reale non è la storia, non è l’anno, né il mese, né il giorno. Il
tempo reale è l’attimo del presente.
La curva
degli investimenti non è derivabile in nessun punto è quindi non si possono
creare tendenze ragionevoli. Il destino sembra segnato in anticipo. Chi riesce
a guadagnare è un eletto da Dio (vedi la religione calvinista) e quindi può
sbandierare senza pudori e limiti la sua ricchezza.
Chi
perde non può pretendere nulla,
perché oggi la compassione è un
peccato mortale perché elimina la
sana competizione.
Sentiment
del 15.03.2003
Cane e
piccoli proprietari
Al mio
paese nel Sud-Ovest della Francia, un paese tranquillo di piccoli proprietari,
un giorno, mentre passeggiavo, mi è capitato di leggere nel giro di poche
centinaia di metri, tre diversi cartelli alla porta di tre ville: Cane aggressivo, Cane Pericoloso, Cane da
guardia.
Tutte tre
le espressioni corrispondono a un solo identico messaggio:
non entrare.
Detto
ancora diversamente leggiamo tre mentalità:
Cane aggressivo: il cane è cattivo, gli intrusi oltre ad essere sbranati possono
ricevere un fucilata;
Cane Pericoloso: La villa è protetta;
Cane da guardia: è un diritto legale del proprietario proteggere la proprietà.
Con la
protezione della proprietà siamo ad un vero linguaggio di guerra. rb
Consulenza
finanziaria e piccolo risparmiatore
Tutti
i risparmiatori pur avendo l’interesse di aumentare i
propri risparmi si dividono per mentalità.
Tutte le
banche hanno dedicato degli spazi (box oggi ancora indifferenziati) alla
consulenza.
Presto
però troveremo all’entrata di questi almeno tre possibili avvisi.
Aggressive Trading con la variante Total Aggressive Trading (si aggredisce il mercato azionario se
questo tira altrimenti si temporeggia col monetario);
Trading Protetto. Ti posso fare guadagnare senza rischi per i
risparmi.
Trading comparato. I
risparmiatori possono, prima di investire, confrontare le performance del multibrand.
Anche per
la consulenza siamo alla vigilia di una vera guerra (di linguaggio ?). vt
Sentiment
del 9.03.2003
Habitat
cayroliano
(Jean
Cayrol romanziere francese del ‘900)
L’habitat
cayroliano è quello dell’oblio; in Cayrol non vi sono rovine nobili, né ruderi
in piedi, o frammenti solidi e ben radicati di vecchi edifici sontuosi; tutto è
al suo posto , ma segnato da una sorta di scoperto oblio che fa rabbrividire.
L’uomo di
Cayrol non è mai raggelato, paralizzato; cammina sempre, ma il suo ambiente
fisico lo fa aggricciare senza sosta: il mondo è da riscaldare.
Niente in
questo mondo è danneggiato, gli oggetti funzionano, ma in esso è tutto diseredato. Il vento fa rabbrividire
continuamente senza tuttavia alterare il cammino delle cose; il mondo continua,
familiare, vicinissimo, eppure abbiamo freddo. rb
Habitat
borsistico
Nonostante
tutto il progresso continua. Niente sembra danneggiato in maniera irreparabile.
La Fiat con un buon piano industriale può ritornare concorrenziale. La guerra è
evitabile se Saddam lo vuole. Nulla è perduto.
I
risparmiatori però come personaggi di Cayrol continuano ad avere freddo, ad
aggricciarsi. vt
Sentiment
del 01.03.2003
Provini
post natalizi. Spumante italiano extra brut e Champagne brut
L’anno
scorso, venuto a conoscenza che un lontano parente (emigrato in Francia, da
molti anni) commercia un suo Champagne prodotto artigianalmente, ho pensato di
comprare 50 bottiglie e regalarle
agli amici di famiglia e di lavoro
che considero ottimi intenditori –quasi tutti avevano partecipato a corsi da
Sommelier.
Rincontrando
questi amici nei mesi di gennaio e
febbraio ho registrato i loro commenti sulla bontà del mio regalo.
Le
donne erano tutte entusiaste, gli uomini quasi
tutti avevano apprezzato, solo due,
considerati da me grandi intenditori, mi hanno detto che i grandi
spumanti italiani extra brut sono un’altra cosa, sono migliori !.
Sicuro che
tutti avessero le loro buone ragioni per essere nella verità, sfruttando i miei
studi di sociologia, ho cercato di capire il perché di queste differenze.
Da una
piccola indagine inerente le personalità degli assaggiatori ho scoperto due
grandi categorie di bevitori di spumante.
Gli amanti
dell’extra brut hanno una personalità molto forte, direi imprenditoriale ( si
sentono i padroni delle ferriere).
Sono persone autosufficienti, sono uomini che, come dice la pubblicità,
“NON CHIEDONO MAI !”.
Lo
Champagne Brut invece viene apprezzato
dagli uomini, ma soprattutto dalle donne, che hanno una personalità dipendente;
ovvero : “CHE CHIEDONO SEMPRE !”.
Risparmiatori
Quelli che
“NON chiedono mai”
Questi
sono i più bistrattati. Hanno nei loro portafogli prodotti costosissimi che creano
spesso perdite. Sono i prodotti del risparmio gestito: quando la borsa scende questi
precipitano perché sulle perdite si sommano le commissioni e le spese.
Quando la
borsa sale, crescono pochissimo perché sugli incrementi scattano i costi delle
commissioni di performance (oltre ad essere frenati dalle commissioni e le
spese fisse).
Quelli che
chiedono sempre
Tutti i gruppi bancari più attenti hanno
messo a disposizione (con molta discrezione per NON perdere la clientela che
“Non chiede mai”) banche, a misura dei clienti che chiedono
sempre (quelli scontenti che altrimenti passerebbero alla concorrenza).
Queste
permettono, se il cliente è accorto, di avere condizioni fino a ieri
nemmeno pensabili. Ad esempio con
Xelion Banca è possibile avere la commissione fissa di quattro Euro per
l’acquisto di qualsiasi titolo obbligazionario e qualsiasi importo (il
risparmiatore può parcheggiare ad esempio la liquidità, anche per brevi
periodi, comprando Cct perché di fatto i costi di acquisto e vendita non
incidono sul rendimento dell’investimento).
vt
Sentiment
del 22.02.2003
Soirée ed
esclamazioni
Ogni
linguaggio tende incessantemente verso quel limite che è l’esclamazione. La frase articolata del ben parlare è solo un ricordo molto lontano. Ad
esempio Stendhal trovava l’Italia
adorabile perché aveva notato che “In una soirée milanese, la conversazione era
fatta solo di esclamazioni. Per tre quarti d’ora di orologio non fu pronunciata
una sola frase di senso compiuto”.
Notava con
gioia: “L’ Italia non legge, non parla, ma esclama e canta.”
I
giuramenti degli investitori
Oggi non
si legge più, non si parla, ma si giura:
“Basta !
Appena posso, giuro, vendo
tutte le azioni! Per sempre!
” vt
Sentiment
del 15.02.2003
Tre tipi di
ascolto
Primo.
L’essere vivente rivolge la
propria audizione verso gli indizi .
A questo livello, nulla distingue l’animale dall’uomo: il lupo ascolta quello
che potrebbe essere il rumore di una preda, la lepre quello di un aggressore,
l’uomo quello sospetto .
Il secondo
è una decifrazione: ascoltare vuol dire sentire in modo pienamente cosciente.
Il terzo è l’ascolto moderno. Questo pur non sopprimendo i primi due allarga
l’ascolto a ciò che è sottinteso, al non detto, all’implicito, l’indiretto, il
differito. Ad esempio capisco che un interlocutore fingendo di fare una domanda
di buon senso organizza contro di me una vera aggressione. (Certe domande
ricordano gli interrogatori, ai fermi di polizia). rb
Ascolto
dell’investitore.
L’inquinamento
sonoro (e non solo) attuale ci impedisce di decifrare correttamente le voci
della borsa.
Anche il
terzo tipo di ascolto diventa sempre più problematico perché se non riesco
a decifrare il senso dei messaggi, mi è difficile interpretare anche l’implicito, il non detto.
Posso
rivolgere la mia audizione solo verso gli indizi: come gli animali. vt
Sentiment
del 08.02.2003
Macinato e
pestato
Il
macinato è una sostanza spersonalizzata che deriva da un procedimento meccanico violento. Ad esempio il caffè
macinato non è altro che una sbriciolatura indifferenziata e anonima del caffè in polvere. Questa sostanza secca e spersonalizzata
nel passato si otteneva con il
macinino a mano ( poi si è
trasformato quasi in maniera naturale
in macinino elettrico).
Ciò che
esce dal mortaio invece non è più
una semplice sbriciolatura ma una sostanza mitologica che attesta la vocazione
alchemica ( la mano che pesta infonde
una poetica personale alla
sostanza lavorata). Il pestato deriva
infatti da un insieme di gesti corporei (premere, girare in modi
diversi) che attribuiscono attributi unici ad ogni prodotto.
Il mortaio
permetteva inoltre nel passato di risparmiare e di evitare tasse esose.
Ad
es. le massaie di campagna il
grano non lo portavano al mulino per la macina ma lo pestavano loro, evitando
così di sottostare al monopolio dei mulini ed alla tassa sul macinato.
“Il
conflitto che contrappone il pestato al macinato si deve leggere come un
riflesso del grande mito che oggi più che mai investe l’uomo l’homo technologicus:
l’eccellenza
dell’utensile contrapposta alla macchina, ovvero la preminenza dell’artigianale
sull’industriale (insomma la nostalgia per il Naturale)”. rb
Fai per me e fai da te.
Il fai per me (risparmio gestito) è un
investimento spersonalizzato che deriva dai calcoli statistici degli elaboratori. Gli investimenti
vengono dirottati su fondi anonimi ed indifferenziati di cui non si conoscono i contenuti (dagli investimenti in
fondi poi si è passati in maniera naturale nelle gestioni di fondi di fondi).
Con il fai da te si ritorna invece alla poetica
dell’intuizione personale dell’investitore o del consulente artigiano di
fiducia.
Con la
massima tranquillità si può quantificare il rischio massimo che si riesce a sopportare e decidere
quindi sugli investimenti da fare
senza subire la violenza interessata degli “esperti”.
Nel conflitto che separa il fai per me dal fai da te si deve leggere un riflesso della grande cesura che
divide ogni risparmiatore: delegare agli esperti i propri investimenti è
accettare costi (e spesso perdite) notevoli, oppure impegnarsi un attimo anche in proprio, valutando le varie
opportunità che il mercato offre -
così almeno si ha la sicurezza di
risparmiare sui costi.
(ps. Anche
nel campo assicurativo c’è questa
faglia: delegare tutto alla agenzia
o accettare la seccatura di
confrontare le proposte anche on
line sapendo di potere risparmiare notevolmente –anche il 40%). vt
Sentiment
del 01.02.2003
L’osmazona delle carni rosse
“E’
noto che nel Medioevo la tecnica culinaria obbligava sempre a far bollire le
carni prima di friggerle.
Brillant-Savarin
condanna questa tecnica del lesso: la carne bollita perde infatti (secondo la
chimica dell’epoca) un sostanza preziosa (per la sua sapidità), presente nelle carni rosse. Tale sostanza è l’osmazona.”
La carne
per essere buona in cucina deve essere aggredita nella sorpresa perché
altrimenti si perde l’osmazona,
ovvero il potere spirituale della carne ( l’”anima” dell’animale).
Senza questo alcool svaniscano le
grandi virtù culinarie del
soffritto delle carni, il rosolato degli arrosti, il piacere della frittura
croccante (il crispy degli americani) e soprattutto della grigliata (“la
grigliata riunisce due principi mitici: quello del fuoco e quello della
crudità, entrambi trascesi nell’immagine della tostatura, forma solida del
succo vitale”). rb
L’osmazona delle azioni
E’ noto
che nel medioevo borsistico (nota: il medioevo in borsa si è concluso solo
da pochi mesi) ogni investimento
azionario doveva subire la bollitura del risparmio gestito.
Solo oggi
si è capito che negli investimenti azionari senza lo spirito (alcool) della sorpresa e
dell’aggressione si perde l’osmazona dell’investimento,
ovvero la possibilità di guadagnare.
La
grigliata borsistica, ovvero il piacere del rischio e la crudità
dell’investimento (si compra e si vende in giornata) si ottiene solo con la
tecnica dello Scalping (non si perde, l’osmazona).
vt
Sentiment
del 25.01.2003
Provini
gastronomici di Brillant-Savarin
…
“I piatti
che presenta variano a seconda della classe sociale (del reddito) dei medesimi:
una fetta di vitello o bianco d’uovo sbattuto a neve per i poveri, un filetto
di bue o un rombo al naturale per gli agiati, quaglie tartufate al midollo e
meringhe alla rosa per i ricchi, ecc.”
Poi
registra non i piaceri gustativi ,
ma bensì il linguaggio di assenso dei partecipanti:
“…l’espressione muta a secondo della classe sociale del
locatore: davanti al bianco d’uovo a neve il povero dirà “Accidenti!”, mentre gli uccelletti alla provenzale strapperanno al
ricco: ‘Monsignore, il vostro cuoco è un
uomo ammirevole”.
Provini
bancari di vt
…
Anche le
banche sono stati divise a seconda della
classe sociale (del reddito) dei propri clienti.
I meno
abbienti vanno in fila alla Banca Retail;
gli agiati
(Clienti Affluent) negli uffici colorati
dei promotori finanziari -
Financial Studio;
i ricchi
di riguardo nei salotti ovattati,
riservati, del Private.
Anche
l’approccio linguistico varia per fascia di reddito.
Il cliente
al dettaglio (Retail) reclama più riservatezza , celerità e professionalità (“Qui è peggio della Posta”).
Il cliente
“Private” teme che il lusso della banca gli sia addebitato con gli interessi
( “Come sta il direttore? Me lo saluti…. Mi riduca le spese. Mi
raccomando!”) .
Sentiment
del 19.01.2003
Concatenazioni
logiche
Un
discorso può sembrare vero quando
si presenta come un discorso conseguente. I collegamenti, i passaggi logici, il
continuo delle parole generano un’illusione di sicurezza e spesso diventano
indistruttibili, trionfanti.
La massima, d esempio, rappresenta una concatenazione naturale perfetta. Esempio : “Chi fa il primo passo deve fare anche il
secondo”. rb
Concatenazioni
borsistiche, ovvero le illusioni di verità
Anche
negli investimenti borsistici prevalgono le illusioni di verità. Quando si fallisce
nel breve periodo subentrano le concatenazioni discorsive che confortano con
illusioni rassicuranti. Ad esempio tutti sanno che “Nel lungo periodo gli investimenti azionari sono vincenti ( basta
guardare i grafici degli indici di borsa negli ultimi 80 anni. A parte alcuni
periodi negativi di alcuni anni il trend nel lungo periodo è sempre stato positivo”).
Peccato
che solo oggi si è pensato a
deflazionare gli indici perché la concatenazione
oggi sarebbe capovolta (ad
esempio se borsa sale del 10% ma l’inflazione è del 15% l’investitore perde il
5%).
Quindi la
concatenazione perfetta sarebbe:
“Nel
medio e lungo termine gli investimenti azionari sono perdenti (almeno in
Italia): basta guardare i grafici degli indici deflazionati) . vt
Ps. I portafogli
azionari vanno rivisitati ogni volta che c’è un rimbalzo positivo interessante.
Sentiment
dell’11.01.2003
Zanzare e
banche
Zanzare
Diffuse in
tutto il mondo e in modo particolare nelle zone tropicali e subtropicali, hanno
lunghe antenne, zampe lunghe e
sottili, ali incolori. Il loro volo è caratterizzato da un suono noiosissimo vibrante e sordo
(ronzio). Si nutrono di sangue con
il loro apparato boccale pungente e succhiatore. Sono insetti fastidiosi ed insistenti. Per sopravvivere le femmine sono condannate a nutrirsi di
sangue.
Le più
diffuse sono la z. comune (Culex
pipiens) e la z. della malaria (Anopheles maculipennis).
Banche
Diffuse in
tutto il mondo e in modo particolare in occidente e nelle zone ricche.
Hanno sede
in edifici eleganti e discreti. Si nutrono di interessi e di commissioni.
Per
sopravvivere sono condannate a proporre il risparmio gestito sempre più costoso ed interessi sempre più
bassi. Come le zanzare se disturbate si ritirano per un attimo. (Ad esempio
contrattando alzano a volte gli interessi sui c/c per un certo periodo: e poi
senza preavviso li ribassano ).
Con il
loro apparati di persuasione non demordano mai perché senza risparmio gestito e
costi elevati per i clienti non riescono a sopravvivere.
vt
Ps
Va da sé
che non esistono solo banche” femmine”, anche se sono la maggioranza.
Sentiment del 14.12.2002
Pittore e scalping di www.solemio.it
“Per raccontare una storia, il pittore non dispone che di
un istante: quello che sta per immobilizzare sulla tela. Quest’istante, deve
dunque sceglierlo bene, assicurandogli in anticipo la massima efficacia di senso e di piacere. Quest’istante,
cruciale, totalmente concreto e totalmente astratto, Lessing lo chiama istante pregnante”. rb
Un film ci affascina
quando non si è costretti ad attendere la successiva immagine per
comprendere. Un grande film è
giubileo continuo quando è composto da una somma di istanti pregnanti.
Scalping di www.solemio.it
L’informazione di acquisto e vendita è un segnale
astratto (si basa su dati statistici) che appare senza preavviso. Nello stesso attimo che viene visualizzato
sul monitor, l’investitore deve decidere di renderlo concreto con un ordine di
borsa. Questi segnali scelti
bene (seguendo le istruzioni),
devono assicurare un guadagno e quindi un piacere. Il portafoglio
affascina solo se i guadagni sono visibili quasi all’istante (nessuno ama più
investire nel cosiddetto medio, lungo termine). vt
Sentiment
del 6.12.2002
Parola
autoritaria e parola d’artista
L’Autorità
che si appresta a parlare sa che deve “parlare bene”: senza correggersi, a
buona velocità, e soprattutto in modo chiaro (è quanto viene richiesto a un buon discorso professionale: la
chiarezza, l’Autorità).
Non a caso
la frase precisa e netta è una sentenza, sententia,
una clausola penale.
L’Autorità
parla conformemente alla Legge.
Parola
d’artista. L’artista in genere non parla. Quando è costretto si scusa, cerca di
non essere autoritario. Si corregge, aggiunge, si impappina. Cerca di attenuare
il ruolo ingrato che fa di ogni parlante una sorta di poliziotto. Poi si
arrende, perché non c’è niente da fare: il linguaggio è sempre potere; parlare
è esercitare una volontà di potenza: nello spazio della parola non c’è
innocenza. Ogni artista preferisce la solitudine dell’arte e lascia l’arroganza della parola ai
critici. rb
Parola di
esperto ed investitore ingenuo
Gli
analisti quando parlano sono chiari e professionali. Sembrano dei manuali
parlanti. Guai non aderire al loro
verbo. Le pecorelle smarrite sono compatite: sono dei poveri ingenui.
L’investitore
“artistico” invece non fa discorsi, si fa influenzare dai sentiment della doxa (opinione diffusa). Non sentenzia,
vive nella incertezza. Prima di investire spesso si fa il segno della croce. vt
Sentiment
dell’01.12.2002
Associazioni sintagmatiche
(Sintagma:
gruppo minimo di parole che forma l’unità di base di una frase).
Tutta la
linguistica contemporanea cerca di definire le parole non tanto per il loro
senso quanto per le associazioni sintagmatiche in cui possono essere collocate.
Le parole infatti sono concatenate le une con le altre secondo una certa scala di probabilità; cane è spesso associato ad abbaiare, ma difficilmente a miagolare,
anche se da un punto di vista sintattico nulla vieta l’associazione di un verbo
e di un soggetto.
La letteratura si classifica anche in rapporto alle
concatenazioni di parole che utilizza.
Ad es.
nella letteratura classica le
associazioni sintagmatiche rimangono entro margini normali. Nel surrealismo le associazioni
diventano aberranti. (Es. “Il cielo è blu
come un’arancia”). rb
Analisi
tecnica
(Sintagma in
borsa potrebbe significare il minimo di operazioni borsistiche capaci di
generare un utile).
Tutte le
associazioni prevedibili (ad esempio se il Nasdaq cresce, crescono anche le
altre borse, ecc.) della borsa sono
monitorate e codificate dai
traders ma non danno più risultati soddisfacenti perché i parametri
gestiti sono sfruttati non più da
una minoranza, ma dai più .
Le
associazioni aberranti non pagano almeno nel breve (se tutti vendono non
conviene comprare).
Sentiment
del 23.11.2002
Pop
art tra fattico e fattività
Ciò che la
Pop art vuole è desimbolizzare l’oggetto, dargli l’opacità e l’ottusa
caparbietà d’un fatto. L’oggetto
della Pop art si offre spoglio (non è metaforico, ne metonimico) ; l’artista
spersonalizza i modelli e gli oggetti: non sta dietro la sua opera;
ad esempio
congela un divo (Marilyn, Liz, Elvis) nella suo stereotipo (fatto).
(“Io non
voglio –dice Rauschenberg- che un quadro assomigli ciò che non è. Voglio che
esso assomigli a ciò che è”.).
Il
soggetto nella pop art quindi è
ciò che appare come stereotipo, ovvero come fatto.
Ad esempio
Thaiti diventa un fatto nella misura in cui designa questo luogo unicamente
come una collezione di palme, di
collane di fiori, di lunghi capelli, di sguardi languidi ed in invitanti
(Little Aloha, di Lichtenstein).
Però “gli oggetti raffigurati dalla Pop art
non sono solamente fattici (un
rosario di fatti, ndr) , essi incarnano anche il concetto della fattività – e qui, loro malgrado,
ricominciano a significare: essi significano che non significano niente” . –
rb.
Analisi
tecnica.
Con
l’analisi tecnica gli investitori
tendono a misurarsi con gli strumenti asettici della statistica. Solo i fatti
del passato, ovvero gli stereotipi degli investitori, vengono memorizzati ed
utilizzati per il trading. L’insieme di questi fatti (il fattico) diventa la fattività
per lo studio degli algoritmi da utilizzare per acquistare e vendere. Si
opera sapendo benissimo che il passato ha solo un senso preciso: non è
significativo (però può fare
guadagnare, ndr).
Sentiment del 16.11.2002
Maché e Acolouthia
Maché. In
greco, Maché designa la lotta in generale, ma anche la trappola nella quale,
combattendo con il linguaggio, si cerca di fare cadere l’avversario. La mania per
la coerenza, l’arroganza della verità, sono alla base dello spirito guelfo, dei
gesuiti, dei giacobini (e dei
militanti in generale).
Machè è la lotta per umiliare l’avversario, per far colpo e
dimostrare che l’altro non ha né dottrina, né intelligencija e quindi non è
credibile.
Acolouthia. E’ l’antonimo di Maché (ha un significato opposto). In generale designa la
capacità di eliminare le trappole nella lotta. In particolare designa il gruppo
di amici che ci stanno vicini, che ci permettono di pensare, di lavorare, di
parlare.
(Ad esempio Socrate per disquisire di filosofia aveva
assolutamente bisogno della certezza dell’amore ispirato, del consenso di una
persona amata le cui risposte segnavano il progredire del ragionamento).
Acolouthia è spirito ghibellino: è sensibile ai legami di
sangue, a una devozione dell’uomo per l’uomo, all’attenzione per il corpo,
secondo un patto feudale.
rb
Approfondimenti borsistici.
Per chi è convinto che non esiste ancora una dottrina che permetta di conoscere il futuro dei
mercati, forse deve valutare con attenzione e sospetto chi cerca di
contraddirci con arroganza.
Solo se si instaura con il consulente finanziario un rapporto improntato alla reciproca
fiducia (e se possibile di simpatia) ha senso confrontarsi per decidere nelle
scelte degli investimenti.
Lo spirito “ghibellino” anche se non assicura nulla (come
quello “guelfo”) almeno è più piacevole e meno snervante.
vt
Sentiment
del 09.11.2002
Feno-canto
e geno-canto.
Feno-canto
(Scienza del canto). La musica ed il canto vengono giudicati secondo le regole
dell’interpretazione, dello stile, della perfezione artistica. Il fruitore
apprezza solo la qualità del suono, il rispetto maniacale dei canoni classici
che danno valore alla interpretazione.
(“Oggi sembra esserci , sotto la pressione
dell’alta fedeltà di massa, un appiattimento della tecnica: questo
appiattimento è paradossale: tutti
i giochi sono appiattiti nella perfezione: non c’è più che feno-testo.”)
rb.
Geno-canto
(Produzione del canto). Se valuto secondo questo parametro mi interessa la figura del cantante, la sua
grana vocale, la sua personalità, le sue posture.
Ad esempio
nella canzone popolare la
storia che si canta deve essere
sentita bene. So quindi che gli interpreti cantano a voce spiegata, con tutto
il corpo. Cantano a voce nuda, a squarciagola (per uccidere tutto quanto c’è
nel mondo di cattivo, di
deprimente.).
Discorso
da manuale e sentiment
I gestori,
i grandi esperti mirano ad analisi economiche rigorose. L’esperto di turno dopo aver rassicurato gli
ascoltatori con qualche stereotipo ad effetto progressista, punta diritto a
considerazioni intelligenti, con linguaggi asettici da manuale (teme sempre che
il suo discorso possa essere bucato).
Lo stesso
esperto quando gli viene chiesto
come ha investito i propri risparmi “ritorna
uno di noi”,
e la
logica dei manuali la sostituisce con i
sentiment personali del
vicino di casa. vt
05.11.2002
Fondamentalismo
e riflessione
Fondamentalismo.
E’ opinione comune che i mercati tendano all’equilibrio - verso un prezzo che consenta a
venditori e compratori di incontrarsi a metà strada, bilanciandosi a vicenda.
Questa regola può forse valere per il mercato rionale, ma non certo per i
mercati finanziari. In questo è
difficile raggiungere un equilibrio perché non si conoscono le quantità in
gioco. La responsabilità del continuo oscillare dei mercati tra le stelle e le
stalle è da attribuire agli errori di valutazione (spesso in cattiva fede) su
cui si fondano le scelte strategiche finanziarie.
Aziende prestigiose come la General Eletric e
la Microsoft, massaggiavano i numeri per conservare la facciata dei bilanci
sempre in crescita e i risparmiatori
premiavano, persino, questa abilità.
Anche se
gli economisti sono andati oltre a questa verità introducendo il concetto di
equilibri multipli, la sicurezza di fondo rimane sempre la stessa: essere
depositaria di verità ultime (come
il fondamentalismo religioso).
Riflessione.
Questa teoria riconosce che in
economia non è ancora possibile fare previsioni . Ciò che siamo in grado di fare è fornire
spiegazioni attendibili.
La teoria
della riflessione permette di
spiegare che gli interessi dei risparmiatori (interesse pubblico) non
coincidono sempre con quelli della finanza. gs
Sentiment
del 01.11.2002
Gradualità
dei fenomeni gustativi
Brillant
Savarin scompone in tre momenti temporali la sensazione gustativa:
. diretta (quando il sapore impressiona
ancora la lingua anteriore);
. completa (quando il sapore arriva al
retrobocca);
. riflessiva (nel momento finale del
giudizio).
Da questa
scaletta B.S. osserva ad esempio che lo champagne in un primo momento è
eccitante, e successivamente genera torpore ( rb non è certo: “Da parte mia, lo direi piuttosto del
wisky”).
Scala
uditiva dei risparmiatori
Quando
arriva l’esperto di turno a Cfn, a 24ore tv, ecc., siamo eccitati perché
speriamo di avere la soluzione dei ns problemi. Dopo un ascolto molto attento,
dove anche se non capiamo siamo fiduciosi, subentra lentamente il torpore
(abbiamo voglia di dormire).
Arrivati
alla fase riflessiva giuriamo che gli esperti non ne sanno più di noi
(altrimenti sarebbero straricchi) e quindi non perderemo più tempo per
ascoltarli.
Sentiment
del 24.10.2002
Sistemi
forti: analisi dei fondamentali e analisi tecnica in borsa.
Lo
studio dei fondamentali di un azienda (utili, fatturato, debiti, ecc) e
dell’analisi tecnica (andamento del valore in borsa in funzione dei dati
statistici del passato) sicuramente aiutano gli investitori in un primo
momento, come la conoscenza di altri sistemi forti in altri campi (psicanalisi,
marxismo, ecc.).
Però tutte
le teorie col tempo divento stupide.
Scrive Roland Barthes:
“ I
sistemi forti hanno in un primo tempo una funzione (efficace) contro la
stupidità: passare attraverso di essi significa smaliziarsi; coloro che li
rifiutano completamente dimostrano, una sorte di stupidità.
In un
secondo momento, però, gli stessi sistemi diventano stupidi. Appena
attecchiscono comincia la stupidità. Si ha voglia di fuggire altrove: Ciao!.Obbligato!.”
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Morale: anche i principi importanti non devono
essere divinizzati perché tutti, oltre ad avere dei grossi limiti, se diventano
litanie quotidiane, col tempo ci disturbano.
Sentiment del 21.10.2002
Merce
"A prima vista, una merce sembra una cosa triviale,
ovvia. Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima,
piena di sottigliezza metafisica e di capricci
teologici."
.
Marx
Borsa
A prima vista la borsa sembra una cosa semplice, ovvia, un luogo
dove si scambiano le azioni come fossero patate.
Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima,
piena di sottigliezze metafisiche e soprattutto di capricci umorali.
17.10.2002
Ripropongo il sentiment del 7.7.2002. Purtroppo
l'analisi del cambiamento è stata intempestiva.
Spero oggi di essere più vicino alla realtà.
vt
Borse
Il brusio che ci giunge dagli investitori allarmati dai ribassi si sta venando
di elementi positivi.
Se nel marzo 2000 c’era il totale consenso al rialzo, perché tutti oramai
avevano comprato e quindi i prezzi non potevano più salire, ora i più hanno
venduto e quindi difficilmente potranno scendere ancora
drasticamente (ma oramai sono pochi a vendere).
Sentiment dell’ 11.10.2002
La perdita
“Ho sognato il dubbio
la certezza.
Ho sognato il giorno di ieri.
Forse sogno di aver sognato.
Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.”
J.L. Borges
Le perdite in borsa
Ho sognato il dubbio e la certezza.
Ho sognato gli aumenti di borsa di ieri.
Continuo oggi a sognare.
Forse sogno di aver sognato.
Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.
vt
Sentiment del 06.10.02
Dilemma
prostata
“Quando la
cura è possibile, spesso non è necessaria; quando sarebbe necessaria, non è
possibile”.
In
sostanza, se il tumore è gia avanti, è troppo tardi per il bisturi; se invece
lo si trova quando è ancora piccolo, siccome cresce molto lentamente, può non
valere la pena di correre il
rischio di aggredirlo. Per risolvere il dilemma il Karonlinska
Instituter di Stoccolma ha convinto 700 pazienti ad affidarsi al caso per
questa scelta. (Roberto Satolli)
Dilemma
investimenti azionari
Quando le
perdite erano limitate venivamo consigliati di non vendere perché la ripresa
sembrava dietro l’angolo. Ora che le perdite sono enormi non conviene uscire
perché è troppo tardi (in borsa
vengono premiati i risparmiatori che sanno attendere).
Oggi i
consulenti finanziari , per risolvere il dilemma (vendere o non vendere),
consigliano anch’essi di affidarsi al caso. Se esce croce si vende; con testa
si conserva.
Sentiment
del 27.09.2002
Ulisse e
le Sirene
Non è
possibile godere dello spettacolo delle Sirene, senza rischio e senza
accettarne le conseguenze (“C’era qualcosa di meraviglioso, in quel canto
dell’abisso - apriva in ogni in
parola un abisso e invitava con forza a sparirvi dentro”). Le Sirene non
permettono a nessuno un ascolto riuscito.
Ulisse ,
costretto a riconoscere la sua impotenza (“Rispondere agli inviti di queste
significava scomparire…”), gioca d’astuzia: tappa le orecchie all’equipaggio, e
si gode lo spettacolo, senza
rischi per lui, facendosi legare all’albero maestro.
Borsa ed
Analisti di borsa
Non è più
possibile godere dello spettacolo degli analisti senza perdere i propri
risparmi. Nessun “canto” permette investimenti “riusciti”.
Se
decidiamo di uscire dalla borsa, anche parzialmente, tappiamoci le orecchie e disinvestiamo.
Non è
importante appartenere alla truppa o sentirsi astuti come Ulisse.
Sentiment del 22.09.2002
Ascolto psicanalitico
L’ascolto psicanalitico si esercita da inconscio ad inconscio,
da inconscio che parla ad un altro che si suppone stia ad ascoltare.
Per Freud lo psicanalista non deve attribuire importanza a
“nulla in particolare”. Non si
devono fare selezioni durante
l’ascolto. (Scrive Freud “Si stia
ascoltare e non ci si preoccupi di tenere a mente alcunché”).
Se si concentra con particolare intensità su un particolare
se ne trascurano altri e
quindi si seguono nella scelta le
proprie aspettative o le proprie inclinazioni.
Ma questo non deve assolutamente capitare perché il
medico corre il rischio di non
trovare mai niente che non si sappia già.
Purtroppo Freud contravviene a questa regola aurea quando
ad es. nel caso di Dora trascura il ruolo dei rapporti omosessuali di Dora con
la signora K., perché interessato solo a provare i rapporti incestuosi con il
padre. rb
Ascolto dell’investitore
L’investitore quando deve decidere come deve investire deve
ascoltare senza selezionare le notizie del mercato per evitare di recepire solo
le informazioni che lo possono tranquillizzare.
Le dissonanze che potrebbero generare ulteriori perdite non
vanno rimosse ma affrontate e
possibilmente risolte.
Purtroppo quasi tutti contravveniamo ancora a questo
principio fondamentale anche se ha più di un secolo di vita.
Sentiment
del 14.9.2002
Mandrie di
bufali e risparmi
“ Una
mandria di bufali si può muovere tanto rapidamente quanto è la
velocità del bufalo più lento, e quando la mandria è cacciata, sono i
bufali
più lenti e ammalati che sono alla fine del gruppo che muoiono per
primi. Questa è una selezione naturale valida per la mandria
considerata un tutt'uno, visto che la velocità generale e la salute
dell'assieme migliora con la morte regolare dei suoi membri più
deboli.” fc
I risparmi
crescono tanto rapidamente quanto è la velocità degli investimenti più lenti
(leggi investimenti azionari) perché questi oggi pesano ancora in maniera
determinante.
Se questi arretrano patologicamente l’insieme dei risparmi subisce
perdite.
Quando si interviene nella composizione del portafoglio i titoli che non
rendono, o peggio perdono, e con molte probabilità scenderanno ancora, devono
essere venduti per primi. Questa è una selezione naturale valida per la
mandria, considerata un tutt’uno, ma anche per gli investimenti dei nostri
risparmi.
Sentiment
dell’8.09.2002
Articolazione
e pronuncia nel canto
Articolazione.
Dà ad ogni consonante la stessa intensità sonora. Articolare significa
appesantire il senso di una chiarezza parassitaria, spesso inutile.La lingua irrompe
nella musica e passa in primo piano.
Pronuncia. Con la pronuncia una consonante non è mai la stessa e le
sillabe non derivano da un codice immutabile di fonemi, fondato una volta
per tutte -vanno incastonati nel senso generale della frase. Nell’arte della
pronuncia è la musica che passa nella lingua e ritrova quanto in essa c’è di
musicale, di amoroso e la voce, spesso col corpo, diventa strumento
musicale. rb
Borsa
Attualmente le analisi puntuali sui singoli titoli sono spesso nocive
perché sono solo dei frammenti non incastonati correttamente nel settore
di appartenenza e con il ritmo (fraseggio ) borsistico. Siamo
ancora all’arte dell’articolazione.
Sentiment
del 02.09.2002
Flipper e
pachinko
Flipper.
Il giocatore, da noi, una volta lanciata la pallina, deve poi correggere via
via il tragitto della ricaduta comunicando impulsi al flipper. Spesso le
deviazioni del tragitto avvengono in maniera grossolana strapazzando
l’apparecchio.
Pachinko.
I giocatori giapponesi tutt’al più trattengono o affrettano
delicatamente il lancio della pallina che con un solo impulso: il percorso
viene deciso dal colpo d’avvio, ogni cosa dipende dalla forza impressa dal
pollice alla “levetta”. Il pachinko riproduce il principio della pittura alla prima,
che vuole che il tratto sia tracciato con un solo movimento, una volta per
tutte. La pallina lanciata non si può deviare (sarebbe una grossolanità
indegna). Gli apparecchi sono delle mangiatoie. Il giocatore alimenta la
macchina di palline; egli le inforna, come s’ ingozza un’oca. Di tanto in tanto
la macchina strapiena libera la sua diarrea di biglie e rallegra la stitichezza
dei giocatori. rb
Borse
Inizialmente le borse erano dei quasi flippers. I risparmiatori cercavano di
lanciarsi con colpi ben assestati grazie a notizie riservate; poi si
correggeva il tragitto degli andamenti puntando su mediazioni intelligenti,
sicuri che il tempo avrebbe premiato la determinazione.
Oggi chi
investe crede solo nella fortuna della scelta iniziale. Ogni correzione
successiva (ad esempio comprare altre azioni a prezzi più bassi per mediare)
non ha più senso. Si investe alla prima sapendo che oggi la borsa è stitica (le
diarree borsistiche stanno diventando sogni da giocatore di pachinko).
Sentiment
del 27.08.2002
Mobili ed
titoli mobilari azionari
Mobili
Da noi il mobile designa abitualmente una proprietà ben poco mobile (si fa di
tutto perché duri). Da noi hanno una vocazione immobiliare. Nelle nostre case
abbiamo bisogno sempre di spazi fissi esclusivi (della Nostra Poltrona, del
Nostro Letto, …).
In oriente (ad es. in Giappone) la casa è appena qualcosa di più di un elemento
mobile. La casa è quasi priva di mobili; il centro è rifiutato ; lo spazio è
reversibile. rb
Titoli
azionari
Per i risparmiatori tradizionali i titoli mobiliari hanno sempre avuto una
vocazione o immobiliare o di grande solidità. Generali Ass., Eni, Autostrade,
ecc., sono titoli da conservare. In ogni Deposito Titoli devono avere una
collocazione visibile, centrale.
Per gli speculatori invece i valori mobiliari sono veramente mobili. Nei loro
depositi transita per brevissimo tempo solo qualche titolo. Non esiste nessuna
centralità; tutti i titoli sono reversibili. Sono interessanti se regalano
guadagno in breve tempo. Il resto non conta.
Sentiment
del 28.07.2002
Derivabile
/ inderivabile
Fino ai
primi anni del 1800 i matematici affermavano che era possibile tracciare una
tangente in tutti i punti di una i curva continua.
Questa convinzione, condivisa dal buon senso e dal senso comune, partiva
dal presupposto che se M ed M’ sono due punti della curva, quando M’ si accosta
indefinitamente a M, la retta MM’ tende verso una direzione ben definita: la
sua derivata.
Verso il
1850 Weierstrass, ed altri, scoprono delle curve inderivabili
(patologiche).
(Sono curve denti di sega, in cui , però, il numero di denti per un
intervallo qualsiasi è infinito. La curva è continua ma assolutamente
spezzata).
In questo caso quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ può prendere
un’infinità di direzioni differenti ( non ha un limite ben determinato ).
Previsioni
borsistiche
Fino al
2000 tutte le analisi dei mercati borsistici presupponevano che era
possibile fare delle previsioni tracciando delle tangenti sui grafici degli
andamenti delle quotazioni passate.
Mandrie di analisti fino a ieri si sono scatenate in girandole di
previsioni attendibili.
Ora, dopo
gli ultimi crolli, con 150 anni di ritardo dalle intuizioni dei grandi
matematici, si è scoperto che anche in economia esistono curve continue
patologiche, costruite da infiniti punti singolari, ovvero non derivabili che
si presentono in genere nei dopo “bolla” ( sono eventi che si ripetono
raramente anche considerando un secolo come periodo di analisi).
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Raccomandazione www.solemio.it
Quando sentite una previsioni logica seguite la raccomandazione Zen: non
discutetela ma “masticatela fino a che non cascano i denti" (bisogna banalizzare ogni
previsione attendibile).
Sentiment
del 22.07.2002
Bolle del
xx secolo
Nel '900
sono esplose 3 bolle speculative. Due in occidente ed una in
Giappone.
Tutte sono state frutto di folli speculazioni di massa dovute ad aspettative
esagerate per le rivoluzioni tecnologiche del secolo (le ferrovie,
l'automobile, il computer, internet).
In America, dopo il grande crac, per risalire ai livelli del 1929 la borsa
dovette attendere fino al 1954: 25 anni.
In Giappone il Nikkei dai massimi del '90, di 40.000 punti, è ancora oggi a
10.000.
Il Nasdaq dai massimi del 2000 (circa 5000 punti) vale ora circa 1300.
Domanda
ingenua "Terrorista":
"Chi ha investito in questi periodi altamente speculativi si deve
rassegnare
poiché i massimi di borsa li rivedranno, forse, i loro nipotini ?"
Nota: Speriamo che i tempi siano più brevi per il nostro interesse
Sentiment
del 15.07.2002
Poesie e
canzoni
I poeti aspirano all'eternità ( la poesia è a-temporale ). La vera poesia
non è soggetta alle mode. Inoltre è autosufficiente ("la
poesia ha una sua musica che si rifiuta di essere accompagnata da un'altra
musica" mt).
La canzone è invece legata al tempo, ai ricordi intimi come al primo amore o il
diploma. Fa parte dell'intima storia personale (nessuna poesia ha la stessa
forza d'incanto).
Voci
borsistiche
Gli esperti si sforzano di farci ragionare. Tutti i media ci consigliano
di rimanere ancorati solo allo "spartito" economico e non
farci trascinare dalle mode effimere. Le leggi economiche sono universali
e a-temporali.
I risparmiatori invece non amano le considerazioni
"ragionevoli". Preferiscono il canto del terrore
("ah ça ira, ça ira, ça ira. Les borses à la lanterne" - testo
aggiornato) o, se fosse di nuovo possibile, le sirene della new economy.
La borsa è amata in quanto legata a ricordi personali, intimi di guadagno
personale - il resto non conta.
Sentiment
del 7.07.2002
Brusii
passati e presenti
Passato
I greci antichi interrogavano con passione e senza stancarsi il brusio delle
fronde, delle sorgenti, dei venti, il fremito della natura, per trovare il
disegno di un’intelligenza (rb).
Presente
Gli investitori interrogano con passione e senza stancarsi il brusio, il rumore
di piaceri plurali, i giudizi di ottimismo tra le persone che li
circondano ( non interessa ora il Sentiment generale perché troppo forte
- e quasi sempre ingannevole).
Sentiment
del 01.07.2002
Brusii
positivi
L’altra sera, vedendo il film di Antonioni sulla Cina, ho avvertito improvvisamente
il brusio della lingua. Nella strada di un villaggio alcuni bambini, appoggiati
a un muro, leggevano ad alta voce, ciascuno per sé, tutti insieme, un libro
diverso, era un brusio ben riuscito, come una macchina che va bene. Il senso
era per me doppiamente impenetrabile, sia perché non conosco il cinese sia
perché per la confusione di quelle letture simultanee; eppure percepivo
intensamente tutta la finezza della scena ” rb
Borse
Il brusio che ci giunge dagli investitori allarmati dai ribassi si sta venando
di elementi positivi.
Se nel marzo 2000 c’era il totale consenso al rialzo, perché tutti oramai
avevano comprato e quindi i prezzi non potevano più salire, ora i più hanno
venduto e quindi si spera ancora nei ribassi (ma oramai sono pochi a
vendere).
Si allega
un scritto pubblicato da www.solemio.it nel marzo 2000
“Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono
perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le
probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e
quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a
comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di
reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che
il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per
lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso
generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso
errore, cioè essere nel mercato quando questo è prossimo ad un major
reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di
euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e
paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi
troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi. “
Sentiment
del 24.06.2002
Stereotipo
Lo stereotipo è triste perché è costituito da una necrosi del linguaggio, da
una protesi intervenuta a tappare un buco nel pensiero. Spesso si prende sul
serio, si crede vicino la verità. Quindi è logoro e serioso insieme. rb
Borse
I discorsi sulle borse non sono altro che rosari di stereotipi.
Sono linguaggi che cercano in apparenza di dissolvere i grassi dei luoghi
comuni senza accorgersi che oramai non hanno più nulla da dire perché è già
stato detto tutto, e di più.
Sentiment
del 15.06.2002
Vocazione
della montagna
Per il senso comune le montagne si elevano, si innalzano. L’immaginazione
le coglie come movimento ascensionale del paesaggio. Hanno una vocazione alla
lievitazione, alla verticalità.
Per alcuni grandi scultori invece la montagna è solo un vuoto, una
rovina che si espande irrimediabilmente a valle, istaurando a poco a poco
l’indeterminatezza della pianura. Per questi le montagne sono vissute come
verticalità in perdita. Il processo che le domina è quello della abrasione,
della corrosione. (Ad es. ai piedi delle sue sculture di P.Giacometti
“si ammassano i detriti del loro esistere: non sono basi che le sollevano
ma depositi di materia franata, enormi coni di deiezione.” pb).
Borse
Il senso comune raffigurava la borsa come una linea leggermente seghettata rivolta
verso l’alto. In borsa gli investimenti erano vocati alla lievitazione ed
in momenti felici alla verticalità. La borsa rappresentava un tutto pieno che
si innalzava sulla pianura del risparmio senza prospettive.
Ora i risparmiatori stanno diventando degli artisti. La borsa viene
vista come una rovina che si espande irrimediabilmente verso valle. E’
solo una verticalità in perdita. Il processo che la domina è quello
della abrasione, della corrosione.
Sentiment
del 9.6.2002
Mormoni ed
informatica
A chi
appartiene la più grande impresa di computerizzazione mondiale ?
Alla Cia ? Al Giappone ? No ! Ai mormoni.
Questi infatti gestiscono il censimento di venti generazioni di anime in
tutti i paesi del mondo, censimento che vale come secondo battesimo e promessa
di salvezza.
Questo bisogno di salvezza si ottiene oggi grazie al profondo
puritanesimo dell’informatica ( “disciplina altamente calvinista e
presbiteriana”). jb
Questo
censimento asettico allontana il desiderio collettivo di catastrofe
e ci fa sentire ancora vivi ?
Oggi però non siamo molto sicuri che ciò avvenga, perché
sembra che il paradosso di questa società non ci permetta più
di morire ( perché siamo già morti ?).
Investitori
Le banche stanno censendo tutti i risparmiatori del mondo, censimento che
vale come un secondo battesimo per ridare fiducia nella borsa.
Il bisogno di fare riquadrare i conti l’ ottengono grazie alle
simulazioni asettiche dei programmi informatici.
I censimenti servono ad allentare il panico tra i risparmiatori e fare
capire loro che possono ancora guadagnare.
E ciò non è poi così sicuro, perché il paradosso di queste
borse è che gli investitori non possono più perdere perché la
maggioranza si è già rovinata.
Sentiment
del 2.6.2002
Inquinamento
e territorio
Il territorio può essere definito essenzialmente come il nostro spazio di
sicurezza, e, in quanto tale, da difendere.
L’inquinamento mina i sensi mediante i quali l’essere vivente –animale o
uomo- riconosce il proprio territorio, il proprio habitat: vista, odorato,
udito.
Ad esempio l’inquinamento sonoro ci impedisce di ascoltare e difenderci
dalle sorprese – i film del terrore , incentrati sull’ascolto dello strano
sfruttano l’attesa del rumore angosciante. rb
Inquinamento
borsistico
Gli accertamenti delle autorità di vigilanza sulle società quotate in borsa, i
profit warning che provengono non solo dai tecnologici ma anche dalle utilities
, il rischio di attentati, la sfiducia generalizzata dei risparmiatori, hanno
inquinato talmente la borsa che non riusciamo a fare nessuna
previsioni sui nostri investimenti.
Il territorio della borsa che era uno spazio di sicurezza da difendere
(almeno nel medio termine) è ora inquinato paurosamente.
Viviamo come in un film del terrore. Ogni rumore strano ci fa accapponare la
pelle.
Sentiment
del 24.05.2002
Eucaristia
Nei Vangeli di Matteo, Luca e Marco, si legge che nell’Ultima Cena, Gesù
fonda il sacramento dell’Eucaristia.
Gesù divide con i discepoli il pane ed il vino pronunciando le parole:
‘ Mangiate e bevete, questo è il mio corpo, questo è il mio sangue’.
Eucaristia
satanica
Per M.T. invece nel vangelo di Giovanni, nell’Ultima Cena, Gesù
fonda l’Eucaristia satanica.
Leggiamo:
“ ‘ In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà.’
Simon Pietro …disse: ‘Signore chi è?’.
Rispose allora Gesù:
‘E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò.’
E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone.
E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gesù quindi gli disse:
‘Quello che devi fare fallo al più presto.’ … Preso il boccone, egli uscì
subito. Ed era notte”
Per
M.T., Gesù fu molto duro con Giuda. ‘Prima avvelenato poi spinto nella
notte ? ‘.
Investimenti
azionari
Si legge nei manuali scolastici di economia che comprando delle azioni
diventiamo, pro quota, dei capitalisti (le azioni rappresentano il corpo ed il
sangue del capitale –una volta si diceva ad es. che acquistando un’azione
Fiat si comprava un
mattoncino degli stabilimenti di Mirafiore).
Investimenti
azionari satanici
Oggi comprando azioni rischiamo come Giuda di rimanere avvelenati e poi spinti
nella notte delle perdite.
Nonostante ciò tutti speriamo che l’avvelenamento sia fatto al più presto. Ciò
che deve essere fatto sia fatto. Siamo stanchi della notte.
Sentiment
del 20.05.2002
Fammi
vedere le mani
“I ritrattisti professionali del passato proponevano ai loro clienti tre
tariffe a crescere, a seconda che volessero essere dipinti senza mani, con una
sola mano o con entrambe. Perché la mano richiede un lavoro particolarmente
lungo.” mt
Le mani poi manipolatrici e prestigiatrici possono essere esibite solo
dai grandi pittori (vedi ad es. “Il baro” di Giorges la Tour).
Quando si dialoga di affari poi non bisogna mai dimenticare il misterioso
dialogo dell’”Avaro” di Molière:
ARPAGONE:
Vieni qua. Fammi vedere le mani.
FRECCIA: Eccole.
ARPAGONE: Le altre.
FRECCIA: Le altre ?
ARPAGONE: Sì
FRECCIA: Eccole.
Investitori
Come Freccia il mercato si presenta con le mani celate dietro alla schiena.
Solo se incalzato è disposto a mostrare prima una, poi l’altra ed infine,
se siamo bravi come Arpagano, tutte le mani, ovvero la verità.
Sentiment
del 12.05.2002
Capo o
avventuriero ?
La
differenza tra un “capo” ed un avventuriero è la solitudine dell’avventuriero.
Il capo non agisce da solo. Non è il suo ruolo. Il suo ruolo è di trovare, o
fare in modo che si avvicinino di loro spontanea volontà, dei secondi ai quali
saprà delegare la propria autorità. Un capo che si lamenta
dell’incapacità dei suoi collaboratori si condanna da sé. Ha fallito nella cosa
essenziale, che è la scelta dei suoi uomini. Se dichiara di essere obbligato a
fare tutto da sé, ammette al contempo di essere un avventuriero.
Volete conoscere la personalità del vostro capo. Semplice ! Basta guardare gli
uomini di cui si circonda. Es. Volete sapere chi era Napoleone ? Guardate
i suoi marescialli.
Investitori
Gli investitori si possono dividere in Capi o Avventurieri. Tutti gli
investitori sono costretti alla fine diventare leader, ovvero
decidere come sistemare i propri risparmi.
Se hanno la mentalità di capo alla fine concorderanno i loro investimenti con i
consulenti a loro affini come mentalità. Se sono investitori avventurieri
opereranno in solitudine.
Sentiment
del 5.5.2002
Giornalisti tv ed artisti di cinema
Il giornalista o l’animatore fissa il telespettatore “dritto negli occhi”. Una
spia rossa gli segnala la telecamera in funzione verso dove deve guardare. Se
sbaglia e fissa un altro punto, l’effetto è disastroso. Come se, entrando nel
vostro salotto non vi vedesse. Proprio così, infatti: lui è entrato nel vostro
salotto, e cortesia vuole che si volga verso di voi per salutarvi.
Per
l’attore invece c'è la proibizione assoluta di guardare la telecamera. E poiché
essa rischia di attrarlo irresistibilmente, in certi studi hanno collocato in
un punto diverso da quello della ripresa un enorme occhio di vetro, per
controbilanciare il suo fascino ipnotico.
C’è un
abisso che divide il cinema dalla televisione. La tv banalizza tutto, ad
esempio elimina il sacro brivido che accompagna lo spegnimento delle luci nelle
sale cinematografiche e il graduale accendersi dello schermo, su cui figure
sovrumane per grandezza e fama vivono le loro grandiose vite. Lo
spettatore resta a casa propria, non si muove per giungere religiosamente al
tempio cinematografico. (mt).
Consulenza
bancaria ed informazione economica
Il consulente appena conosciuto il mio portafoglio (salotto)
mi propone i prodotti della banca fissandomi diritto negli occhi. Se non
riesce a controllarmi con lo sguardo si trova in difficoltà. Ogni sua proposta
deve essere monitorata con il mio consenso. Mi sento in difficoltà perché devo
solo approvare (o se riesco rifiutare). Il mio mondo si trasforma in un immenso
referendum (si/no).
Purtroppo
amo ancora l’informazione articolata della conoscenza. Chi analizza gli scenari
economici deve non pensare solo al “mio interesse”, ma dimostrare che conosce
bene le incertezze dell’economia.
I l
consulente che non mi trasmette questa sensazione mi lascia perplesso.
Forse sarà meglio incamminarsi religiosamente al “Tempio dei dubbi”.
Sentiment
del 28.04.2002
Lo haiku
giapponese
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Esempio
di scritto haiku:
“Soffia il
vento d’inverno
Mandano lampi
Gli occhi dei gatti”
La brevità
dello haiku fa invidia sia per la sua brevità e perfezione, sia perché non dice
nulla.
Nell’ haiko il senso non è che un flash, un graffio di luce: “When the
light of sense goes out, but with a flash that has revealed the invisible
world” scriveva Shakespeare.
Il flash dello haiku
però non rischiara nulla; è come quello di una fotografia che si scatta con
molta cura (alla giapponese) ma avendo omesso di caricare l’apparecchio con
l’apposita pellicola.
Le frasi diventano sempre più concise. “E’ questo, è così” –dice lo haiku- “è
tale”.
O meglio ancora : “Tale !” –la copula ci pare di troppo. (rb)
Lo
haiku televisivo
Lo haiku televisivo sta dilagando. In questi giorni ad es.la Tim è
presente con spot martellanti che non hanno nulla da invidiare allo haiku
giapponese.
“Tim è grande!”.
“Perché ?”
“Perché è grande”.
Siamo agli inizi. Tra breve i flash televisivi haiku
sostituiranno i reports degli analisti di borsa.
Sentiment
del 20.04.2002
Leggere
alzando la testa
Non vi è mai capitato, leggendo un libro, di interrompere continuamente la
lettura, non per disinteresse ma al contrario per l’ininterrotto affluire di
idee, stimoli, associazioni ? Insomma non vi è mai capitato di leggere alzando la testa ?
Questa lettura al tempo irrispettosa, perché interrompe il testo, affascina
perché permette di riscrivere il testo (in genere con appunti) e crearsi una
propria teoria su ciò che si legge. (rb)
Investimenti
Non mi è mai capitato, leggendo sul monitor reports ed i portafogli
consigliati dagli analisti, interrompere continuamente la lettura, alzare la testa, per un interrotto
fluire di idee ?
Se non mi capita devo pensare che non sono molto interessato a quello che
mi viene propinato, oppure che sto bevendo acriticamente idee che mi
potranno portare dispiaceri non preventivati.
.
Sentiment
del 13.04.2002
Atavismo e
clonazione
Atavismo
“Un uomo si è costituito alla polizia dopo avere ucciso moglie e figlio a colpi
di fucile da caccia. Di primo acchito le circostanze sono apparse piuttosto
bizzarre. Ha esordito con la seguente domanda: “Siete capaci di tirar fuori la
lingua e di arrotolarla sui due lati ?”. Sua moglie ci aveva provato, senza
esito, mentre suo figlio c’era riuscito agevolmente. Allora suo padre lo aveva
ucciso. Era sempre stato tormentato da dubbi sul fatto che fosse suo figlio, e
la gelosia gli rodeva il cuore. Ma ora aveva letto in un trattato di
genetica che la capacità di compiere quell’atto era piuttosto rara e
rigorosamente ereditaria; e lui non la possedeva. E se sua moglie non vi
riusciva, mentre suo figlio sì, significava che quest’ultimo era frutto di
adulterio”. mt
Purtroppo
l’uomo geloso ignorava l’ atavismo: il figlio, infatti poteva aver ereditato
quella caratteristica da un antenato di epoca rinascimentale o addirittura
preistorica. Non solo l’atavismo, che è forma di ereditarietà, ha quale effetto
limite di sopprimere l’ereditarietà, rappresentando in tal senso per l’uomo un
enorme progresso (moltiplica in maniera impressionante a ogni generazione il
numero delle combinazioni genetiche).
Clonazione
Un uomo potrà dar vita ad un bambino, una donna ad una bambina che saranno la
loro copia esatta. Ovviamente una società di cloni sarà di una fragilità
estrema, per le stesse ragioni di una foresta ottenuta con il sistema
delle talee. (la monotonia genetica è vulnerabile alle aggressioni esterne come
malattie, parassiti, degenerazioni, sbalzi climatici -la migliore difesa della
vita contro le degenerazioni mortali è la varietà infinita degli individui).
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Investimenti
Il mondo degli investimenti sta diventando una monotonia clonica . Tutte
le banche, le sim, propongono gli stessi prodotti -cloni. Però la fragilità dei
mercati sta diventando estrema. Basta un cambiamento non previsto per
gettare il panico nel mondo dei risparmiatori.
Gli analisti non conoscendo le leggi dell’atavismo, stanno diventando
tutti dei potenziali assassini. Si stanno comportando come il padre di più
sopra. Lavorando solo sul presente danno per scontato soluzioni che
sempre più spesso sono mortali per i risparmiatori.
Sentiment
del 5.04.02
Ambio o
diagonale ?
(I
quadrupedi hanno due tipi di diversi di andatura: l’ambio e la diagonale.
Ambio: l’arto anteriore destro e l’arto posteriore destro avanzano
contemporaneamente. Poi è la volta posteriore sinistro e di quello posteriore
sinistro, che si spostano insieme.
Diagonale: l’animale mette avanti prima l’arto anteriore destro e il posteriore
sinistro, poi l’anteriore e il posteriore destro).
La
diagonale è una andatura ideale; è più equilibrata e meno faticosa
dell’ambio, che obbliga l’animale a buttare il proprio corpo a destra, poi a
sinistra in un dondolamento facilmente osservabile nell’elefante e nel
cammello. Ma la diagonale necessita di un terreno del tutto piano: quello che
l’uomo offre appunto agli animali domestici, sottoforma di sentiero, prato o
pavimento.
I quadrupedi domestici procedono quasi tutti in diagonale, a cominciare dal
gatto, dal cane, dal cavallo e dalla vacca. I quadrupedi non domestici
conoscono solo l’ambio ( volpe, tigre, bisonte, lupo).
Nei momenti cruciali però riemerge spesso negli animali domestici,
l’andatura primitiva dell’ambio. Ad esempio quando un cavallo al trotto “rompe”
o quando i cani da caccia entrano in azione.
L’uomo
L’uomo non è certo un quadrupede. Però se osserviamo camminare i nostri simili
vediamo se hanno le braccia libere procedono oscillandole. Ma in che
modo? Spingendo in avanti il braccio destro in sincronia con la gamba sinistra,
e viceversa. Ecco la diagonale. Colui che camminasse secondo l’ambio dovrebbe
certo avere in sé una buona dose di primitività.
Gli
investitori.
I tracciati “civili” proposti dagli esperti non sono più piani. Le borse
sono diventati terreni irregolari, sabbiosi, paludosi o sassosi. Quindi
l’andatura diagonale, raffinata e civile, consigliata dagli analisti premia
sempre meno. Forse bisognerà ricuperare l’andatura rude e selvaggia dei lupi.
Sentiment
del 30.03.2002
Foreste,
alberi ed imprenditori
La foresta
equivale alla promiscuità forzata di un campo di concentramento. Tutti gli
alberi che si accalcano gli uni contro gli altri soffrono e si odiano.
Durante la crescita fanno acrobazie per non toccarsi. Spesso crescono di
sbieco, quasi a volersi allontanare l’uno dall’altro. Sì gli alberi più belli
sono solo quelli isolati, con attorno uno spazio praticamente infinito per
espandersi. L’albero è ferocemente individualista, solitario, egoista. mt
Imprenditori
Tutti gli
imprenditori non amano la foresta.Il loro sogno è quello di liberarsi dai
vincoli asfissianti del mercato. La concorrenza equivale alla promiscuità
forzata di un campo di concentramento.
I grandi
imprenditori sono uomini isolati con attorno spazi di espansione
praticamente infiniti per espandersi. I grandi imprenditori non si preoccupano
né dei sindacati, né dei rivoluzionari. Importante per loro non fare acrobazie
per crescere; importante è crescere lontano dalla foresta.
Sentiment
del 24.03.2001
Romagna
come freschezza.
In Romagna
c’è il culto per la freschezza. E’ buono solo il pesce fresco, la frutta
fresca, il pane fresco.
D’estate, in piena canicola, se un bagnino ha la fortuna di captare con le
antenne che “il fondo dell’aria è fresco” si irradia di felicità perché sa che
il giorno dopo il bollettino del mare annuncerà l’arrivo di “un flusso di
correnti d’aria fresca”.
Borsa
Sembra che anche il fondo della borsa sia fresco nonostante il crollo di molti
titoli. Aspettiamo fiduciosi l’aumento dei corsi azionari.
Sentiment
del 16.03.2002
Investimenti
etici
“Appena nato
nella stalla di Betlemme, il piccolo Gesù ricevette l’omaggio di Gasparre,
Melchiorre e Baldassarre. << Essi mostrarono i loro tesori,
offrirono l’oro, l’incenso e la mirra >>, scrive magnificamente san
Matteo.
L’incenso e la mirra si usano; ma l’oro ? Mi sono sempre chiesto cosa ne
abbiano fatto, Maria e Giuseppe, dell’oro dei re Magi (in realtà
apparteneva a Gesù).” mt
L’oro
degli investitori
Nella
storia dell’umanità quell’oro forse creò una chiesa universale retta da
una economia inaffondabile e permise al nostro Signore
di dedicarsi
totalmente ai problemi dello spirito e delle anime.
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Dopo lo studio dei fondamentali, dell’analisi tecnica, non sarebbe forse male
studiare anche gli investimenti che consiglia la chiesa.
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Ps. I fondi etici, ad esempio, hanno retto bene ai crolli delle borse
mondiali
Sentiment
dell'11.03.2002
Dal mare
all’oceano
Molte canzoni di successo italiane hanno ed hanno avuto come titolo il “mare”
perché il mare celebra la vacanza, la felicità, l’ amore, l’onda
iridata dal sole.
Il mare ci rimanda anche alla pesca di lenza, agli armamentari di uncini,
guadini, reticelle, panieri.
Il mio
caro amico riminese, mb, mi ha detto che però basta spostarsi, anche per una
vacanza, in Bretagna, per scoprire che le persone non parlano mai di mare;
dicono sempre l’”oceano”.
L’oceano significa marea, riflusso, dolci bacini melmosi, pozze
tremolanti, ciottoli, granchi, odori potenti di fermentazioni.
Però là tutti sanno che sempre dopo le basse maree, la buona novella
dell’acqua viva ritorna. “La rinascita giunge a lenire l’immensa pena della
spiaggia esposta alla luce impietosa e ad ogni aggressione”. mt
Investitori
I nostri risparmiatori sono entrati in borsa come una avventura marina.
Hanno investito, hanno guadagnato, si sono divertiti fino a che non si sono
accorti che il mare si era trasformato in oceano. I più si sono angosciati e
sono fuggiti per non annegare.
Però quando si va “all’Oceano” bisogna non demordere perché “la buona
novella dell’acqua viva ritorna sempre”.
Sentiment
del 4.3.2002
Condimenti culinari ed azionari
Culinari
"I condimenti sono di due specie: aromi o spezie, a seconda che si
rivolgano al naso o alla bocca. Gli aromi vengono apprezzati per il loro
odore, le spezie per il sapore.
In tale
distinzione è sottesa una gerarchia, poiché nell'odore c'è spirito, nel gusto
più corpo. In corrispondenza più bassa della scala sta il pepe, che invade
subito la bocca e sale agevolmente al naso. La menta, la citronella e
l'essenza del garofano, al contrario, sono tutto profumo, ma perdono subito
terreno alla base della lingua e in fondo al palato. Non sono altro che belle
svaporate.
La
cannella regna sovrana su entrambi i regni. E’ regina delle spezie ma anche
imperatrice degli aromi..."mt
Azioni
Per la scelta delle azioni conviene utilizzare criteri simili usati per la
selezione dei condimenti. Infatti anche le azioni sono di due specie: Value
(società con buoni utili) e Momentum (legati al sentiment). In tale distinzione
è sottesa una gerarchià, poiché nei primi c’è la concretezza dei
profitti, mentre nel Momentum l’effimero della moda. I primi sono
apprezzati dagli adulti cassettisti (Enel, Eni, Generali, ecc. -alla
lunga non tradiscono mai) i secondi dai giovani interessati al guadagno
rapido (titoli del nuovo mercato -alla lunga non esisteremo più). In
corrispondenza più bassa stanno le azioni dai sapori troppo scontati
per chi analizza i fondamentali e inodori per chi ama il momentum (Fiat,
Finmatica, ecc) . Alcuni titoli come, Tiscali, e-Biscom, Pagine Gialle, sono
tutto profumo (momentum) e non sono altro che svaporelle, mentre titoli come
Microsoft, regnano incontrastati su entrambi i regni…
Ps
Uno dei
più grandi siti americani propone per gli investitori stili di investimento
semplicemente combinando 3 variabili a livello di capitalizzazione e tre
variabili per i “condimenti” (Value, Gruwth (=momentum), Blend (combinazione
tra Value e Gruwth)
Attualmente
www.solemio.it consiglia i titoli Med /Growth con utili derivanti
solo dalle proprie attività e non coinvolte con finanziamenti con paesi
emergenti (Banche, Assicurazioni, Finanziarie, ecc.).
In
www.morningstar.com è possibile collocare ogni società entro un
quartile sotto elencato.
Morningstar Equity Style Box
Il
Morningstar Equity Fund Style Box descrive graficamente lo stile di
investimento dominante di un titolo azionario in un dato momento. Lo Style Box
combina due variabili: la capitalizzazione dei titoli in portafoglio
(distinguendo tra titoli ad elevata, media e piccola capitalizzazione) e la
valutazione delle potenzialità di crescita delle società (Growth, Blend,
Value), dando luogo a nove possibili combinazioni. Lo style box permette una
comprensione immediata dello stile di investimento delle della società, e
consente di effettuare scelte di allocazione del portafoglio semplici ma
essenziali.
Sentiment
del 27.02.2002
Il numen
("E' il gesto silenzioso degli dèi mentre pronunciano il destino
umano" rb)
Positiva
la reazione alle parole del numero uno della Federal Reserve, che ha
mostrato un cauto ottimismo sulla crescita economica degli Usa. Il numen della rinascita sembra
vicino.
Sentimenti
del 23.02.2002
Ultimi
sospiri estremi
Intellettuale
“Alla fine
della vita l’ immagine della mia giovinezza si sfalda pezzo per pezzo, con la
scomparsa dell’uno e dell’altro, e di quell’altro ancora. Evelyne, Michel
Fucault, Francois, Chatelet, Karl Clinker, Gilles Deleuze: vi vedo insieme
dall’altra parte del fiume, a conversare senza di me. Lo so che mi aspettate.
Abbiate pazienza, amici miei, eccomi, sto arrivando!” mt
Risparmiatore
Dopo avere provato ogni forma di investimento, la speranza di un arricchimento
repentino si sfalda con i ribassi di tutte le borse. Tutte le forme a me care
di investimento sono scomparse, pezzo per pezzo, dal mio portafoglio.
Cari bot, distensivi cct, amati pct vi vedo tutti insieme
dall’altra parte del fiume. Sapete che presto mi riavrete tra di voi
e so che mi aspettate. Abbiate pazienza, amici miei, eccomi, sto arrivando.
Sentiment
del 17.02.2002
Storia dei
terroristi e dei risparmiatori
Terroristi
“Il vecchio terrorista suicida era un terrorismo da poveri, il nuovo un
terrorismo da ricchi. Ed è per questo che ci fa particolarmente paura: loro sono
diventati ricchi (ne hanno tutti i mezzi) senza cessare di volerci distruggere.
Certo, secondo il nostro sistema di valori, barano: mettere in gioco la propria
morte non fa parte del gioco. Ma a loro non importa, e le nuove regole del
gioco non ci appartengono più.” jb
Investitori
azionari
Il vecchio investitore azionario era un investitore ricco, il nuovo un
investitore povero. Ed è per questo che ci fa particolarmente impressione: i
poveri si sono rovinati (non hanno più mezzi per sostenersi) ma non cessano di
autodistruggersi. Certo, secondo il buon senso ed il senso comune barano:
mettere in gioco la propria morte non fa parte del gioco. Ma a loro non
importa, e le nuove regole non ci appartengono più.
Sentiment
del 11.02.2002
Apparenze:
passate e presenti
Passato
““ Sul trenino di Baldec, una signora solitaria legge la “Reveu des deux
mondes”; è brutta, volgare; il Narratore la scambia per la tenutaria di una
casa di tolleranza; ma durante il viaggio successivo il piccolo clan che ha
invaso il treno informa il Narratore che la signora è la principessa
Sherbatoff, donna di nobili origini, la perla del salotto Verdurin””. Rb
Presente
In un salotto televisivo, un alto amministratore della JP Morgan Chase ,
con grande competenza e signorilità, invitava diversi istituti di credito
italiani (Bipop-Carire, SanPaolo Imi, Unicredito…) e fondi pensionistici
(Weyerhauser,…) a finanziare il gigante del trading energetico
Enron. Il nome di JP Morgano Chase era una garanzia (peccato che l’amministratore
si era dimenticato di un piccolo particolare: Enron era sull’orlo
del fallimento).
Sentiment
del 04.2.2002
Il pendolo
dell’investitore
Ci
piacerebbe, quando abbiamo investito in titoli perdenti, che gli andamenti dei
valori borsistici seguissero il trend della casualità, del nonsense (ovvero che
gli dei continuassero a giocare a dadi con il mondo dell’economia). Quando
invece abbiamo investito sui fondamentali preferiamo che i valori delle azioni
seguano la logica radicale dei manuali economici.
Ci piace una cosa e preferiamo l’altra.
Ugualmente in certi momenti, ci piacerebbe che le quotazioni si concatenassero
secondo la logica dei valori economici, ma preferiamo che in borsa regni il
caso.
Però sappiamo con certezza che al di sopra del caso e della logica
economica regna incontrastato il destino, ovvero la concatenazione fatale (le
cattive e buone stelle non si lasciano governare né dal caso, né dalla
logica).
Sentiment
del 28.01.2002
Le domande
dei consulenti finanziari
Fare una domanda vuol dire desiderare di sapere qualcosa. Quando però mi
rivolgo ad un consulente finanziario capisco subito che le domande che mi
rivolge non sono l’espressione di un vuoto, ma l’asserzione di una pienezza.
Fingendo di fare una domanda, organizza quasi un’aggressione verso di me. Con
il cliente infatti recupera il suo Sapere e la domanda si trasforma in
interrogatorio, in fermo di polizia. Purtroppo devo fingere di rispondere alla
lettera della domanda, non all’intenzione.
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Le domande "Naturali" mi indispongono: "forse sarà meglio che
investa i miei risparmi utilizzando solo il buon senso e le antenne dei miei
cromosomi."
Sentiment
del 21.1.2002
Donna oggetto
e soggetto: a piacimento
La donna può esigere di essere riconosciuta come soggetto a pieno titolo
(" non voglio essere sedotta, voglio essere riconosciuta"). Ma se
l’uomo
acconsente è perduto, perduto nel ridicolo agli occhi stessi della donna che lo
spia dal fondo della sua ironia oggettiva.
Ciò che vuole la donna, non è di essere esaltata come soggetto ma di essere
presa profondamente come oggetto puro che vi sedurrà, che voi
sedurrete. Una volta riconosciuto questo carattere (questa libertà) la donna è
pronta a tutti i giochi dell’amore (ciò che sorprende sempre
profondamente l’uomo).
La donna può scegliere o di abbandonarsi come oggetto sessuale e di darsi senza
scrupoli, o di giocare a farsi riconoscere come soggetto e a rifiutarsi
indefinitamente. Può sempre abbandonare un ruolo per l’altro, senza per questo
contraddirsi (questa possibilità le conferisce una superiorità
sull’uomo). jb
Azioni
Tutti i
titoli esigono di essere riconosciuti come soggetti (giuridici ?) economici a
pieno titolo. Gli analisti che cadano in questa trappola sono perduti perché
non capiscono che ogni società è solo una finzione prospettica che vive di
seduzione. La soggettività che gli viene riconosciuta non interessa a nessuno
(ad es. molte società giapponesi pur producendo utili sono da sempre
sottoquotate perché non seducono) .
Attenzione: in qualsiasi momento le azioni seduttrici (quelle da comprare
?) possono giocare a essere soggetti (titolare di utili) oppure di vivere
come oggetti di seduzione senza mai contraddirsi.
Sentiment
del 15.1.2001
Leggi di
Manu, libro IV
"Che
egli (il bramino) non guardi mai il sole quando si leva, né quando tramonta, né
durante un’eclissi, né quando è riflesso nell’acqua, né quando è nel mezzo del
suo corso.
Che egli non scavalchi una corda alla quale è legato un vitello, che egli non
corra mentre sta piovendo, e non guardi mai la sua immagine nell’acqua; questa
è la regola stabilita.
…
Di giorno, che faccia i suoi bisogni col volto diretto verso nord, di notte,
con la faccia girata verso sud; all’aurora e al crepuscolo serale, nella stessa
maniera che nel corso del giorno."
Ogni dettaglio dell’esistenza, nel codice di Manu, è minuziosamente
ritualizzato. Dice cosa si deve fare, punto e basta. Nessun sistema interpretativo:
è solo un sistema di regole. Queste regole risolvono tutti i problemi
esistenziali. Manu infatti è convinto che ognuno segretamente preferisce un
ordine arbitrario e crudele, che non gli lascia scelta, ai tormenti di un
ordine liberale ove non sa che cosa vuole.
Investimenti
Dopo avere fallito tutte le strategie ragionate ora siamo in attesa, da qualche
Dio, delle leggi di Manu degli investimenti, ovvero di un manualetto che ci
dica minuziosamente cosa dobbiamo fare, punto e basta. Le analisi, le interpretazioni,
gli studi degli analisti non ci interessano più. Stiamo diventando tutti
"bramini".
Sentiment
del 10.01.2002
I nove
miliardi di nomi di Dio
In un racconto di fantascienza di A.C. (anni ‘50), una confraternita di lama sperduta
nel cuore del Tibet, decide di votare tutta la vita alla recita dei nomi
di Dio. Questi nomi sono molto numerosi: nove miliardi. I monaci sono sicuri
che quando saranno tutti detti e declinati il mondo finirà.
Andare alla fine del mondo, passo dopo passo, parola dopo parola,
esaurendo il corpus totale dei significati di Dio: questo è il loro delirio
religioso.
Ma i lama decifrano lentamente, e quindi il loro lavoro dura per secoli fino a
che un giorno sentono parlare di elaboratori che possono registrare e decifrare
i nomi a velocità fantastica.
Uno di loro pensa bene di ordinare un potente calcolatore Ibm per alleggerire
il loro compito. Alcuni tecnici americani vanno nel Tibet ad installare e
programmare l’elaboratore. Secondo loro, basteranno tre mesi per venire a capo
dei nove miliardi di nomi. Per quanto li riguarda però non credono ad una
parola sulle conseguenze profetiche di questa contabilità e temendo che i
monaci se la prendano con loro di fronte allo scacco della profezia, fuggono
dal monastero di notte.
Ma mentre scendono verso il mondo civilizzato, vedono le stelle spegnersi
a una, a una… (jb)
I
nove miliardi di nomi delle azioni
I chierici della finanza mondiale hanno deciso di nominare e declinare
(analizzare, pubblicizzare, parlare) tutti i titoli azionari mondiali. A
differenza dei monaci sono convinti che la conoscenza (possibilmente
totale) possa aiutare gli investitori. Però la recita delle azioni non avviene
più nei recinti delle finanziarie e delle banche e nemmeno con gli elaboratori
degli anni’50: si parla di borsa in tutti i luoghi e per i nuovi pc tre
mesi sono una eternità. In due tre giorni si riesce ad elaborare tutte le
declinazioni possibili di un titolo.
Purtroppo però questi chierici non hanno ancora scoperto la
verità dei monaci del Tibet:
dire tutto di un titolo (ma non solo) significa spegnerlo per sempre.
Sentiment
del 2.1.2002
Dalla
conoscenza all’ascolto
Colui che si interessa solo di dati oggettivi, scientifici, vivrà in
ritardo rispetto gli avvenimenti che cambiano il mondo e quindi sarà spesso un
perdente. Importante infatti non è conoscere tante cose ma riconoscere le
domande che il mondo esterno ci pone.
I registi sono stati forse i più bravi a descrivere questa problematica dell'ascolto.
Due esempi. Il film Barbarossa. L’assistente di Barbarossa capisce
scientificamente la situazione degli ammalati e della pazzia. Si accinge a
lasciare il maestro perché le sue pratiche gli sembrano autoritarie, arcaiche,
poco scientifiche, ma incontra una pazza, e coglie nel suo lamento quanto era
tuttavia già presente in tutte le altre pazze: l’eco di una domanda demente,
insondabile, che oltrepassa infinitamente ogni situazione oggettiva. Capisce ad
un tratto che Barbarossa comprendeva le domande esistenziali dei folli e che le
sue pratiche ne esploravano il fondo (perciò resterà con Barbarossa).
Nel film Dersu Uzalà, il padrone delle impronte forestali, svanisce nello stato
di ombra, quando la sua vista si affievolisce e quando non può più intendere la
sublime domanda che la foresta pone agli uomini. Morirà, malgrado il fatto che
si sia provveduto per lui a una situazione “comoda”.
Investimenti
in borsa
L’investitore che si alimenta di soli dati economici sarà perdente perché
opererà sempre in ritardo rispetto gli accadimenti. Importante è riconoscere le
domande che la borsa pone agli investitori. Queste domande solo in maniera
marginale sono influenzate dall’economia scientifica. Il futuro è sempre più
spesso influenzato dai movimenti barbari, messianici, marginali (gli europei
impregnati di storia e cultura saranno sempre spiazzati ). Gli arabi, ma anche
gli americani , nonostante i loro grandi valori morali, il loro virtuosismo, il
loro puritanesimo sono sempre i protagonisti per la loro energia
primitiva e vitale e per il loro bisogno di invincibilità. Quindi per chi
investe importante è ascoltare le voci, i segni che hanno e stanno
modificando il nostro modo di vivere.
Amore e
seduzione
Amore
Ogni amore contiene elementi di squilibrio infelice, di rancore, di
esclusività, di scambio.
L’amore è una passione individuale e quindi ognuno si troverà spesso solo
(Posso amare senza contropartita. Se amo senza essere amato, è un mio problema.
Se non ti amo, è un tuo problema).
Amare qualcuno è spesso isolarlo dal mondo, è cancellare le sue tracce,
spossesarlo della sua ombra. E’ girargli attorno come un astro spento, e
assorbirlo in una luce nera.
Con il cristianesimo la religione diventa affetto, sofferenza e amore . Cristo
ama tutti e cerca di farsi amare anche se sa che molti non icambieranno.
L’amore non è un legame sufficiente per eliminare i rancori (Moglie: tu mi dai
dell’amore perché vuoi del sesso. Marito: tu mi dai del sesso perché vuoi
dell’amore - manca la seduzione).
Amare è una sorta di incesto psicologico (tu sei mia) che porta col tempo al
feticismo (tu sei un mio possesso totale, una mia creatura).
Seduzione
Non si può sedurre senza l’altro. L’amore è duale: non posso sedurre se
già non sono stato sedotto, nessuno mi può sedurre se non è già sedotto:
è la regola fondamentale (invece posso amare senza contropartita).
La seduzione è una sfida. Un gioco in cui i giochi non sono mai fatti, un
rilanciarsi all’infinito, una complicità segreta. La seduzione non è legata agli
affetti, ma alla fragilità delle apparenze. Se il cristianesimo è il simbolo
dell’amore, il paganesimo rappresenta l’universo della seduzione.
Alcuni non vogliono affatto essere sedotti, preferiscono essere amati. Forse
bisogna esigere di essere amati per paura di essere sedotti, senza dubbio
bisogna amare per non sedurre più.
Se Dio parla di amore, i politici intransigenti parlano di morale pubblica, di
responsabilità collettiva, di progresso, ecc. Fesserie! Mai nessuno ha
coltivato questi sogni. I cambiamenti hanno valore solo se ci seducono. Le
rivoluzione si sono avverate solo quando producevano spettacolo. (jb)
Investimenti
Amore
Quando mi voglio accasare e starmene tranquillo investo in azioni che non
tradiscano, che mi danno sicurezza, che si possono segregare nel deposito
titoli come feticci. Compro le Generali, compro Eni , Italgas ed Enel.
Seduzione
Compro i titoli che mi seducono. So che barano. So che sono titoli impostori.
Però tento ugualmente. Se scendono ne ricompro altri, cerco di mediare per
poter giocare presto al rialzo. So che se la borsa ricupera solo i titoli con
appeal daranno soddisfazione, mentre i titoli da matrimonio verranno traditi e
spesso abbandonati. Compro Juventus Football Club e Tiscali nei ribassi...
Sentiment
del 1.12.2001
Libertà,
sicurezza e terrore
Uno stato relativamente a maglie larghe, diffuso, estensivo, del sistema
produce la libertà.
Uno stato a maglie medie produce la sicurezza.
Uno stato a maglie molto strette, produce il panico, il terrore.
Non c'è nessuna metafisica in tutto ciò. Sono passaggi oggettivi. Potete
applicare la tesi alla circolazione automobilistica, o al sistema di
circolazione delle responsabilità.- Responsabilità personale, poi
controlli, poi terrore - è sempre lo stesso itinerario.
Gestione
dei risparmi
Gli investimenti fino a pochi anni fa erano trasparenti e ben
definiti. La scelta era tra immobili, titoli di stato, azioni (si sapeva di
perdere). Sapendo i vari gradi di rischi ognuno si assumeva le proprie responsabilità
in libertà (fai-da-te).
Siamo poi passati sotto la tutela di esperti per maggiore sicurezza
(è nato il fai per me -risparmio gestito)
Dopo le perdite con il fai-da-te e con il fai-per-me le maglie dei
controlli sono diventati ancora più strette. Le analisi dei fondamentali,
analisi tecniche, sono trasmesse in tempo reale. Gli alerts sui titoli
sono sempre attivi. Viviamo nel terrore che tutto precipiti anche
se il sentiment borsistico sta migliorando.
Sentiment
del 25.11.01
Dio e il caso
“Il caso stanca Dio” afferma un noto teologo. Anche Dio non ne può più di
battersi contro il caso. Dio non è scandalizzato, ferito o minacciato dal caso:
è stanco (meraviglioso!). Se si suppone che sia necessaria una certa energia
per ordinare l’universo dal caos (dal caso) allora presto o tardi questa
energia verrà a mancare (anche Dio non avrà più forze sufficienti per
resistere all’annientamento del senso, della ragione, della logica). (rb)
Risparmiatori
Il caso ha stancato il risparmiatore. Chi investe in borsa non ne può più di
battersi contro gli imprevisti caotici. I risparmiatori non sono scandalizzati,
sono solo stanchi di non potere fare un minimo di affidamento sui potenziali
guadagni borsistici. Se si suppone che per mettere
ordine al
proprio portafoglio è necessario un certo dispendio di energie, allora possiamo
affermare che questa energia si sta esaurendo.
Sentiment
del 19.11.2001
Saggezza
dell’artista (Ernesto Fortuzzi)
La semplicità
della pittura di Ernesto Fortuzzi, richiama, attira lo spettatore: il fruitore
raggiunge la tela però non per consumarla esteticamente, ma per produrla a sua
volta (riprodurla: "potrei farla anch’io e forse meglio").
La semplicità e la goffaggine delle tele procurano un’incredibile (e del tutta
falsa) illusione di facilità. Di fronte a queste opere tutti possiamo parlare e
dare giudizi.
I problemi nascono quando tendo a riprodurre queste opere. Subito mi accorgo
che non riesco a tracciare tratti così spontanei e rarefatti. Non riuscirò a
trattenermi dal riempire, dal continuare, cioè dal guastare.
Da ciò, dal mio errore, capisco la saggezza insite nell’atto dell’artista: egli
sa trattenersi dal volere troppo; il suo successo è simile all’erotica del Tao:
il piacere intenso deriva dall’essersi trattenuto.
Investimenti
azionari
La semplicità con cui alcuni investitori riescono a guadagnare, richiama,
attira il risparmiatore.
La semplicità e la goffaggine degli investimenti dei vincenti mi illudono di
avere testa per fare meglio.
Quando investo compro titoli di tutte le aree geografiche, non trascuro nessun
settore economico (non posso sbagliare).
Purtroppo non conosco ancora il piacere intenso di essermi trattenuto: sono
destinato a perdere: non sono un "artista".
Sentiment
del 14.11.2001
Scienza
della letteratura
Letteratura
A tutt’oggi abbiamo una storia della letteratura, ma non una scienza della
letteratura, e questo perché non abbiamo ancora potuto riconoscere pienamente la
natura dell’oggetto letterario, che è un oggetto scritto. Però a partire dal
momento in cui si è disposti ad ammettere che l’opera è fatta di scrittura una
certa scienza della letteratura è possibile. Non si tratterà di una scienza dei
contenuti: non interpreterà i simboli, ma la loro polivalenza. Non si riferirà
più ai sensi pieni (le logiche, la razionalità) ma al senso vuoto che li
sostiene. (rb)
Borsa
A
tutt’oggi si continua in genere a fare della storia della borsa (la scienza si
riferisce all’economia ma non alla borsa) perché ancora non si è capito
pienamente la natura del soggetto borsistico: i valori delle azioni. Però
sapendo che i prezzi incorporano non solo i fondamentali (utili, fatturato,
ecc.) ma anche i rumors, i sentimets, ecc. è possibile tracciare previsioni
sufficientemente attendibili con l’analisi tecnica- questa incorpora tutto ciò
che influisce sui valori di borsa.
Questo
sistema già permette con sicurezza di evitare le grosse perdite e assicura i
trends positivi interessanti (solo quando i prezzi oscillano velocemente entro
corridoi molti limitati l’analisi tecnica perde di efficacia).
Sentiment
del 9.11.2001
Scientia
sexualis e ars erotica
Scientia
sexualis. La sessualità è definita come qualcosa che è per natura un territorio
aperto a processi patologici e che invoca dunque interventi terapeutici o di
normalizzazione. Questa scienza obbliga ciascuno a parlare di sesso al fine di
riuscire a formulare diagnosi e terapie individuali mirate. Prima con la
confessione cristiana, poi con la psichiatria ed infine con le
confessioni televisive, il piacere è diventato un bene da proteggere da ogni
deviazione malsana.
Ars
erotica. Nell’arte erotica la verità è estratta dal piacere stesso : non è in
relazione ad una legge assoluta del lecito e del proibito. Nell’ars erotica si
costituisce un sapere che deve stare segreto pena il decadimento del piacere
stesso. Molte società nel passato si sono date un’ars erotica -Roma, Cina,
India, Giappone. (mf)
Investimenti
scientifici.
Prima di
decidere ogni forma di investimento il consulente deve sapere. Il risparmiatore
si deve confessare. Nulla va dimenticato. La legge è precisa e severa.
Prima va compilata la propria situazione finanziaria (Disponibiltà liquide, a
termine, azioni, titoli di stato, redditi, immobili, ecc.) poi la propensione
al rischio, gli obiettivi di investimento. Non dobbiamo dimenticare di fare un
esame appropriato sulla nostra esperienza finanziaria, firmare i moduli della
privacy.
Solo dopo la confessione esaustiva l’esperto può fornire una diagnosi e una
terapia di investimento appropriata.
Gioco
borsistico. Il risparmiatore si rispecchia in maniera solitaria con i risultati
del fai-da-te. La dialettica con le azioni sfinisce. In questi tempi i
risultati devono rimanere segreti pena il decadimento della considerazione del
prossimo. Però forse a breve mi potrò rifare. Devo resistere e tacere.
Sentiment
del 28.10.2001
Teatri
indoor e teatri plein air
Indoor
I teatri moderni, ubicati nei centri storici, sono costituiti da grandi
spazi oscuri, dove l’acustica mira a bloccare ogni disturbo e la
visibilità si limita alle scene rappresentate. Gli spettatori hanno il diritto
di lasciarsi scivolare nella loro poltrona come in un letto. A teatro si
cade quasi in una situazione pre-ipnotica (come al cinema). Le trame si snodano
attorno gli intrighi. Il punto forte del teatro indoor è la
possibilità, senza limiti, di replica.
Una variante televisiva popolare di teatro indoor, di grande successo, è
attualmente “Il grande fratello”.
Plein air
Nella antichità, i teatri erano “liminari”, ovvero si ubicavano sulle soglie
delle città e delle tombe. Le rappresentazioni erano cadenzate dalle stagioni
(ad esempio le feste di Dionisio si svolgevano d’inverno o alla fine
dell’inverno) e non dalle serate.
( In Grecia le Grandi Dionisie duravano sei giorni e ogni mattinata
tragica circa sei ore, dall’alba a mezzogiorno, per ricominciare nel
pomeriggio).
La polifonia del plein air dava ad ogni rappresentazione una propria
singolarità (“il pubblico variopinto, il sole che oscilla, il vento che
si alza, gli uccelli che spiccano il volo, i rumori della città, le correnti
fresche, il mangiare ed il vino fatto circolare tra il pubblico segnavano
immaginari di partecipazione totale: aperto anche agli Dei”- rb).
Questi teatri formati da spazi conici, svasati verso l’alto, aperti al
cielo, avevano come funzione di amplificare le notizie (i destini) e non di
soffocare gli intrighi.
Oggi, il teatro plein air antico, viene riproposto con un certo successo
(economico ?) nei villaggi turistici di tutto il mondo.
Borsa
In Italia la Borsa è oramai solo Indoor. Le grandi famiglie (le solite mani
forti) sono al coperto. Una grande cupola tiene al sicuro le grandi imprese. I
risparmiatori, come nel Grande fratello, non possono che spiare con gli
obiettivi dei media gli intrighi finanziari e familiari dei potentati economici
e seguire alla lettera i reports degli analisti interessati.
Il mondo multicolore dei risparmiatori è ancora allo sbando.
Però gli aumenti di capitale seri si fanno nel mercato Plein air. Se il
“destino” dei piccoli risparmiatori non migliorerà presto anche nell’Indoor
verrà a mancare l’ossigeno vitale alle congiure ed agli intrighi.
Sentiment
del 26.10.2001
Parola e
piacere
Il
soggetto della cultura, colui che sa, è un soggetto molto fecondo: parla quanto
vuole.
Il soggetto del piacere è muto: può al massimo esclamare: “Che bello!” e ripeterlo:
è questo uno dei piccoli tormenti del linguaggio: non si può mai spiegare
perché una cosa è bella: il piacere genera una certa pigrizia di parola. (rb)
Borsa
Gli esperti parlano, parlano. Parlare e scrivere senza limiti è sinonimo
di mancanza di piacere. Più la borsa va male più gli analisti diventano
prolissi e noiosi.
I risparmiatori non amano la parola ma il piacere. Importante per gli
investitori è dire solo: “Che bello, guadagno!”. Il resto non conta.
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Ps Le borse mondiali hanno ricuperato tutte le perdite di settembre: “Che
bello!”
Sentiment
del 18.10.2001
Robinson
Se si
dovesse immaginare un nuovo Robinson, non lo si dovrebbe collocare in un’isola
deserta, ma in una città di dodici milioni di abitanti (Tokio ?), della quale
non sapesse decifrare né la parola né la scrittura. Questa sarebbe
l'avventura più pericolosa. E’ più rischiosa che affrontare la giungla, perché
si deve “eccedere alla lingua”. rb
Borsa
Con l’attentato alle Twin Towers ci troviamo a comunicare con un mercato
globale (con centinaia di milioni di investitori) di cui non conosciamo più la
lingua (i codici di comportamento).
Infatti non esistono precedenti: né la guerra del golfo, né lo shock
petrolifero degli anni’ 70 possono aiutare a decifrare il presente.
Siamo tutti dei Robinson in un’isola di dimensioni “globale” . I rischi
rimarranno fino a che non riusciremo di nuovo ad “eccedere “ alla lingua della
borsa. I comportamenti irrazionali sono sempre presenti ed incombenti.
Sentiment
del 12.10.2001
Parola tra
denti e lingua
I denti
tagliano la parola, la rendono più preziosa, puntuale, intellettuale,
autentica.
Invece sulla lingua la parola si curva e si tende come un elastico, un
trampolino: non è dominabile: tende a rimbalzare, ad esplodere in segnale di
guerra (ad es. i segnali modulati dalle labbra in sintonia con la lingua
lanciati dalle donne arabe nei momenti di incitamento alla battaglia sono
traumatici per gli avversari).
Borsa
Le parole educate, dentali, a bocca quasi chiusa, degli esperti che
tendono all’ideale della misura e della regola si scontrano ancora con i
cancheri dei risparmiatori lanciati a bocca aperta a tutto il mondo dalla
profondità della lingua sulle tangenti delle labbra (sono angoscianti per
tutta l’economia).
Osservatorio
del 5.10.2001
Fascinazione
e seduzione
La fascinazione appartiene al mondo che regola la nostra vita (e a volte la
nostra morte). I tiranni, i terroristi, ma spesso anche i politici, i manager,
i grandi scienziati, militari, ecc., ci affascinano spesso per questo
potere che hanno su di noi.
La seduzione è l’opposto della fascinazione perché è scambio, reciprocità,
festa (gli dei greci seduttori/impostori usavano il loro potere per sedurre gli
uomini, ma venivano sedotti a loro volta).
Fascinazione e seduzione non posso coesistere. Le due logiche si escludano a
vicenda e sono mortali l’una per l’altra.
Due esempi
SS e
danzatrice
Storia della Danzatrice riportata da Leo Scheer: uno delle SS dei campi di
concentramento costringe una ragazza ebrea a danzare davanti a lui prima di
morire. Lei lo fa, e mentre continua a ballare conquistando il nazista, gli si
avvicina, gli sottrae un’arma e lo uccide. Tra i due universi presenti qui,
quello del nazista, modello d’una potenza di fascinazione (dovuta alla
sovranità ch’egli detiene sulla vostra vita), e quello della ragazza, modello
di seduzione attraverso la danza, trionfa l’ultimo: la seduzione irrompe
nell’ordine della fascinazione.
Feticista
E’ una creatura gelosa che cerca l’esclusività del oggetto morto, su cui placa
la sua passione feticista. Esso ha una sua logica irreversibile (non si lascia
sedurre). Preferisce la fascinazione monotona della collezione alla seduzione
della persona viva che lo metterebbe nella condizione di amare a sua volta.Il
film The Collector illustra questo delirio. Qui la passione gelosa e perversa
trionfa sulla seduzione. Un uomo rapisce e tiene prigioniera nel sotterraneo di
una casa la sua vittima. La sistema lì, la ricopre di cure amorevoli (da
collezionista) ma le ostacola ogni evasione. La donna cerca di sedurlo, ma
l’uomo cade in una angoscia spaventosa. Non la rispetta più. Le scatta foto
pornografiche che raccoglie in un album (del resto, lui ha una collezione di
farfalle, che le aveva mostrato con orgoglio). La maltratta fino a farla
morire. Poi si rimette a cercarne un’altra. (rb)
Borsa
La fascinazione non appartiene alla logica della borsa. La violenza del
terrorismo, ma anche l’arroganza degli analisti, creano panico tra i
risparmiatori. Il risparmiatore quando investe offre una parte di se stesso in
cambio di fiducia e reciprocità. E’ disposto a perdere ma non a farsi umiliare.
Solo se si riforma una fiducia reciproca tra borsa e risparmiatori
i corsi azionari ricresceranno
Sentiment
del 28.09.2001
Metafora e
metonimia
(Metafora: figura retorica che consiste nel trasferire ad un oggetto il
nome proprio di un altro secondo un rapporto di analogia.
Metonimia: abbreviazione del linguaggio con delle semplificazioni).
Jakobson ricordava spesso l'esperimento condotto in una classe di
bambini, ai quali era stato chiesto di reagire alla parola
"capanna" ;
alcuni rispondevano che la capanna era una casetta (metafora), altri che
era stata bruciata (metonimia).
La metafora è alla base di ogni discorso che ponga la domanda:"che cos'è ?
Che cosa significa?";
è la domanda che mira alla interpretazione, al capire, alla teoria.
La metonimia propone un altro interrogativo: "Da che cosa ciò che enuncio
può essere seguito?
Che cosa può generare l'episodio che racconto ?". Non si interessa di
interpretare ma di collegare
gli incidenti, le impressioni, e di svilupparli (tesse dei racconti).(rb)
Azioni
Se chiediamo di reagire alla parola "azione" gli esperti
ed i
risparmiatori avranno sicuramente risposte diverse. Gli analisti
risponderanno con teorie che fanno capire il tipo di investimento, i
fondamentali, esibiranno teorie economiche (metafore).
I risparmiatori eviteranno ogni teoria e penseranno solo ai risparmi
bruciati, ai progetti andati in fumo, ai consigli sballati dei
consulenti. Sogneranno una ripresa veloce (metonimie).
Sentiment 12.09.2001
Aruspice
(Sacerdote divinatore etrusco e romano che predicava il futuro dall'esame
delle viscere delle vittime).
L'aruspice
esaminava le viscere delle vittime e poi con la massima solennità puntava
un bastone verso l'infinito dei cieli (ossia verso ciò a cui non si può
puntare) e tracciava solennemente un limite (lembo di cielo) di cui non
restava assolutamente nulla, tranne il residuo intellettuale d'un ritaglio.
Borsa
I governatori delle banche centrali dai crolli di borsa si ispirano, e poi
ritagliano futuri su orizzonti invisibili e non decifrabili (ovvero verso il
nulla). E poi con la massima solennità elaborano schemi intellettuali che come
per gli aruspici non garantiscono che un residuo inutile di orgoglio intellettuale.
Sentiment
del 07.09.2001
Orologi
ed orologiai
“Non è
dall’orologio degli orologiai, che è venuto fuori l’orologio di precisione.
L’orologio degli orologiai non avrebbe mai superato – né lo poteva – lo stadio
del “quasi” e il livello del “pressapoco”. L’orologio di precisione, l’orologio
digitale ha tutt’altra origine. Esso non è in nessun modo una promozione
dell’orologio d’uso pratico. Esso è uno strumento, cioè una creazione del
pensiero scientifico, o, meglio ancora, la realizzazione cosciente di una
teoria”. (a. koyrè)
Investimenti
ed economisti
Non è dagli investimenti consigliati dagli economisti che i risparmiatori
hanno guadagnato. Gli investimenti consigliati dagli economisti anche in fase
di espansione non hanno mai superato lo stadio del quasi e del pressappoco.
Le analisi tecniche dei titoli azionari che stanno emergendo invece sono il
frutto di teorie ti di matematici (requiem per i guru).
Siamo ad una svolta. Con il fattore tempo sempre più determinante diventa
indispensabile operare con questi strumenti (si è sicuri che le grosse perdite
si evitano ed eventualmente i grossi guadagni sono assicurati).
Sentiment
del 3.09.2001
Re-dei-topi
“ I topi,
se lasciati liberi –dice un antico dizionario zoologico- sono soggetti talvolta
ad una strana malattia. Si riuniscono tramite la coda e formano quello
che comunemente chiamiamo re-dei-topi …La ragione di questo fatto curioso ci è
ancora sconosciuta. Si pensa che a tenere questi organi legati l’un l’altro sia
una particolare sudorazione della coda. Ad Altenburg viene conservato un
re-dei-topi formato da ventisette topi. Anche a Bonn, Schnepfenthal,
Francoforte, Erfurt, Lindenau, e vicino a Lipsia sono stati trovati agglomerati
di questo genere”.
Economia
Molti
imprenditori e managers se lasciati senza regole sono soggetti ad una strana
malattia. Dirigono i timoni (code) sugli stessi obiettivi per predare. La
ragione di questo fatto ci è conosciuta. Il richiamo è il sudore grasso
delle vittime. Si riuniscono con il fine di svuotare le società sane, creare
perdite per poi avere sovvenzioni dallo stato per non farle fallire
(Telecom sicuramente farà scuola).
Questi re-dei-managers si sono visti ovunque nel mondo. In Italia questo
fenomeno continua ad essere molto diffuso.
Sentiment
del 28.08.2001
Clonazione
La clonazione non ha bisogno della procreazione. Gli esseri umani germogliano
come i gerani, per talea, per moltiplicazione vegetativa. (La clonazione
elimina il padre e la madre, ovvero l’atto duale della procreazione).
Il problema evangelico “Ama il tuo prossimo come te stesso” è risolto – il
prossimo sei tu stesso. L’amore può quindi essere totale. Con
il prossimo non avrai segreti e non sarai più solo.
Borsa
I titoli azionari non sono più il frutto duale tra gli imprenditori ed i
risparmiatori. Con le “scatole cinesi” le società si moltiplicano come i gerani
per talea. I codici genetici di controllo sono racchiusi al riparo dal mercato
(dalla procreazione), in paradisi fiscali.
Ad es. Olivetti, Telecom, Tim sono telecomandati come i cloni dal
patrimonio genetico (finanziario) dell’azionariato di controllo. Il mercato
serve solo a foraggiare in caso di aumento di capitale gli interessi degli
ultimi arrivati.
Sentiment
del 23.08.01
Appuntamento
a Samarcanda ?
“Questa la
storia del soldato che incontra la Morte alla svolta di un mercato e crede di
vederle fare un gesto minaccioso nei suoi confronti.
Corre al palazzo del Re per chiedergli il suo cavallo più veloce per sfuggire
alla Morte durante la notte, lontano, molto lontano, fino a Samarcanda.
Allora il Re convoca a palazzo per rimproverarla la Morte per avere spaventato
così uno dei suoi migliori servi. Ma quella, stupita, gli risponde:
‘Non volevo fargli paura. Era soltanto un gesto di sorpresa, per avere visto
qui questo soldato, mentre avevamo appuntamento domani a Samarcanda’ “ jb
Borsa
Spesso cercando di sfuggire al proprio destino vi si incorre con maggiore
certezza. La borsa sembra priva di strategie, priva di astuzia tecnica. Le perdite
non sono un destino oggettivo, ma un appuntamento. “ Niente avrebbe potuto non
compiersi” (non poteva che scendere), eppure tutto conserva la leggerezza
del caso. Così va la borsa.
Sentiment
del 22.07.2001
Il popolo
di Seattle
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Queste le
linee forza dell'antiglobalizzazione.
L'economia
ha scisso i marchi (il logo, il branding) dalla produzione
(attualmente gli addetti alle vendite
superano 4 volte e mezzo quello degli operai).
Le aziende impegnano i maggiori capitali per imporre i propri marchi, le
proprie filosofie (le cd tendenze).
Tutto è ideato per dare soddisfazione ai nostri bisogni, prima ancora di
averne bisogno.
Siamo tutti studenti alla ricerca di lavoretti per l'estate, di mance o di
un'occupazione temporanea (l'occupazione
seria e remunerativa verrà sempre dopo).
Il popolo
borsistico
Il popolo
borsistico ed il popolo di Seattle in questo momento vivono lo stesso
pessimismo.
Siamo tutti precari. La concentrazione economica sembra arrivata alla stretta
finale: se non hai un logo dominante sei out (es. : Fiat è stata costretta ad
aggregarsi a GM, Olivetti è in cerca di un nuovo padrone, ecc.).
Ed i risparmiatori non possono che sperare di avere nel portafoglio azioni di
società vincenti (le Grandi) .
Sentiment
del 19.07.2001
Cinema ed
immagine movimento
Il cinema procede per fotogrammi, cioè con sezioni immobili, 24
immagini/secondo (o 18 all’inizio). Però quanto ci mostra non è il fotogramma,
bensì un’immagine media come dato immediato. L’immagine movimento pur essendo
un falso movimento (un’illusione) è però la più corretta percezione che
l’occhio può avere del divenire.
Infatti gli esperti della vera realtà confondono il movimento con lo spazio
percorso, non capendo che lo spazio percorso è passato ed invece il movimento è
presente, è atto di percorrere.
Inoltre lo spazio percorso è divisibile (infinitamente divisibile) mentre il
movimento è indivisibile (a meno di non cambiare le immagine movimento e
renderle innaturali -ad es. rallentarle).
Economia
Gli
economisti amano l’oggettività e non la finzione: non conoscono l’immagine
movimento. Le azioni, le aziende, l’economia, sono viste come sezioni statiche
(fotogrammi). A queste sezioni viene poi aggiunto del movimento astratto.
Risultato: gli esperti sono proiettati solo nel futuro o nel passato. Non
conoscono il presente (il qui, ora).
Purtroppo il risparmiatore deve sempre decidere nel presente indivisibile.
-
Come
alternativa non ci rimane che la finzione cinematografia dell’immagine
movimento: accettare l’immagine media degli indicatori dell’analisi
tecnica come dato immediato (ovviamente come illusione reale).
Sentiment
del 13.07.2001
Specchio e
Maestro di Tao
“Lo spirito dell’uomo perfetto è come uno specchio. Non afferra nulla ma non
rigetta nemmeno nulla. Riceve ma non conserva”
Borse e
Maestro di Borsa
La borsa non intercetta che altre borse, e questa riflessione infinita è il
vuoto stesso dello specchio. Queste riflessioni infinite sono ripetizioni senza
origine, eventi senza cause. L’investitore ora può che non afferrare e
non rigettare nulla.
Sentiment
del 06.07.2001
Ritornano
gli squali
Ognuno
deve stare al proprio posto. I gregari non sono attaccati momentaneamente
se si appartano in un angolino. I pesciolini rossi sono invece il pasto
quotidiano degli squali.
E
finalmente le regole saranno di nuovo rispettate.
La
spartizione dell’economia sta eliminando ogni forma di pluralità. Forse stanno
finendo anche i duopoli. Sembra che la globalizzazione permetta solo un sistema
dominante per settore.
Anche in
Italia è in atto una guerra per imporre i propri modelli economici nei vari
settori. Media, Elettricità, Tlc, Editoria , Banche sono i bocconi forti da
predare.
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Oggi
questa ripartizione è purtroppo possibile perché i risparmiatore stanno
svendendo i propri risparmi
Sentiment
dello 01.07.2001
Scaffale
sempre vuoto
““Ma la cosa più strana era che ogni volta che Alice fissava lo sguardo sopra
uno scaffale, quello scaffale era sempre vuoto, benché gli altri tutt’intorno
fossero pieni zeppi fino a traboccare. “Ma le cose scorrono!” disse
infine dopo avere passato un paio di minuti nel vano inseguimento di un
oggetto grande e luminoso, che a volte sembrava una bambola e a volte una
cassetta da lavoro, e che si trovava sempre nello scaffale sopra quello che
guardava. “…ma sai cosa faccio ora ?” aggiunse come colpita da una idea
improvvisa. “La voglio seguire fino all’ultimo scaffale: non potrà certo
attraversare il soffitto!” Ma anche questo tentativo fallì: la cosa
attraversava il soffitto in tutta tranquillità come se non avesse mai fatto
altro”” L.C.
Borsa
Ma la cosa strano che tutte le volte che vedo un titolo interessante
questo sparisce nel passato o nel futuro (lo dovevo comprare prima, ora è
troppo tardi -o troppo presto). Tutti i titoli scorrono troppo velocemente. Mi
sento sempre spiazzato. Non riesco a fissare i tempi giusti per investire.
Idea. Monitorizzo in un portafoglio i titoli che mi interessano e al primo
alert opero.
Niente da fare i titoli che ho scelto sono già uscita dal “soffitto”, ovvero
non sono più appetibili.
Sentiment
dell' 8.06.2001
Dal rumore
alla voce
Il rumore da voce agli addormentati. Oramai è risaputo che i rumori che
giungono ai dormienti si organizzano in voce pronta a svegliarli.
Consulenza
finanziaria
Per svegliare chi ci ascolta bisogna a volte fare divampare la parola
in grida saldate assieme ai soffi, ovvero in consolidati di
consonanti. Solo il linguaggio schizoide può svegliare chi non
vuole
ascoltare. Solo i rumori carichi di gutturali risvegliano appieno i
nostri interlocutori.
Antonin A.
nel suo Jabberworky cita due sistemi molto belli di "rumori"
adatti per il risveglio (uno forse per i neofiti e l'altro per i
navigati).
Prima
grida-soffio:
"ratara ratara ratara Atari tatara rana Otara katara…"
Seconda
grida-soffio :
" Fin dove la rourghe è a rouarghe ha rangmbde e rangmbde ha
rouarghambde".
Sentiment
del 2.6.2001
Nonotecnologie
L’ultima
frontiera ha oramai un nome: nano.
Il grande, piccolo, il micro sono solo ricordi del passato. Le tecnologie
si stanno trasformando in nanotechnoligy, ovvero in nano-industrie tout-court.
I confini tra chimica, fisica, genetica, biologia, informatica e
microelettronica si stanno assottigliando. Partendo dai pochi elementi di
base della materia è possibile costruire infiniti materiali nuovi e vecchi
con costi quasi nulli.
Borsa
Anche in finanza sono arrivati i nano consulenti. Con le nuove
tecnologie le grandi economie di scala sono solo un ricordo amaro. Un pc medio
è oramai meglio di tutti i mega-calcolatori che la Nasa utilizzò per inviare
l’uomo sulla Luna. Un feeling corretto con un singolo consulente di
fiducia da spesso risultati migliori che le amicizie con i governatori delle
banche centrali.
Sentiment
del 27.5.2001
Doxa e
borsa
La Doxa è
l’opinione pubblica, lo spirito maggioritario, il consenso, la voce del
“Naturale”. Si può chiamare doxologia (Leibniz) ogni modo di parlare che
si adatta all’apparenza,
Borsa
La borsa è aspettativa, pregiudizio, è visibilità, è pubblicità, è solo
analisi tecnica, ovvero Doxa (l’analisi tecnica si utilizza oramai
ovunque: in borsa, nei sondaggi elettorali, ecc.).
In borsa come sempre vince la doxologia e il rosso (da aprile ad oggi le
società senza utili hanno guadagnato il 75%, quelle in utile il 10% ; gli
analisti che badano solo all’analisi dei fondamentali sono, come sempre, stati
spiazzati - Bloomberg 26.5.2001, pg 3).
Sentiment
del 18.05.2001
Udire ed ascoltare
Udire è un fenomeno fisiologico; ascoltare è un atto psicologico, è un esercizio
di selezione, di intelligenza.
Se il rumore dell’ambiente è troppo elevato sento ma l’ascolto è compromesso:
non riesco ad ascoltare, non ritrovo più il mio ambiente; la mia sinfonia
domestica non la riconosco, entro in crisi (mi subentra l’angoscia che prova un
bambino ricoverato in un ospedale che non sente più i rumori familiari).
Se però l’inquinamento sonoro rende inizialmente l’ascolto impossibile,
lo fa risorgere dopo un po’ come allucinazione (come nei film del terrore ogni
rumore strano sgomenta e terrorizza).
Borsa
Da un anno le notizie martellanti e continue che si ascoltano sulla borsa
e la finanza non ci hanno prima permesso di ascoltare. Le discese dei corsi
hanno trasformato poi l’ascolto in angoscia e quindi in perdite economiche.
Nell’ultimo mese però abbiamo riascoltato rumori domestici. Ora è forse
possibile poter di nuovo selezionare le nostre scelte in maniera oculata ?
Sentiment
del 13.05.01
Suonatori
di pianoforte e di risparmi
“ Quanto
alla musica per pianoforte, so subito qual è la parte del corpo che suona: se è
il braccio, troppo sovente, ahimè, muscoloso come il polpaccio di un ballerino,
l'unghia (malgrado la rotondità dei pugni) o se è invece la sola parte erotica
del corpo del pianista: il polpastrello delle dita, la cui “grana” si sente
così raramente”. rb
Consulenti
Come si presentano, come si muovono, come parlano, capisco immediatamente se
lavorano solo per l’interesse della propria società (aziendalisti: sono
rigidi ed ingessati), se per il proprio (venali: sono dei pugili), oppure se
amano veramente il proprio lavoro (Cosa estremamente rara: amano la
seduzione) e che quindi cercano
assieme a me soluzioni redditizie per il mio portafoglio.
Sentiment
del 3.5.2001
Musica
ascoltata e suonata
Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
Queste due musiche sono arti completamente diverse. Ad esempio "uno
stesso autore può sembrare minore se lo si ascolta, grandissimo se lo si suona
(anche male): così Schumann" rb.
Borsa
Ci sono due tipi di informazioni per operare in borsa:
l'informazione professionale, accademica dei gestori e degli
analisti che vive nell'astrazione dei concetti che appaga l'intelletto e la
volontà di sapere (vedi ad esempio il sito bellissimo de "il Sole 24
Ore") e l'informazione pratica che ci restringe gli orizzonti, ma non
paralizza (ci spinge a diventare "macchinici" ovvero degli operatori
diretti - non è solo importante capire ma anche fare).
Così siti minori diventano importanti se vengono "suonati"
direttamente, o a due mani, ovvero con l'interazione del pf (vedi ad es.
www.solemio.it ).
Sentiment
del 28.4.2001
Dal politico al transpolitico
Il politico è un tutt’uno con la legge. Si suppone che la legge sia sempre
conosciuta. L’anomia (senza legge) non è tollerata se crea problemi.
Con
l’avvento del transpolitico (dei media) sparisce il primato della legge (se
esistono non si conoscono - sono troppe !). Subentra l’era dell’anomalia (ha la
figura del mutante). Con i media interattivi finiscono le dicotomie classiche
(governanti/ governati, attore/spettatore, ecc).
Il progresso della scienza, dell’informazione obbiettiva, non interessano più.
Solo ciò che seduce ha valore. Si inventano gli dei per poi sacrificarli in
scenografie irreali (la stessa cosa facevano le popolazioni primitive).
Tutto può essere visto senza essere guardati (siamo tutti voyeur
senza illusioni).
Borsa
Fino a ieri i governanti dei risparmi (governatori, banche, sim, ecc.) avevano
il compito di stabilire le leggi che regolavano i nostri risparmi. Le
anomie (il fai da te) erano tollerate se rimanevano marginali.
Ora i
transpolitici (soprattutto i siti Interrnet) hanno scoperto che il
risparmiatore non ha voglia di prediche ragionevoli (non ama che si dica
ciò che vuole - non ha nemmeno voglia di saperlo).
Stanno nascendo siti da super-enalotto. Le pagine web segnalano
titoli da sogno (sono evidenziati con due visi sorridenti assieme ad una bomba
in procinto di esplodere – il terrorismo, non ha nulla più da insegnare ! ). Si
rendono più visibili del visibile (oscene) azioni spesso senza
qualità solo per segnare l’imminenza della loro fine.
Si rende più invisibile dell’invisibile l’enigma della maggioranza dei titoli
(se tutti i segreti fossero risolti le stelle –azioni- si
spegnerebbero).
Si consiglia di visitare su www.solemio.it la pg del trader de “ il Sole 24
Ore”.
Sentiment
del 21.4.2001
Schiavitù
e libertà
Non facciamoci ingannare dalla retorica e dalla ragione. A pochi interessa la
libertà del prossimo.
Oggi non rischiamo solo di rimanere asserviti dal lavoro, dai politici, dalla
nostra partner (“E’ assai meglio per te aver ridotto in schiavitù, con la
dolcezza, un uomo libero che aver liberato mille schiavi”–Omar Khayyam),
ma anche dalle cose, dai media, da internet.
Tutti vogliono essere visti ed applauditi, letti, registrati fotografati (ad
es. a volte crediamo di fotografare una certa cosa per il nostro piacere,
mentre in realtà è lei che vuole essere fotografata).
Borsa
Navighiamo in internet (molti stanno esplorando oggi uno dei
siti più ben riusciti “24oreborsaonline” del “il Sole 24
Ore”). Tutti cerchiamo di trovare notizie interessanti in libertà!
Però non è così. Sono le tecnologie che ci guidano. Sono loro a condurre il
gioco. Più visitatori catturano permanentemente (schiavizzano con dolcezza) più
hanno successo (sono “performanti”) . La libertà del navigatore non interessa a
nessuno.
Sentiment del 10.4.2001
Sotto il
sole non c'é nulla di nuovo
Con i bagni di sangue dei giorni scorsi i grafici delle borse hanno
assunto figure da manuale.
Dopo gli ultimi fuggi fuggi (si salvi chi può - molti hanno totalmente
svenduto i propri risparmi) gli investitori istituzionali stanno
rientrando lentamente in borsa (fase di accumulazione).
Questa fase è storicamente di durata media (4-6 mesi). I più non si
accorgono che il trend è positivo perché giornate positive si
intrecciano a negative. Solo un attento monitoraggio evidenzia la
crescita della borsa.
Quando i piccoli risparmiatori si accorgono del rialzo iniziano ad
investire massicciamente sul mercato azionario. Le borse allora
crescono notevolmente in pochissimi mesi fino ad esplodere con
l'entrata in borsa degli ex-bottisti.
A quel punto vengono gettate le reti ed inizia la mattanza. Questo
periodo è di breve durata ed è spietato (molti risparmiatori vendono
senza logica convinti che i crolli non abbiano limiti) .
Sentiment
del 3.4.2001
Opera di
Pechino e cinema Americano
All’Opera di Pechino si poteva mimare e rendere viva tutta l’estensione di un
fiume con il movimento di due corpi. Là l’illusione era totale e intensa.
Oggi, nei ns. teatri si farebbero venire in scena tonnellate d’acqua, si
girerebbero i duelli notturni all’infrarosso, e cose del genere, per rendere
reali le scene.
Il cinema
moderno americano (con l’alta tecnologia, gli effetti speciali, l’alta
definizione, la perfezione realistica dell’immagine) ha eliminato ogni illusione.
Gli eccessi di virtuosismo hanno trasformato le sceneggiature in una
pornografia di immagini (l’eccesso di verità elimina ogni illusione).
Pornografia dell’immagine a tre a quattro dimensioni, della musica a tre o
quattro o quarantotto piste e più, portano il cinema all’autodistruzione per
eccesso di iper-realismo e iper-visibilità .
Borsa
Anche la borsa sembra soffrire come il cinema di troppo virtuosismo. La borsa
in diretta, con tutti gli indici sempre in prima fila, con i commenti in tempo
reale dei super analisti, sembra togliere ogni illusione ai
risparmiatori. La pornografia martellante dei notiziari sempre più
aggiornati non lasciano scampo a nessuna illusione. Le perdite economiche in
diretta, hanno trasformato il mondo intero in un business che si sta
auto-distruggendo per eccesso di realismo.
Sentiment
del 28.3.2001
Legge e
regola
Legge
La legge fonda un'uguaglianza di diritto. Tutti sono uguali davanti a lei. La
legge è l'emanazione di una autorità ed ha come fine la conservazione di
interessi generali (?). La legge si pone sul versante
dell'interpretazione (" cosa vuol dire"). La legge può essere
rispettata o trasgredita.
Regola
La regola è alla base del gioco ed i giocatori non sono solidali; le regole non
hanno bisogno di valori e verità . La regola non può essere
trasgredita (al più si esce dal gioco, punto e basta).
La regola non è una credenza (né si crede né non si crede): la si
osserva. ( "Nessuno giocatore può essere più grande del gioco stesso -
Rollerball").
Borsa
Anche la borsa si fonda su regole. Tutti siamo sottomessi a regole che ci sono
superiori (nessuno può trasgredire, tutti possono uscire).
L'obbligo di rimanere è analogo a quello di una sfida (vive come la seduzione
sul rilancio): mollare il gioco (la borsa) non fa parte del gioco (della
borsa). In borsa non c'è trasgressione né libertà. In borsa si sa che
tutto può essere rimesso in gioco (altrimenti bisognerebbe ammettere che
abbiamo sempre perso e che si gioca solo perché abbiamo già perduto).
Ps. Chi nell'ultima settimana è uscito dalla borsa vorrebbe rientrare perché
senza seduzione si vive nello smarrimento.
Sentiment
del 22.3.2001
L'angelo
di P. Klee
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Anche i grandi pittori possono cadere nel pessimismo relativo.
In un quadro famoso di P.Klee è raffigurato ad es. un angelo angosciato perché
guardando nel passato intravede solo rovine.
In questa opera sembra quasi sottinteso che il futuro invece possa essere
migliore.
Oggi se ci rivolgiamo al passato troviamo invece ancora momenti
di felicità. Il futuro sembra segnato all' opposto solo da rovine.
Borsa
Tutti aspettano tempi migliori per ripartire (non facciamo l'errore
di sbagliare direzione, come l’angelo di Klee).
Sentiment
del 16.03.2001
Parola di
poeta
Senza intuizioni non riusciamo a capire nulla del nostro presente. Solo i
grandi poeti ci possono, a volte, dare qualche chiarimento.
R. M. Rilke.
Affermava: ciò che accade è sempre in anticipo su ciò che pensiamo (le nostre
intenzioni sono sempre in ritardo rispetto gli accadimenti). Tutte le cose
accadono prima di essere accadute. Le cause vengono dopo. A volte le cose
scompaiono prima che ci siamo accorti della loro presenza o prima di essere
solo pensate.
Borse
E' la stessa cosa. Le notizie che contano sono come il messia di Kafka:
arrivano quando non sono più necessarie, ovvero il giorno dopo (quando non
servono più).
Sentiment
dell’8.3.2001
Fuochi e
borse
Gli americani sono ossessionati dalla paura che i fuochi si spengano. Nelle
case, negli alberghi le luci, i televisori stanno accesi non di rado
tutta la notte (e anche di giorno). Non è difficile trovare
condizionatori che rinfrescano motel vuoti nel deserto.
Lusso demenziale di una civiltà ricca, assillata dall’estinzione dei fuochi
quanto il cacciatore nella sua notte primitiva?
C’è anche questo. Ma ciò che colpisce è il fascino dello spazio artificiale,
denaturalizzato.
Borse
Gli investitori temono che i risparmi si annullino (si spengano). La luce
(speranza) di un recupero viene mantenuta accesa artificialmente (tutto
il giorno e tutti giorni) per non annullare le aspettative di una ripresa della
borsa. I monitor visualizzano quotazioni, grafici, indici, in
borsini vuoti. Le rimozioni, gli scongiuri, ritmano tutta la vita
quotidiana.
Illusione ?
Non solo. Oramai si sa che con i ragionamenti non si vede, e non si va
mai, oltre il proprio naso e che per non subire la mattanza dei risparmi non
bisogna mollare la fiamma artificiale dell’autoinganno (“io non sono me”).
Sentiment
del 28.02.2001
Dall’obesità
all’anoressia
Sembra che
negli Stati Uniti l’etnia nuova emergente e vincente sia quella degli obesi.
Questi obesi vivono senza complessi, con disinvoltura e non sono ridicoli.
Impersonificano in un certo senso l’oggettività vincente degli
americani ( non hanno nulla in comune con l’obesità
compensatoria del sottosviluppato o con quella alimentare dell’ipernutrito).
E come il corpo degli obesi ingrossa, ingrossa senza mai giungere a partorirsi
così la tutta la società accumula benessere materiale senza fine e
senza misura.
Al di là dell’obesità non regna la normalità ma il suo opposto l’anoressia (la
società Americana, come oramai tutto il mondo, è come l’anello di Moebius
- esterno ed interno, diritto e contrario sono un tutt’uno).
Infatti all’esplosione non può che subentrare l’implosione (l’obeso manca di
tutto, dunque mangia di tutto; l’anoressico invece rifiuta tutto -non
manca di niente, dunque non mangia niente).
Borsa
La borsa, come un obeso, si è beatificata della propria crescita per
diversi anni. E’ cresciuta all’inverosimile, senza complessità, in piena
beanza e come l’anello di Moebius ha cambiato rotta, quasi per magia,
virando nello stadio dell’anoressia.
In questi ultimi mesi le perdite non hanno generato nessun appetito. I
risparmiatori, come gli anoressici, non hanno bisogno di nulla, rifiutano
tutto, non investono.
Sentiment
del 22.2.2001
Al di là
della televisione
Con la televisione non è più possibile ogni giudizio critico ed ironico.
Una volta si denunciava la retorica ("Questa è letteratura !" ),
l'artifizio ("Questo è teatro!"), la mistificazione ("Questo è
cinema!").
Per la televisione non è possibile nessuna denuncia (ad es. " Questa
è televisione!") perché la realtà oramai è solo virtuale e l'illusione è
morta, o è totale.
Alla simulazione rispondiamo con la simulazione (i sondaggi ci dicono che c'è
gente che non crede nemmeno alle navicelle spaziali).
Una volta
si diceva che la Borsa rappresentava l'economia reale. Ad es. chi comprava
azioni Fiat era convinto di avere in portafoglio beni concreti (e non
della carta come per es. con i Bot).
Oggi anche in borsa è sparito il principio di realtà ed è subentrato la realtà
simulata e virtuale della televisione (o di Internet).
Tutto, ed il contrario di tutto, è possibile in borsa. Tutti stanno
perdendo e molti sono convinti che tutto sia solo simulazione televisiva.
L'illusione trionfante ci protegge dalla disperazione.
L'illusione e la simulazione rappresentano l'unico cavaliere bianco che ci può
ancora fare guadagnare.
Sentiment del 15.2.2001
Al di là
del sapere
Ogni filosofia assegna all'uomo il compito dell'esercizio della sua volontà.
Purtroppo questo esercizio non può che gettare ogni individuo nella
disperazione.
Infatti se niente è più lusinghiero per la coscienza sapere ciò che vuole, al
contrario niente è più seducente e affascinante il non sapere ciò che si vuole,
essere liberati dalla scelta e distolti dalla propria volontà oggettiva.
Borsa. Ci
siamo liberati dalla volontà di sapere. Non si sa nulla e non si ha voglia di
sapere. Questo è segno di stupidità ? Tutt'altro. Questa rimozione è l'inizio
di ripulsione ed espulsione di tutti gli esperti e di tutti i poteri. E'
l'espulsione gioiosa di tutte le strutture ingombranti delle imposizioni.
Ora sappiamo che siamo capaci di perdere soldi anche senza l'aiuto dei
consulenti; e questo ci basta.
Sentiment
del 9.2.2001
Le regole
del cerimoniale
L’incertezza della vita ci obbliga a procedere con molta cautela e lentezza. Il
mito della tempestività è solo un ricordo.
I trend positivi sono effimeri. Anche i più rampanti non riescono a cavalcare
le onde montanti dei cambiamenti.
Siamo entrati nella stagione della cerimonia ovvero nel sentiment della
predestinazione.
La precipitazione, come il sacrificio, sono diventati dei sacrilegi.
Bisogna lasciare alle regole il tempo di agire e ai gesti il tempo di
compiersi. Bisogna lasciare al tempo il tempo di scomparire.
E questo perché i tempi nei cerimoniali sono doppi: vivono su un doppio
miracolo: dell’apparizione delle cose e della loro sparizione.
Borsa
Gli investitori dopo aver giocato tutto sulla performance continua e avere
esaurito ogni illusione (dopo i crolli di borsa) sono approdati alle competenze
cerimoniali.
Al miracolo nessuno crede più. Ciò che ci seduce e ci affascina sono, come in
tutte le cerimonie, i doppi miracoli: l’apparizione e la sparizione degli
eventi.
Il sogno è di scomparire (in questi momenti) e ricomparire quando la borsa
cresce.
Queste concatenazioni (di comparsa/scomparsa) nei cerimoniali non sono nel
segno del senso sofferto della logica, ma nella felinità ove le apparenze si
concatenano senza sforzo e preavviso.
Sentiment
dell' 1.2.2001
Disordine,
ordine e caso
Ieri
Il problema è sempre stato quello di fabbricare un ordine a partire dal
supposto disordine, di produrre e di alimentare il movimento, di suscitare e di
produrre un senso.
La nostra scena primaria del mondo è quella di una materia disordinata, se
qualche Dio non giungesse ad insufflarle un'anima, una logica, un senso. Solo
Dio può riuscire a imporre l'ordine, strappando il mondo al caos originario.
Anche i primitivi credevano in un universo di questo tipo, ovvero in un
universo legato all''onnipotenza del pensiero e della volontà (senza traccia di
caso) anche se impregnato di magia e di crudeltà.
Oggi
Oggi Dio non deve eliminare il caso (il disordine) perché questo non esiste
più. Il caso non c'è più, e se bisogna produrlo, può farlo solo un Dio, poiché
è un compito sovrumano. Solo il caso ci lascia tirare il respiro. Tutti sperano
che Dio con la sua immensa pietà ci conceda un po’ di imprevisto.
Borsa
Il trend negativo della borsa sembra segnato. Solo i nuovi dèi (i governatori
delle banche centrali) possono creare oggi l'imprevedibile (calo dei tassi? ) e
ridisegnare ciò che oggi genera logicamente solo pessimismo.
Ultimo timore: speriamo che gli dèi non si stanchino di noi e lascino la borsa
andare al proprio destino.
Sentiment
del 25.01.2001
Linguaggio
tra opulenza e rifiuti
Noi usiamo
e abusiamo di parole, di fonemi, di significati. Tutti sono liberi di usare
senza fini, di attingere senza fine al materiale fonico, in nome di ciò che
vuole esprimere, e tenendo in considerazione soltanto ciò che si ha da dire.
Domanda. Cosa diventano le parole, i fonemi, del nostro sistema discorsivo ?
Non bisogna credere che spariscano gentilmente dopo che sono stati utilizzati,
in attesa di servire di nuovo.
Tutto resta. Tutto va ad aggiungersi alla discarica dei rifiuti.
Oggi sappiamo che i residui industriali non sono nulla in confronto ai
residui linguistici
Borsa
I nostri cervelli sono saturi di parole, di fonemi, di concetti detti e ridetti.
Ogni informazione si è annullata nella montagna di rifiuti linguistici. Siamo
tutti rintronati dall’opulenza dei linguaggi.
Sentiment
del 19.1.2001
Seduzione
amorosa e borsistica
Una donna non vi perdonerà di non averla sedotta, o di non avervi mai sedotto (
vi perdonerà di non amarla: con l'amore ed il sesso, ci si mette sempre
d'accordo). I peccati di sesso o di amore si possono risolvere tutti, perché
non sono un'offesa imperdonabile.
E' stata
la seduzione della borsa a fare investire, non le analisi degli esperti.
Ora è la mancanza di seduzione che blocca gli investitori. (Non sono le
perdite, o le false promesse dei media e dei consulenti, che hanno ferito
mortalmente i risparmiatori ).
Il ritrovarsi soli dopo le perdite ( i vari consulenti sono spariti) ha rotto
l'incantesimo della seduzione (si basa sullo scambio : mi lascio sedurre per
sedurre).
Oggi tutti fanno lo stesso giuramento: "appena possibile scappiamo
dalla borsa".
Sentiment
del 13.1.2001
Berlusconi,
borsa e strategie fatali
Senza
avere nessuna genialità da grande statista è riuscito a creare un effetto di
credibilità, di pubblicità, che ha annullato tutte le difese degli avversari
politici (contro di lui sembra che oramai non ci sia più niente). I suoi
colpi di flash evidenziano ovunque utopie realizzate. I miti
dell’impresa, del mercato, della libera iniziativa, della performance sono un
bene oramai di tutti.
Le strategie utilizzate sono quelle fatali, cioè le strategie che
annullano la dialettica, la sintesi, i passi falsi, le
contraddizioni, gli errori.
Queste strategie sono votate solo agli estremi (non
all’equilibrio, alla riconciliazione - ad esempio non interessa più la
dicotomia tra vero ed il falso, ma l’illusione e l’apparenza). La fiducia
non viene più accordata per qualità ma per paradossi
(Berlusconi è vittima e nel tempo stesso uomo di grande successo).
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Due esempi
di strategie fatali.
La comunicazione tradizionale (troppo lenta) è stata sostituita con lo
sguardo ed il sorriso (sono più veloci, sono il medium dei media, i
più rapidi).
Contro l’istantaneità dello sguardo può esistere solo il più lento del lento:
il silenzio tombale, l’inerzia ed il vuoto (il vero ed il falso sono stati
assorbiti dalla simulazione).
Non è importante distinguere il bello dal brutto, ma esasperare il brutto
fino al mostruoso (o separatamente, il bello fino all’affascinante).
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Borsa
Anche la borsa vive di strategie fatali. Non interessano i rialzi o i
ribassi, ma gli eccessi (crolli ed esplosioni).
I risparmiatori ritrovano se stessi solo nei grandi ribassi (per chi opera allo
scoperto – speculatori professionisti) e nei rialzi improvvisi.
I guadagni misurati, ragionati non interessano più a nessuno.
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Ps. Titolo consigliato: Mediaset
Sentiment
del 5.1.2001
Quarto
mondo
In pochi
hanno notato che la globalizzazione ha partorito un nuovo mondo, il Quarto.
Se il Terzo rappresentò l’affrancamento, la decolonizzazione, il Quarto è
sinonimo di libertà.
La terra è liberata, i diritti sono acquisiti ovunque (almeno
formalmente), non ci si deve più battere per niente. L’emancipazione,
l’espansione hanno già avuto luogo.
Risultato.
Anche se la desertificazione trasversale economica (ma non solo) si
espande (non solo nel Terzo mondo ma anche nelle società opulenti) ciò
non deve preoccupare. Chi voleva si poteva salvare (“spariscono coloro che non
vi fanno parte”).
Intere popolazioni cadano nell’oblio, nell’abbandono totale (il benessere le
dimentica, ed esse dimenticano se stesse).
-
Borsa
Purtroppo anche la liberalizzazione dei mercati (la globalizzazione) ha
partorito un Quarto mondo: quello dei risparmiatori (la desertificazione
si sta allargando anche al mondo degli affari).
Sentiment
del 31.12.2000
Immagini
e linguaggio nella vendita
Immagini
Tutto il nostro ordine economico è condannato a formare consumatori che non
calcolino. L’economia si poggia su una disparità tra le coscienze di chi
vende e di chi compra. Ad es. nella moda se i produttori e i compratori
degli indumenti avessero una coscienza identica, gli indumenti non si
comprerebbero (e non si produrrebbero) che secondo i tempi, lentissimi, della
loro usura.
Per evitare calcoli economici da parte dei consumatori è necessario
stendere davanti a ciò che è in vendita un velo di immagini al fine di
creare simulacri da sogno (ad es. nella moda i consumatori devono identificarsi
oniricamente con l’indossatrice).
Con le immagini il lettore dispone di una certa libertà di scelta (i sensi
dell’immagine sono plurimi e mai sicuri).
Linguaggio
Il linguaggio ( ad es. lo scritto che accompagna le immagini)
invece è autoritario: la parola fissa solo certezze. Il linguaggio ha il compito
di decidere, dopo una parentesi di piacere visivo, per l’occhio.
Ps
La tecnica
utilizzata dai venditori oramai è univoca (anche per la vendita dei prodotti
finanziari-assicurativi):
ci inebria con simulacri di immagini prima di imporci con
l’autorità della parola i prodotti da acquistare.
Per i risparmiatori sarà bene capire che spesso gli interessi di
chi propone non sono i nostri. Solo dopo avere attentamente valutato le
diversità si può decidere.
Sentiment
del 21.12.2000
Dal
trompe-l’oeil alla pornografia
Definizioni
Il trompe-l’oeil toglie una dimensione allo spazio reale: questa è la sua
seduzione.
La pornografia aggiunge una dimensione allo spazio (del sesso ma non solo) e lo
rende iper-reale (più reale del reale : questa è la sua nausea).
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La borsa seduce quando è governata dal gioco puro (non
interessa il talento e l' intelligenza razionale).
La borsa seduce quando il guadagno è solo una scusante.
La borsa opprime quando il gioco degrada al rango di funzione ( la stessa
cosa è successo con i bambini quando si è voluto trasformare il
gioco in uno strumento per imparare –sono morti il gioco e la seduzione).
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Ps
Oggi la borsa si è raddoppiata nella iper-realtà funzionale dei modelli
econometrici dei media. E’ finita la ricreazione. La pornografia è
dilagante (tutti devono crescere in fretta per non rimetterci: gli
investimenti sono per gli “imparati”, per gli addetti ai lavori).
Però ora che abbiamo scoperto la dimensione iper-reale, non investiamo (
la borsa non seduce più).
Sentiment
del 17.12.2000
Indiani e
risparmiatori
Indiani
Gli americani si vantano di avere riportato il numero degli indiani a quello
che era prima della conquista - oggi si cancella il passato e si ricomincia.
Si vantano anche di fare meglio. Questa è la prova della superiorità della
civiltà, che è stata capace di generare più indiani di quanto siano essi stessi
stati capace di fare.
Risparmiatori
La borsa nonostante gli ultimi crolli si vanta di avere portato
finalmente i risparmi nel business produttivo, togliendoli dalle
riserve parassite ( bot, cct, btp, pct, ecc.) . Questa è la prova
vincente della economia di mercato e della civiltà tecnologica.
…………….......................
Ps
Peccato che nessuno si sia mai accorto che gli indiani come i risparmiatori
appartengono a culture tribali, dove la coesione (tribale e familiare) si basa
sulla limitazione e sul rifiuto di crescere nel nome dell' esplosione
economica. Solo il rigido controllo dei bisogni e dei risparmi (controllo
dell' implosioni) rendono vitali questi soggetti.
Ciò che sfugge ai rituali più rigidi provoca solo danni. L’alcolismo e i
suicidi aumentano tra gli indiani; la speranza di potere di nuovo investire
nei dolci bot è l’unica motivazione oggi, per i risparmiatori, per non
cadere in un lavoro di lutto senza fine.
Sentiment
del 11.12.2000
I limiti
dell’import-export.
Certi
prodotti non si piegano all’import-export .
Export
Ad esempio alcuni vini eccelsi e alcuni piatti di alta cucina non hanno mai
veramente varcato l’oceano per trasferirsi in America (anche se molti ci
vogliono far credere ad es. che il bouquet dei vini californiani sono
migliori dei nostri).
Import
Lo stesso capita a volte, ma in senso contrario, con la tecnologia.
Ad esempio per potere vendere, tutte le aziende in Europa, offrono la
tecnologia wap. Questa funzionalità infatti è la più richiesta. Con la
fantasia siamo tutti dei navigatori. Peccato che dopo l’acquisto nessuno
si collega alla rete - tutti vogliono il wap ma nessuno lo usa.
Conclusione. Nonostante la globalizzazione molte specificità nazionali
rimangono.
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Ps. Ovviamente i gestori di telefonia mobile si sentono spiazzati dopo gli
investimenti enormi per le licenze Umts. I profitti preventivati sono oramai
irrealizzabili: le quotazioni delle azioni di molte società sono in
fibrillazione.
Sentiment del
7.12.00
Ascesi
In Asia si dice che a forza di ascesi certi buddisti arrivino a vedere tutto un
paesaggio in una fava.
In borsa si dice che a forza di perdite certi risparmiatori arrivino a vedere
tutta la disperazione cosmica in una seduta borsistica.
Sentiment
del 30.11.2000
Si parla
solo di ciò che non è più
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1968.
Parigi. “Ricordatevi che cosa c’è voluto di barricate, di discorsi, di pavé,
perché si cominciasse ad intuire che tutto è politico”
1977.
Bologna. Radio Alice, assieme ai desideranti (Deleuze, Guattari, …), ci ha
fatto capire che tutto è sessualità ("L'es sta bene: caga, mangia e
fotte").
1999. I
guadagni borsa ci hanno chiarito finalmente che tutto è speculazione, ovvero borsa.
2000.
Requiem, rileggendo Apollinair purtroppo abbiamo ora capito che le verità del
politico, della sessualità, della borsa sono false (scriveva: “Quando
parlano ad es. tutti del tempo significa che non esiste più,…) .
Oggi si parla solo di borsa perché questa è defunta ed aleggia solo come un
dolce ricordo.
Domani. Non si sa.
Osservatorio
25.11.2000
Registi di
films e di risparmi
Cinema
Nel passato i registi erano uomini di cultura che volevano trasformare i
film in opere d’arte. I grandi maestri, come ad es. Visconti, curavano con
estremo rigore i costumi, gli ambienti, i tempi morti; nelle loro opere la
cultura, la storia, segnavano profondamente ogni scena.
Con i registi successivi (da Leone, Kubrick, ecc.) il senso, la
storia sono spariti e sono subentrati i copioni operativi, grandi
macchine di sintesi con geometria variabile: le scene si susseguono senza
tregua, tutto diventa performance (anche se gli ambienti sono diversi) .
Finanza
Il mondo della finanza ha seguito lo stesso copione. La banca era un
salotto buono dove i funzionari in doppio petto ascoltavano e risolvevano i
problemi della clientela.
Ora le istituzioni finanziarie sono diventate delle macchine di sintesi a
geometria variabile: sono proibiti i tempi morti (che non danno reddito).
I sistemi multicanali, la mappatura del personale e della clientela, sono
gli imperativi categorici dei nuovi manager. Vengono tutti i giorni
studiati nuovi modelli operativi. Chi progetta ha disposizione budget e tempi
limitati; questi uomini sono di fatto dei jogger in azione: non si
possono fermare; corrono, corrono (non fermateli per chiedere l’ora, sarebbero
capaci delle peggiori reazioni).
--------------
Ps. Nella consulenza è bene premiare chi sa distinguere gli interessi di bottega
dai vostri.
Sentiment
del 17.11.2000
Dallo
scientifico all'analogico
Dopo il mito dell'economia scientifica dell'800 e novecento inerente
alla produzione industriali è esplosa, a cavallo fine 1900 e inizio 2000,
l'economia digitale delle transazioni in tempo reale.
I giornali economici, le banche e le sim, ecc., si sono
scatenate
alle ricerca dell'ultimo bit.
Fineco, Directa, … ed ultimamente Xelion, sono i garanti del trade economico,
facile e sicuro. Tutti i giornali, economici e non, non parlano che di finanza
online.
Peccato
che nessuno alla fine è realmente interessato ai prodigi dei
bit. Le reti, le maglie che veramente interessano non sono quelle di
internet.
Solo il
lato analogico (poetico) del denaro interessa (il denaro deve
trasformare la vita in piacere: ad esempio nei borsini gli investimenti
fanno solo da cornice al piacere di stare assieme).
E quindi è partita la riconversione: le banche da virtuali si stanno di
nuovo trasformado in reali (luoghi di confessione ?).
Sentiment
del 13.11.2000
Organizzazione
scientifica degli allevamenti e del risparmio.
Allevamenti
I veterinari europei hanno manifestato preoccupazione per le malattie e i disturbi
psichici che si sviluppano negli allevamenti industriali. In questi allevamenti
come si sul dire gli animali somatizzano! Sembra che qui gli animali non
abbiano altra risorsa che il suicidio.
I conigli sviluppano un’ansia patologica, diventano coprofagi e
sterili. I vitelli si mettono a leccare tutto quello che sta loro intorno,
talvolta fino alla morte. I maiali si feriscono tra loro e si trasformano
in cannibali. L’isteria dei polli colpisce il gruppo. ( tutti gli animali
si mettono a volare e a gridare all’impazzata. Terminata la crisi è il crollo,
gli animali si rifugiano negli angoli, muti e paralizzati. Al primo choc, la
crisi ricomincia).
I disturbi sono diventati tanto gravi da nuocere alla redditività delle
imprese. Oramai il solo rimedio sembra sia lo spazio : “un po’ più di spazio, e
molti disturbi spariranno e la redditività sarà salva”.
Risparmio
Sfruttata totalmente la fiducia che i risparmiatori riponevo nelle banche,
nelle Sim, gli “investitori” ammalati di plusvalore ( sono stati in genere
offerti prodotti con caricamenti elevati) si stanno
ribellando con il “suicidio”. L’isteria sta montando. La richiesta di
spazi ampi e tranquilli (acquisti di bot, cct, pct, ecc.) sta riducendo la
redditività.
Le organizzazioni del risparmio sono costrette a cedere più spazi innovando e
reinventando le scienze umane e le dimensioni psico–sociologiche dei
clienti (ad es. alla Comit i clienti sono ricevuti con lo slogan “Qui comandi
tu”).
Anche nella gestione dei risparmio viene ridotto lo stress con l'aumento
della normalità ( titoli di Stato ) per salvare la redditività.
Sentiment
dell' 8.11.2000
Noemi
In filosofia i noemi non hanno bisogno di nessuna fisicità (non sono
oggetti) e non esprimono qualità (non servono ad es a definire la
bellezza).
I noemi sono degli extra esseri, ovvero degli attributi (ad esempio non è
importante che le foglie abbiano una loro concretezza di colore verde per i
filosofi; importante che verdeggino).
In borsa non è importante che un azione esprima sottostanti concreti e sia di
buona qualità. Importante che brilli nel firmamento dei media.
_______________
Ps
Comprare sui ribassi le azioni dei Media (ad es Mediaset)
Sentiment
dell'1.11.2000
Gestione
dei rischi
Per la gestione dei rischi spirituali ci si deve affidare alla parola (la
preghiera deve obbligatoriamente passare attraverso il linguaggio).
Per la gestione dei rischi borsistici ci si deve obbligatoriamente confrontare
con le perdite: se da una parte sono un vino troppo forte per i neofiti,
dall'altra danno la stagionatura indispensabile agli investitori.
__________________________________________________________________________
Ps
Finita la stagione degli affari facili www.solemio.it consiglia di aumentare
notevolmente la quota non a rischio appena possibile.
Un portafoglio efficiente (i vantaggi devono superare i rischi) per chi opera
da solo potrebbe essere questo:
Fatto 100 il capitale:
1. Investire il 90% in Cct ( o gestioni obbligazionarie) che rendono circa il
4% (90x4% = +3,6 di capitale)
2. Investire il 10% del capitale nei derivati accettando un rischio del 50% (-5
di capitale).
Nelle condizioni peggiori il risparmiatore rischia un 1,4% (5%-3,6%) del
capitale.
Se va bene in un anno il 10% investito a rischio si raddoppia ed il
capitale investito aumenta del 14% (10%+4%).
Sentiment
del 26.10.2000
Cittadella
sadiana e borsistica
Cittadella
sadiana
Nella città del divino marchese de Sade tutto è codificato. I protocolli
attestano divisioni nette nella società. Ad es. i libertini
appartengono alle classi superiori (principi, papi, vescovi, nobili o borghesi
arricchiti) perché non si può essere sadiani senza denaro.
Le vittime sono nutrite, ingrassate per fornire alla lussuria altari rotondi e
paffuti; devono fornire alla passione coprofagica un alimento “abbondante,
delicato, addolcito”.
Cittadella
borsistica
Nonostante la confusione dei primi mese dell’anno in borsa gli outsider
sono ritornati al loro posto -in castigo. La mobilità tra i gli
investitori si è bloccata.
I risparmi del-fai-te si sono dissolti . Oramai le pecorelle non
hanno più lana. La borsa deve riforaggiare i perdenti per sopravvivere.
Come nella società di Sade per avere nuovi ricchi bisogna rigenerare
il gregge.
Sentiment
del 19.10.2000
Musica e
borsa
Musica
La musica è nata come puro sound, inteso come suono inorganico, neutro,
concreto; essa non aveva nulla a che fare con i sentimenti, con la spiritualità
umana. Ad es. i movimenti degli astri erano sound (non creavano musica;
essi stessi erano musica).
Solo successivamente con l’uomo, la musica, si è trasformata in una
esibizione delirante di urla, affanni e gemiti sensuali.
Ora però la musica sta ritornando di nuovo sound grazie ad alcune
avanguardie artistiche (senti ad es. il nocciolo duro del rock progressivo).
Borsa
Inizialmente era il luogo delle performance inorganiche delle cose; era
una sorta di lampada di Aladino: sprigionava la musicalità metallica
delle monete o dello scricchiolio della carta moneta.
Ora si è umanizzata. Gli assolo dei guru di turno, il coro
martellante degli analisti, stanno solo, con i loro discorsi pieni di buon
senso, annoiando e col tempo angosciando.
Speriamo presto ad un ritorno al passato, dove solo il sound puro dominava.
Sentiment
del 12.10.2000
Grido-soffio
e borsa
Fino a
ieri ci avevano insegnato che prima di parlare bisognava riflettere. La
linearità del linguaggio, la purezza dei vocaboli dovevano puntare alla perfezione
dell'algebra, diventare un grado zero, un linguaggio naturale.
Ora si capisce che ogni forma ha una sua retorica (anche quella naturale).
Durante le rivoluzioni le ostentazioni, i proclami, il linguaggio violento,
erano naturali come ieri lo era il linguaggio pacato e pulito dei vincenti.
Oggi, dopo gli ultimi crolli, quando si parla di borsa è inevitabile che
ad ogni parola o frase ci infili qualche canchero (parolaccia).
La mia comunicazione va al di là del significato della lettera; il mio
linguaggio tende a trasformarsi in un grido-soffio.
Sentiment
del 05.10.2000
Retorica,
seduzione nel passato e nel presente -
Retorica
E’ una tecnica che non contraddice le tradizioni, il buon senso, il
senso comune, l’opinione corrente; corrisponde a quanto il pubblico
crede possibile anche se non ha fondamenta storiche o scientifiche; è
ciò che appare ovvio; ama le evidenze. E’ il linguaggio del verosimile;
è papuano: 2000 vocaboli sono più che sufficienti.
(Nota: presso i papuani il linguaggio è poverissimo: il lessico
s’impoverisce di continuo perché dopo ogni morte vengono soppressi
alcuni vocaboli in segno di lutto).
Seduzione
La seduzione è qualcosa che si libera della logica (il senso non seduce
nessuno) e non cerca la verità altrove (ad es. la psicanalisi tende a
braccarla nel segreto dell’inconscio).
Barabba fu preferito a Gesù. I gesuiti utilizzarono con grande successo
la seduzione del barocco per combattere l’ascetismo dei protestanti
(controriforma).
Ieri
nell’oggi
Oggi la domanda di seduzione della gente è enorme e si soddisfa in
genere con la retorica dei media.
Mi seduca, si lasci sedurre da me: queste le forze vitali della nostra
epoca.
Il seduttore (visto tradizionalmente come impostore) rimane preso nel
potere reversibile della seduzione (chi vuol piacere all’altro ne ha
già subito il fascino).
La seduzione è lo strumento più avvolgente per ogni forma di
competizione (da quella amorosa a quella economica).
Monitorare con attenzione i maestri del settore anche per gli
investimenti azionari sta diventando un imperativo: chi sa sedurre ha
più possibilità di successo anche in economia.
Sentiment
del 22.9.2000
Retorica,
televisione e proprietà
Retorica e
proprietà
Nascita. Si legge in un manuale : “ La retorica è nata dai processi di
proprietà. Verso il 485 a.C. due tiranni siciliani, Gelone e Gerone, operarono
delle deportazioni, dei trasferimenti di popolazione e delle espropriazioni per
popolare Siracusa ed assegnare dei lotti ai mercenari. Quando furono
rovesciati da una sollevazione democratica si ebbero innumerevoli processi,
dato che i diritti di proprietà erano offuscati. Questi processi
mobilitavano grosse giurie popolari davanti alle quali, per convincere di
essere i legittimi proprietari dei beni che erano stati espropriati, bisognava
essere eloquenti. Questa eloquenza si costituì rapidamente in oggetto di
insegnamento. Nacque la retorica”.
Il fine ed
il metodo
La retorica diventa un’arte. Diventa “un insieme di mezzi brevi e facili per
trovare la materia di discorrere anche su soggetti che sono interamente
sconosciuti. Su qualunque soggetto proposto, riesce a fornire delle conclusioni
tratte da ragioni verosimili” –Ovviamente gli scienziati si scandalizzano verso
simili metodi.
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Televisione
e proprietà
I Media
sono il frutto dell’evoluzione della retorica. I poteri, tout court, si
ottengono, si perdono, si conservano e si ampliano con la legittimazione dei
media. In tutto il mondo il controllo delle televisioni diventa fondamentale
per ogni business.
Il fine ed il Metodo
Con lo strumento del verosimile i media possono creare problemi anche ai
potentati economici non allineati con i media. Tutto può diventare
incerto ed espropriabile.
Il grande fratello non è più uno spettro vago.
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Ps. Negli
investimenti azionari sarà bene monitorare i titoli azionari dei media ed
eventualmente inserirli, entro la fine dell’anno, nel portafoglio.
Sentiment
del 15.9.2000
Parola ed
investimento borsistico
Parola
La parola è irreversibile, questa è la sua fatalità. Ciò che è stato detto non
può più essere modificato: se non aumentandolo: correggere vuol dir aggiungere.
Parlando non posso mai cancellare, sopprimere, annullare; tutto quel che posso
fare è dire “annullo, cancello, rettifico” –insomma ancora parlare.
Investimento
borsistico
Anche l’ordine borsistico è irreversibile, questa è la sua fatalità. Correggere
un investimento significa ancora investire (o dis-investire); ogni investimento
lascia il suo segno indelebile.
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Ps. Finita la stagione dei guadagni facili sarà bene prima di operare in borsa
riflettere e se necessario prendere e riprendere cento misure (come fanno i
falegnami ed i fabbri) prima di tagliare (comprare).
Sentiment
del 9.9.2000
Strumenti
di scrittura e di investimento
Scrittura
All’inizio i nostri antichi pennini non conoscevano che l’inchiostro e lo
stacco e non potevano che graffire la carta sempre nello stesso senso.
Con gli attuali pennarelli la scrittura può scivolare, torcersi, seguendo
perfettamente la flessibilità della mano. Lo scrivere può diventare
pittura o ideogramma. Il segno è tracciato con un solo movimento, una volta per
tutte (non può più essere corretto come ad es. la scrittura giapponese).
Borsa
All’inizio si acquistavano le azioni ed il guadagno scaturiva solo se i corsi
salivano: altrimenti iniziava il bagno-maria dell’attesa.
Oggi con i derivati gli investimenti possono essere positivi anche se
replicano gli andamenti volatili delle borse (con i derivati è possibile
guadagnare anche nei momenti di ribasso). L’avvertenza è tenere presente che
l’investimento “è tracciato con un solo movimento” e non sono permesse
correzioni.
Sentiment
del 24.7.2000
Il
linguaggio nevrotizzatore del devoto e del risparmiatore
Nevrotizzazione
del devoto
Ignazio Loyola prima, ed i politici poi, avevano capito che
solo il linguaggio è il garante della fede.
Per avere la certezza della fedeltà infatti è indispensabile iniettare a
ogni costo con un linguaggio missionario (deve trapiantare altrove gli
interessi di chi comanda) delle immagini stereotipate nella mente atona, arida
e vuota dei fedeli.
E per raggiungere i propri scopi le autorità si dovevano manifestare in genere
col titolo (es.: è un sottile professore !), con la professione (
es.: è un noto oncologo !) o con un controllo eccezionale del corpo (nel caso
del guru – es.: che bravo ex presidente!).
Nevrotizzazione
del risparmiatore
Per raggiungere i propri interessi i potentati economici utilizzano
nevrotizzatori simili.
Ultimante però ( dopo avere cercato inutilmente di smantellare le comunità di
risparmiatori eretici che cercavano la salvezza da soli nonostante infinite
scomuniche) è permessa la libera uscita (le nuove tecnologie lo
permettono).
Oggi è possibile salutare i consulenti missionari (“Ciao”) e accettare
l’insicurezza nelle scelte in un confronto continuo possibilmente con
consulenti onesti e preparati (anche se non hanno il titolo di Magister - colui
che sta sopra).
Sentiment
del 20.7.2000
Le
previsioni meteorologiche e borsistiche
Previsioni meteorologiche
Passato
Il barometro era lo scemo del villaggio. Quando era più agitato del
solito si prevedeva un cambiamento del tempo. La durata del brutto tempo
era in funzione dello stato di agitazione.
Presente
Con i satelliti ed i computer le previsioni sono diventate quasi
scientifiche prima nel brevissimo tempo (un giorno) e poi per proiezioni
di 4 o 5 gg
Previsioni
borsistiche
Ieri
Per giustificare l'incapacità di fare previsioni, le normative
istituzionali ed i vari guru di turno, recitavano sempre la stessa
cantilena: gli investimenti azionari devono essere visti nel medio lungo
termine (il tempo aggiusta tutto).
Sentiment
del 13.7.2000
Sepolcri
romantici e moderni
Sepolcri romantici
Lo stato italiano ha sponsorizzato da sempre nelle scuole il culto dei
sepolcri. Questi dovevano essere fonte di culto per i giovani: dovevano
testimoniare ai posteri i valori e le virtù dei grandi italiani sepolti (vedi
ad esempio le opere di uf).
Sepolcri
moderni
Da uno studio di Eco sembrerebbe che nel giro di poco più di un secolo gli
italiani faranno la fine degli etruschi (spariranno). I neo-italiani, ovvero
gli extra comunitari, difficilmente avranno il culto per le gesta eroiche dei
nostri.
Forse sarà
bene cambiare stile di vita e di morte.
Un'idea forse interessante sarebbe quella di imitare i primitivi che vivevano
sulle coste del pacifico dove i reliquari non contengono le ossa dei santi ma
dei godimenti.
(ad es. nelle tombe peruviane le salme sono circondate da statuette di
creta che non rappresentano né i suoi parenti, né i suoi dèi, ma solo i suoi
modi preferiti di fare l'amore: il morto porta con sé non i propri beni, come
in tante altre religioni, ma le tracce del proprio piacere).
Morale. Investiamo
in borsa nei momenti di piacere. Non facciamo programmi di lunghissimo periodo.
Lasciamo ai posteri un ricordo, quando è possibile, di felicità e non di
sudori.
Sentiment
del 6.7.2000
Dal
senso al quadrato all' assenza di senso in pittura ed in borsa
Il senso
aderisce su tutti i risparmiatori. Ritornare incessantemente sul problema del
senso è quindi indispensabile perché come in pittura è alla base della propria
universalità.
Pittura
Se in pittura molte persone hanno l’impressione di non capire nulla davanti ad
una tela, è perché vogliono senso, è perché la tela, così pensano, non gliene
dà.
Nel passato il carattere analogico della pittura era raddoppiato da quello del
titolo e la pittura era immediatamente comprensibile (le mostre importanti
erano eventi dove molti partecipavano).
Da tempo il senso si è rarefatto. Ad es. anche i titoli, quando ci sono,
bloccano l’accesso all’opera (che sempre più spesso è priva di senso; vedi ad
es. le opere di Cy Twombly).
Ultimamente infine anche l’appendice del titolo è sparito: siamo arrivati
all’assenza di senso (le gallerie sono oramai deserte).
Borsa
Lo stesso percorso lo sta percorrendo il mondo borsistico in questo momento.
Gli esperti, guru danno sempre più spesso un senso all’economia
incomprensibile. Le analisi sono positive e negative contemporaneamente (vedi i
Sentiment dei quotidiani economici: sono ambivalenti per non sbagliare ?).
Sentiment
del 25.5.2000
Ritmo
umano e borsistico
Ritmo
umano
Molto prima che fosse inventata la scrittura e fosse praticata la pittura
rupestre gli uomini avevano inventato il ritmo (su certe pareti dell’epoca
mousteriana si trovano ancora incisioni ritmiche). Nella percussione
ritmica a lungo ripetuta si differenzia in questa epoca l’attività umana da
quella animale (come attestano le lame e le schegge di selce ottenute per
percussione del nucleo).
E’ poi il ritmo che permetterà la nascita del linguaggio e quindi dell’umanità.
(rb)
Ritmo
borsistico
I risparmiatori si sono avvicinati ed entusiasmati della borsa quando era fonte
di ritmo. Gli andamenti ciclici, le rotazioni settoriali, i nomi musicali di
certe azioni, il ritmo sfrenato del tmt hanno trasformato la borsa
in una sala da ballo. Al ritmo di borsa si contrapponeva la monotonia monocorde
del lavoro.
Ora il ritmo è solo un dolce ricordo. Il disco si è incantato sull’alta
tecnologia. La traccia è però oramai logora. Ora siamo avvolti solo da suoni
sgradevoli.
E la mancanza di ritmo toglie la parola ed i risparmi agli
investitori (vt)
Sentiment
del 16.5.2000
Patata ed investitore fritto.
Patata fritta
“Nella padella l’olio è sparso, piano, liscio, insonoro (appena un po’ di
vapore). Gettativi un pezzo di patata: è come un’esca lanciata ad animali che
dormono con un occhio, ma in realtà stanno in agguato: tutti si precipitano,
circondano, attaccano rumorosamente; è un banchetto. Il pezzetto di patata è
accerchiato: non distrutto, ma indurito, rosolato, caramellato; diventa un
oggetto: una patata fritta” (nn)
Investitore
fritto
Il negozio finanziario è accogliente, spazioso, silenzioso. Tutti lavorano col
computer (?). Solo qualche breve telefonata rompe il silenzio degli uffici.
L’investitore entra. Un’impiegata si precipita ad accoglierlo.
Poi appena chiede qualche consiglio tutti si rendono disponibili
per ricette miracolose. Tutti i linguaggi si trasformano in
micro-sistemi di bollizione, ossia in fritture. (vt)
ps
Attenti agli imbonitori. In borsa non esistono ricette miracolose. I rischi
sono sempre in agguato.
Sentiment
del 4.5.00
Letteratura ed osservazioni borsistiche da pavimento
Letteratura da pavimento
J.C. si è servito spesso di questa definizione per descrivere la sua opera. E
per meglio chiarire il concetto ha preso come animale totemico il topo.
Egli infatti come il topo ha sempre cercato di rimanere a contatto delle cose (
“ il topo ne tralascia poche sul suo passaggio, interessandosi di tutto ciò che
il suo sguardo obliquo, da terra, può afferrare; lo anima un’ostinazione
minimale, mai trionfante e mai scoraggiata; pur rimando al livello delle cose,
le vede tutte”).
Osservazioni
borsistiche da pavimento
Anche l’investitore di borsa per ridurre al massimo i rischi deve rinunciare
alle analisi metafisiche ed astratte dei manuali. Deve procedere come i topi.
Deve interessarsi di tutto ciò che il suo sapere può afferrare. Deve rimanere a
livello delle cose, ovvero delle notizie quotidiane. Non deve dare per scontato
nulla. Deve afferrare più informazioni possibili senza mai scoraggiarsi o
cadere nel trionfalismo.
Sentiment
del 26.4.2000
Vita nova letteraria e borsistica
Vita nova letteraria
Un grande poeta italiano del 1300 ha chiarito perfettamente che l'età e
solo parzialmente un dato cronologico, un rosario di anni. Nella vita ci
sono classi, "scomparti di anni"; la vita non è progressiva ma
mutativa.
Ad un certo punto dell'esistenza (per il poeta "nel mezzo del
cammino")
ci accorgiamo che i giorni sono contati e inizia un conto alla rovescia
impreciso ma tuttavia irreversibile. Scrive rb: "Ci sapevamo mortali
(tutti ce lo hanno detto, da quando abbiamo avuto orecchie per
intendere); improvvisamente , ci sentiamo mortali (questa evidenza
provoca uno sconvolgimento del paesaggio: devo imperiosamente ,
sistemare il mio lavoro in uno scomparto dai contorni incerti, ma di cui
so - nuova coscienza- che sono finiti: l'ultimo scomparto)".
Vita nova borsistica
Tutti sapevamo che in investendo in borsa eravamo mortali (potevamo
rimetterci). Ora improvvisamente con il crollo del Nasdaq ci sentiamo
mortali. Dobbiamo imperiosamente studiare nuove strategie di
investimento perché il tempo per limitare i danni ci sembra limitato.
Uscire con il danno minore e aspettare l'autunno (le statistiche lo
favoriscono; l'alta tecnologia sembra stagionale) per reinvestire i
nostri risparmi sembra una soluzione ragionevole. (vt)
Sentiment
del 20.4.2000
Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste degli investitori.
(Giuseppe Arcimboldo. Pittore del 1500 prediletto dell’imperatore Massimiliano
dipinse ritratti caricaturali realizzando le sembianze umane (teste)
con insieme di fiori, frutti, ortaggi, animali: una pittura
illusionistica, insieme fantastica e minuziosa).
Le Teste
Composte di Arcimboldo e le Teste dei risparmiatori hanno molto elementi
in comune. Rivisitare le sue opere è più istruttivo che partecipare ad un
corso intensivo di Trading alla Bocconi.
Giuseppe
Arcimboldo
Le teste sono mostruose perché rimandano tutte a un malessere
sostanziale: il brulichio (“La mischia di cose viventi - vegetali,
animali, bambini- disposte in un disordine stipato evoca tutta un vita larvata,
un pullulio di essere vegetali, vermi, feti, visceri al limite della vita, non
ancora nati eppure già putrescibili” – in borsa vedi le ultime Ipo -ndr).
Come il mercato mobiliare anche la pittura di Arcimboldo è mobile (“il
suo progetto impone al fruitore l’obbligo di allontanarsi e di avvicinarsi.
Arcimboldo passa virtualmente da una pittura newtoniana, fondata sulla
fissità degli oggetti rappresentati, a un arte einsteiniana, in cui lo
spostamento dell’osservatore entra nello statuto dell’opera” ).
E non solo. La Natura porta alla fine esclusivamente a processi in
perdita
(vedi ad es. il quadro della Primavera: “ è normale, dopotutto, che la si
rappresenti sotto forma di una donna acconciata con un cappello di fiori -
questi cappelli sono esistiti nella moda -; ma Arcimboldo continua; i fiori
scendono dall’oggetto al corpo, invadono la pelle, fanno la pelle: una
lebbra di fiori copre il viso, il collo, il busto.”) rb
La Natura non si arresta. Il processo di degradazione non ha limiti.
Le Teste
degli Investitori .
Anche la
borsa è mobile, anch’essa brulica, anch’essa non s’arresta. Oramai
il mal di borsa sta inseguendo tutti gli investitori 24 ore su 24. Non dà
più tregua. Per molti la vita è oramai degenerata irrimediabilmente.
La mobilità del pensiero inerente ai nostri investimenti ha raggiunto anche
l’onirico. Le angosce diurne sono un tutt’uno con gli incubi notturni. Anche il
sonno è braccato dai fantasmi della borsa. vt
Sentiment
del 14.4.2000
Poesia classica e moderna
Poesia classica
La poesia classica ha sempre avuto gli attributi della scienza: era
metodica, aveva i suoi protocolli e persino le sue pretese
sperimentali. Era frutto di una tecnica (di un'arte?) che mirava a
donare una variazione ornamentale alla prosa. Con essa il pensiero
si
riduce "al limite esatto di un metro. I concetti classici sono concetti
di rapporti umani, non di parole… e le parole sono nella direzione di
un'algebra".
Poesia moderna
Distrugge i rapporti del linguaggio e riconduce il discorso a
momenti
isolati di parole.
"La Natura in poesia diventa una successione di verticalità.
Gli
uomini non sono più in contatto con altri uomini, ma con le immagini più
inumane: il cielo, il sacro, la follia, la materia, ecc." ( rb).
Economia classica e moderna
Economia classica
Era una scienza di rapporti economici ed umani che mirava al bene
sociale. Il fine ultimo era l'utilizzo economico (senza sprechi e
produttivo -creazione di capitali) che doveva generare
benessere al
mondo intero.
Economia moderna.
I capitali si sono verticalizzati, hanno perso ogni rapporto umano.
Ogni investitore nella più cupa solitudine si deve rapportare solo con i
parametri delle performances degli indici di borsa -che ora
scendono."
(vt)
Sentiment
del 10.4.2000
Dal segno al segnale
( Il segno è un codice non immediatamente decifrabile, il segnale è
invece immediatamente comprensibile da tutti, come un sorriso a un urlo
di dolore)
_______________________________________________________________
Le relazioni che ci legano ai titoli azionari sono paralleli a quelli
amorosi sia al loro nascere che al loro venire a meno.
Nascita
Dopo vari bla, bla più o meno cerebrali si ritorna alla fine sempre al
di là della comunicazione strutturata (sintassi, ordine dei segni).
In amore il capolinea è l' "io-ti-amo" ed in borsa è:
"io-ti-compro".
("Questi blocchi linguistici senza sfumature non sono delle frasi ma il
risultato di una performance" rb).
Fine
Si riparte con le disquisizioni para filosofiche (in amore: "Devo ancora
riflettere, dammi tempo"; con le azioni: "Sentiamo l'esperto, il
consulente") e si ritorna all'io, da una parte e al tu dall'altra e in
mezzo una sensata congiunzione di totale divisione (io-ti-lascio,
io-ti-vendo).
Ps. In questa settimana in borsa sono finiti molti rapporti d'amore: nei
borsini il segnale dominante è stato:
io-ti-vendo-e-ti-lascio-per-sempre.
Sentiment
del 24.3.2000
- “L’isola misteriosa “ di gv
Durante la guerra di secessione americana un gruppo di prigionieri
evade con un aerostato. Però a causa di una tromba d’aria questo finisce
in un’isola deserta. Qui tutti i membri del gruppo decidono di colonizzare
l’isola.
Per essendo il romanzo umanitario, egualitario, il lavoro è suddiviso
gerarchicamente. Cyrus è il capo e il tecnocrate; Split, il cacciatore; …il
negro Nab il servitore.
“Nab è essenzialmente uno schiavo, non perché è maltrattato o tenuto in
disparte, e nemmeno perché il suo lavoro è subalterno, ma perché la sua natura
psicologica è animalesca; intuitivo, ricettivo, sente le cose a fiuto, per
premonizione, e fa gruppo col cane Top: è il grado inferiore
della scala gerarchica, la base della piramide al cui vertice troneggia
l’Ingegnere onnipotente”
rb
- La base piramidale dell’economia borsistica.
Al vertice il governatore della F.R.; appena un gradino sotto i vari
governatori delle banche centrali; poi i guru;… alla base i servitori, i
neri, ovvero i piccoli investitori.
Il piglio dei governatori (ingegneri finanziari) mal sopporta
l’istintività animalesca dei risparmiatori dei borsini. Questi non
conoscono l’economia, vanno a fiuto; fanno gruppo con i maghi dei terni al
lotto; si fidano solo del sentito dire.
Però (quasi ha dell’incredibile) la borsa premia attualmente ancora Fantozzi e
non i Guru della finanza. (Il barbiere dell’avvocato Agnelli, arricchito
comprando titoli del nuovo mercato, si è “licenziato” dal suo
illustre cliente - in piena crisi borsistica). vt
Sentiment
del 18.3.2000
La gallina degli indigeni è
ancora attuale ? Si !
1. “ Secondo un’antica esperienza, quando veniva mostrato per la prima volta un
film agli indigeni della foresta africana, essi non guardavano affatto la scena
rappresentata (la piazza centrale, ecc.) ma solo la gallina che attraversava la
piazza in un angolo dello schermo. Si può dire: è la gallina che li guardava”
R.B.
2. Secondo l’esperienza della New economy, quando si parla di economia
tradizionale (vedi il caso Fiat) gli investitori sbadigliano e sono distratti
perché sono in attesa delle azioni Internet. Si può dire che sono le società
che guardano i risparmiatori euforici e alzano i prezzi delle Ops. V.T.
News
e.Biscom
Sul mercato grigio il titolo vola e la società alza il prezzo: è arrivato
a toccare i 430 euro e i vertici decidono di aumentare il prezzo massimo per il
titolo, da 126 a 160 euro.
Sentiment
del l’11.03.2000
Barbie,
Big Jim e la New economy
Solo i settimanali femminili (Grazia, Elle, Gioia, ecc.) hanno capito
il senso vero del nostro futuro. Già nel 1972 erano riusciti a codificare
i comportamenti che sarebbero divenuti dominanti nel 2000,
come il frineismo ( leggerezza ) per lei e l'atletismo per lui.
Rivisitando alcune riviste di quel perido si capisce subito che il modello di
comportamento dell'uomo del 2000 era stato già costruito.
(Questa la donna di Lei: " Ci fu un abbraccio tra me ed il mio corpo. E,
amandolo mi sono voluta occupare di lui, con la stessa tenerezza che
avevo per i miei figli". O meglio: " Ho cominciato a
frequentare gli
istituti di bellezza... Le persone che mi hanno vista mi hanno trovata più
felice, più bella"
Questo l'uomo di Lui: "la palestra e la macchina sportiva mi hanno fatto
rinascere: l'occhio vivo, le spalle larghe, l'agilità muscolare mi danno
la carica. La mia famiglia, gli amici, i dirigenti ora mi apprezzano di
più.").
La felicità ed il piacere della vita che ci hanno trasmesso Barbie e Big
Jim sono stati, da pochi mesi (in Italia), messi in orbita dalla New
economy. Ora possiamo veramente sognare ad occhi aperti. Guai chi
tocca la borsa. Solo il malocchio ci potrebbe tradire.
Sentiment
del 4.3.2000
Malattia e verità.
Le incertezze aumentano, molti dubbi stanno emergendo tra i guru della
finanza. Speriamo che presto le malattie psicosomatiche portino alla
"verità di Amleto" e la vecchia guardia di esperti si
autopsicanalizzi
ed esca di scena.
La scienza moderna ha constatato infatti che il melanconico è
spesso
nel "giusto quando muove a se stesso alcune critiche. Quando, al culmine
dell'autocritica si definisce un meschino…, uno sleale e un succube …"
(Oggi " ci domandiamo solo perché gli uomini debbano ammalarsi prima di
poter accedere a verità di questo genere…Giacché è indubbio che se
qualcuno giunge a una tale valutazione … ebbene costui è malato,
indipendentemente che dica il vero o che sia più o meno ingiusto con se
stesso" - SF).
Dopo tutte le previsioni errate degli ultimi mesi da parte degli
analisti si spera che i dubbi si diffondino e molti escano di scena.
Anche se sappiamo che i guru-turaccioli sono la maggioranza.
DIFFIDA DEL CONSENSO
di Roberto Zagatti
Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono
perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le
probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e
quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a
comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di
reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che
il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per
lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso
generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso
errore, cioè essere nel mercato quando questo è prossimo ad un major
reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di
euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi
troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi.
Sentiment
del 24.2.2000
L'ascolto religioso e borsistico
La comunicazione religiosa implica un "soggetto ascoltatore col mondo
occulto degli dèi che, come si sa, parlano una lingua di cui giunge
agli uomini solo qualche enigmatico frammento, mentre -crudele
situazione- è vitale per loro comprenderla." (rb)
La borsa
emette rumors che i risparmiatori non riescono a decifrare
mentre importante sarebbe avere, per poter investire, notizie
"oggettive".
Prima Lutero ha trasformato il tempio protestante esclusivamente in un
luogo di ascolto; poi la controriforma cattolica (i gesuiti) ha
messo il pulpito al centro della chiesa. Però nonostante questi
accorgimenti la rivelazione divina rimane sempre oscura.
La stessa cosa succede nel mondo degli affari. I media si sono posti al
centro del risparmio e trasmettono in tempo reale le notizie che ci
devono guidare per ogni investimento. Cosi sembra. Però quando si cerca
di capire tutto ritorna oscuro e le incertezze rimangono.
(vt)
Sentiment
del 23.2.2000
“La zecca può restare per mesi inerte su un albero, aspettando che un animale a
sangue caldo (pecora, cane) passi sotto il ramo. Allora si lascia cadere, si
incolla alla pelle, succhia il sangue: la sua percezione è selettiva: del mondo
non conosce che il sangue caldo”. ( rb)
Analogamente
quando si entra in un negozio assicurativo, bancario, finanziario, ci
accorgiamo che i “consulenti” ci scrutano solo come potenziali acquirenti. Come
le zecche vedono solo il sangue caldo così essi vedono nei
risparmiatori solo budget da incrementare. (vt)
Sentiment
del 20.2.2000
1- Politica. Sembra un paradosso ma la coerenza, il disinteresse economico
degli uomini politici ha sempre provocato solo danni. Solo la venalità si
è dimostrata nei secoli come virtù cardinale.
Afferma il grande romanziere mt : "Disgraziatamente, sono quasi
sempre uomini disinteressati che hanno fatto la storia, ed ecco il fuoco
distruggere tutto, ecco il sangue scorrere a fiotti. I grandi mercanti di
Venezia ci danno l'esempio della felicità fastosa di uno Stato
guidato dalla sola legge del lucro, mentre i lupi famelici dell'inquisizione ci
mostrano di quali infamie siano capaci gli uomini che hanno perduto il gusto
dei beni materiali".
2- Borsa.
In borsa è la stessa cosa. Attenti agli analisti intransigenti che vivono di
solo modelli astratti estrapolati dai manuali di economia.
Viva invece chi ricerca giorno per giorno il possibile lucro da portare a casa.
In economia si naviga a vista. Chi non sa sfruttare le mode effimere del
momento sarà perdente. Forse al di là della moda non c'è nulla.
Sentiment del 12.2.2000
Club Méditerranée. “Il
vino di Samo e la pesca subacquea praticata assieme, risvegliarono in loro un
profondo cameratismo. Sul battello di ritorno si accorsero di non conoscere
l’uno dell’altro che il nome e, desiderosi di scambiarsi gli indirizzi,
scoprirono con stupore che lavoravano nella stessa fabbrica, il primo come
direttore tecnico l’altro come guardiano notturno”.
Gli eredi della rivoluzione francese ritrovano, nei periodi di vacanza, i
grandi ideali (liberté, égalité, fraternité) nelle isole tropicali e nei
fondali marini. Quando non sono in vacanza negli investimenti in borsa.
La borsa è oramai l’unica vera fonte di democrazia. Tutti possiamo diventare
ricchi nel segno della libertà, della fraternità e della legge. Le gerarchie
formali perdono di valore. Il cameratismo dei borsini sta abbracciando tutte le
classi sociali.
Sentiment
del 3.2.2000
In un libretto di memorie degli anni '70, rb
scrive che due anziane madame (della San Vincenzo?) "si impadroniscono a forza
d'un gran vecchio cieco e gli fanno attraversare la strada. Ma ciò che lui
avrebbe preferito, quell'Edipo, erano dei soldi: soldi, soldi, non
assistenza."
La richiesta di quell'anziano Edipo oggi si sta generalizzando (dagli ex
bot-tisti agli extracomunitari ). La solidarietà non economica non
interessa.
La borsa è la nuova terra senza frontiere. Tutti i capaci (come avveniva
nel vecchio West) possono arricchire. La borsa è però l'ultimo appello. Chi non
tenta la fortuna non potrà più recriminare delle proprie miserie.
E per i perdenti, i poveri?
La risposta del potere replicherà quella del drammaturgo W.S. quando nel Re
Lear dice: "Oh! Non ragionatemi di "bisogno", i nostri più
poveri mendichi, hanno qual cosa, la più meschina, che ad essi rimane
superflua". Ovvero il problema non esisterà. I mendichi avranno sempre
troppo.
6. Testi Consultati
Mediobanca
-
La borsa italiana dal 1928 al gennaio 2003 – www.mbres.it.
-
La borsa italiana 1928. Replica su La Repubblica ad alcuni interrogativi
sollevati
da un lettore di Repubblica – www.mbres.it.
Jean
Baudrillard
-
La società dei consumi, Ed. Il Mulino, 1974.
-
Simulacri e impostura, Ed. Cappelli, 1978.
-
Della seduzione, Cappelli, 1979.
-
Le strategie fatali, Feltrinelli, 1984.
-
L’America, Ed. Feltrinelli, 1987.
-
Power Inferno, Cortina editore, 2003.
-
Architettura e nulla. Oggetti singolari, Ed. Electa, 2003.
Roland
Barthes
-
Frammenti di un discorso amoroso, Ed.
Einaudi, 1977.
-
Il piacere del testo, Ed. Einaudi, 1975.
-
SZ, Ed. Einaudi, 1970.
-
Incidenti, Ed. Einaudi, 1990.
-
L’impero dei segni, Ed. Einaudi, 1984.
- Sade, Fourier; Loyola, Ed. Einaudi, 1977.
Mario
Perniola
-
L’arte e la sua ombra, Ed. Einaudi, 2000.
-
Il sex appeal dell’inorganico, Ed. Einaudi, 1994.
Gilles
Deleuze
-
Logica del senso, Ed. Feltrinelli, 1975.
-
L’immagine movimento, Ed. Ubulibri, 1984.
Jean-Joseph Goux
-
Gli iconoclasti, Ed. Marsilio, 1979.
Pietro
Bellasi
-
Il paesaggio mancante, Ed. Cappelli.
Franco
Saporetti
-
C’era una volta una particella…, Ed. Clueb, 2003.
Michel
Tournier
-
Venerdì o il limbo del Pacifico, Ed. Einaudi, 1968.
-
Celebrazioni, Ed. Garzanti, 2001.
Enrico
Baj
-
Patafica, Ed. Bompiani, 1982.
Gaetano
Giordano
-
Riflessioni sulla finanza comportamentale
(
Testo non pubblicato. E' stato consultato a titolo di favore personale,
luglio 2004).